Tornare al Vangelo della Resurrezione
Caro visitatore, se
vuoi la sintesi di tutto, questa sintesi è : B-2-G (Back to Gospel), cioè tornare al
Vangelo! E non per tornare indietro a tempi che non si ripresenteranno
più, o pervaso da nostalgie di antiche comunità.
Tornare la Vangelo significa spogliarsi di tutti gli ammennicoli e
sovrastrutture che il tempo ha depositato sulla Parola di Gesù. Tornare al
Vangelo significa anche ritrovare la gioia di essere figli di Dio e abbandonare
la tristezza, la penitenza, l'Inquisizione, tutto ciò che ci ha obbligato a
camminare sempre chini, sotto il peso delle nostre vere o presunte manchevolezze.
Chinati, abbiamo sempre visto unicamente la strada sotto i nostri piedi senza sapere chi stava comandando la fila ma soprattutto dove ci avrebbe portato. Liberarsi dai pesi dell'onnipresente peccato e poter rialzare la testa vuole dire vedere e decidere quale strada prendere. Vuol dire riprendersi in mano le sorti della nostra spiritualità. Vuol dire domandarsi cosa significhi, per ciascuno di noi, il: "Io sono la Via, la Vita e la Verità".
Nel tempo la croce è diventata il simbolo di questo Cristianesimo, ovvero di tutti gli aspetti negativi (sofferenza, colpa, peccato, espiazione, morte in croce, etc.) di una religione che non avrebbe dovuto essere una religione per pochi ma una Buona Novella per tutti.
La realtà umana di Gesù è cominciata con la sua nascita in una povera dependance di uno stracolmo albergo di Betlemme ed è terminata con la sua resurrezione a Gerusalemme. È l'unico uomo al mondo la cui vita è iniziata con una nascita e finita con un'altra nascita: la resurrezione.
Questo cambiamento di prospettiva potrebbe essere rappresentato dal "vecchio" simbolo del pesce, Ichthys (Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore), simbolo di una rinata voglia di cambiare noi stessi e, con noi, tutto questo mondo "in croce". Nel sito sono riportati tutti i simboli cristiani fino dai suoi albori; tutti belli, gioiosi e molto più significati del simbolo della croce.
In definitiva, tornare al Vangelo non significa fare marcia indietro, ma lanciarsi di nuovo nel futuro.