Il Nettuno e Bartolomeo Ammannato
Non per rivendicare alcunchè, ma non mi è mai tornato il rinomatissimo ritornello dei fiorentini sul "Biancone" (la statua del Nettuno dominante l'omonima fontana in Piazza della Signoria a Firenze) che recita così:
"O Ammannato, Ammannato
che bel marmo t'hai sciupato!"
Tutto il mondo della critica ha da sempre attribuito il Biancone al Bartolomeo Ammannati (1511-1592), oltre al cortile interno del Palazzo Pitti (allora de' Medici).
Mi sono sempre domandato perchè la rima non coincidesse ("Ammannati" non fa la rima con "sciupato" ); i casi son due: o i fiorentini (dove è nata la lingua italiana) non sapevano fare le rime, oppure successivamente, non si sa quando, come e perchè, fu cambiato il cognome dello scultore, da Ammannato a Ammannati.
La stranezza è aumentata quando, cercando tra gli scritti dei suoi contemporanei, è sempre invece citato il cognome Ammannato abbinato al nome Bartolomeo; compresa una lettera di Michelangelo Buonarroti e altre citazioni sul buon rapporto artistico tra i due.
Ho raccolto allora in questa sezione tutte queste citazioni:
- Storia della statua ("Articoli di storia poco conosciuta");
- "Fascicoli del Senato del Regno";
- dalla vita di Benvenuto Cellini ("Vita di Benvenuto Cellini" scritta da lui stesso);
- dal Giorgio Vasari ("Alle tre arti..."),
- da Raffaello Borghini ("Il Riposo") che lo conosceva di persona;
- dalla Treccani (citando la biografia di Lattanzio Ventura);
- Mariano Armellini ("Le vite de'pittori, scultori ed architetti");
- ed altre citazioni nella sezione "Altri".
Sarebbe interessante che critici e chi è addentro a queste faccende, andassero a fondo della questione per eventualmente ridare verità al cognome dell'autore del Biancone, Bartolomeo Ammannato, e .... far così tornare le rime del beffardo ritornello.