La Sacra Sindone

L'uomo più buono del mondo

3h) ANALOGIE FRA L’UST E CRISTO, DALL’ANTICO E DAL NUOVO TESTAMENTO

  • 83) “Nessun segno sarà dato se non il segno di Giona” (Mt 16,4). “Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio” (Lc 3,6). “Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt, 28-20) La ST mostra un segno promesso da Gesù: come Giona “che è rimasto per tre giorni nel ventre del grosso pesce”, l’UST è rimasto per tre giorni nel sepolcro. Nella ST si può contemplare il segno della salvezza (risurrezione). [a=.9, f=.001, n=.099, ia=.05, if=.0005, in =.05, p=.5]

    84) “In preda all’angoscia .. il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra” (Lc 22,44). Anche il volto dell’UST presenta ematoidrosi. [a=.99, f=.001, n=.009, ia=.005, if=.0005, in =.005, p=.8]

    85) "Sul mio dorso hanno arato gli aratori" (Sal 129,3) “Pilato prese Gesù e lo fece flagellare”(Gv 19,1-2). “Ho presentato il dorso ai flagellatori” (Is 50,6). Tutto il corpo dell’UST è crudelmente flagellato, tranne il petto dove, colpendo, si potrebbe causare la morte. La flagellazione è stata data come pena a sé stante, più abbondante (120 colpi) del normale (39 colpi) preludio alla crocifissione. [a=.9, f=.01, n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.7]

    86) “Gli percuotevano il capo con una canna e gli sputavano addosso”(Mc 15,9) “ ... e lo prendevano a schiaffi” (Gv 19,3). L’UST fu colpito al volto: risultano evidenti ad esempio diverse tumefazioni e la rottura del setto nasale. [a=.99, f=.001, n=.009, ia=.005, if=.0005, in =.005, p=.7]

    87) “I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo ...”(Gv 19,2). “ .. e intrecciata una corona di spine gliela posero sul capo con una canna nella destra ..” (Mt, 27,29 etc). L’UST fu coronato di spine. La testa presenta una cinquantina di ferite causate da corpi appuntiti. [a=.9, f=.01, n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.7]

    88) “Gesù, portando la croce si avviò verso.. il Golgota.” (Gv 19,17) L’UST presenta sulle spalle escoriazioni correlabili al trasporto della parte orizzontale della croce (patibulum) . [a=.9, f=.01, n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.7]

    89) “Mentre uscivano, incontrarono un uomo di Cirene, chiamato Simone, e lo costrinsero a prendere su la croce di Lui”(Mt 27,32). L’UST cadde ripetutamente a terra; ciò è dimostrato dalle particelle di polvere sul naso e sul ginocchio sinistro. Verosimilmente fu quindi aiutato nel trasporto della croce. [a=.9, f=.01,n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.5]

    90) “Ho sete”(Gv 19,28). Riarse sono le mie fauci”(Sal 69,4), “Quando avevo sete mi hanno dato aceto” (Sal 69,22). Dall’analisi medico-legale risulta che l’UST morì disidratato . [a=.9, f=.01, n=.09, ia=.04,if=.005, in =.04, p=.6]

    91) E là (sul Golgota) lo crocifissero” (Gv 19,17). “Hanno forato le mie mani ed i miei piedi, posso contare tutte le mie ossa (Sal 22,17-18) “Voi l’avete inchiodato sulla croce per mano di empi e l’avete ucciso” (At 2,23) Anche l’UST fu crocifisso. [a=.9, f=.01, n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.7]

    92) “L’insulto ha spezzato il mio cuore”(Sal 69,21). "Emesso un alto grido, spirò" (Mt 27, 50). Il mio cuore è come cera, si fonde in mezzo alle mie viscere (Sal 22,15). L'emopericardio, diagnosticato all’UST come conseguenza dell’infarto, causa una violenta dilatazione del foglietto pericardico con conseguente lacerante dolore retrosternale e immediata morte. L’emopericardio è il momento terminale di un infarto miocardico ed è causato da spasmi in rami coronarici sotto la spinta di violenti stress psico-fisici. [a=.9, f=.01,n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.4]

    93) "Vedendo che era già morto non gli spezzarono le gambe" (Gv 19,33).”Non ne spezzerete alcun osso” (Es 12,46) Risulta dall’analisi dell’UST, a differenza di molte crocifissioni romane, che le gambe non gli furono spezzate. [a=.9, f=.01, n=.09, ia=.04, if=.005, in =.04, p=.5]

    94) “Uno dei soldati gli colpì il costato con una lancia ” (Gv 19,34), “Egli è stato trafitto dai nostri delitti” (Is 53,5). Guarderanno verso Colui che hanno trafitto” (Zc 12,10). Anche l’UST è stato trafitto al costato dopo morto [a=.98, f=.01, n=.01, ia=.007, if=.005, in =.005, p=.9]

    95) “ ... e subito ne uscì sangue ed acqua ” (Gv 19,34). “Quell’acqua scendeva sotto il lato destro del tempio” (Ez 47, 1). “Questi è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo, non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue” (1Gv 5,6) Anche l’UST presenta in corrispondenza del costato una fuoriuscita di sangue e siero.[a=.98, f=.01, n=.01, ia=.007, if=.005, in =.005, p=.5]

    96) “Nicodemo portò una mistura di mirra e di aloe di circa 100 libbre (30 kg) per la sepoltura di Cristo” (Gv 19,39). “Presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in bende insieme ad oli aromatici come è usanza seppellire per i Giudei (Gv 19,40). Il corpo dell’UST venne seppellito con aromi quali aloe e mirra perché sul telo ne furono trovate tracce. [a=.98, f=.01, n=.01, ia=.007, if=.005, in =.005, p=.5].

    97) “Giuseppe d’Arimatea, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo (o sindone) nuovo e lo depose nel proprio sepolcro” (Mt 27,59-60). Anche l’UST è stato avvolto in un lenzuolo nuovo e pregiato, acquistato da una persona facoltosa. [a=.98, f=.01, n=.01, ia=.007, if=.005, in =.005, p=.7]

    98)“Né permetterai che il tuo santo veda la corruzione” (At 2,27). “Non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, né lascerai che il tuo santo veda la corruzione”(Sal 16,10). La ST non mostra segni di putrefazione. [a=.99, f=.005, n=.005, ia=.003, if=.002, in =.002, p=.7]

    99) “Non ne (Agnello) dovete fare avanzare fino al mattino: quello che al mattino sarà avanzato lo brucerete nel fuoco... È la Pasqua del Signore”(Es 12,10). La ST presenta un doppio segno: la scomparsa e la bruciatura, se ci si riferisce alla teoria radiante di Rinaudo. [a=.99, f=.001, n=.009, ia=.004, if=.0005, in =.004, p=.5]

    100) “Allora entrò (nel sepolcro) anche l’altro discepolo... e vide e credette. Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè doveva risuscitare dai morti36” (Gv 20,8-9). “Davide ... previde la risurrezione di Cristo” (At 2,29-31). “Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni” (At 2,32). Secondo una delle teorie più accreditate, l’UST divenne meccanicamente trasparente rispetto al lenzuolo[56] ed emanò un lampo di energia che sarebbe la causa della formazione dell’immagine corporea. [a=.99, f=.001, n=.009, ia=.004, if=.0005, in =.004, p=.6]