Prefazione
Non fu una pittrice nel senso tradizionale del termine. Maria Magdalena veniva misteriosamente guidata e istruita sulla realizzazione dei quadri da guide celesti; all'inizio le guidavano la mano, successivamente i contenuti le vennero comunicati solo con ispirazioni, visioni e dalla "parola interiore" (si trattava presumibilmente di locuzioni interiori).
Tra il 1948 e il 1966 vennero realizzati dalla donna 28 quadri a olio, di diverse grandezze, che costituiscono nell'insieme una vera e propria rivelazione figurativa. La pittrice era convinta che non avrebbe potuto creare questi quadri con le proprie capacità e fantasia, ma solo per volontà di Dio.
Le venivano rivelate le dimensioni dei quadri, il loro titolo e il tempo nel quale avrebbe dovuto iniziare. Spesso non sapeva cosa avrebbe dipinto sulla tela, tutto avveniva molto rapidamente. Quando dipingeva non era in stato di trance, ma pienamente consapevole.
L'inizio dei quadri era preceduto da una preparazione interiore fatta di preghiera e digiuno. Scopo di questi quadri era quello di scuotere e risvegliare la gente. La pittrice scrive nelle sue annotazioni: "Anche se i critici d'arte scuotono la testa su molte cose riguardanti questi quadri ... un giorno queste opere raggiungeranno lo scopo voluto da Dio".
Il direttore della società di ricerca parapsicologica dell'Accademia cattolica di Vienna, prof. Peter Hohenwarter, ha definito la signora Hafenscheer "una pittrice mistica benedetta".
Le spiegazioni delle opere pittoriche, riportate sul retro delle cartoline, a causa del poco spazio non sono né esaurienti, né trascritte alla lettera dal testo originale della pittrice. Esse vogliono solo trasmettere l'essenziale ed essere di facile comprensione. L'opera di Maria Magdalena Hafenscheer è in sostanza una rivelazione profetica per immagini.
Il messaggio contenuto nei dipinti ci parla della drammatica condizione spirituale e morale in cui si trova l'umanità: molta gente è stata portata fuori strada dal materialismo e da varie altre ideologie. E ci mette in guardia sulle tragiche conseguenze di questo traviamento: si potrebbe finire nell'abisso (quadri II e V).
Ma i quadri vogliono anche darci speranza: la "Luce Eterna" vince! (quadro III).
La verità prevarrà sulla menzogna (quadro I). Il bene avrà il sopravvento su tutto ciò che è basso e cattivo (quadri V, XIV. Vincerà l'amore, è il Cuore divino che ci salverà (quadri III, XIII).
Cristo lancia all'umanità l'ancora di salvezza: Maria (quadro XIII). Vincerà l'amore, che si sacrifica, di entrambi i Cuori uniti di Gesù e Maria (quadro IV).
Alla fine Satana, principe di questo mondo, viene giudicato (quadro XX), incatenato e reso inoffensivo per un lungo tempo (quadro IV).
Come altri mistici e veggenti cattolici, anche Maria Magdalena attraverso i suoi quadri profetizza una "era nuova", un periodo di pace pieno di armonia, di fratellanza e di puro amore per Dio. Viene un "mondo nuovo" (quadri IV, X) e una "nuova Chiesa purificata" (quadri XIII, XXVIII). Ci sarà un solo pastore con un solo gregge (quadri XI, XXII, XXVII).
E poi la Madonna prenderà dalle mani di Cristo la reggenza della terra purificata (quadri VII, X). Maria Magdalena Hafenscheer morì a Vienna l'11 febbraio
Ing. Maurizio Ammannato