Per vedere il mondo al contrario

Da N. 1051 a N. 1100

N.1051
A volte nelle prediche su alcuni passi del Vangelo, si sentono frasi tipo “di difficile interpretazione” oppure “sorprendente” , “bisogna contestualizzarlo” etc. Se ci si mette dalla parte di Gesù, ovvero dal suo cuore e non dalla nostra mente, non c’è neanche una virgola fuori posto, né una frase o un comportamento che non si comprenda. Se volete leggere un Vangelo senza essere “guidati”, se vi importa poco chi degli evangelisti ha descritto quello specifico episodio, se non vi interessa se è tratto dalla edizione CEI o l’interconfessionale TILC (Traduzione In Lingua Corrente) allora potreste leggere il “Vangelo di Vangeli di Ammannato” che ho pubblicato su Amazon.


N.1052
Il referendum sull’eutanasia si farà; raggiunto abbondantemente il numero minimo di firme. Sappiamo già chi è contrario. Comprendiamo che il celibato comporta la mancanza di figli, che comporta a sua volta a non provare mai il dilaniante dolore di un genitore per un figlio sofferente, senza speranza di miglioramento, ridotto a pelle e ossa. Celibe ma probabilmente affezionato a un cane o gatto e quando, sofferenti e malridotti, per loro amore, per non farli soffrire più, viene loro concessa la buona morte, non viene in mente la contraddizione che per gli animali è un gesto d’amore e per le persone invece no?


N.1053
Il seminatore di Van Gogh è una figura scura. A fine giornata, al tramonto, stanco e solitario, senza poter nemmeno vedere il frutto del proprio lavoro. I germogli cresceranno non si sa quando, non si sa dove; senza nemmeno la consapevolezza e quindi la riconoscenza verso chi li ha seminati. Ma è così; c’è chi semina e c’è chi raccoglie; il tempo della semina non è mai quello della mietitura.


N.1054
È giusto tornare alla centralità del Vangelo; quindi a due comandamenti: amare Dio e il nostro prossimo oltre noi stessi; due sacramenti: battesimo e matrimonio e una buona pratica: la preghiera. Non sarebbero già sufficienti per capovolgere il nostro modo di vivere?


N.1055
Gesù non è venuto a piantare un albero già definito; ma un seme che germoglia, cresce, matura e si sviluppa a seconda di dove e del tempo in cui cresce. I semi dei suoi frutti, solo il vento saprà dove trapiantarli. La parola di Gesù è in continuo movimento, non incatenata in un tempo o in un luogo.


N.1056
Sacro è il barbecue domenicale del Grand-père (nonno) con le fiorentine (bistecche). Sicuramente i miei figli e nipoti, quando a loro volta le faranno, si ricorderanno di me. Se fossi pane e vino, si ricorderebbero di me almeno tre volte al giorno.


N.1057
Oggi 05/10/2021 è stato rilasciato, da una commissione indipendente, il risultato dell’inchiesta sulla pedofilia nella chiesa francese dal 1950 al 2020: gli abusi sui bambini sono stati 216.000 da parte del clero francese, numero che potrebbero salire a 330.000 considerando gli abusi dei membri laici della chiesa. Il 2 ottobre 1999 l’Abbé Michel Corteville, impegnato a Roma in una ricerca per la sua tesi di laurea su La Salette, ha scoperto nell’Archivio segreto della Congregazione della Dottrina per la Fede lo scomparso messaggio integrale della Madonna dettato a Melanie, una dei due pastorelli testimoni dell’apparizione nel 1846: “…I preti che sono i servi di mio Figlio, proprio loro con la vita dissipata e la cupidigia di denaro, renderanno possibile la manifestazione dell'ira dell'Onnipotente. Gli uomini consacrati e i preti rimettono mio Figlio di nuovo sulla croce… Roma perderà la fede e diventerà la sede dell'anticristo….”.


N.1057
Si stanno verificando le profezie della Madonna delle Rose di Civitavecchia? Apparizione del 30 luglio 1995: “Satana si sta impadronendo di tutta l’umanità, e ora sta cercando di distruggere la Chiesa di Dio tramite molti sacerdoti. Non permettetelo! Aiutate il Santo Padre!” e il 27 agosto 1995: «Le tenebre di Satana stanno oscurando ormai tutto il mondo e stanno oscurando anche la Chiesa di Dio. Preparatevi a vivere quanto io avevo svelato alle mie piccole figlie di Fatima». La pubblicazione del rapporto Sauvè di questo ottobre 2021 (Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica) sembrerebbe una dolorosa conferma: “..dal 1950 al 2020 gli abusi sui bambini sono stati 216.000 da parte del clero francese, numero che sale a 330.000 considerando gli abusi dei membri laici”. E ancora ha dichiarato Sauvé in una drammatica conferenza stampa: "Per me la cosa più terribile è stata aver visto il male assoluto, la violazione dell'integrità fisica e psichica di bambini. Un'opera di morte, perpetrata da persone con la missione di portare invece vita e salvezza”.


N.1058
Se gli abusi sui bambini in Francia sono stati circa 330.000 (contando i religiosi e i membri laici) su una popolazione cattolica di 47 milioni, statisticamente nel mondo potrebbero esserci stati tra il 1950 e il 2020 abusi sui minori per 9 milioni e 330 mila bambini, considerando una popolazione cattolica mondiale di 1 miliardo e 328 milioni (dati 2018). Papa Francesco, qualunque possa essere il numero complessivo, non sarebbe un po’ troppo poco per la chiesa il “tempo della vergogna”; ma non dovrebbe invece essere il tempo “della inflessibile punizione dei colpevoli, del dovuto risarcimento alle vittime, della imprescindibile penitenza per tutte le gerarchie e del profondo ripensamento di una chiesa che va dritta verso l’abbandono di Dio”?


N.1059
Perché la parola inspirare è molto simile a ispirare? Perché l’ispirazione, fuori di noi, è lo Spirito di Dio che entra nella nostra anima, ne è l’ossigeno. Perché la parola espirare è molto simile a espiare? Perché il male è dentro di noi e quando lo tiriamo fuori, dopo, in qualche maniera, volenti o nolenti, lo dobbiamo espiare.


N.1060
Difronte a ciò che accade, sembra che le nostre azioni siano di assoluta inutilità; come quel bambino che cerca di mettere il mare dentro una buca sulla sabbia. Ma a Dio non interessa l’efficacia (concetto prettamente umano) delle nostre azioni; a lui interessa il desiderio che si cela dietro queste azioni, che ne è il motore. Continuiamo, serenamente, a riempire la nostra buca.


N.1061
“Mala tempora currunt”. Da quello che sta succedendo nel mondo, specie quello religioso, c’è da pensare che le varie anticipazioni della Madonna si stiano avverando. Mentre note sono sia le apparizioni che i messaggi di nostra Madre nei santuari più famosi (Fatima, Lourdes, Medjugorje), meno note sono sia le apparizioni che i messaggi a Rue du Bac (Parigi), la Salette (Francia) e Civitavecchia. Questo libretto ne fa una sintesi di tutte e tre. Su Amazon: “Apparizioni della Madonna di Ammannato”.


N.1062
Francesco, ho un amico 85nne, ex missionario, che tempo fa ha lasciato la veste perché non gli tornavano le cose. Ha ora una bella famiglia, è mezzo cieco e avrebbe un ultimo desiderio prima di morire: poter dir messa un’ultima volta. Ti ho scritto una lettera più di 6 mesi fa chiedendoti una dispensa speciale per permettergli di poterla celebrare un’ultima volta. Nessuna risposta. I grandi personaggi non sono grandi per le grandi opere o i grandi discorsi; ma per le piccole cose che spesso passano inosservate.


N.1063
Bisogna stare attenti al “va dove ti porta il cuore”. Dipende dalla maturità del cuore. Un cuore giovane non ancora nel pieno della maturità potrebbe portare a scelte dettate dall’entusiasmo del momento, dalla “sincera” motivazione del tutto e subito. Il cuore maturo di un genitore, proprio per il grande amore verso i figli, può anche intervenire per far meglio riflettere sulle scelte e a volte anche ad imporsi, poiché, meglio dei figli, può vedere il loro bene “oltre”. Suonerebbe male, ma è così che anche Dio si comporta con noi perché sicuramente lui vede il nostro bene “oltre”


N.1064
Di errori con i figli se ne fanno tutti e tanti. Anche perché spesso le informazioni in possesso in quel momento, erano le migliori disponibili per poter prendere quella decisione; anche se poi rivelatasi sbagliata. Errori fatti quasi sempre per amore; allora la porta per la riconciliazione rimane sempre aperta e prima o poi sentiremo bussare.


N.1065
Adesso nei documentari fanno vedere gli animali che si sbranano uno con l’altro. La politica è proprio una brutta bestia.


N.1066
Nel lontano 1990 ho caricato su GEnie, un Bullettin Board System (oggi un così detto “social”) della rete General Electric Information Services per lo scambio in tutto il mondo di programmi e informazioni, un mio programma gratuito, VISION, per rendere i testi di un documento capaci di eseguire altri programmi (foto, video e suoni) attraverso una sequenza di caratteri speciali che allora chiamai “breaking characters” (oggi TAG nel linguaggio HTML) che permettevano ad un PC di interpretarli non come testo ma come comandi da eseguire. Il testo così diventava multimediale. Quando nel 1993 lessi la prima documentazione del primo browser Mosaic rilasciato da Tim Berners-Lee, rimasi impressionato dalla somiglianza del linguaggio HTML col mio programma Vision. La descrizione dei TAG era molto simile alla mia descrizione dei “breaking characters”. In pratica l’HTML usa la stessa tecnica, applicata non a un testo scritto, ma a un testo trasmesso su Internet (ancora oggi il protocollo HTTP è un testo ASCII leggibile). Per chi fosse interessato ad approfondire questa curiosità, trovate l’ultima versione del Vision (programma e documentazione originale) su: https://www.ammannato.it/vision/VISION90.ZIP mentre la sua documentazione più leggibile:
https://www.ammannato.it/vision/VISION90.DOCX


N.1066-b
Back in 1990 I uploaded on GEnie, a Bullettin Board System (now a so called "Social") owned by General Electric Information Services network for the worldwide exchange of programs and information, a free program of mine, VISION, to allow a simple text of a document, capable of executing other programs (photos, videos and sounds) through a sequence of special characters called by me "breaking characters" (today TAG in HTML language). This sequences, one at the beginning and second at the end, allowed a PC to interpret the text in the between, not as pure text, but as commands to be executed. So that the document became multimedia. When I read the first documentation of Tim Berners-Lee's first Mosaic browser in 1993, I was impressed by the similarity of HTML to my Vision program. The description of the TAGs was very similar to my description of "breaking characters". In practice, HTML uses the same technique, applied not to a written text, but to a text transmitted over the Internet (even today the HTTP protocol is a readable ASCII text). For those interested in learning more about this curiosity, find the latest version of the Vision (program and original documentation) on: https://www.ammannato.it/vision/VISION90.ZIP
while its more readable document:
https: // www.ammannato.it/vision/VISION90.DOCX


N.1067
Quando siete un po’ in crisi con il vostro partner, state attenti a chi incontrate in questo momento delicato; vi apparirà gentile e molto comprensivo. Ma sta facendo vedere le piume più belle. Quando il pavone non ne avrà più bisogno, tornerà ad essere quello di prima, sicuramente non migliore di chi già avete.


N.1068
Chissà che nella riduzione dell’IVA al 10% sugli assorbenti, rientrano anche i pannoloni?


N.1069
A casa col piccolo nipote di due anni; saltava sul divano e la nonna lo ha ripreso bonariamente. Nonostante ciò si è offeso e ha detto: “lo dico alla mia mamma!”. Mi ha colpito questa sua risposta perché in effetti la mamma, per un piccolo è semplicemente tutto: amore, sostentamento, affetto, cure, etc. ma è anche per lui il giudice supremo. Dovremmo imparare, e quando vediamo qualche cosa che non va, dovremmo anche noi dire: “Lo dico alla Madonna!”.


N.1070
Il problema delle presentazioni è che statisticamente dopo 7 giorni se ne ricorda solo il 7%; a meno che ...Così, prima dell’era PowerPoint ho creato un programma, Personal Slide, per proiettarle su uno schermo, da un PC collegato a un enorme Barco a tre fasci luminosi. Presentazioni testuali, ma corredate da immagini, suoni e video. Quando si svolse nel 1985 una delle nostre convention europee con la presenza di manager americani, loro utilizzarono ancora i lucidi e la lavagna luminosa, noi europei, prestazioni multimediali con il Personal Slide. Non sono uno sviluppatore ma, come marketing, ero e sono amante della comunicazione e le presentazioni ne sono il cuore. Ho creato il programma Personal Slide (altri allora non ne esistevano) per riallineare il valore innovativo dei contenuti con un equivalente innovativo aspetto grafico; ma soprattutto di lasciare traccia più duratura dei contenuti, utilizzando la multimedialità. Questo libretto illustra così come fare, oggi, una presentazione efficace; suggerimenti non da guru della comunicazione, ma con indicazioni semplici e pratiche dettate dalla mia esperienza sul campo. Le slide a colori sono in inglese e i commenti in italiano: “Presentazioni Efficaci di Ammannato” (su Amazon)


N.1070-b To my English speaking friends:” Before modern presentation programs were born, I developed the Personal Slide program to display presentations (colourful texts, animations, images, sounds and videos) on a screen, from a PC connected to a huge projector, a Barco, with three red-green-blue 'light guns'. When one of our European conventions took place back in 1985 also attending our US colleagues, they were still using transparencies and overhead projectors, while we Europeans projected our presentations using this multimedia program. I am not a developer but, as a marketer, I was, and I am, a lover of communication: presentations are the heart of it. This program was born to realign the value of presentation contents, with an equivalent innovative eye-catching graphic display. This short paper illustrates how to make an effective presentation with today programs. Both slides and related comments of this book come not from communication gurus, but from my experience on the road. The colourful slides and comments are in my English. ”Effective Presentation - Ammannato” on Amazon (How not to make the audience sleep).


N.1071
Da più di 10 anni ho raccolto (nei vari talk-show, interviste, lettere a riviste, giornali e settimanali) tutta una serie di domande sulla religione. Domande a cui, nella stragrande maggioranza dei casi, sono state date risposte, a mio avviso, di tipo troppo catechistico. Ho preso allora l’abitudine di trascriverle e di provare a darle una risposta, non per presunzione ma, da semplice uomo della strada, per confrontarle con quelle che credo siano le nuove esigenze per una nuova spiritualità. Ne è risultata una raccolta con più di un centinaio di domande e relative risposte che vi propongo, non per condividerle, ma per un momento di riflessione. Il libro su Amazon lo trovate: “Domande e Risposte di Ammannato”


N.1072
Non credo nel peccato originale perché non credo che alcun padre farebbe nascere i propri figli già da subito con un pesante fardello addosso. Credo nelle radici del bene e del male dentro ognuno di noi (noi, di natura mortale finita) contrapposizione indispensabile per permettere ogni nostra scelta morale; senza alternative, non ci sarebbe una scelta: passaggio obbligato verso la perfezione di Dio. L’infinita bellezza di Maria, nostra Madre, (di natura mortale infinita) è quella di essere nata senza alcuna radice del male (Immacolata Concezione). Maria, anticipazione di ogni essere mortale quando sarà compiuto su di noi il progetto di Dio.


N.1074
Nel Padre Nostro a Dio; nell’Ave Maria, alla Madonna; nell’Angelo di Dio, all’Angelo Custode. A tutti diamo del “tu”. Perché a persone infinitamente meno importanti siamo costretti a dare ancora del “lei”?


N.1075
Pensando alle apparizioni a Medjugorje e a Civitavecchia, mi viene da pensare che la Chiesa creda di più ai Santi (che lei stessa ha creato) piuttosto che alla Madonna. Bisognerebbe staccarci sempre di più dal mondo degli uomini, chiunque essi siano, e rivolgerci sempre di più al Mondo di Dio.


N.1076
È possibile per la persona comune, non cambiare vita (molto difficile), ma la prospettiva della propria vita e della vita oltre la vita? È possibile, leggendo i resoconti delle persone che hanno avuto un’esperienza di premorte: “In Cielo e ritorno di Ammannato” (Amazon), esperienze di morte e ritorno in vita.


N.1077
Manovra economica 2021. Ho sperato che il taglio dell’IRPEF riguardasse, oltre i lavoratori e le aziende (sacrosanto) anche i pensionati. Niente; eppure è una delle poche categorie, se non l’unica, a cui interessa poco o niente accumulare i soldi, dato che abbiamo già mezzo piede nella fossa. Meno soldi, meno spendiamo; più soldi e più li spendiamo: per aiutare i figli, per la sanità privata (visto che quella pubblica ha ormai tempi biblici), nella cultura e spettacolo, terme, turismo soprattutto invernale, etc. siamo insomma i campioni del capitale circolante. Forse tutti i governi sono influenzati dal primo articolo della costituzione: “'L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro..” che dovrebbe essere cambiato in: “'L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sui lavoratori, quelli attivi e quelli a meritato riposo”.


N.1078
Popolo di dura cervice; non si riferiva solamente all’allora popolo di Israele; anche noi oggi non vogliamo arrenderci all’idea che esista un aldilà. Da “In Cielo e Ritorno di Ammannato” (su Amazon): Klavdia Ustiujanina fu operata di carcinoma pancreatico avanzato. I medici non le diedero alcuna possibilità di sopravvivenza, ma il Prof. Israele Neimark Isaev decise che la paziente doveva essere operata immediatamente, tuttavia aperto l'addome i medici si resero conto che la donna era un cadavere ambulante: tutti gli organi interni erano stati ‘mangiati’ dal cancro e il cuore si fermò. La trasferirono all’obitorio direttamente dalla sala operatoria. Dopo tre giorni, quando i parenti andarono a prendere il corpo per il funerale, si risvegliò. Dal racconto della sua NDE: “Alla mia sinistra c'era un cancello enorme, splendente come un sole abbagliante, che mi ricordava la porta della chiesa del mio villaggio. Quando guardai a destra, vidi una donna che si stava dirigendo verso di me; era alta, la testa coperta con un sobrio mantello, indossava una lunga veste simile ad una veste monastica. Ora so che la donna era il mio Angelo Custode. Venendo alla mia destra, esclamò: "Devi inviarla indietro! Il suo tempo non è ancora arrivato!". Poi mi sono svegliata nel mio corpo completamente guarito, all'obitorio".

 
N.1079
Perché dovremmo essere più “buoni” quando soffriamo o essere più “vicini” a Dio quando ne abbiamo più paura? Perché tutta questa teologia incentrata sulla sofferenza, sulla croce, sulla penitenza, sulle privazioni, sul peccato? Gesù fu guaritore più che predicatore; più consolatore che punitore; più compassionevole che giudice; più interessato alle potenzialità che alle debolezze; spargeva simpatia più che timore; amava la vita più che considerarla una valle di lacrime; mangiava, scherzava, gioiva, amava, gustò la bellezza della vita fino in fondo. Si continuano a fare tante guerre sull’interpretazione delle scritture, ma Gesù ha voluto che non rimanesse niente di scritto, ben sapendo che questi sentimenti, che abbiamo ereditato, non si imparano leggendo ma si vivono. Non è forse questa la Buona Novella?


N.1080
Come si risolvono i problemi di questo mondo? Guardando in su, oltre l’azzurro; guardando in giù dentro di noi; ma non guardando né davanti, né dietro, né a destra, né a sinistra.


N.1081
Dopo è tutta armonia, pace e amore. È qui sulla Terra che si combatte la vera battaglia, e non ruota intorno al potere, alla supremazia o al dominio sul mondo. La vera battaglia è tra l’amore e il non amore. Il valore dell’esistenza personale, della nostra vita, è in questo saldo finale. Non lasciamoci distrarre; proviamo a fare un saldo parziale prima di quello finale; siamo ancora in tempo a non lasciare che il nostro passaggio terreno sia stato insignificante; ovvero amore – nonamore = 0.


N.1082
Perché le donne vivono mediamente più a lungo degli uomini? È un regalo di Dio a chi porta la vita nel mondo. Lungi allora dall’essere una penitenza, la vita va vissuta intensamente fino all’ultimo momento.


N.1083
Perché Gesù è venuto giù? Perché in Palestina? Perché proprio in quel periodo storico? 1) Perché avevamo perso la password per il paradiso: l’ “AMORE”. 2) Perché sapeva che la sua permanenza sarebbe durata il minimo necessario. 3) Perché era consapevole che i veri cambiamenti non avvengono quando ascolti bei discorsi o vedi un miracolo in mondovisione; ma quando accanto, personalmente, ti accorgi di due occhi innamorati di te. Proviamo in silenzio a guardare il mondo con i suoi occhi.


N.1084
Non credo nella reincarnazione, tipo quella della religione induista; ma testimonianze riportano che possiamo, a nostra scelta, avere più passaggi terreni nel nostro percorso di perfezione verso Dio. Del resto è risaputo che in ogni percorso, sono le difficoltà a far maturare più in fretta: “In Cielo e ritorno di Ammannato” su Amazon.


N.1085
Sarebbe meglio che fosse il nostro corpo ad espandersi verso l’infinitezza della nostra coscienza, piuttosto che sia la coscienza ad essere costretta e rinchiusa nella finitezza del nostro corpo. Ci riuscissimo, non sarebbe più necessario il passaggio mortale che è comunque un atto di violenza.


N.1086
Noi vediamo il mondo come ce lo fanno vedere; ovvero con un 99% di male ed un misero 1% di bene. Probabilmente da chi sta un po’ più in alto di noi, lo vede a percentuali invertite. Speriamo che sia così.

N.1087
Ho raccolto in un unico volume tutti i messaggi della Madonna in Europa, a partire dal 1830., con la sua prima apparizione a Parigi, fino ai giorni nostri. Messaggi dettati durante le varie apparizioni, oltre che a Parigi a rue du Bac (1830), a La Salette (1846), a Lourdes (1858), a Fatima (1917), a Medjugorje (1981) e a Civitavecchia (1995). Programma ben preciso di Maria per riportarci sulla via perduta della spiritualità, in questi secoli moderni caratterizzati da guerre, crimini e genocidi; ma soprattutto da un palpabile generale allontanamento dell’umanità da Dio. Su Amazon:” Messaggi della Madonna di Ammannato”.

N.1088
Il diritto del pasticcere. Scegliere oculatamente uova, zucchero, farina, burro e lievito; impastare e amalgamare fino al punto in cui i singoli componenti non siano più riconoscibili individualmente; mettere in forno alla giusta temperatura e la torta è pronta: è stato creato un nuovo prodotto anche se originariamente costituito da singoli noti elementi, a cui comunque si può risalire attraverso la lista dei componenti. Viene comunemente riconosciuto il diritto della sua creazione, tanto che alcune torte hanno il brevetto esclusivo. Con le pubblicazioni non è così. Esiste il “diritto d’autore”, “il diritto dell’editore” ma non il “diritto del pasticcere”. Non è possibile selezionare informazioni da più fonti, ristrutturarle in un filo logico, ridarle uno stile unitario e pubblicare un nuovo prodotto che prima non esisteva (con la sua dovuta bibliografia per cui è sempre possibile risalire alla sorgente di queste informazioni). Esiste un “diritto di citazione”, ma assolutamente stringente tanto da limitare il numero massimo di caratteri citabili, immodificabili; un limite per ogni genere letterario. È come vincolare il pasticcere a: non più di un uovo, ma senza romperlo; non più di 10 grammi di zucchero, ma senza toglierlo dalla bustina, etc. Dove andrà a finire la sua creatività? Rimarremmo tutti senza le torte del compleanno.


N.1089
“Padre nostro che sei nei cieli…”. Perché al plurale e non “..che sei nel cielo..” ? Oppure “..che sei in Paradiso..” etc.? Esistono più cieli e non solo il nostro? Allora ha ragione il Libro di Urantia che parla di sette Super Universi con ognuno più Universi (https://www.ammannato.it/libro-di-urantia/). Allora hanno ragione coloro che durante le esperienze di pre-morte hanno vistato più Universi. Su Amazon: “In Cielo e ritorno: Esperienze di morte e ritorno in vita”. Potremmo anche essere soli in questo Universo; ma probabilmente non è il solo Universo ad esistere.


N.1090
Per progredire, non c’è bisogno di alcuna laurea, o particolare quoziente di intelligenza, o età, o colore della pelle, o credo. Ad ogni gesto d’amore fatto “..come io vi ho amato..” (amore incondizionato, spontaneo, disinteressato, senza secondi fini, fatto con gioia), Dio ci apre un’altra pagina del libro della sua Sapienza.


N.1091
Non accorgersi di avere il Padre dentro il nostro cuore, è come essere dei morti viventi, gli zombi spirituali; essere indifferenti ai richiami di nostra Madre, è come essere convinti di essere nati sotto un cavolo; non accorgersi di Gesù sempre accanto a noi, è come guardare ma non vedere.


N.1092
La vera vita è un’altra. Questa, è una rappresentazione in cui ciascuno di noi veste i panni del personaggio che ci è più congeniale; non è detto che il re sia l’attore più bravo così come chi indossa degli stracci non sia invece l’attore più famoso. Comunque, alla fine della rappresentazione, tutti per mano sul proscenio, riceveremo gli applausi del Cielo.


N.1093
Leggendo le più di 100 esperienze di pre-morte durante le quali ad ogni domanda, veniva immediatamente svelata la risposta, si percepisce quanto profonda sia la conoscenza del tutto nell’aldilà e quanta difficoltà abbiano avuto i “ritornati” a rielaborare questa conoscenza con i limitatissimi schemi umani. Platone per esempio vi è parzialmente riuscito con il suo “La Repubblica” (il mito della caverna, la metempsicosi e il mito di Er descrivono chiaramente la sua esperienza di pre-morte) come probabilmente altri “geni” del passato hanno più o meno saputo fare. Ad una umanità così limitata, cieca e sorda, cosa avrebbe potuto dire Gesù di più se non il semplicissimo quanto difficilissimo: “amatevi come io vi ho amato?”


N.1094
Oggi, 27 novembre del 1830, la Madonna fece la prima apparizione in Europa a Parigi, a rue du Bac. Su Amazon; “Apparizioni della Madonna di Ammannato”.


N.1095
Illustri discorsi troppi; belle parole troppe; informazioni, dibattiti, libri e giornali troppi; avremmo invece bisogno di uno che, senza proferire parola, ma allargando le braccia in un abbraccio universale, faccia scendere su di noi una pace infinita.


N.1096
Non è il fatto eccezionale o la visione di un evento anche trascendentale, che genera il cambiamento. Una semplice parola senza apparente significato può generare dentro di te, spesso inaspettatamente, un effetto che è la pietra miliare per l’inizio del cambiamento. Non è il fatto in se stesso, grande o piccolo che sia, ma è l’effetto che genera dentro, che produce il cambiamento.


N.1097
Bisogna avere la predisposizione di cuore per accorgersi della continua presenza di Gesù. Disponibilità, che non è un fungo solitario che cresce dove vuole e quando vuole; ma un lento, lungo, a volte difficile percorso fatto di piccolissimi gesti quotidiani: di una telefona in più, di un giudizio in meno, di una stretta di mano in più e di una e-mail in meno, di un volto sempre disposto al sorriso.


N.1098
Mio figlio di 2 anni aveva l’abitudine di cercare di infilare le dita dentro le prese della corrente. Dopo vari tentativi per dissuaderlo, decisi di fare una dimostrazione prendendo due fili di rame per infilarli dentro la presa e, strofinandoli insieme, fargli vedere le pericolose scintille. Ma i due fili, al primo contatto, si sono fusi; è avvenuto uno scoppio ed è saltata la luce. Per lo spavento, mio figlio finalmente capì che non era più il caso. Mamma Natuzza si lamentò con Gesù di riuscire a fare così poco per aiutare questa umanità. Gesù le rispose che anche lui poteva fare poco o nulla, che avrebbe dovuto prima distruggerla, per ricrearne una più buona. Durante le apparizioni, la Madonna appare sempre triste o piangente per la nostra testardaggine a non crederle. Vuoi vedere che anche noi, come per mio figlio, per credere, abbiamo bisogno di uno spavento, come sperimentare la morte? “In Cielo e Ritorno di Ammannato” su Amazon.


N.1099
Dal libro “Messaggi della Madonna di Ammannato” (su Amazon) a pag.60: “31/08/1982 Io non dispongo direttamente delle grazie divine, ma ottengo da Dio tutto ciò che chiedo con la mia preghiera. Dio ha piena fiducia in me. Ed io intercedo le grazie e proteggo in modo particolare coloro che sono consacrati a me”. Consacrazione che avviene anche leggendo lo scritto dettato dalla Madonna delle Rose di Civitavecchia:” O Signora mia, o Madre mia. Io mi offro interamente a Te, e in prova del mio affetto filiale ti consacro in questo giorno i miei occhi, le mie orecchie, la mia bocca, il mio cuore, in un’unica parola tutto il mio essere! Quindi se io sono tutto Tuo, o Madre di bontà, sollevami, proteggimi e difendimi come cosa e proprietà Tua. Amen.”


N.1100
Chi fosse interessato alla raccolta dei primi 1.000 Micro Racconti, li ho raccolti in un libro pubblicato su Amazon: “Mille Micro Racconti di Ammannato”.