Prefazione
Era il 29 settembre del 1987 ad Anguera (Stato di Bahia, Brasile) quando la Madre di Dio, come giovane donna di circa vent’anni, apparve per la prima volta a Pedro Regis, poco più che diciottenne, mentre lo soccorreva togliendolo dalla strada e depositandolo in un posto sicuro, dopo uno dei suoi soliti svenimenti di cui allora soffriva. Poi svanì così come era apparsa.
Da questo giorno, fino ad oggi, la Madonna appare a Pedro mediamente tre volte alla settimana, dettando fino ad oggi migliaia di messaggi, di cui circa 1.000 profezie.
Apparizioni da sempre fortemente contrastate, non ancora riconosciute dalla Chiesa (così come per Medjugorje e Civitavecchia) anche se fin dall’inizio fu istituita in Anguera una commissione presieduta dal Vescovo della diocesi per il controllo dottrinale dei messaggi ricevuti.
Le accuse dei critici si concentrano sul tono dei messaggi poco materni e sull’annuncio di profezie catastrofiche, in contrasto con altre apparizioni. Bisogna anche dire che una madre, pur lasciando inalterato il cuore dei messaggi, tuttavia utilizza linguaggi e modi di presentarsi differenziati a seconda di chi deve sentire e capire i suoi messaggi.
Del resto noi stessi genitori educhiamo i nostri figli insegnando loro gli stessi contenuti ma con modalità e tempi diversi in funzione dell’età, del carattere e della maturità di ciascuno.
Questo lavoro segue quello relativo ai “Messaggi della Madonna in Europa” – Parigi (1830), la Salette (1846), Lourdes (1858), Fatima (1917), Medjugorje (1981) e Civitavecchia (1995) – un vero e proprio programma della Madre di Dio in Europa nell’avvisarci costantemente sui pericoli incombenti causati dall’allontanamento della nostra civiltà, dall’amore di Dio.
Tuttavia lo scopo di questi lavori non è quello di prendere una posizione, ma di essere solamente un lavoro divulgativo, senza commenti o interpretazioni, dando al lettore la possibilità di ampliare la propria conoscenza, lasciandogli il compito di “sentire” dentro di sé (il frammento di Dio che vive in noi) la veridicità o meno di tali messaggi.
Le profezie di Anguera possono sembrare piuttosto terrificanti; tuttavia, come anche descritto nel libro “In Cielo e Ritorno” sulle esperienze di pre-morte, le visioni sul futuro sono sempre presentate come: “se l’umanità non dovesse cambiare, questo è quello che potrebbe accadere”.
Il futuro dell’umanità non è ancora stato scritto; tutto è in divenire in funzione di come noi, umanità, ci comportiamo; di come noi, umanità, torniamo a riscoprire la nostra essenza, la nostra caratteristica principale, ovvero la bontà, la fratellanza e la discendenza da Dio.
Buona lettura.
Ing. Maurizio Ammannato
PS. A causa della numerosità dei messaggi e della ripetitività dei saluti, ho indicato con degli asterischi a fine messaggio, i diversi saluti qui sotto riportati :
[*] Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
[**] Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Rimanete nella pace.
[*** ]Questo è il messaggio che vi trasmetto oggi nel nome della Santissima Trinità. Grazie per avermi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.