Genesi de 'Il Libro di Urantia'

Il mandato di pubblicazione

Finalmente fu accordato il permesso di pubblicare i Fascicoli di Urantia. L’introduzione a questo mandato recita:


“Noi consideriamo Il Libro di Urantia una manifestazione dell’evoluzione progressiva della società umana. Esso non è connesso con lo spettacolare episodio di una rivelazione epocale, anche se può sembrare sincronizzato per apparire nella scia di una tale rivoluzione della società umana. Il Libro appartiene all’epoca immediatamente seguente alla conclusione della presente lotta ideologica. Quello sarà il giorno in cui gli uomini saranno disposti a cercare la verità e la rettitudine. Quando il caos della presente confusione sarà passato, sarà più rapidamente possibile formulare il cosmo di un’era nuova e migliore di relazioni umane. Ed è per quest’ordine migliore di cose sulla terra che il libro è stato reso disponibile.”

“Ma la pubblicazione del libro non è stata rinviata a questa data (forse) un po’ remota. Una pubblicazione anticipata del libro è stata offerta al fine di poter essere disponibile per la formazione di dirigenti e d’insegnanti. La sua presenza è anche richiesta per attirare l’attenzione di persone benestanti che potrebbero così essere portate a fornire dei fondi per la traduzione in altre lingue.”

Dopo aver ricevuto queste istruzioni, i Commissari di Contatto intrapresero il compito di pubblicare Il Libro di Urantia e la preparazione di piani per la sua distribuzione. I Fascicoli furono pubblicati così come li avevamo ricevuti. I commissari di Contatto non avevano alcuna autorità editoriale. Il nostro lavoro era limitato a “ortografia, maiuscole e punteggiatura.”

Prima del suo decesso, nell’agosto 1939, la Dr. Lena Sadler aveva raccolto circa ventimila dollari per il fondo di pubblicazione, e ciò fu utilizzato per definire i caratteri di stampa e per preparare le lastre per la stampa del libro.



Dr. William S. Sadler