L’approccio integrato
Le 4P della medicina anti-aging si traducono in un nuovo modello di prevenzione che punta ad arrivare alle radici della salute e non si ferma alla cura dei sintomi. Si parte da una nuova visione dell’organismo umano come un unico sistema e non una semplice collezione di organi indipendenti; nel concreto, la medicina anti-aging agisce su vari ambiti:
1. Nutrizione e terapie naturali e farmacologiche
Per la medicina anti-aging, nutrizione fa rima con nutrigenomica, una nuova disciplina che non considera più il cibo come un semplice insieme di calorie ma come informazione che entra nell’organismo e regola i processi cellulari e l’espressione genica. Si tratta di un modo nuovo di vedere il cibo che si fonda sulla comprensione delle interazioni tra nutrienti e geni.
Andando oltre a una visione puramente calorica del cibo, al paziente viene offerto un programma alimentare completo e una prescrizione mirata di nutraceutici che contribuirà a ristabilire una funzionalità metabolica ottimale.
Il nostro modo di mangiare ha a che fare con la maggior parte delle malattie che ci colpiscono. La nutrigenomica è utile non solo per perdere peso ma anche per ristabilire la corretta funzionalità metabolica e cellulare.
2. Equilibrio ormonale e metabolico
Un altro campo di azione della medicina anti-aging è l’endocrinologia funzionale, disciplina che parte da un’analisi integrata del sistema neuroendocrino con l’obiettivo di ristabilirne una funzionalità ottimale.
Un approccio funzionale e integrato all’endocrinologia è particolarmente utile in condizioni come l’ipotiroidismo, l’ovaio policistico, la resistenza insulinica, i disturbi mestruali, le problematiche legate alla perimenopausa, la menopausa e l’ipogonadismo nel maschio.
Un corretto equilibrio ormonale è anche una delle strategie fondamentali di qualsiasi intervento preventivo. Infatti, un buon equilibrio ormonale è alla base di una salute ottimale visto che molte patologie croniche trovano origine proprio dagli squilibri ormonali, anche minimi, che spesso sono sottovalutati.
Nella medicina anti-aging il tentativo di ristabilire un equilibrio ormonale e metabolico viene affrontato per gradi. Si parte con nutrizione, integrazione alimentare, riduzione dello stress e attività fisica. Quando questo non è sufficiente si propongono eventuali terapia esclusivamente con ormoni bioidentici, cioè con formula chimica analoga all’ormone naturale carente.
3. Equilibrio psicofisico e unità mente-corpo
Uno dei limiti della medicina classica è quello di aver scisso definitivamente mente e corpo ignorando le immense connessioni anatomiche e biochimiche tra sistema nervoso e altri organi, connessioni che hanno un peso fondamentale sulla nostra salute e sui nostri comportamenti.
In una medicina personalizzata e integrata come la medicina anti-aging si studiano invece le interazioni tra mente e corpo, utilizzando approcci scientifici come il biofeedback, una tecnologia che permette di valutare le risposte dell’organismo a diverse condizioni emotive. Inoltre si determinano in modo preciso i livelli di stress di ciascuna persona per poter sviluppare poi un intervento mirato di gestione del benessere psico-fisico.
4. Fitness e attività motoria
Non si può fare prevenzione senza dedicare molta attenzione all’attività fisica. In medicina anti-aging si misurano vari parametri della prestazione del soggetto, dal consumo di ossigeno ai livelli di forza, per arrivare a definire un programma personalizzato di allenamento fisico che diventerà un tassello fondamentale del programma completo di prevenzione.