Per vedere il mondo al contrario

Da N. 1101 a N. 1150

N.1101
Sindacati dei Dirigenti inesistenti. Nell’attuale discussione del governo, siamo passati da un ipotetico infinitesimale vantaggio per la riduzione dell’IRPEF, al ventilato quinto o sesto consecutivo contributo di solidarietà. Propongo:1) non rinnovare più l’iscrizione ad alcun sindacato dei dirigenti (dirigente scritto ormai in minuscolo); 2) chiedere alla CGIL di crearne uno nuovo (saremo sicuramente più salvaguardati); 3) comunque richiedere protezione al WWF come specie in via di estinzione; 4) insegnare ai giovani di non aspirare più alla carriera ma di fermarsi al massimo alla 5a categoria e posare la penna alle ore 18:01 poiché esperienza, talento e responsabilità non sono più premianti.


N.1102
Quando la scienza non scende al livello dl volgo. Dire che dopo 5 mesi dalla seconda vaccinazione la protezione scende al 50% vuol dire che tutti abbiamo le difese abbassate al 50%, oppure che dei nuovi contagiati, la metà aveva già effettuato la seconda dose da più di 5 mesi? Non è la stessa cosa.


N.1103
Tutti i media, usando esattamente le stesse parole, come tanti pappagalli: ”Saltato l’accordo per il contributo di solidarietà per i redditi medio-alti”. Perché usare la parola “saltato” e non, “non raggiunto l’accordo” oppure “non più perseguita l’idea di ..” oppure “valutata un’altra ipotesi per ..” . Il verbo saltare si usa sempre in senso negativo come “saltata la corrente” “saltato l’accordo” “saltare i pasti” etc. Perché parlare di “contributo di solidarietà” e non “ennesimo prelievo forzato”? Perché solo questa categoria non vuole essere “solidale”? Questa è la conferma di una generale colpevolizzazione di una categoria (dirigenti in pensione) che parte dalla “insensibilità per le future generazioni”, “un peso che la società si deve trascinare” etc. Eppure non abbiamo evaso un euro (trattenuta alla fonte), non abbiamo capitali alle Cayman, non abbiamo usufruito della maggior parte delle agevolazioni limitate dal “in base al reddito” senza avanzare rivendicazioni, non abbiamo esenzioni di ticket, abbiamo partecipato fattivamente al rilancio dell’economia, stiamo contribuendo di tasca propria ai tanti “contributi di solidarietà” degli ultimi anni, siamo andati in pensioni senza barare ma in base alle regole allora vigenti. Perché questo accanimento?


N.1104
Non siamo tutti peccatori, non nasciamo già con una tara da sopportare, non siamo destinati a portare i fardelli dei nostri peccati fino al punto di morte, non siamo in una valle di lacrime. Semplicemente nasciamo con due semi; il seme del bene e il seme del non-bene perché solo così ci è data la possibilità di fare una scelta morale; la libertà, il dono più grande di Dio, è la possibilità di fare questa scelta. Dio è tutto, luci ed ombre. Spetta a noi e solo a noi far crescere la pianticella del bene tirandola fuori dall’ombra.


N.1105
Nasciamo con due pianticelle, una del bene e l’altra del non-bene, per permetterci ogni scelta morale; scelta che è il segno della libertà che Dio ci ha concesso. Ma, in base ai resoconti di chi ha vissuto esperienze di pre-morte (su Amazon:” In Cielo e Ritorno di Ammannato”) non tutte e due le pianticelle sono però di uguale grandezza; dipende dalla esperienza terrena precedente. Ogni esperienza (scelta da noi e non sempre indispensabile) è un passo avanti, o a volte indietro, della nostra coscienza (il nostro vero io) verso la perfezione di Dio.


N.1106
Non esiste un indice medio mondiale sulla bontà. C’è un indice, che però si basa sulle donazioni (donare soldi e non sé stessi); ce ne sarebbe un altro sul volontariato, ma nei paesi poveri il primo pensiero è per la sopravvivenza. Non sapremo allora mai quando potremo raggiungere quel valore minimo di bontà sufficiente per rompere la nostra crisalide e librarci come farfalle. Certo, che il fatto che gli altri abitanti degli universi si tengono alla larga da noi (eccetto che per brevi controlli) non depone a favore.


N.1107
È verificato che nell’aldilà non potremo portarci dietro proprio nulla; né coppe, né medaglie, né onori, né conti in banca. Nulla. Io invece mi porterò tutto, perché la mia famiglia è tutto ciò che ho; e chi prima e chi dopo, ci ritroveremo tutti insieme.


N.1108
Ancora sul “saltato” accordo sul contributo di solidarietà. Facile pigiare un bottone (prelievo alla fonte) e trovare subito i 280 milioni che mancano. Non sarebbe forse più giusto e “solidale” andare invece a controllare la dichiarazione dei redditi di chi si è arricchito col COVID? Case farmaceutiche, cliniche private, farmacie, onoranze funebri, etc. Più difficile? Allora non parlate di “saltato contributo di solidarietà”.


N.1109
Ieri nella prefestiva dell’Immacolata, il sacerdote ha lungamente spiegato come non ci sia contrapposizione tra Eva e la Madonna, entrambe madri dell’umanità. Mi domando, di questi tempi, c’è qualcuno al mondo preoccupato per questo antagonismo? Tra l’altro, non siamo discesi dalle scimmie? Allora Eva era una scimmia? Vivono proprio in un altro mondo.


N.1110
Proprietà transitiva: se A=B e B=C allora A=C. Esempi: se discendiamo dalle scimmie e Eva è madre di tutti, allora Eva era una scimmia. Oppure: se sono le femmine a generare la vita ed EVA era una femmina, allora è Adamo ad essere nato da Eva. Oppure: se Adamo è nato da Eva ed Eva era una scimmia, allora anche Adamo era una scimmia.


N.1111
Ammettiamo di pregare perché non ci siano più superpotenze, dittatori e tiranni. Cosa però succederebbe dopo? Saremo pronti a convivere pacificamente? Non riusciamo nemmeno ad andare d’accordo col condominio e dobbiamo ricorrere all’Amministratore per avere sì, una riduzione della libertà, ma almeno il rispetto delle regole. Dovremmo allora tornare alla Kallipolis de “La Repubblica” di Platone dove il miglior governo è quello retto dai Mattarella o dai Draghi, ovvero dai “filosofi”, ovvero dagli “amici della saggezza”?


N.1112
Paura della morte? No grazie! (su Amazon:” In Cielo e Ritorno di Ammannato”).


N.1113
“Ed ora, riguardo al travaglio di Gerusalemme di cui vi ho parlato, non passerà questa generazione senza che le mie parole siano compiute; ma per ciò che concerne i tempi del ritorno del Figlio dell’Uomo, nessuno in cielo o sulla terra può pretendere di parlarne. Ma voi dovreste essere accorti riguardo alla maturazione di un’era; dovreste essere vigili nel discernere i segni dei tempi. Voi sapete che quando il fico mostra i suoi rami teneri e fa uscire le sue foglie l’estate è vicina. Similmente, quando il mondo sarà passato per il lungo inverno della mentalità materialista e voi discernerete la venuta della primavera spirituale di una nuova dispensazione, saprete che l’estate di una nuova visitazione si avvicina”. Da “Joshua ben Joseph di Ammannato” su Amazon).


N.1114
Anni ’80. Lavoravo come analista, per conto di una grande azienda di computer, per l’automazione di certificati presso un ministero a Roma. In una grande sala c’erano 30 postazioni con video terminale e stampante a 30 caratteri al secondo. Data la lentezza di questa stampante, le signorine al terminale dovevano aspettare la fine della stampa, per poter inserire un’altra richiesta. Ho allora leggermente modificato il programma esistente, inserendo il codice terminale nella stringa di richiesta del nuovo certificato in modo che da un solo terminale potevo simulare la richiesta come se fosse pervenuta da ciascuno dei 30 video terminali. In questa maniera era sufficiente una sola persona per attivare contemporaneamente la stampa di 30 certificati nelle 30 postazioni. Ma mi fu richiesto di non parlarne con nessuno poiché, in ambito statale, l’introduzione dell’informatica non avrebbe dovuto eliminare posti di lavoro (ma ovviamente non era una diminuzione di posti di lavoro, ma una migliore gestione delle risorse). Sarà ancora così?


N.1115
Tutte le religioni sono ferme al palo. È per la conservazione della specie. Il Don al battesimo: ”Così come non avete chiesto il permesso ai vostri figli per farli nascere, così per il battesimo non dovete aspettare che scelgano loro, ma avete scelto voi per loro; come gesto d’amore”. Sul gesto d’amore, come per ogni gesto d’amore, niente da dire; ma sul fatto che siamo noi a farli nascere, non è propri così. Dalle esperienze di pre-morte, verificate e certificate, apprendiamo che è la nostra Coscienza (il nostro vero Io che era, è e sarà) a decidere da chi nascere, quando nascere e dove. Siamo noi a scegliere quale vita vogliamo vivere con l’obiettivo di proseguire o accelerare il personale percorso verso la perfezione di Dio. Ma nonostante tutto, nonostante le evidenze, la legge della conservazione della specie deve negare tutto ciò che è nuovo, tutto ciò che può mettere in discussione lo “status quo” (da “In Cielo e Ritorno di Ammannato” su Amazon).


N.1116
Le prediche durante le messe hanno il grande “privilegio” di esprimere qualunque opinione personale, spesso travisando o reinterpretando o a volte rivoltandone completamente il significato delle Scritture, senza il “diritto di replica” che viene concesso a chi è in disaccordo, in qualunque tipo di comunicazione tra umani. Naturalmente nessuno si azzarda a controbattere il Don poiché è ancora in vigore l’articolo 405 del Codice Penale: “Chiunque impedisce o turba l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto di una confessione religiosa, le quali si compiano con l'assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è punito con la reclusione fino a due anni.” Ma la Chiesa si è aperta ai laici. A chi? Alla finzione dei consigli pastorali: “che tutto cambi perché nulla cambi?” (Gattopardo). Perché invece alla fine della predica il Don non chiede ai partecipanti una breve opinione sugli argomenti da lui trattati?


N.1117
COVID e Chiesa. Nessun cambiamento? Ripensamento? Nessuna riflessione? o accenno di un seppur minimo pentimento? Sempre colpa degli altri? Dei peccatori? Del materialismo del mondo? Dalla morte di Gesù nel 33 d.C. alla distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C. sono stati concessi 37 anni di riflessione; ma inutilmente. Dobbiamo anche noi aspettare così tanto senza che ci venga il dubbio che il COVID è nato dentro a noi tutti?


N.1118
Gesù tornerà come promesso allo sbocciare della primavera dello spirito. Ma siamo ancora in pieno inverno. Non tanto per le tempeste delle pandemie, quanto per il gelo dei nostri cuori. Dopo due anni di COVID, sembra che non abbiamo ancora imparato niente; si rifanno le cattiverie, le guerre, le prepotenze di sempre. I pastori non sono ancora tornati negli ovili; il grasso del benessere ha offuscato la loro la vista, ha ostruito l’udito, ha intubato i loro cuori. Eppure, sempre e tutto dipende da noi; dal risveglio da questo lungo sonno della nostra coscienza; dall’ingiustificata paura di amare; dall’assurdo timore di considerarci tutti fratelli e sorelle. Cosa stiamo aspettando? Continuiamo a cercare fuori, all’esterno, che piova dal cielo, quello che è sempre stato dentro di noi?
(”Il Vangelo di Vangeli di Ammannato” su Amazon).


N.1119
Per alcuni anni ho scritto una certa quantità di riflessioni su temi allora attuali (ma molti attuali ancora oggi) e inviate alla rubrica "Lettere al Direttore" di un settimanale cattolico. Non mi aspettavo nessuna risposta, dato i temi trattati, e così è stato. Quindi credo che sia il più inutile epistolario mai esistito; lettere di sola andata: verso un cestino. Tuttavia, poiché mi piace averne memoria scritta, ho messo insieme tutte queste lettere per mio e, forse, vostro diletto (“Lettere al Direttore di Ammannato” su Amazon).


N.1120
La saga continua. Ho sempre fatto acquisti su internet con la carta della banca, quando improvvisamente oggi ha smesso di funzionare rifiutando i pagamenti. Telefonato al supporto una prima volta: tutto a posto, la carta è attiva e funzionante. Riprovi. Ho riprovato con un altro ordine e stessa musica. Ritelefono, rispiego, mi riconfermano che per loro è tutto ok. Mi danno allora il numero telefonico della società esterna che gestisce le carte per loro conto. Solito risponditore automatico; questa volta però mi chiede anche di pronunciare lettera per lettera il codice fiscale pronunciando la città italiana con la stessa lettera iniziale. Comincio (il mio comincia con MMNMRZ…). Milano, Milano, Napoli, Roma… poi con la Z mi fermo perché non mi viene in mente alcuna città che inizi con Z. Il risponditore automatico mi chiede di ricominciare daccapo. Ripeto la sequenza e poi mi butto con un Zagabria. Il risponditore interrompe e mi dice che sarò richiamato. Ancora aspetto. Per chi incorresse nello stesso problema suggerisco di provare con questi comuni (non quindi città): Zaccanopoli, Zagarise, Zeccone, Zelbio etc. Tuttavia, siccome l’ultima lettera del codice fiscale è una Y: non potrò mai avere assistenza dalla banca primaria italiana.


N.1121
Ci sono stimmate esterne e stimmate interne; entrambe molto lente a rimarginarsi. Ma il dolore di quelle interne è molto più profondo perché tocca l’anima: è il tradimento il dolore più grande che ci ferisce più profondamente. Gesù lo sperimentò sul Monte degli Ulivi quando si sentì tradito dagli amici, dal suo popolo e dal Padre. Il Gesù risorto non fu quello allegro e spensierato di prima. È in questa umanità sbandata e dolente, che si rispecchia il dolore di questa ferita che stenta ancora a rimarginarsi. Spetta sempre e unicamente a noi provare a cambiare le cose.


N.1122
Ogni Sistema ha avuto un diverso grado di libertà. Il nostro, la Terra, il massimo. Il suo uso, o meglio il suo abuso, è un perenne monito per gli altri Mondi.


N.1123
Quando arrivano a casa nostra i nipotini, ognuno, in base all’età, ha il suo angolino per i giochi. Le femminucce in salotto con le case delle bambole, i più piccoli in taverna con le macchinine, il nipote più grande nella stanza degli ospiti con il suo telefonino. Anche noi quando arriviamo nell’anticamera del Cielo, (“In Cielo e Ritorno di Ammannato” su Amazon) ci ritroviamo solamente tra noi simili; già le sorprese non mancano (arriviamo con il nostro corpo, corpo completamente sano, immenso amore, pace infinita, bellezza inaudita, amici accoglienti, spiriti di luce, etc.) ; ma questo non toglie che, come con i nipotini, ci siano altre anticamere più adatte ad altri esseri, simili a noi ma non uguali. Lo sapremo quando attraverseremo la frontiera (la linea da cui non si torna più indietro).


N.1124
La saga bancaria continua…. La carta che ha sempre funzionato per gli acquisti su Amazon, ha smesso di funzionare rifiutando i pagamenti. Ritelefono; per la banca la carta è ok. Amazon mi dice che il codice errore è: “La banca emittente desidera mettersi in contatto con il titolare della carta”. Mi rimetto in contatto con la banca che di nuovo mi dice che per loro è tutto regolare. Mi ripassano il servizio clienti della società che gestisce le loro carte che a loro volta mi dicono che è tutto regolare. Di fatto con quella carta non posso più fare acquisti on-line. Banca primaria italiana.


N.1125
In tempi di emergenza, le regole e gli interessi di partito dovrebbero andare in secondo piano. Perchè non prolungare la permanenza di Mattarella e Draghi per almeno altri 3 anni, fino alla scomparsa di questa pandemia nell’interesse di tutta la gente? Perché non fare un veloce referendum consultativo per verificarlo? Paura dell’ennesimo fallimento della politica? La migliore crescita italiana in questo secolo, in tempi di pandemia, ha un solo nome e cognome: Sergio Draghi.


N.1126
Non posso dire ai miei figli che sono liberi di scegliere e poi punirli o non amarli perché hanno fatto la scelta sbagliata. Non c’è scelta sbagliata quando viene concessa la libertà di scelta. Così Padre, non dovrebbe esserci anche per noi punizione o non dovresti amarci di meno se ci hai dato il libero arbitrio. Possiamo certamente far notare, ai nostri figli, le conseguenze delle loro scelte su loro stessi ma soprattutto sugli altri: conseguenze positive e conseguenze negative. Allora Padre, non ci sarà anche per noi un giudizio, ma facendoci “provare” su noi stessei le conseguenze delle nostre azioni sugli altri, il “giudizio” si tramuterà in un lungo cammino di apprendimento di cosa è bene e cosa è male.


N.1127
Padre ci hai dato un compito interessante anche se gravoso: portare la vita in questo, se pur bello, ma arido universo. E la vita viene sempre generata con un volontario atto d’amore. Ma, nella nostra completa libertà di scelta, abbiamo imboccato (involontariamente?) la strada sbagliata. Tu, più che sacrificare tuo figlio, di più non puoi fare. Tuttavia abbiamo ancora bisogno del tuo aiuto. Può essere questa pandemia l’opportunità per farci aprire gli occhi? Anzi, aprire di nuovo il cuore?


N.1128
“Mille micro storie, idee, spunti, riflessioni, provocazioni. Micro Racconti; sempre brevissimi, quasi dei twitter del pensiero; scritti a caldo; riflessioni personali che non vogliono suscitare dibattiti, né approvazioni o contestazioni; pensieri scaturiti da un ristrettissimo e capovolto punto d'osservazione: quello dell'uomo della strada con la testa in giù e i piedi rivolti verso il cielo, per vedere il mondo alla rovescia”. Su Amazon: “Mille Micro Racconti di Ammannato”.


N.1129
Dal IV Libro di Urantia: “Per tutta la notte Maria fu agitata, cosicché nessuno di loro dormì molto. Al levare del giorno i dolori del parto si manifestarono nettamente, ed a mezzogiorno del 21 agosto dell’anno 7 a.C., con l’aiuto e la gentile assistenza di alcune compagne di viaggio, Maria partorì un figlio maschio. Gesù di Nazareth era venuto al mondo; egli fu avvolto nei panni che Maria aveva portato per una tale possibile circostanza e fu adagiato in una vicina mangiatoia. Il figlio promesso era nato esattamente nella stessa maniera in cui sono venuti al mondo tutti i bambini prima e dopo quel giorno; e all’ottavo giorno, secondo la pratica ebraica, egli fu circonciso e chiamato ufficialmente Joshua (Gesù).” (“Joshua ben Joseph 2 di Ammannato” su Amazon)


N.1130
Per riacquistare la nostra libertà, è prima necessario abbattere tutti i muri tra cui siamo cresciuti; e non è anarchia, ma è l’unico modo per recuperare, dopo, ciò che era vero e lasciare nelle macerie, ciò che era falso.


N.1131
Oggi Santo Stefano, morto nel 36 d.C. lapidato (procedura giudaica) e non crocifisso (procedura romana) a causa del vuoto amministrativo per la rimozione di Pilato. Alla presenza di Saulo di Tarso, poi diventato San Paolo. Speriamo che Trump non si metta in viaggio per Damasco; potremmo rischiare di avere un San Donald.


N.1132
- Quando ti volti a destra e poi a sinistra in cerca di qualcosa o qualcuno
E non trovi niente e nessuno
- Quando ti riempi di cose che sembra che ti diano soddisfazione
Ma dura poco
- Quando ingurgiti continuamente esperienze di ogni tipo
Senza sentirti mai sazio
- Quando ti svegli ogni mattina con un peso sullo stomaco
Senza un apparente perché
- Quando un po’ di amaro ti rimane sempre in bocca
- Quando le sirene del consumismo non ti attirano più
- Quando pensi sempre più spesso che forse la tua vita avrebbe potuto essere diversa
- Allora sei alla ricerca di Dio
Non seguire strade preconfezionate
Non ascoltare i buoni consiglieri
Imbocca la tua strada che è unica e personale
Ma fai il primo passo, anche se non sai ancora in quale direzione
Dio ti verrà incontro.


N.1133
L’immigrazione non finirà mai, fintanto che il nostro peggio è, per loro, il loro meglio.


N.1134
Tutti i messaggi della Madonna in Europa, dal 18 luglio 1830 (Parigi) fino agli ultimi di dicembre 2021 (Medjugorje). (“Messaggi della Madonna di Ammannato” su Amazon).


N.1135
Le religioni hanno usurpato la naturale aspirazione dell’uomo e della donna verso il genuino amore di Dio; costringendoli a guerre contro i propri fratelli; legandoli alla loro sottomissione con punizioni, sensi di colpa e peccati; causando come reazione un sempre maggiore allontanamento da Dio; origine di tutto ciò di cui soffriamo. Torniamo al pozzo di Sicar, dove possiamo bere l’acqua che disseta per sempre.


N.1136
I nuovi 5 Comandamenti in vigore dal 01/01/2022:
1) Le religioni hanno usurpato l’aspirazione naturale dell’umanità, verso Dio
2) Gesù ci ha riconsegnato la Buona Novella: che siamo figli legittimi di Dio
3) Dio è un Padre che ci ama incondizionatamente per quello che siamo
4) Il regno dei Cieli è già sulla Terra
5) Si accede a questo regno, accettando di essere amati da Dio
Questo è tutto.


N.1137
Ho sognato Papa Francesco (uno dei pochi che potrebbe dirlo col cuore) salutare il nuovo anno: ”Fratelli e sorelle, il mondo è malato. Per uscire da questo stallo e fare un passo in avanti, bisogna fare un salto indietro di 2.000 anni e sederci, insieme a Nalda, la samaritana, sui bordi del pozzo di Sicar, riascoltando dal vivo la voce di Gesù: ‘Ma, Signore, tu non hai niente per attingere, ed il pozzo è profondo; da dove trarresti dunque quest’acqua vivente?’. Gesù replicò: ‘Chiunque beve di quest’acqua avrà sete di nuovo, ma chiunque beve dell’acqua dello spirito vivente non avrà mai più sete. E quest’acqua vivente diverrà in lui una sorgente di ristoro che zampillerà fino alla vita eterna.’”


N.1138
La Buona Novella non è un messaggio per un gruppo di persone, o per un popolo o per una religione. È un messaggio ad personam, diretto, one-to-one. Ci siamo ricordati di spedire la ricevuta di ritorno?


N.1139
Il COVID, con la sua variante Omicron, si sta facendo sempre più intelligente. Ha capito che è da stupidi infettare l’ospitante fino alla sua morte, causando così anche la fine dell’ospitato. Ora si ferma alle prime vie respiratorie, si riproduce, si libera di nuovo nell’aria, lasciando in vita l’organismo che lo ha ospitato. Sicuramente più intelligente di noi che crediamo ancora che nelle guerre ci sia sempre un vinto e un vincitore e non solamente ed unicamente due perdenti.


N.1140
Le religioni, quelle buone, ti danno una regola morale, il discernimento tra ciò che è bene e ciò che è male; e non è poco. Ma non ti portano a Dio; per andarci, devi incamminarti da solo e a piedi.


N.1141
Guidavo su una strada sabbiosa in mezzo al deserto. Mi ero perso. Vidi un uomo, sconosciuto ma dal volto dolcissimo, che mi chiese un passaggio. Rischiando qualcosa, lo feci salire. Non una parola. Improvvisamente mi venne spontaneo, senza una ragione, fermarmi, scendere e chiedergli di guidare lui la mia automobile; mi sedetti accanto come passeggero. Il deserto sparì ed entrammo in una meravigliosa prateria fiorita.


N.1142
La carità ci sta’; la condiscendenza ci sta’; l’accoglienza ci sta’; la benevolenza ci sta’. La bontà no. La bontà è ciò che fa più paura perché può mettere in discussione il sistema di vita, la falsa sicurezza che ci siamo costruiti addosso con elementi utili e razionali. La bontà è un non-senso; non c’è posto per la bontà.


N.1143
Quanto siamo vicini a Dio? C’è una semplice misurazione; quando incontriamo uno sconosciuto: 1) lo sentiamo nostro fratello nella mente (siamo a Dio vicini); 2) lo accogliamo nel cuore (siamo vicinissimi); 3) lo percepiamo nella pancia (allora Dio è dentro di noi).


N.1144
“Io sono l’Intermediario Celeste, che sotto la supervisione di una commissione paradisiaca di dodici membri, sotto la responsabilità di Melchizedek, è stato autorizzato a redigere il racconto delle attività, della vita e degli insegnamenti di Gesù di Nazaret, quali sono stati osservati dagli Ordini Celesti del Paradiso all'epoca degli avvenimenti rivelati, completati e confrontati con i fatti messi per iscritto dall'apostolo Andrea, di cui ero il custode temporale. Questa narrazione dei fatti di Gesù non è stata modificata o adattata per avere una più facile accoglienza nei tempi odierni, ma è così come è realmente avvenuta. Questa rivelazione non è dettata dalla necessità di una divulgazione generalizzata della vita e degli insegnamenti di Gesù di Nazaret; ma è quello di fissare in un testo scritto verità seminascoste, travisate o sommerse dai tempi. La lettura di un racconto può insinuare il dubbio su credenze istituzionalizzate e pratiche cristallizzate; ma la verità non sarà mai rivelata da una lettura, ma dallo spirito dell'uomo che si apre alla continua ricerca di queste verità sempre più profonde e sempre più vere, ovunque esse siano. Gesù disse : "Chi mi cerca, mi troverà". Il Narratore Celeste - Portavoce del Consiglio dei Dodici - Sotto il coordinamento di Melchizedek. (“Joshua ben Joseph di Ammannato” su Amazon).


N.1145
Elezione nuovo Presidente. Bisognerebbe che avesse letto almeno una vola la Costituzione; questo escluderebbe tutti i politici. Bisognerebbe che non facesse discriminazione di genere; questo escluderebbe i religiosi. Bisognerebbe che il primo pensiero non fosse per le proprie aziende; questo ne escluderebbe tutti i proprietari. Bisognerebbe che avesse avuto la povertà come terzo genitore; questo escluderebbe i ricchi. Bisognerebbe che apprezzasse tutto quello che già abbiamo in abbondanza: questo porterebbe al profilo di un Presidente donna, immigrata e di colore.


N.1146
La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che più che spesso entra a gamba tesa nella politica italiana, non ha oggi niente da dire sulle prossime elezioni presidenziali? Qualcosa come, se non proprio sponsorizzare chi ha alti valori cristiani, almeno che abbia alti valori morali?


N.1147
Un ricordo di mio padre, nel quarantesimo della sua morte. Uomo d’onore, una vita al servizio della Nazione. In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, non può non essere eletto Presidente che un uomo dall’altissimo profilo morale e “innamorato” della nostra Italia:
https://www.ammannato.it/sergioammannato.html


N.1148
Per essere aperti al nuovo, non è necessario rinnegare il passato poiché, spesso, ne è il superamento. Così come la Parola di Dio, attraverso Gesù, è stata il superamento del Vecchio Tastamento, così oggi, la sua Parola può presentarsi sotto forme inusuali e insospettate: come dai resoconti di chi ha avuto una esperienza di pre-morte.


N.1149
Per essere aperti al nuovo, non è necessario rinnegare il passato poiché, spesso, ne è il superamento. Così come la Parola di Dio, attraverso Gesù, è stata il superamento del Vecchio Tastamento, così oggi, la sua Parola può presentarsi sotto forme inusuali e insospettate: su Amazon “Joshua ben Joseph di Ammannato”.


N.1150
Questo secondo racconto “Joshua ben Joseph 2”, sempre tratto da un manoscritto anonimo, narra la dettagliata vita privata di Gesù. Dalla nascita, anno per anno, fino all’inizio della sua vita pubblica, con il battesimo di Giovanni il Battista. La vita della vita pubblica è invece descritta nel primo libro “Joshua ben Joseph – La dettagliata vita pubblica di Gesù”. Questo secondo libro prosegue con la Pentecoste e gli inizi della Chiesa Cristiana. (su Amazon: “Joshua ben Joseph 2 di Ammannato”).