Reti Peer-to-Peer
Tuttavia non è semplice costituire una Rete d'Imprese stabile. Infatti la maggior parte delle reti d'impresa fino ad oggi costituite sono nate soprattutto per percepire i finanziamenti dei bandi o per altre ragioni comunque dettate da obiettivi temporanei. Oppure sono consorzi a difesa di un marchio; consorzi che non possono essere propriamente considerati Rete di Imprese A causa di ciò, le reti formatesi sono state ad oggi reti composte, ad esempio, da un cliente ed i suoi fornitori oppure da una grande azienda ad altre più piccole dello stesso segmento di mercato, oppure l'Università insieme ad altre piccole entità imprenditoriali, etc.; comunque reti che hanno una bassa probabilità di sopravvivenza dato lo squilibrio interno dovuto ad imprese o enti dominanti. Per funzionare una rete deve costituirsi in maniera Peer-to-Peer, ovvero da pari a pari. Ogni componente deve avere la stessa dignità e la stessa capacità decisionale di tutti gli altri |
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La rete P-2-P quindi dovrà rinunciare ad avere una impresa capofila, se non come rappresentanza nei bandi o nelle altre attività per conto delle altre imprese, ma operare in piena armonia delle parti e possibilmente con decisioni prese all'unanimità. Tuttavia è necessaria la presenza di qualcuno che tenga le fila di tutti i discorsi, che non sia di parte, che difenda gli interessi dei componenti della rete e non dei singoli, che sia il mediatore di esigenze spesso differenti. Una entità super-partes, che sia in grado di gestire in maniera equilibrata le diverse problematiche, che sia il facilitatore nel far prendere le decisioni di utilità comune. E' il Manager di Aggregazione. |