Seconda lettera di Giovanni
Saluti
Il vecchio discepolo del Signore scrive alla comunità amata da Dio e ai suoi figli. Io li amo veramente; anzi, non soltanto io, ma tutti quelli che hanno conosciuto la verità li amano, grazie alla verità che è saldamente stabilita in noi e sarà con noi per sempre. Grazia, misericordia e pace saranno con noi, come doni di Dio Padre e da parte di Gesù, Figlio del Padre, e si manifesteranno nella verità e nell'amore.
Vivere nella verità e nell'amore
Mi ha fatto molto piacere trovare tra i vostri figli alcuni che vivono nella verità come il Padre ci ha ordinato. E ora vi prego: mettiamo in pratica l'amore fraterno. Non vi scrivo un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo ricevuto dal principio. L'amore consiste nel vivere secondo i comandamenti di Dio. E questo è il comandamento che vi è stato insegnato fin dal principio: che viviate nell'amore.
Il pericolo dell'eresia
Si sono sparsi nel mondo molti falsi maestri, i quali non vogliono riconoscere che Gesù è venuto come vero uomo. Questi falsi maestri, sono proprio loro il seduttore e l'anticristo. State attenti, e così non perderete il frutto del vostro lavoro, ma anzi riceverete la piena ricompensa. Chi va fuori strada e non sta saldo nell'insegnamento di Cristo non è in comunione con Dio; chi rimane fermo nell'insegnamento di Cristo è unito al Padre e al Figlio. Se arriva da voi uno che non porta quest'insegnamento, voi non dovete accoglierlo né dargli il benvenuto. Chi lo accoglie volentieri si rende complice delle sue imprese malvagie.
Saluto finale
Avrei ancora tante cose da scrivervi, ma non voglio farlo per lettera. Spero di venire da voi e di parlarvi personalmente. Così la nostra gioia sarà completa. I figli della vostra chiesa sorella, amata da Dio, ti salutano.