Per vedere il mondo al contrario

Da N. 1001 a N. 1050

N.1001
Se trovi davanti a te uno che ha bisogno di tutto, c’è bisogno che lui parli? che tu gli parli? o sarebbe meglio che ti rimboccassi in silenzio le maniche. Chi parla di pace, ha ormai tutto, e non vuole che vengano a penderglielo. Chi parla di fame nel mondo, ha già la pancia piena. Chi parla di aiutare i poveri, non è disposto a dare del suo. Chi apre bocca su qualunque argomento, esprime con “sincerità” quale è in realtà il suo tornaconto, non il suo pensiero. Chi conosceva bene il nostro mondo, ha dovuto premettere a ogni discorso il “In verità, in verità vi dico..”. Il linguaggio inganna. Gli animali sono più sinceri; il loro semplice linguaggio fatto di suoni e atteggiamenti, esprime reali necessità. Conferma? La comunicazione verbale è di fatto la prima cosa che scompare dai resoconti di persone che hanno vissuto esperienze di pre-morte. La comunicazione avveniva sempre tra le menti e i cuori; cioè senza filtri, senza inganno. Su Amazon: “In Cielo e Ritorno”.


N.1002
L’Argentina ha vinto la Coppa Latina battendo il Brasile. L’Italia, battendo l’Inghilterra. Ci deve essere lo zampino di Francesco.


N.1003
Catechismi, riti, funzioni, etc. Servono a poco se non comprendiamo che tutto gira intorno a due parole: “Amare Gesù” e tutto il resto avviene come conseguenza. Amore, non fede; sentimento, non fiducia razionale. Amare, ma come? Mettiamoci nei panni dell’adultera e osserviamo Gesù mentre ammonisce i lapidatori e infine le rivolge parole di perdono e di fiducia. Nei panni del centurione che al solo sguardo, riconosce in lui il potere di comandare agli Angeli. Al cieco a cui viene ridata la vista spirituale per poter vedere l’immenso amore del cuore del suo guaritore. Ai rifiuti dell’umanità a cui viene ridata dignità, speranza e la sua profonda amicizia. Come si fa a non amare un amico così, sempre accanto a noi? Un “affresco” di Gesù direttamente dettato da uno Spirito Celeste: https://www.ammannato.it/libro-di-urantia/documents/MentreGesuPassava.pdf


N.1004
Padre, aiutaci ad aiutarti. Non abbiamo quaggiù vincoli di “libero arbitrio” o di “par condition” o di altro genere. Noi potremmo anche far entrare Gesù nei cuori a forza di calci nel sedere.


N.1005
In questi giorni ricorrono Hiroshima e Nagasaki. La storia deve ancora mandarne la fattura.


N.1006
Gesù ha condiviso con noi tutto, eccetto il peccato. Quindi anche lui si deve essere innamorato. Non può essere che abbia sperimentato solo le nostre brutture, e non anche le nostre bellezze, per avere una visione completa della nostra umanità.


N.1007
Amare è uscire. Uscire dalle nostre idee, pensieri, credi; uscire dalla nostra mente, dalle nostre sicurezze, dalle paure, anche dai nostri dolori. Amare è uscire da noi stessi qualunque accadimento, anche profondo, ci stia colpendo o giovando. Uscire, per entrare in chi ci è difronte; nei suoi pensieri, nel suo cuore, nelle sue necessità, nella sua paura di sentirsi isolato, incompreso, abbandonato. Uscire per entrare nell’altro; dopo, tutto sarà più chiaro, tutto sarà più facile.


N.1008
Responsabile della BU SME (Business Unit Small and Medium Enterprises) in una società di telecomunicazioni, ho ereditato un fatturato di circa 90 milioni di euro dall’anno precedente. Il responsabile finance della mia BU mi propose di presentarmi con un budget di 100M euro per l’anno successivo. Essendo stato purtroppo sempre aziendalista, invece di contrattare al ribasso, decisi di aumentarmi il budget a 110M euro. Il capo commerciale invece mi portò a 120M. Chiamato dall’Amministratore Delegato, in presenza del grande consulente, mi disse: ”Ammannato non esce da qui se non accetta il budget di 180M euro” (+100% sull’anno precedente). Rimasi basito, ma capii l’antifona. Accettai, fui subito fortemente sotto budget fin dal primo trimestre, e quindi cercai altri lidi e diedi le dimissioni. Leggendo le diverse esperienze di pre-morte (su Amazon: ”In Cielo e Ritorno di Ammannato”) dove in questa zona tra cielo e terra la nostra vita verrà esaminata, non ho trovato per fortuna nessuna valutazione sul raggiungimento o meno dei vai budget o obbiettivi aziendali, ma “solo” sul bene o sul male che avremo fatto. Ho l’impressione di aver perso un sacco di tempo a correre dietro ad obbiettivi che non conteranno nulla.


N.1009
Perché tanta chiusura alle novità; tanta resistenza al cambiamento? Perché da questa vita complessa e complicata ne usciamo costruendoci nel tempo un certo equilibrio. Ogni novità, indipendentemente se buona o cattiva, destabilizza questo equilibrio; allora tiriamo su i ponti levatoi e ci chiudiamo nella cittadella. Ma questo non è vivere: è sopravvivenza.


N.1010
Nel rendiconto finale non compare ciò che abbiamo ricevuto (onorificenze, lauree ad honorem, applausi, stock-option, alta audience, standing ovations, allori o riconoscimenti di ogni genere) ma ciò che abbiamo dato; più precisamente non tanto ciò che abbiamo donato, quanto come ci siamo donati. Fantasie? Forse; oppure no?


N.1011
Dal nostro punto di osservazione è deprimente vedere come i miglioramenti siano così lenti e così poco evidenti, mentre la negatività è sbattuta immediatamente in prima pagina; perché fa audience. Bisognerebbe allora fidarci del: “fa più rumore la caduta di un albero nella foresta, che la crescita dell’erba in una immensa prateria”.


N.1012
La vita è questa: gioie, dolori, sofferenze, esaltazione, difficoltà, stupore, curiosità, coraggio, …. Bisogna tuffarcisi dentro nella vita; senza esitazioni, senza paure perché Dio è tutto e in tutto. Non c’è una vita per noi migliore di quella che viviamo, nonostante le apparenze. Cogliamone ogni secondo, viviamola profondamente, non facciamoci distrarre dal dolore, dalla sofferenza o dalla paura: perché Dio è tutto ed in tutto.


N.1013
“Amatevi come io vi ho amato”. “Come faremo a sapere che ci ameremo come tu ci hai amato?”. “Quando gioirete più per la gioia degli altri che per la vostra; quando soffrirete più per le sofferenze degli altri che per le vostre”.


N.1014
Quando è che il bruco diventa farfalla? Quando faticosamente riesce ad uscire dal proprio involucro. Il nostro è l’ego.


N.1015
Il Vangelo non è una stazione di arrivo ma un porto di partenza.


N.1016
La Madonna appare anche a chi sta vivendo una esperienza di pre-morte. Questa ne è una testimonianza (su Amazon: “In Cielo e Ritorno di Ammannato” - Nadia McCaffrey): «Lasciato il mio corpo nel letto, cominciai a fluttuare verso di Lei che mi sorrise aprendo le braccia ma contemporaneamente mi mostrava il palmo delle mani per farmi capire che dovevo fermarmi, perché voleva che ascoltassi ciò che doveva dirmi. “Sii forte ed amatevi l'un l'altro. Per favore condividi questo amore che ho per te con gli altri. Ci sono molte strade per amare. Non temere, sarai sempre guidata. Sarò con te per sempre, ma non puoi stare con me, ora. Mostrerai la via. Sarai la speranza. Nel mezzo di un giardino vedrai una rosa, più colorata e bella di tutte le altre. Quando il tempo verrà, aprirai te stessa al Prossimo e condividerai con loro questo messaggio d'Amore. Parlare con me è pregare, e pregare è amare." Successivamente, sempre durante il coma, Lei di nuovo mi ha visitato e di nuovo mi ha ripetuto lo stesso messaggio, ma con una profezia finale: "Ed ora ritornerai in vita. Hai molto da imparare, e molto da compiere. Il mio amore sarà sempre con te. Non dimenticarlo mai." Guardando verso di lei per un'ultima volta, ho visto che indossava un vestito lungo, bianco e con un cordone annodato intorno alla vita. La testa e le spalle erano avvolte in un drappo blu. C'era un serpente di colore verde sotto ai suoi piedi e da una ferita di uno di essi fuoriusciva una goccia di sangue. Le braccia erano tese verso di me con i palmi rivolti in su e la testa inarcata leggermente da un lato. Poi, lentamente congiunse le braccia sul petto. Avrei voluto ardentemente raggomitolarmi fra quelle braccia, rimanere con lei piuttosto che ritornare nel mio corpo, ma non avevo nessuna alternativa! Il mio corpo mi chiamava e fui immediatamente sommersa dal dolore e dalla tristezza. Ero completamente incapace di capire quello che mi era accaduto e dovetti stare a letto per molte settimane. La mia gamba si era gonfiata terribilmente ed ero terrorizzata perché era dello stesso colore del serpente che mi aveva morsicato. Mi rifiutavo di parlare con chicchessia e non tolleravo il fatto di vivere in questa dimensione piena di risentimento, desiderosa solo di scivolare fuori dal mio corpo dolente e sfigurato.»


N.1017
In pensione si casca dal seggiolone e quelli che erano sui seggioloni più alti sono quelli, di fatto, che si fanno più male.


N.1018
Cosa dirà Tim Cook che ha portato l'Apple alla capitalizzazione di 2.500 miliardi di dollari ( il PIL di Italia, Grecia e Portogallo), che ha ricevuto l'ultima parte dei 750 milioni di dollari come "premio di rendimento" quando in Cielo faranno la revisione della sua vita solamente su cosa ha fatto di bene o di male, non agli azionisti, ma al suo prossimo?
(https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/ oppure: su Amazon: ”In Cielo e Ritorno di Ammannato”)


N.1019
Chi ha avuto una esperienza di pre-morte o NDE (Near Death Experience), una volta tornato in vita nel suo corpo mortale, ha subito un forte cambiamento nel modo di pensare, ma anche nel modo di comportarsi verso il mondo e verso gli altri. Questi cambiamenti, messi a confronto con il modo di comportarsi di Gesù, presentano analogie impressionanti. Del resto non c’è da meravigliarsi per chi, anche se temporaneamente, ha sperimentato la bellezza del Cielo.


N.1020
A volte rimaniamo annichiliti dallo strapotere del male e dalla nostra impotenza nei suoi confronti. Vorremmo avere i miliardi per dare lavoro a tutti, vorremmo avere tutta l’audience e il migliore share televisivo nel parlare di Gesù, vorremmo riempire gli stadi con la sua Parola, vorremmo moltiplicare i pani e i pesci per sfamare gli affamati, vorremmo imporre le mani e guarire gli ammalati, vorremmo, vorremmo, vorremmo. Abbiamo la netta sensazione della sproporzione tra i nostri desideri infiniti e le nostre capacità finite. Ma forse, e qui è il mistero della vita, sarebbe più che sufficiente farsi trovare quando qualcuno cerca.


N.1021
Dio, per rispetto del nostro Libero Arbitrio, può solo metterci in condizione di cercarlo, lasciando al suo creato il compito di trovarlo. Stiamo quindi vigili, attenti, non facciamoci confondere dal rumore o dai tintinnii del mondo; osserviamo e ascoltiamo, e nel silenzio potremmo allora scorgere chi ci può aiutare o chi possiamo aiutare, a coprire l’ultimo miglio.


N.1022
Più di 100 esperienze di pre-morte (o NDE) sul sito web https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/ in formato testuale (HTML) col traduttore nella maggior parte delle lingue del mondo, oppure su Amazon: ”In Cielo e Ritorno di Ammannato”.


N.1023
Dai resoconti delle esperienze di pre-morte, valutate solo in Italia a più di 6 milioni (cardiologo olandese Pim van Lommel https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/lommel.html oppur su Amazon: ”In Cielo e Ritorno di Ammannato”), l’amore di Dio nei nostri confronti è incondizionato; chiunque noi siamo, qualunque cosa abbiamo fatto. Lo scopo della nostra vita è il lento cammino verso questo amore incondizionato nei confronti di tutti; un amore senza “se”, “ma”, “però”, “a condizione che”. Ed essendo un sentimento, non lo possiamo creare quando e come ci fa più comodo; è un lento percorso che richiede tutta una vita. E se non bastasse, ne dovremo vivere un’altra.


N.1024
Fin dal 1975, quando Raymond Moody (“La vita oltre la vita”) ha dimostrato l’esistenza dell’aldilà, si sono susseguite ricerche che ne hanno comprovato la veridicità scientifica (Francesca Scarrica: “L’Aldilà esiste: 89 scienziati lo dimostrano; 5 diversi campi scientifici investigativi”). La consapevolezza di una esistenza bella e serena nell’aldilà, con la valutazione della nostra vita basata unicamente sulla qualità del nostro amore incondizionato verso gli altri, rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione esistenziale. Ma l’indifferenza e lo scetticismo, veri o imposti, regnano sovrani; tutto continua come prima perché scardinerebbe le fondamenta di ogni sistema politico, militare, economico e religioso. Perché continuiamo a preferire di rimanere chiusi nella pupa e non librarci come farfalle?


N.1025
Cristianesimo ed esperienze di pre-morte (o NDE) sembrano viaggiare su binari differenti, ognuno semplicemente ignorando l’altro. Tuttavia il medico francese Patrick Theillier (che per lunghi anni è stato medico dell’Ufficio delle Constatazioni Mediche del Santuario di Lourdes) ha cercato di gettare un ponte tra queste esperienze, scrivendo il libro “Quando la mia anima uscì dal corpo”.


N.1026
L’Ego Incondizionato (ci sono io e basta) e l’Amore Incondizionato (amare gli altri senza i “se” e i “ma”). È questa la vera guerra mondiale dentro ognuno di noi. È qui che si crea la vita o si genera la morte. Ed è solo di questo che dovremo rendere conto.
N.1027
Professori, Docenti, Primari, Luminari, Premi Nobel… dove è finita l’immunità di gregge? Era al 70%, poi passata all’80% e infine al 90%. Allora posso affermare con totale sicurezza che l’immunità di gregge si raggiunge invece al 100% dei vaccinati, e ne reclamo il Premio Nobel.


N.1028
Nel valutare il nuovo, bisogna prima mettere in discussione tutto ciò di cui si è convinti (Sant’Agostino).


N.1029
In generale negli Ordinamenti Giuridici subisce una pena maggiore il mandante o l’esecutore? Fosse il mandante, allora siamo noi i più colpevoli rispetto a coloro che mandarono Gesù sulla croce. Perché abbiamo costruito intorno a noi, oggi come allora, un mondo a immagine e somiglianza del nostro Ego Assoluto piuttosto che dell’Amore Incondizionato. Gesù allora e, forse, le esperienze di pre-morte oggi, tentano di superare questo sistema.


N.1030
Multinazionali. Seduti al ristorante per una cena di lavoro. IL sommelier si avvicinò per i vini; data la sua lunga esperienza, osservò chi aveva più seniority, al quale chiedere quali vini preferissimo. Si stava avvicinando a me quando con uno sguardo gli indicai il mio capo, più giovane di me, alla mia destra. Il quale però indicò il suo capo europeo, più giovane di lui, alla sua destra; il quale capendo quale fosse stato l’imbarazzo se si fosse rivolto a lui, indicò con uno sguardo il capo di tutti, più giovane di tutti, alla sua destra che ordinò per tutti coca cola e cappuccino.


N.1031
“Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori”. Cosa realmente significa perdonare? Perdoniamo con la mente ma non con il cuore? O viceversa? Cosa vuol dire nella pratica? È un atto, un pio desiderio? Spesso questo tipo di perdono lascia sempre le ferite aperte e il suo reale significato si perde. Dalle esperienze di pre-morte (NDE) quasi tutti quelli che hanno vissuto queste esperienze arrivano al punto della revisione della propria vita; solo degli episodi del bene o del male fatto. Episodi che rivivremo, ma dall’altra parte, ovvero sentiremo profondamente su di noi gli effetti positivi o negativi delle nostre azioni nei loro confronti. Perdonare allora, non potrebbe significare di chiedere a Dio di evitare a quella persona che ci ha fatto del male, di rivivere dolorosamente quel particolare episodio? Di cancellarlo per sempre? Il perdono allora acquisterebbe un grande valore pratico, un magnifico atto concreto d’amore.


N.1032
In America un quindicenne è stato sorpreso a rubare del pane in un negozio. Nel tentativo di fuggire. il ragazzo ha rotto anche uno scaffale. Prima di emettere il verdetto, il giudice ha voluto ascoltare il ragazzo.
Giudice: ′′ Perché hai rubato?"
Ragazzo: ′′ Avevo bisogno."
Giudice: ′′ Non potevi comprare il pane, anziché rubarlo?"
Ragazzo: ′′ Non avevo soldi per comprarlo."
Giudice: ′′ Avresti potuto chiedere soldi alla tua famiglia."
Ragazzo: ′′ Ho solo una madre a casa. Mia madre è malata e senza lavoro. Ho rubato del pane e del formaggio per lei. ′′
Giudice: ′′ Non fai niente, non hai un lavoro?"
Ragazzo: ′′ Ho lavorato nel lavaggio auto. Ho preso un giorno libero per servire mia madre ed è per questo che sono stato licenziato. ′′
Giudice: ′′ Non hai chiesto alcun aiuto?"
Ragazzo: ′′ Quando sono uscito di casa, mi sono rivolto ad almeno cinquanta indirizzi in cerca di qualsiasi lavoro, ma senza successo. Alla fine ho deciso di rubare. ′′
Dopo la fine della conversazione con il ragazzo, il giudice ha annunciato il suo verdetto, dicendo: ′′ Rubare, soprattutto rubare il pane, è un crimine molto vergognoso. Ed eccoci tutti responsabili di questo crimine. Tutti presenti oggi in quest'aula e io sono tra loro responsabile di questo crimine. Quindi tutti i presenti saranno multati con $ 10. Nessuno uscirà dall'aula fino a quando non saranno consegnati 10 $.′′ Il giudice, dopo aver dato i suoi 10 $, ha stabilito una multa di 1000 dollari per il negozio che ha consegnato il ragazzo affamato alla polizia. Dopo aver ascoltato il verdetto, il ragazzo non ha potuto trattenere le lacrime e si è emozionato guardando il giudice. Il giudice ha lasciato l'aula cercando di nascondere le lacrime. Queste le ultime parole del giudice: “Se una persona viene sorpresa a rubare il pane, tutte le persone di quella comunità, società e stato dovrebbero vergognarsi.” Giustizia è fatta.


N.1033
Siamo un condominio di 11 villette a schiera in bella posizione. Mediamente benestanti; mediamente buona cultura e scolarità. Eppure siamo d’accordo su niente. Come si fa a parlare di pace nel mondo?


N.1034
Cari colleghi. Direttore marketing, tuttavia era buona consuetudine coinvolgere altri due componenti dello staff nel decidere i bozzetti delle nuove pubblicità. Sempre i soliti due, tendenzialmente a me contrari perché ritenuto, erroneamente, facente parte di un’altra cordata. Presentati i tre bozzetti: ho enfatizzato i primi due e de enfatizzato l’ultimo, il terzo. Hanno scelto il terzo; ovvero quello a cui tenevo di più.


N.1035
Le persone intelligenti danno fastidio; se poi sono anche buone, mandano in bestia. Mettono in difficoltà l’Io di chi le circonda, che devono comprimere e mandar giù questa insoddisfazione, conseguenza del continuo confronto. Gesù fu messo in croce per questo, non per altri motivi religiosi, politici o di lesa maestà, perché quando poi questa insoddisfazione diventa insopportabile e si coalizza, scatta la croce. Ma non sanno che così facendo non fanno altro che accelerare la diffusione della sua bontà perché ogni seme deve morire, prima di generare i suoi frutti.


N.1036
Ho sempre avuto l’impressione che ci fossero due Paolo di Tarso; l’uno molto ispirato, più degli stessi Apostoli, con insegnamenti che travalicavano i suoi stessi tempi, con idee universali senza limiti di spazio né di tempo. L’altro invece, figlio del suo contesto temporale, con tutte le contraddizioni, le paure nei confronti del potere costituito, l’ossequio alle gerarchie, usanze, tradizioni, misogino e leggermente giudaizzante. L’approfondimento ha portato alla conferma di questa impressione; ovvero al riconoscimento da parte della critica moderna di solo sette delle lettere scritte da Paolo: I Tessalonicesi, I Corinzi, II Corinzi, Filippesi, Filemone, Galati, Romani. L’analisi poi dei contenuti di queste sette lettere ha successivamente portato ad isolare nel testo alcuni inserti aggiunti successivamente dai suoi discepoli per varie motivazioni. È stato così possibile riscoprire il vero Paolo, liberato dalle incrostazioni più o meno volontarie che ne hanno reso oscuro e in parte travisato il messaggio. È così diventato un vero e proprio Vangelo, il quinto: “Il Vangelo di Saulo di Ammannato” (su Amazon).


N.1037
Dalla lettura dei resoconti delle esperienze di pre-morte (su Amazon “In Cielo e Ritorno di Ammannato”) risulta evidente che l’analisi della nostra vita verterà solamente sul bene e sul male che avremo fatto. E il bene inoltre, valutato dal numero di talenti dotati in partenza. Non sarà un giudizio, ma un insegnamento che ci permetterà di capire da noi stessi quale successiva strada dovremo intraprendere.


N.1038
Se i Profeti fossero stati donne, Adamo sarebbe nato da una costola di Eva; se Paolo fosse stato una donna, sarebbero gli uomini a doversi sottomettere alle donne; se le leggi civili fossero stata fatte dalle donne, ci sarebbero più maschicidi che femminicidi; se il Papa fosse una donna, ci sarebbero anche Cardinalesse e Sacerdotesse e ai maschietti sarebbero riservati i lavori più umili della Chiesa. E tutto andrebbe per il meglio perché l’uomo ha dentro di sé il seme dell’egocentrismo mentre la donna, il seme della vita.


N.1039
Interessato alla Sindone, più per la dolorosa partecipazione alle estreme sofferenze di un uomo, che al fatto se fosse o meno l’immagine di Gesù, ne ho sempre ricercato maggiori informazioni da fonti genuinamente laiche e possibilmente non credenti. Alla fine delle ricerche il risultato è che la Sindone è autentica con probabilità del 100% e corrispondente ad una incertezza pari a 10 alla -83 , ciò equivale ad affermare che è più probabile fare uscire per 52 volte consecutive uno stesso numero al gioco della roulette piuttosto che affermare che la Sindone non sia autentica. Di converso, l’alternativa del falso medievale ha una probabilità dello 0% e corrispondente incertezza pari a 10 alla - 83. La presente raccolta di studi lascia comunque al lettore la libertà di formarsi una propria idea, leggendo queste poche righe, ma soprattutto approfondendo queste tematiche attraverso l'ampia bibliografia allegata. Personalmente, la convinzione della sua veridicità, invece di riempirmi di gioia come per Tommaso nel toccare le sue piaghe, mi riempie di grande dolore e profonda tristezza nell'avere evidente con quale arroganza, con quanta violenza e crudeltà abbiamo trattato il nostro migliore amico. Su Amazon: “La Sacra Sindone di Ammannato”.


N.1040
Dalla lettura dei resoconti delle esperienze di pre-morte, viene la netta sensazione che il così detto inferno non sia un luogo di punizione, di dolore senza motivo, di difficoltà senza possibilità di redenzione; ma piuttosto un luogo dove si rinnova l’opportunità di migliorare, di progredire rivedendo pesantemente la nostra scala delle priorità. E il vero cambiamento, come risaputo, non è frutto di una situazione rosea, facile e felice, ma frutto delle difficoltà da superare, di dolori che ti sconvolgono dal profondo, di violente passioni, di continue scelte tra il bene e il male, tra l’Ego e gli Altri. In un ambiente inoltre che può rendere difficile il vivere, mettere a dura prova la propria sicurezza, rendere pericoloso il cammino…. Ma, ma; ma non è questa la vita che stiamo ora vivendo? Così fosse, non sprechiamo allora questa opportunità.


N.1041
La Parola, sorgente d’amore e di vita, è in continuo movimento, in continua trasformazione così come progredisce e si trasforma il mondo. Leggendo o ascoltando i Vangeli, spesso si è indirizzati a interessarci dei dettagli, delle diverse interpretazioni, della differenza delle diverse traduzioni e versioni dei diversi Evangelisti; dettagli magari interessanti ma correndo il rischio di perdere la sintesi, il cuore, del messaggio di Dio. Ho sentito quindi la necessità di spogliarli da tutte le distrazioni e da tutte le sovrastrutture del tempo; di ripartire dai testi disaggregati nei loro mattoncini elementari, di rimettere insieme tutti questi elementi indipendentemente dal Vangelo e dall’Edizione di provenienza e infine ricomporre un nuovo quadro d’insieme cercando di rispettare la cronologia dei singoli episodi. Il risultato di questa scomposizione e riaggregazione è un racconto incentrato solamente sulla vita e sugli insegnamenti di Gesù: un vero e proprio Vangelo di Gesù: “Il Vangelo di Vangeli di Ammannato” su Amazon.


N.1042
Dai resoconti di chi ha avuto esperienze di pre-morte o NDE, nonostante abbiano spesso incontrato moltissime persone in questa zona “di mezzo” o fatto viaggi nell’intero universo, non compare mai la presenza di forme di vita aliena. Va a finire che siamo definitivamente soli su questo Universo.


N.1043
Dio non ha dato una vita uguale a tutti, ma ha dato a tutti le stesse opportunità di far del bene. E questo suo concetto di pari opportunità è molto diverso dal nostro. Potrebbe pesare molto di più il gesto di consolazione di un galeotto verso il compagno di cella, che la donazione in carità di un miliardo di dollari o una vita spesa per gli altri, ma per propria soddisfazione.


N.1044
C’è chi nasce predisposto per il bene, quello sincero, disinteressato, fatto per amore per il prossimo. Chi invece nasce con la predisposizione a fare e dire tutto ciò che serve per alimentare il proprio egocentrismo, il proprio Ego. Eppure, se quest’ultimo, durante la sua vita, riuscisse a fare un solo gesto di vero amore e disinteresse, con umiltà, nei confronti di un altro; questo gesto potrebbe valere più di tutta una vita di bene di chi nasce già predisposto per questo.


N.1045
Quando un allievo supera il maestro, oppure quando un figlio o una figlia superano il padre o la madre, vuol dire che la loro educazione è stata quasi perfetta.


N.1046
Il cardiologo Pim van Lommel dimostra scientificamente l’esistenza della nostra coscienza, distinta dall’io razionale, che è la nostra vera essenza, esistita prima, durante e dopo la nostra attuale vita (“In Cielo e Ritorno di Ammannato” su Amazon). Durante il sonno, l’io razionale si spegne lasciando il campo libero alla nostra coscienza, sempre vigile. I nostri sogni si snodano in storie stravaganti, con ambienti, personaggi e situazioni che prendono spunto dal nostro vissuto, recente o passato. Ma molto spesso sono storie che non hanno alcun riferimento alla nostra vita attuale; né i personaggi, né gli ambienti, né le trame. È la nostra coscienza che li crea andando a pescare episodi e personaggi anche tra le vite vissute prima o quelle dopo?


N.1047
Com’è facile rifugiarsi nelle verità precostituite. Ci si sente protetti e al sicuro. Come nel branco: deleghiamo la nostra libertà in cambio di protezione.


N.1048
Dio è come un diamante dalle infinite sfaccettature. Ognuno vede la sua.


N.1049
È vero che siamo noi a decidere, prima e a grandi linee, la vita che vorremo vivere con l’obiettivo di progredire nel percorso di avvicinamento alla perfezione di Dio, ma è anche vero che tale percorso, specie se doloroso, può essere cambiato dal grande amore, le preghiere, delle persone che ci vogliono bene.


N.1050
Prossimo ottobre rincaro della luce del 30% e 15% del gas. Vogliono aiutarci? Comincino a togliere il canone RAI dalla bolletta della luce, senza rimetterlo da qualche altra parte. Se sta in piedi da sola senza stampella, bene; altrimenti chiude come chiudono purtroppo tante aziende se non riescono a stare nel mercato. È un Servizio Pubblico? Ma quale. Qualcuno se ne è accorto?