Tre Vangeli

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Vangelo di Tommaso 


Il testo completo del vangelo apocrifo di Tommaso è stato scoperto in epoca moderna nel 1948 a Nag Hammadi, in Egitto, dopo che era stato perduto per molti secoli. La sua pubblicazione è avvenuta nel 1959. Si tratta di un papiro contenente 114 detti attribuiti a Gesù, scritto in lingua copta. Il papiro copto di Nag Hammadi, denominato Codice II, è databile paleograficamente al IV secolo dopo Cristo ma il testo originale del vangelo di Tommaso è molto più antico, come attestano altri frammenti scoperti ad Oxyrhynchus nel 1897 e nel 1903: si tratta dei papiri P.Oxy. 1, P.Oxy. 654 e P.Oxy. 655 che da soli contengono una buona metà del vangelo apocrifo di Tommaso.

I frammenti di Oxyrhynchus sono databili paleograficamente alla fine del II secolo dopo Cristo. Essi sono molto importanti in quanto sono in greco per cui è più semplice, oltre che metodologicamente corretto, confrontarli con il testo greco dei vangeli canonici per valutare la possibile dipendenza (o indipendenza) testuale da questi.

Il testo dell'apocrifo contiene complessivamente 114 detti (in greco Lògia, al plurale) di Gesù introdotti con la formula: "Gesù disse". Il vangelo non contiene alcun racconto o cornice narrativa, si presenta semplicemente come una collezione di brevi discorsi e aforismi attribuiti a Gesù. Completamente assenti sono le opere miracolose descritte nei vangeli canonici e anche in molti altri vangeli apocrifi, così come mancano i grandi discorsi escatologici che la letteratura canonica in vari passaggi attribuisce a Gesù...


L'incipit del vangelo di Tommaso recita: "Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente ha detto e Didimo Giuda Tommaso ha trascritto", pertanto esso si configura come una speciale rivelazione che è stata ricevuta dall'apostolo Tommaso direttamente da Gesù. Una analoga rivelazione è contenuta nel vangelo di Giuda, con riferimento a Giuda Iscariota, l'apostolo che tradì Gesù Cristo secondo i vangeli canonici. Non abbiamo alcuna prova definitiva che il testo sia effettivamente stato scritto dall'apostolo Tommaso. Il nome di Tommaso nell'apocrifo è scritto come Didimoj Ioudaj Qwmai (Didimo Giuda Tommaso) ma didimoj in greco significa fratello, così come Tommaso in aramaico significa sempre fratello.


Incipit: "Queste sono le parole segrete che Gesù il Vivente ha detto e Didimo Giuda Tommaso ha trascritto":

1. Disse egli questo: «Chi scoprirà l’interpretazione di queste parole non gusterà la morte».

2. Gesù disse: «Non si fermi colui che cerca mentre cerca finché trovi, e quando avrà trovato egli sarà turbato, e se sarà turbato egli sarà meravigliato, ed egli diverrà re su Tutto»

3. Gesù disse: «Se coloro che vi guidano vi dicono ecco il regno è nel cielo allora gli uccelli del cielo vi precederanno. Se vi dicono che è nel mare allora i pesci vi precederanno. Ma il regno è dentro di voi ed è esterno a voi. Quando voi avrete riconosciuto voi stessi allora sarete riconosciuti e saprete che siete i figli del Padre Vivente. Se al contrario non vi riconoscete allora siete nella povertà e siete la povertà».

4. Gesù disse: «Nei suoi giorni l’uomo anziano non esiterà ad interrogare un piccolo fanciullo di sette giorni sul luogo della vita ed egli vivrà perché molti dei primi saranno gli ultimi e saranno uno».

5. Gesù disse: «Conosci ciò che è davanti al tuo volto e ciò che ti è nascosto verrà svelato davanti a te perchè non c’è niente di nascosto che non verrà rivelato».

6. I suoi discepoli l’interrogarono e gli dissero: «Vuoi che noi digiuniamo? Come pregheremo e daremo l’elemosina? E che cosa osserveremo in materia di cibo?». Disse Gesù : «Non dite menzogne e ciò che odiate non fatelo, perché davanti al cielo si svelano tutte le cose. Poiché non c’è niente di nascosto che non apparirà e niente di ricoperto che non sarà svelato».

7. Gesù disse: «Beato è il leone che l’uomo mangerà e il leone sarà uomo. E maledetto è l’uomo che il leone mangerà
e il leone sarà uomo».

8. Gesù disse: «L’uomo è simile ad un pescatore saggio che aveva gettato la sua rete nel mare. Egli la ritirò dal mare piena di pesci piccoli. Tra essi il pescatore saggio trovò un pesce grande e bello. Egli gettò tutti i pesci piccoli nel mare e senza difficoltà scelse il pesce grande. Colui che ha orecchie per intendere intenda».

9. Gesù disse: «Ecco che uscì il seminatore. Egli riempì la sua mano e gettò una manciata di semi. Alcuni caddero sulla strada; gli uccelli arrivarono e li presero. Altri caddero sulla roccia; non presero radice nella terra e non poterono elevarsi le spighe verso il cielo.  Altri caddero sui rovi; essi soffocarono la semenza e il verme li mangiò. Altri caddero sulla terra buona ed essa diede un frutto buono verso il cielo: e diede sessanta e centoventi per una misura».

10. Gesù disse: «Io ho gettato il fuoco sul mondo ed ecco che lo conservo finché bruci».

11. Gesù disse: «Questo cielo passerà e quello che è al di sopra passerà; E coloro che sono morti non vivranno e i viventi non moriranno. I giorni in cui mangiate ciò che è morto voi ne fate un vivente; quando voi sarete nella luce che farete? Il giorno in cui eravate uno siete diventati due; ma essendo due che cosa farete?».

12. Dissero i discepoli a Gesù: «Sappiamo che ci lascerai. Chi sarà la nostra guida?». 2 Gesù disse loro: «Ovunque sarete, andate da Giacomo il Giusto, per il quale sono stati fatti il cielo e la terra».

13. Gesù disse ai suoi discepoli: «Esaminatemi e dite a chi sono simile». Simon Pietro gli disse: «Tu sei simile ad un angelo giusto».  Matteo gli disse: «Tu sei simile ad un filosofo saggio». Tommaso gli disse: «Maestro la mia bocca è assolutamente incapace di dire a chi tu sei simile». Disse Gesù : «Io non sono il tuo maestro, poiché hai bevuto e ti sei inebriato alla sorgente zampillante che io ho misurato». E lo prese, si ritirò e gli disse tre parole. Quando Tommaso ritornò verso i suoi compagni, essi l’interrogarono: «Che cosa ti ha detto Gesù?». Tommaso disse loro: «Se io vi dicessi una sola delle parole che egli mi ha detto, prendereste delle pietre le gettereste contro di me e un fuoco uscirebbe dalle pietre e vi brucerebbe».

14. Gesù disse loro: «Se digiunate commetterete peccato; e se pregate sarete condannati; se date dell’elemosina farete del male ai vostri spiriti. Quando passate in qualche paese e camminate nelle campagne, se siete accolti, mangiate ciò che vi viene presentato e abbiate cura di coloro che sono ammalati. Perché ciò che entra nella vostra bocca non vi renderà impuri ma ciò che esce dalla vostra bocca vi renderà impuri».

15. Gesù disse: «Quando vedrete colui che non è stato generato da donna prosternatevi con la faccia a terra e adoratelo. Egli è il vostro Padre».

16. Gesù disse: «Forse gli uomini pensano che io sia venuto a portare la pace nel mondo. Ed essi non sanno che io sono venuto a portare le divisioni sulla terra: il fuoco, la spada, la guerra. Perché cinque saranno in una casa: tre saranno contro due e due contro tre. Il padre contro il figlio e il figlio contro il padre. E i solitari saranno saldi».

17. Gesù disse: «Io vi darò quello che l’occhio non ha visto, e quello che l’orecchio non ha inteso, e quello che la mano non ha toccato, e quello che non è mai entrato nel cuore dell’uomo».

18.  Dissero i discepoli a Gesù: «Dicci come sarà la nostra fine». Disse Gesù: «Avete dunque già trovato l’inizio perché vi preoccupate della fine? Perché là dove è l’inizio là sarà la fine. Beato colui che sarà saldo all’inizio: egli conoscerà la fine e non gusterà la morte».

19. Gesù disse: «Beato colui che era prima di essere. Se sarete miei discepoli e ascolterete le mie parole queste pietre vi serviranno.
Perché in paradiso per voi ci sono cinque alberi che non mutano né l’estate né l’inverno e le loro foglie non cadono mai. Colui che li conoscerà non gusterà la morte».

20. Dissero i discepoli a Gesù: «Dicci a cosa è simile il regno dei cieli». Egli disse loro: «È simile ad un granello di senape, che è il più piccolo di tutte le semenze, ma, quando cade sulla terra lavorata, produce un grande ramo e offre un riparo agli uccelli del cielo».

21. Disse Maria a Gesù: «A chi assomigliano i tuoi discepoli?». Egli disse : «Essi assomigliano a dei bambini che si sono installati in un campo che non appartiene a loro. Quando i padroni del campo arrivano, dicono loro : Lasciate il nostro campo. Essi si spogliano davanti a loro e gli rendono il loro campo. Io dico dunque questo : Se il padrone della casa sapesse che il ladro sta per arrivare
veglierebbe prima che egli venisse e non gli permetterebbe di entrare nella sua proprietà e prendere le sue cose. Ma voi vegliate di fronte al mondo. Cingete i vostri fianchi con una grande forza affinché i predatori non scoprano il cammino fino a voi, perché i beni che voi custodite li scopriranno. Tra voi ci sia un uomo accorto! Quando il frutto divenne maturo egli venne rapidamente tenendo in mano la falce e lo mieté. Chi ha orecchie per intendere intenda».

22. Gesù vide dei piccoli che succhiavano il latte. E disse ai suoi discepoli: «Questi piccoli che succhiano il latte sono simili a coloro che entrano nel regno». Essi gli dissero: «Allora diventando piccoli entereremo nel regno?». Gesù disse loro: «Quando farete di due uno, e farete l’interno come l’esterno, e il superiore come l’inferiore, e quando farete il maschio e la femmina un solo essere, per cui il maschio non sia maschio e la femmina non sia femmina, quando farete degli occhi al posto di un occhio, e una mano al posto di una mano, e un piede al posto di un piede, e una immagine al posto di una immagine, allora entrerete nel regno».

23. Gesù disse: «Io vi sceglierò uno tra mille e due tra diecimila. E saranno saldi come uno solo».

24. I suoi discepoli dissero: «Insegnaci il luogo dove tu sei perché è necessario che noi lo cerchiamo». Disse loro: «Chi ha orecchie intenda. C’è la luce all’interno di un essere luminoso e illumina il mondo intero. Se non illumina è una tenebra».

25. Gesù disse: «Ama il tuo fratello come la tua anima. Custodiscilo come la pupilla del tuo occhio».

26. Gesù disse: «La pagliuzza nell’occhio di tuo fratello tu la vedi ma la trave nel tuo occhio non la vedi. Quando avrai tolto la trave dal tuo occhio allora tu vedrai e potrai togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello».

27. «Se non digiunate dal mondo non troverete il regno. Se non fate del sabato il sabato, non vedrete il Padre».

28. Gesù disse: «In mezzo al mondo io mi sono posto e nella carne sono apparso loro. Tutti li ho trovati ebbri e nessuno tra loro assetato. E la mia anima soffre per i figli degli uomini, perché ciechi sono nel loro cuore e non vedono che vuoti sono venuti al mondo
e vuoti cercano di lasciare il mondo. Adesso sono ebbri, quando avranno smaltito il loro vino allora si convertiranno».

29. Gesù disse: «Se la carne esiste a causa dello spirito è una meraviglia. Se, al contrario, lo spirito esiste a causa del corpo
è la meraviglia delle meraviglie. Ma io mi meraviglio di questo: come questa grande ricchezza abbia preso dimora in questa povertà».

30. Gesù disse: «Là dove sono tre dei, sono degli dei. Là dove sono due o uno, io sono con lui».

31. Gesù disse: «Un profeta non è accettato nel suo villaggio. Un medico non cura coloro che lo conoscono».

32. Gesù disse: «Una città costruita su un’alta montagna e fortificata non potrà essere presa e non potrà essere nascosta».

33. Gesù disse: «Ciò che sentirai con il tuo orecchio nell’orecchio altrui proclamalo dall’alto dei tetti. Perché nessuno accende una lampada e la mette sotto il moggio, né in un luogo nascosto; ma la mette su un lampadario, affinché tutti coloro che vanno e vengono vedano la sua luce».

34. Gesù disse: «Se un cieco conduce un altro cieco, essi cadono entrambi in un fossato».

35. Gesù disse: «Non è possibile che qualcuno penetri con la forza nella casa di una persona forte, a meno che non gli leghi le mani, solo allora potrà saccheggiare la casa».

36. Gesù disse: «Non preoccupatevi da mattino a sera e da sera a mattino di ciò che indosserete».

37. I suoi discepoli dissero: « In quale giorno tu ci apparirai e in quale giorno noi ti vedremo?». Disse Gesù : «Quando vi spoglierete senza vergogna e prenderete i vostri vestiti e li metterete ai vostri piedi e li calpesterete come fanno i bambini piccoli. Allora vedrete il figlio del Vivente e non proverete timore».

38. Gesù disse: «Molte volte avete desiderato sentire queste parole che vi dico e non c’è altri da cui ascoltarle. Ci saranno giorni in cui mi cercherete e non mi troverete».

39. Gesù disse: «I farisei e gli scribi hanno preso le chiavi della conoscenza e le hanno nascoste. Né sono entrati loro stessi né hanno lasciato entrare coloro che lo volevano. Voi al contrario siate prudenti come serpenti e puri come colombe».

40. Gesù disse: «Una vite venne piantata da altri, non dal Padre, e, non essendo forte, sarà estirpata con la sua radice e morirà».

41. Gesù disse: «A chi ha nella sua mano qualcosa a lui sarà dato. A chi non ha il poco che ha gli sarà preso».

42. Gesù disse: «Siate di passaggio!»

43. Dissero a lui i suoi discepoli: «Chi sei tu che per dirci queste cose?». [E Gesù disse:]  «Da ciò che io vi dico non comprendete chi io sono. Ma voi siete come i giudei, infatti essi amano l’albero e detestano il suo frutto o amano il frutto e detestano l’albero».

44. Gesù disse: «A chi bestemmia il Padre sarà perdonato e a chi bestemmia il Figlio sarà perdonato. Ma a chi bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonato né in terra né in cielo».

45. Gesù disse: «Non sono raccolte le uve dalle spine né sono colti i fichi dai cardi, perché non danno frutti. Un uomo buono produce il bene dal suo tesoro. Un uomo cattivo produce delle cose cattive dal tesoro perverso che è nel suo cuore, ed egli dice cose cattive, infatti dall’abbondanza del cuore estrae il male».

46. Gesù disse: «Tra i figli di donna da Adamo fino a Giovanni Battista non c’è nessuno più grande di Giovanni Battista, perciò i suoi occhi non si dovranno abbassare. Ma io vi dico: colui tra voi che si farà piccolo conoscerà il regno e sarà più grande di Giovanni».

47. Gesù disse: «Non è possibile che un uomo monti due cavalli o che tenda due archi. E non è possibile che un servitore serva due padroni perché onorerà l’uno e oltraggerà l’altro. Nessun uomo beve il vino vecchio e desidera subito bere il vino novello. E il vino nuovo non è messo in otri vecchi per paura che si spacchino. E il vino vecchio non è messo in un otre nuovo perché non si guasti. E una vecchia toppa non si cuce su un vestito nuovo perché si produrrebbe uno strappo».

48. Gesù disse: «Se due fanno la pace tra loro in questa casa e diranno alla montagna “Allontanati”, essa si allontanerà».

49. Gesù disse: «Beati i solitari e gli eletti, perché voi troverete il regno. Infatti siete stati tratti da esso e ad esso ritornerete».

50. Gesù disse: «Se vi chiedono “Da dove venite?”, dite loro “Noi siamo venuti dalla luce, là dove la luce si è generata da se stessa, si è innalzata e si è manifestata nella loro immagine”. Se vi dicono “Chi siete voi?”, dite “Siamo i suoi figli e siamo gli eletti del Padre Vivente”. E se vi domandano “Qual’è il segno del vostro Padre in voi?”, dite loro “È il movimento ed il riposo”.

51. Gli dissero i suoi discepoli: «Quando verrà il giorno del riposo dei morti e in quale giorno il mondo nuovo verrà?». Egli disse loro: «Ciò che voi aspettate è già venuto ma voi non lo avete riconosciuto».

52. Dissero a lui i suoi discepoli: «Ventiquattro profeti hanno parlato in Israele e tutti hanno parlato di te». Egli disse loro: «Del Vivente davanti a voi vi siete dimenticati e avete parlato dei morti».

53. Dissero a lui i suoi discepoli: «La circoncisione è utile o no?». Egli disse loro: «Se essa fosse utile il padre li genererebbe dalla madre già circoncisi. Invece la vera circoncisione nello spirito ha la sua piena utilità».

54. Gesù disse: «Beati i poveri perché il regno dei cieli è vostro».

55. Gesù disse: «Colui che non odia suo padre e sua madre non potrà divenire mio discepolo. E se egli non odia i suoi fratelli e le sue sorelle e non porta la sua croce come me non sarà degno di me».

56. Gesù disse: «Colui che ha conosciuto il mondo scoprirà un cadavere. E Il mondo non è degno di colui che ha scoperto un cadavere».

57. Gesù disse: «Il regno del Padre è simile ad un uomo che possedeva una semenza buona. Il suo nemico venne di notte e seminò la zizzania tra la semenza buona. L’uomo non permise ai suoi operai di sradicare la zizzania. E disse: Per timore che sradicando la zizzania non sradichiate il grano con essa. Infatti il giorno del raccolto la zizzania apparirà e sarà sradicata e bruciata».

58. Gesù disse: «Beato l’uomo che ha conosciuto la sofferenza. Ha scoperto la vita».

59. Gesù disse: «Guardate il Vivente mentre siete viventi. Perché potreste morire e cercando allora di vederlo non potreste vedere».

60. Videro un samaritano che portava un agnello ed entrava in Giudea. Egli disse ai suoi discepoli: «Che cosa intende fare con l’agnello?». Gli dissero: «Ammazzarlo e mangiarlo». Disse loro: «Finché l’agnello è vivo non lo mangerà, ma soltanto quando lo avrà ucciso e sarà diventato cadavere». Dissero: «Non potrebbe fare altrimenti». Disse loro: «Cercate per voi stessi un luogo per il riposo, perché non diveniate cadaveri e siate mangiati».

61. Gesù disse: «Due riposeranno là su di un letto. Uno morirà e l’altro vivrà». Salomè disse: «Chi sei tu uomo? Sei salito sul mio lettuccio e hai mangiato alla mia tavola come uno straniero». Gesù le disse: «Io sono colui che è venuto da chi è uguale a se stesso. A me è stato dato ciò che è del Padre mio». [Salomè disse:] «Io sono la tua discepola». [Gesù disse:] «Perciò io dico: Quando uno è indiviso sarà riempito dalla luce ma quando è diviso sarà riempito dalle tenebre».

62. Gesù disse: «Io parlo dei miei misteri a coloro che sono degni dei miei misteri. Ciò che la tua destra farà che la tua sinistra non sappia ciò che fa».

63. Gesù disse: «Un uomo ricco che possedeva una grande fortuna disse: “Utilizzerò la mia fortuna per seminare, mietere, piantare e riempire i miei granai di frutti in modo che non mi manchi nulla”. Questo è ciò che pensava nel suo cuore. Ma quella notte morì. Chi ha orecchie intenda».

64. Gesù disse: «Un uomo aveva degli ospiti. Quando ebbe preparato la cena inviò il suo servitore affinché chiamasse gli ospiti. Andò dal primo e gli disse: “Il mio padrone ti invita”. Egli rispose: “Sono creditore di alcuni mercanti. Vengono da me questa sera. Darò loro delle istruzioni. Mi scuso per la cena”. Andò da un altro e gli disse: “Il mio padrone ti invita”. Egli rispose: “Ho comprato una casa e sono impegnato tutto il giorno. Non sarò disponibile”. Andò presso un altro e gli disse: “Il mio padrone ti invita”. Gli rispose: “Un mio amico sta per sposarsi e io devo organizzare il banchetto. Non posso venire. Mi scuso per la cena”. Andò da un altro e gli disse: “Il mio padrone di invita”. Gli rispose: “Ho comprato un terreno. Devo andare a ricevere l’affitto. Non posso venire. Mi scuso”. Il servitore ritornò e disse al suo padrone: “Coloro che tu hai invitato a cena si sono scusati”. Il padrone disse al suo servitore: “Vai al bordo delle strade. Coloro che incontrerai portali a cena”. I compratori e i commercianti non entreranno nei luoghi del Padre mio».

65. Egli disse: «Un uomo buono aveva una vigna. Egli la diede a dei coltivatori perché la lavorassero ed egli potesse ricevere il frutto delle loro mani. Egli inviò il suo servitore perché i coltivatori gli dessero il frutto della vigna. Essi si impadronirono del servitore e lo malmenarono fin quasi ad ucciderlo. Il servitore ritornò e lo disse al suo padrone. Il suo padrone si disse: Forse non l’hanno riconosciuto. Inviò un altro servitore. I coltivatori malmenarono anche lui. Allora il padrone mandò suo figlio dicendosi: Forse rispetteranno mio figlio. I coltivatori, sapendo che era l’erede della vigna, lo presero e lo uccisero. Chi ha orecchi intenda».

66. Gesù disse: «Mostratemi la pietra che i muratori hanno gettato via. Quella è la pietra angolare».

67. Gesù disse: «Chi conosce tutto ma non conosce se stesso è privo di tutto».

68. Gesù disse: «Beati voi, quando vi odieranno e vi perseguiteranno. E non si troverà un luogo dove non sarete stati perseguitati».

69. Gesù disse: «Beati sono coloro che sono stati perseguitati nel loro cuore. Essi hanno conosciuto il Padre nella verità. Beati sono quelli che sono affamati perché sarà saziato il ventre di chi lo vuole».

70. Gesù disse: «Quando avrete generato questo in voi ciò che è in voi vi salverà. Se non avete questo in voi, ciò che non è in voi vi ucciderà».

71. Gesù disse: «Io distruggerò questa casa e nessuno potrà ricostruirla…».

72. Un uomo disse a Gesù: «Parla ai miei fratelli Affinché dividano i beni di mio padre con me». Gli rispose: «Uomo, chi ha fatto di me uno che divide?». Si girò verso i suoi discepoli e disse: «Sono uno che divide?».

73. Gesù disse: «La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il Signore che invii operai per la messe».

74. Uno disse: «Signore, molti sono intorno al pozzo. Ma nessuno nel pozzo».

75. Gesù disse: «Molti sono quelli che sono presso la porta. Ma sono i solitari che entreranno nella camera nuziale».

76. Gesù disse: «Il regno del Padre è simile ad un mercante che possedeva della merce. Egli scoprì una perla. Il mercante era un uomo saggio. Vendette la merce e comprò per sé la perla. Anche voi cercate il tesoro che non perisce e che rimane in un posto dove la tarma non può mangiarlo né il verme può distruggerlo».

77. Gesù disse: «Io sono la luce che è su ogni essere. Io sono ogni essere. Ogni essere è venuto da me. E ogni essere viene a me. Tagliate il legno, là io sono. Sollevate la pietra, là mi trovate».

78. Gesù disse: «Perché siete venuti in campagna? Per vedere una canna agitata dal vento? Per vedere un uomo vestito di vesti delicate come i vostri re e i vostri potenti? Costoro portano vesti delicate e non sono capaci di conoscere la verità».

79. Una donna nella folla gli disse: «Beato il ventre che ti ha portato e i seni che ti hanno nutrito». Egli le disse: «Beati sono coloro che hanno ascoltato la parola del Padre e che l’hanno conservata nella verità. Perché ci saranno dei giorni in cui direte: “Beato il ventre che non ha concepito e i seni che non hanno allattato”».

80. Gesù disse: «Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato il corpo. Ma il mondo non è degno di colui che ha trovato il corpo».

81. Gesù disse: «Colui che si fatto ricco, diventi re. E colui che esercita un potere vi rinunci».

82. Gesù disse: «Colui che è presso di me è presso la fiamma. E colui che è lontano da me è lontano dal regno».

83. Gesù disse: «Le immagini appaiono all’uomo. E la luce che è in esse è nascosta nell’immagine della luce del Padre. Egli si svelerà, ma la sua immagine sarà nascosta dalla sua luce».

84. Gesù disse: «I giorni in cui vedete la vostra figura gioite. Ma quando vedrete le vostre immagini, che erano prima di voi, che non muoiono e che non si manifestano, quanto dovrete sopportare?».

85. Gesù disse: «Adamo è scaturito da una grande potenza e da una grande ricchezza, e non è stato degno di voi. Perché se egli fosse stato degno non avrebbe gustato la morte».

86. Gesù disse: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli hanno i loro nidi. Ma il figlio dell’uomo non ha un luogo dove poggiare la sua testa e riposare».

87. Gesù disse: «Miserabile è il corpo che dipende da un corpo. E miserabile è l’anima che dipende da due corpi».

88. Gesù disse: «Gli angeli e i profeti verranno verso di voi e vi daranno ciò che è per voi. E voi date loro in cambio ciò che è nelle vostre mani. E dite a voi stessi: “In quale giorno verranno e riceveranno ciò che è loro?”».

89. Gesù disse: «Perché lavate l’esterno della coppa? Non comprendete che colui che ha creato l’interno è anche colui che ha creato l’esterno?».

90. Gesù disse: «Venite a me perché il mio giogo è lieve e mite la mia autorità. E troverete un riposo per voi».

91. Gesù disse: Essi dissero a lui: «Dicci chi sei tu, affinché noi crediamo in te». Egli disse loro: «Voi esaminate l’aspetto del cielo e della terra, ma colui che è davanti a voi non lo riconoscete. E non sapete comprendere il momento presente».

92. Gesù disse: «Cercate e troverete. Ma queste cose sulle quali mi avete interrogato una volta, e sulle quali non vi ho risposto allora, adesso vorrei rispondere. Ma ora non le cercate più».

93. «Non date ai cani ciò che è puro, affinché essi non lo gettino nel letamaio. 2 Non gettate le perle ai porci, affinché essi non…».

94. Gesù disse: «Colui che cerca troverà. E a colui che bussa sarà aperto».

95. Gesù disse: «Se avete del denaro non prestatelo, ma datelo a colui che non ve lo restituirà».

96. Gesù disse: «Il regno del Padre è simile a una donna. Ella prese un pizzico di lievito, lo nascose nell’impasto e fece grandi pani. Chi ha orecchi intenda».

97. Gesù disse: «Il regno del Padre è simile ad una donna che portava un orcio pieno di farina. Mentre camminava per una lunga strada il manico dell’orcio si ruppe. La farina cominciò a spargersi sulla strada dietro di lei. Poiché ella non lo sapeva non poteva essere in pena. Quando ebbe raggiunta la sua casa depose l’orcio e vide che era vuoto».

98. Gesù disse: «Il regno del Padre è simile ad un uomo che voleva uccidere un potente. Nella sua casa sguainò una spada e la affondò nella parete per vedere se la sua mano era abbastanza forte. Poi uccise il potente».

99. I discepoli gli dissero: «I tuoi fratelli e tua madre stanno fuori». Egli disse loro: «Coloro che tra i presenti fanno la volontà del Padre mio, questi sono i miei fratelli e mia madre. Sono essi che entreranno nel regno del Padre mio».

100. Essi mostrarono a Gesù una moneta d’oro e dissero: «Gli agenti di Cesare esigono da noi i tributi». Egli disse loro: «Date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è di Dio, e ciò che è mio datelo a me».

101. «Colui che non odierà [suo padre] e sua madre come me non potrà diventare mio [discepolo]. E colui che [non] amerà [suo padre] e sua madre come me non potrà diventare mio [discepolo]. Perché mia madre [mi ha generato], ma la mia vera [madre] mi ha dato la vita». 

102. Gesù disse: «Guai ai farisei, poiché essi somigliano ad un cane che dorme nella mangiatoia dei buoi, non mangia lui né lascia mangiare i buoi».

103. Gesù disse: «Beato l’uomo che conosce da quale parte i ladri entreranno, in modo che egli si alzerà, riunirà le sue forze e si metterà una cintura ai reni prima che essi entrino».

104. Essi gli dissero: «Vieni, oggi preghiamo e digiuniamo». Disse Gesù: «Qual’è dunque il peccato che ho commesso? In che cosa sono stato vinto? Piuttosto, quando lo sposo avrà lasciato la camera nuziale, allora si digiuni e si preghi».

105. Gesù disse: «Colui che conosce il padre e la madre sarà chiamato figlio di una prostituta».

106. Gesù disse: «Quando avrete fatto di due uno sarete figli dell’uomo.  E se direte “Montagna spostati” essa si sposterà».

107. Gesù disse: «Il regno è simile ad un pastore che possedeva cento pecore. Una di esse, la più grande, si smarrì. Egli lasciò le novantanove e cercò soltanto lei finché non la ritrovò. Dopo avere tanto sofferto disse alla pecora: “Io ti voglio bene più che alle altre novantanove”».

108. Gesù disse: «Colui che beve dalla mia bocca sarà come me. Io stesso sarò come lui. E ciò che è nascosto gli sarà rivelato».

109. Gesù disse: «Il regno è simile ad un uomo che aveva nel suo campo un tesoro nascosto di cui ignorava la presenza. Alla sua morte egli lasciò il campo al figlio. Neppure il figlio lo sapeva. Ereditò il campo e lo vendette. Colui che l’aveva acquistato venne, e lavorando la terra scoprì il tesoro; e cominciò a prestare denaro ad interesse a chi voleva».

110. Gesù disse: «Colui che ha trovato il mondo ed è divenuto ricco rinunci al mondo».

111. Gesù disse: «I cieli e la terra scompariranno davanti a voi. E colui che vive a causa del Vivente non vedrà la morte». Gesù non ha forse detto che il mondo non è degno di colui che trova se stesso?

112. Gesù disse: «Guai alla carne che dipende dall’anima. Guai all’anima che dipende dalla carne».

113. I suoi discepoli gli dissero: «In quale giorno il regno verrà?». «Non verrà mentre lo si aspetta. Non si dirà “Ecco è qui” o “Ecco è là”. Invece il regno del Padre si estende sulla terra e gli uomini non lo vedono».

114. Simon Pietro disse loro: «Che Maria si allontani da noi perché le femmine non sono degne della vita». Disse Gesù: «Ecco che io la guiderò affinché ella divenga maschio in modo che anch’essa sia uno spirito vivente, simile a voi maschi. Perché ogni femmina che si farà maschio entrerà nel regno dei cieli».