La collana d'oro
Un’opera di gran cuore, questa, segnalataci dall’Associazione “Pronto Soccorso dei Poveri”, che da un po’ di tempo ormai è impegnata ad assistere le persone con gravi difficoltà economiche. “La signora – scrive – da noi assistita da tempo comprende che la collana è di una sua vicina di casa”. Ciò perché dentro “è racchiusa una piccola foto del marito deceduto e gliela riconsegna immediatamente, tra stupore e gioia”. Un valore affettivo, dunque, che veniva prima di ogni altra cosa.
Il fatto è avvenuto questa mattina nei pressi di Piazzale Cuneo, a pochi passi dallo stadio “Via del Mare”. “La nostra assistita vive in una situazione di grave necessità – precisa l’associazione salentina – avendo a carico tre figli tutti disoccupati. I proventi che avrebbe avuto dallaeventuale vendita del gioiello avrebbero consentito alla sua famiglia di fare molti acquisti”. “Pronto Soccorso dei Poveri” chiude così: “Grazie della tua onestà, Sonia”.
Come si è anticipato, la donna considera la sua azione “normale”. E, di fatti, riguarda il senso civico che dovrebbe appartenere ad ogni cittadino. Appunto, “dovrebbe”. Il condizionale si usa perché, di fronte a tanti altri atti disonesti e furbi, certi valori appaiono quasi “da eroi”.
Fatecelo dire, però: gli eroi del nostro tempo, sono propri coloro i quali possiedono personalità simili a quelle di Sonia.