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Il sito di ePapa
Questo sito lascia al Buon Dio la decisione di cosa fare di noi nel momento del nostro incontro finale. Questo sito si preoccupa più di come aiutare gli altri piuttosto di come salvarsi individualmente. Questo sito è rivolto alle buone azioni rivolte ai prossimi e non ai 'noi stessi'. La pratica delle indulgenze, al di là delle valutazioni religiose, è comunque una pratica rivolta alla salvezza individuale e quindi non oggetto di interesse di questo sito. Per conoscena, vengono riportate sotto: l'attuale legislazione canonica; la lista delle indulgenze plenarie; la lista delle indulgenze parziali. 


La legislazione nel Diritto Canonico
La legislazione sulle indulgenze nella Chiesa Cattolica sta nel Diritto Canonico, ai canoni 992-997. 

  • Canone 992. L’indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa (papi e vescovi) la quale, come ministra della Redenzione, dispensa ed applica autoritativamente il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi. 
  • Canone 993. L’indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati. 
  • Canone 994. Ogni fedele può lucrare per se stesso o applicare ai defunti a modo di suffragio indulgenze sia parziali sia plenari. 
  • Canone 905. § 1. Oltre alla suprema autorità della Chiesa possono elargire indulgenze solamente quelli cui questa potestà viene riconosciuta dal Diritto o è concessa dal Romano Pontefice § 2. Nessuna autorità sotto il Romano Pontefice può comunicare ad altri la facoltà di concedere indulgenze, se ciò non sia stato ad essa concesso espressamente dalla Sede Apostolica. 
  • Canone 996. § 1. E’ capace di lucrare indulgenze che è battezzato, non scomunicato, in stato di grazia almeno al termine delle opere prescritte, § 2. Per lucrare di fatto le indulgenze, il soggetto capace deve avere almeno l’intenzione di acquistarle e di adempiere le opere ingiunte nel tempo stabilito e nel modo dovuto, secondo il testo della concessione, 
  • Canone 997. Per quanto si riferisce alla concessione e all’uso delle indulgenze, debbono essere osservate le altre disposizioni che sono contenute nelle leggi particolari della Chiesa.

Indulgenza Plenaria

  • 1. Il giorno della mia Prima Comunione. 
  • 2. Ogni volta che partecipo alla cerimonia di una Prima Comunione. 
  • 3. Ogni volta che, entrando in una chiesa, faccio visita a Gesù nel Santissimo Sacramento, restando in adorazione per mezz’ora. 
  • 4. Ogni volta che con fede leggo la Sacra Scrittura per almeno mezzora. 
  • 5. Quando con fede recito vocalmente e senza interruzione i Misteri del Santo Rosario (Gioiosi o Luminosi o Dolorosi o Gloriosi), in un luogo di culto e di fede o in famiglia. Alla preghiera aggiungo la meditazione dei Misteri. Nella pubblica recita i Misteri vanno enunciati secondo l’approvata consuetudine del luogo.
  • 6. Ogni volta che compio con devozione l’esercizio della Via Crucis, meditando la Passione e Morte di Gesù, spostandomi da una stazione all’altra. Impedito fisicamente dalla malattia posso ottenere la stessa Indulgenza Plenaria, dedicando almeno mezzora alla lettura e meditazione della Passione e Morte di Gesù. 
  • 7. Visitando una delle quattro Basiliche Patriarcali di Roma (San Giovanni in Laterano, San Pietro in Vaticano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore), se recito con fede un Padre Nostro e un Credo, - nella festa del santo al quale la Basilica è intitolata; - in qualsiasi domenica o altra festa di precetto; - una volta l’anno, in un altro giorno, a mia scelta. 
  • 8. Quando ricevo con fede la Benedizione Papale “Urbi et Orbi”: anche se per mezzo della radio o della televisione, a mezzogiorno del giorno di Natale e Pasqua, e nel giorno dell’elezione del Sommo Pontefice. 
  • 9. Nei Venerdì di Quaresima, se recito la preghiera “Eccomi, o mio amato e buon Gesù”, dopo la Comunione Eucaristica, davanti al Crocifisso.  
  • 8. Partecipando alla liturgia del Venerdì Santo, adoro la Croce e la bacio. 
  • 9. Se il giorno della Festa della Divina Misericordia compio un’opera buona in onore della Divina Misericordia o recito un Padre Nostro e Credo alla presenza di Gesù Eucaristia con l’aggiunta di una invocazione a Gesù Misericordioso, per esempio: “Gesù. confido in Te”. 
  • 10. Se partecipo devotamente alla Messa Solenne della conclusione di un Congresso Eucaristico. 
  • 11. Quando partecipo agli esercizi spirituali almeno per tre giorni interi. 
  • 12. Se il giorno della festa del Sacro Cuore di Gesù recito pubblicamente l’Atto di riparazione “Gesù dolcissimo”.
  • 13. Se il 2 agosto, Festa del Perdono d’Assisi, visito la chiesa della Porziuncola (Assisi), o una chiesa francescana o parrocchiale. 
  • 14. Se il giorno della Festa di Cristo Re recito pubblicamente l’Atto di Consacrazione del genere umano a Cristo Re, “O Gesù dolcissimo, o Redentore”.  
  • 15. Se uso devotamente un oggetto religioso benedetto dal Sommo Pontefice o da un Vescovo, ad esempio il Crocifisso o la Croce, la Corona del Rosario, lo Scapolare, una medaglia con immagine sacra, e recito il Credo  (in qualsiasi forma) nella Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. 
  • 16. Se durante una Missione Popolare o Eucaristica ascolto alcune Omelie o prediche e partecipo alla Conclusione Solenne della missione stessa. 
  • 17. Ogni volta che partecipo devotamente alla Prima Messa di un neosacerdote. Anche il neosacerdote ottiene l’indulgenza in questa Messa. 
  • 18. Ogni volta che partecipo devotamente alla Messa Solenne per il 25°, 50° e 60° anniversario dell’Ordinazione di un sacerdote. Anche il sacerdote ottiene l’indulgenza in questa Messa. 
  • 19. Se visito una delle Chiese Stazionali di Roma, nei giorni della Quaresima e partecipo alle Sacre Funzioni che vi si celebrano al mattino o alla sera.  
  • 20. Durante un Sinodo Diocesano, se visito, recitando un Padre Nostro ed un Credo, la chiesa destinata per le sedute del Sinodo. Questa indulgenza è applicabile una sola volta in tutto il tempo. 
  • 21. Ogni volta che recito con fede, durante la Funzione Solenne del Giovedì Santo e della Festa del Corpus Domini, il “Tantum Ergo”. 
  • 22. Quando, l’ultimo giorno dell’anno, recito pubblicamente l’inno “Te Deum”. 
  • 23. Quando recito pubblicamente, con fede, il primo giorno dell’anno e il giorno di Pentecoste l’inno “Veni Creator”. 
  • 24. Se visito una chiesa o un altare nel giorno della sua Consacrazione. 
  • 25. Se visito la chiesa della mia parrocchia nella Festa del santo al quale è dedicata o il 2 novembre, Festa di Tutti i Santi. 
  • 26. Se visito una chiesa o un oratorio dei Religiosi nella festa del Santo Fondatore 
  • 27. Dall’1 all’8 novembre, se faccio una visita al cimitero e con fede prego per i defunti, anche soltanto mentalmente. Questa indulgenza è applicabile solo alle anime del Purgatorio. Ogni giorno posso riceverla per un defunto diverso. 
  • 28. Se visito una chiesa o un oratorio il giorno 2 novembre, giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Questa indulgenza è applicabile solo alle anime del Purgatorio. 
  • 29. Se visito con fede una chiesa oppure un oratorio pubblico o semipubblico, mentre vi si compie la Visita Pastorale e assisto ad una funzione presieduta dal Vescovo. 
  • 30. Se rinnovo, con qualsiasi formula, le Promesse Battesimali durante la celebrazione della Veglia Pasquale o nell’anniversario del mio Battesimo. 


Indulgenza Parziale

  • 1. Ogni volta che mi segno con il Segno della Croce, dicendo: “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen”. 
  • 2. Ogni volta che visito, in una chiesa, Gesù nel Santissimo Sacramento. L’indulgenza diventa plenaria se resto in adorazione per almeno mezz’ora. 
  • 3. Se recito con fede e senza interruzione un qualsiasi Mistero del Rosario. 
  • 4. Se recito con fede le Lodi o i Vespri dell’Ufficio dei defunti. 
  • 5. Quando visito con fede una catacomba cristiana. 
  • 6. Se, insegnante, impartisco con spirito di fede e di carità, un insegnamento della dottrina cristiana. 
  • 7. Se, discepolo, ricevo con spirito di fede e di carità, un insegnamento della dottrina cristiana. 
  • 8. Ogni volta che partecipo con fede a una delle seguenti novene quando vengono fatte in pubblico: Novena di PentecosteNovena della Divina Misericordia;Novena dell’Immacolata Concezione;Novena di Natale.
  • 9. Se uso devotamente un oggetto religioso benedetto da un sacerdote qualsiasi, ad esempio il Crocifisso o la Croce, la Corona del Rosario, lo scapolare, una medaglia con immagine sacra. 
  • 10. Ogni volta che recito una preghiera per ottenere vocazioni sacerdotali e religiose, approvata a tale scopo dalla Chiesa. 
  • 11. Ogni volta che prego o medito mentalmente. 
  • 12. Ogni volta che con fede leggo la Sacra Scrittura. Se la mia lettura dura almeno mezzora l’indulgenza diventa plenaria. 
  • 13. Quando con attenzione ascolto la predicazione della Parola di Dio (Omelia, predica e catechesi). 
  • 14. Ogni volta che partecipo a un ritiro spirituale mensile. 
  • 15. Ogni volta che, nella festa di un Santo, recito in suo onore la relativa orazione del Messale o un’altra approvata dalla Chiesa. 
  • 16. Se visito una delle Chiese Stazionali di Roma, nei giorni della Quaresima. L’indulgenza diventa plenaria se partecipo alle Sacre Funzioni che vi si celebrano al mattino o alla sera. 
  • 17. Se visito con fede il cimitero e prego, anche solo mentalmente, per i defunti. Questa indulgenza è applicabile solo alle anime del Purgatorio e diventa plenaria nei giorni dal 1 all’8 novembre. 
  • 18. Se visito con fede una chiesa oppure un oratorio pubblico o semipubblico, mentre vi si compie la Visita Pastorale. L’indulgenza diventa plenaria se, durante la Visita Pastorale, assisto ad una funzione presieduta dal Vescovo.
  • 19. Ogni volta che rinnovo le Promesse Battesimali, con qualsiasi formula. Questa indulgenza diventa plenaria se faccio la rinnovazione durante la celebrazione della Veglia Pasquale o nell’anniversario del mio Battesimo. 
  • 20. Ogni volta che recito una delle seguenti preghiere: 
    • Adoro Te devote (Adoro Te devotamente)
    • Angelo di Dio
    • Angelus (L’Angelo del Signore) o il Regina Cieli nel Tempo Pasquale (si recita al mattino, mezzogiorno e sera)
    • Anima di Cristo
    • Ascolta la nostra preghiera Atto di carità
    • Atto di dolore Atto di fede Atto di speranza
    • A Te, o beato Giuseppe Comunione Spirituale Credo
    • Degnati di ricompensare, Signore De profundis (Salmo 129)
    • Eccomi, o mio amato e buon Gesù Gesù dolcissimo (Atto di riparazione)
    • Le nostre azioni
    • L’eterno riposo (questa indulgenza è applicabile solo alle anime del Purgatorio)Litanie al Santissimo
    • Nome di Gesù
    • Litanie al Sacratissimo Cuore di Gesù
    • Litanie al Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo Litanie alla Divina Misericordia
    • Litanie alla Beata Vergine Maria Litanie a San Giuseppe
    • Litanie ai Santi
    • Magnificat
    • Maria, Madre di Grazia Miserere (Salmo 50)
    • O Gesù dolcissimo, o Redentore (Atto di consacrazione del genere umano a Cristo Re)
    • O Sacro Convito
    • Preghiera per l’unità della Chiesa Preghiera per il Santo Padre Ricordati, o piissima Vergine Maria Salve Regina
    • Santa Maria, soccorri i miseri Santi Apostoli Pietro e Paolo Siamo qui tutti davanti a Te Signore, Dio onnipotente Sotto la Tua protezione
    • Tantum Ergo (Adoriamo il Sacramento) Te Deum (Noi ti lodiamo, Dio)
    • Ti rendiamo grazie
    • Ufficio della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo (dal Breviario) Ufficio del Sacratissimo Cuore di Gesù (dal Breviario)
    • Ufficio della Beata Vergine Maria (dal Breviario) Ufficio dell’Immacolata Concezione (dal Breviario) Ufficio di San Giuseppe (dal Breviario)
    • Veni, Creator Spiritus (Vieni, Spirito Creatore)
    • Vieni, Santo Spirito
    • Visita, te ne preghiamo, Signore