L'apparizione
Il sabato 19 settembre 1846 Mélanie e Maximin salirono di buon’ora i versanti del monte Planeau, al di sopra del villaggio di La Salette, guidando ognuno quattro mucche a pascolare. Dopo il pranzo, attraversato un ruscello, si stesero sull’erba e, contrariamente alle loro abitudini, si assopirono al tepore del sole di fine estate. Svegliatisi improvvisamente con il pensiero delle mucche che si erano allontanate, le ritrovarono nell’altro versante e cominciarono la discesa verso il villaggio.
A mezza costa Melania si arresta e stupefatta lascia cadere il suo bastone: "Maximin, vieni a vedere laggiù una luce". Presso la piccola sorgente, su un mucchio di pietre... un globo di fuoco. "Come se il sole fosse caduto lì". Eppure il sole continua a splendere in un cielo senza nubi. Lo splendore si muove, ruota su se stesso. Le parole difettano ai due ragazzi per descrivere l'impressione di vita che si irradia da quel globo di fuoco. Una donna vi appare, seduta, la testa tra le mani, i gomiti sulle ginocchia, nell'atteggiamento di profonda mestizia.