Per vedere il mondo al contrario

Da N.1651 a N.1700


N.1651
Paragrafo N.547 tratto dall’esperienza extra-corporea (OBE) di Emanuel Swedenborg (1688–1772): “Dato che l’uomo crede che tutto quello che fa, lo faccia per virtù propria, ne risulta che il male che commette rimane in lui come se fosse suo proprio. L’uomo quindi è la causa del proprio male, e non il Signore. Il male presso l’uomo è l’inferno in lui, perché male e inferno sono la stessa cosa. Poiché l’uomo è la causa del proprio male, è lui stesso che si dirige verso l’inferno, e non è il Signore a condurvelo. Il Signore, ben lontano dal condurre l’uomo all’inferno, lo libera da esso nella misura in cui l’uomo non vuole né ama il suo male.”


N.1652
Chi ha il potere di proporti questa “scelta”: “se contro di me, ti tolgo la vita; se con me, ti riempio di soldi”; diventa il padrone della tua vita. Andiamo verso questa estremizzazione e diventa sempre più attuale e impegnativo l’ammonimento: “o con me o contro di me”.


N.1653
In questo mare in burrasca, in cui ogni volta sembra di aver toccato il fondo, non c’è più un Gesù sulla barca da svegliare per salvarci; né un faro, ormai spento dagli innumerevoli scandali. Dobbiamo cavarcela da soli, risvegliando la nostra coscienza addormentata dal benessere.


N.1654
Gesù ha già detto tutto, anche se il suo messaggio è stato nel tempo addomesticato; la Madonna nelle più di 600 apparizioni, ha già detto tutto, anche se spesso fortemente osteggiata; ci sono i milioni di racconti di coloro che in morte apparente hanno potuto riportare quello che accade “dopo”, che hanno già detto tutto, anche se per la maggior parte presi per allucinati. Ma messaggi sempre rivolti e accolti da una piccolissima minoranza. Manca la distribuzione, la comunicazione di massa. Scartata la TV in mano a pochi, ci sarebbero i luoghi di culto, come punti molto distribuiti nel mondo, ma difficile che annuncino ciò che potrebbe rivolgersi contro.



N.1655
C’è chi unisce e chi divide. Poi c’è anche chi suddivide: Vescovo di Roma, Patriarchi, Arcivescovi maggiori, Cardinali, Primati, Arcivescovi metropoliti, Arcivescovi, Vescovi diocesani, Ordinari e ordinari locali, Presbiterato, Sacerdoti, Decani, Parroco, Assistenti, Vicari parrocchiali, Diaconi, Nunzi Apostolici, Primate della Chiesa, Badessa, Madre generale, Suora, Congregazione ospitaliera del Gran S. Bernardo, Congregazione svizzera di S. Maurizio d'Agaune, Premonstratensi, Crocigeri, Crocigeri della Stella rossa, Benedettini, Camaldolesi, Vallombrosani, Silvestrini, Olivetani, Benedettini Armeni o Mechitaristi, Cisterciensi, Certosini, Antoniani, Basiliani, Domenicani, Francescani, Agostiniani, Trinitari, Mercedari, Serviti, Minimi, Fatebenefratelli, l'Ordine della penitenza di Gesù Nazareno, l'Ordine, Teatini, Barnabiti, Gesuiti, Somaschi, Camilliani, Caracciolini, Chierici, Scolopi. Poi un bambino di 3 anni, Colton Burpo, nella sua esperienza di morte apparente (NDE), avendo incontrato Gesù, riportò al padre, una volta tornato, che c’è un’unica suddivisione sulla Terra: quelli che hanno Gesù nel cuore e quelli che ancora non ce l’hanno. https://amzn.eu/d/9DWk9AX


N.1656
Emanuel Swedenborg (1688–1772) fu scienziato alla corte di Carlo XII, re di Svezia, per le sue competenze scientifiche in molti campi (otto lingue, costruì uno strumento musicale universale, inventò nuove tecniche di costruzione per le navi, una pompa ad aria, un nuovo tipo di sifone, un sottomarino, un orologio ad acqua, un ponte levatoio, una macchina volante, etc.) e creò in Svezia una società di scienziati sulla falsariga della Royal Society; amico di Kant e Leibniz. Nel 1744 a 56, all’apice della carriera scientifica, fu “chiamato” da Dio come lo fu Paolo di Tarso. Abbandonò la sua carriera e attraverso “visioni lucide” (oggi le chiameremmo OBE, esperienze extracorporee) descrisse con precisione e meticolosità scientifica ciò che del Cielo e dell’inferno gli permisero di vedere e riportare. Questo libro è un ottimo vademecum per chi si vuole meglio preparare a cosa ci aspetterà “dopo”. https://amzn.eu/d/3FzjStS


N.1657
Ci sono più di 100.000 automatismi nel nostro corpo, che controllano, analizzano, correggono, riparano, sostituiscono, modificano, regolano. Frutto del caso? Ci vuole un incalcolabile numero di zeri, dopo la virgola, davanti alla cifra che indicherebbe la probabilità matematica che il tutto sia stato frutto del caso. C’è invece voluto un grande architetto per progettare il prodotto finito a cominciare dai primi prototipi (le scimmie); poi un grande costruttore per ingegnerizzarlo e via via migliorare il progetto originale (l’evoluzione) e infine una grande arredatore per definirne la forma, le fattezze e la gradevole apparenza. I tre sono: Dio, Gesù e lo Spirito Santo. Chi ne nega l’esistenza, non conosce la matematica.


N.1658
A chi si è venduto l’anima, tutto va bene, tutto gli fila liscio; quello che tocca diventa oro, veleggia sopra le leggi e la morale perché è convenienza, di chi gliela ha comprata, di dimostrare al mondo la “bontà” della scelta. Per gli altri, la via è impervia, difficoltà, bocconi amari, rabbia; ma questa è la vera vita, ne è la riprova. Il mondo giudica l’apparenza, non può entrare nei meandri dell’anima: l’anima che si vende non troverà mai pace.


N.1659
Da una delle visioni (che oggi chiameremmo Out of Body Experience, OBE) della Beata suor Caterina Emmerick sulla vita di Maria: “Il mio Angelo custode mi ha illuminato il cuore con un simbolo, il quale mostrava che solo un'ingenua e viva fede in Dio può operare e realizzare ogni cosa”. La parola “ingenua” si adatta alle illuminate introspezioni, acute speculazioni e profonde riflessioni della nostra vita religiosa di uomini moderni?


N.1660
Ho scritto un libro sul marketing ma non riesco a trovare un editore. Forse è perché ha una pagina sola: ”1) il MARKETING OPERATIVO è andare da chi vende il tuo prodotto e chiedergli, non chi lo ha comprato ma chi non l’ha comprato e perché 2) il MARKETING COMMUNICATION non è fare la comunicazione come piace all’Amministratore Delegato, ma al target dei potenziali clienti 3) il MARKETING STRATEGICO è andare da un cliente e camminare nelle sue scarpe per almeno sette anni 4) infine il MARKETING non è stare dalla parte di chi vende, ma dalla parte di chi compra”.



N.1661
L’unica missione: “Vi mando come agnelli in mezzo ai lupi ad annunciare la Buona Novella”. Invece sono diventati “Lupi in mezzo alle pecore a ripetere per la 103.480 volta le spesse omelie”. Spiegazione: loro lupi, trasformati così dalla presunzione e dagli scandali; noi, le pecore, a capo chino, sempre in silenzio, a cui va bene tutto. 103.480 sono tutte le domeniche/omelie da quando Gesù resuscitò, ad oggi.


N.1662
Dall’ultimo messaggio a Medjugorje del 25/05/2023: “Vi invito ad andare nella natura..” e questo è quello che di incredibile che fanno alcune piante di pero …..
https://www.ammannato.it/video/alberisiaiutano.mp4


N.1663
A volte sentiamo la necessità di rivitalizzare la fiammella della speranza; ma guardandoci attorno non troviamo di che ravvivarla. Cadiamo però sempre nello stesso errore; di cercare qualche cosa che è al difuori di noi. Dobbiamo cercarla dentro; la speranza non è un regalo ma una conquista.


N.1664
Dal libro “Inferno” di Dan Brown: ”Zobrist non aveva creato un virus pestilenziale, ma un vettore virale in grado di cambiare il DNA della popolazione mondiale e renderne sterile un terzo”. Dal congresso della Medicina della riproduzione Eshre a Copenhagen di questo giugno 2023: “Uno studio dimostra, anche in chi ha avuto un’infezione da Sars-Cov2 lieve, un peggioramento della qualità e quantità degli spermatozoi dopo oltre 100 giorni dall'infezione, anche di grado lieve. Fenomeno imprevedibile, visto che gli spermatozoi si rinnovano completamente ogni 78 giorni, facendo ipotizzare un danno permanente.” Allora, chi vuole aver figli, è meglio che si sbrighi.


N.1665
Nasciamo con due semi: il bene e il male; entrambi necessari per generare una scelta; scelta che è, ad oggi, l’emblema della nostra libertà; libertà assoluta che è il regalo più grande che può donare un Padre. Solo due persone sono nate senza il seme del male, potendo scegliere tra amare o amare di più (amare gli amici o amare anche i nemici, amare chi opera il bene o amare anche chi opera il male, amare chi ti è simile o amare anche chi ti è dissimile): sono Madre Maria e suo figlio Gesù. Sono le Immacolate Concezioni; quello che potremmo diventare anche tutti noi, nascendo una seconda volta; nello Spirito.


N.1666
Dopo 40 anni di silenzi e depistaggi, il caso Orlandi/Gregori è uscito allo scoperto grazie al documentario “The Vatican girl” (La ragazza del Vaticano) uscito sulla TV streaming Netflix (così come il docufilm “Harry & Meghan” sulla realtà della Royal Family). Queste TV su internet, escono dal ferreo controllo sulla comunicazione di massa nazionale; se avete un argomento scottante, rivolgetevi a loro.


N.1667
Beata Caterina Emmerick, costretta a letto per salute cagionevole e stimmate, ebbe numerosissime visioni sulla vita di Maria, dal suo concepimento all’Assunzione. Per sgombrare il dubbio su queste visioni, cito il paradosso dei corvi neri di Carl Gustav Hempel: "È sufficiente dimostrare che sia bianco anche un solo corvo, per mettere in dubbio la teoria che tutti i corvi siano neri"; ovvero: se è dimostrabile oggettivamente per vera, anche una sola di queste visioni, allora non possono essere messe in dubbio tutte le altre. Il “corvo bianco”, in questo caso, è la scoperta della Casa di Maria a Efeso, dove Maria trascorse gli ultimi anni della sua vita. In base alla dettagliata descrizione della posizione di questa casa, il ricercatore Julien Gouyetnel nel 1881 la scoprì e successivamente fu riconosciuta dalla Chiesa. https://amzn.eu/d/7vdMPXG


N.1668
I miei sogni sono quasi sempre degli incubi. Anche in Cielo si sogna e qualche volta sono anche degli incubi. Questo per esempio, oggi, qui (tra olocausto, guerre fratricide, religioni che benedicono chi uccide i propri fratelli, bambini violentati dai loro educatori, bombe atomiche, pandemie …), ne è un esempio. Spero di risvegliarmi presto.


N.1669
Ho scritto il libro Lo zio d’America: ”Una famiglia povera materialmente ma anche spiritualmente, attendeva da generazioni un parente, uno zio d’America che la risollevasse dalla sua situazione. Finalmente arrivò, era gentile, sorridente, pacifico ma meravigliò questa famiglia perché sembrava molto dismesso. Il colmo fu quando disse che non era venuto pieno di dollari ma col desiderio di risollevarli spiritualmente. Una famiglia normale lo avrebbe dimenticato, fatto spallucce o al massimo cacciato di casa; invece lo uccisero come un cane”. Rileggendolo ho capito che la trama era forzata, debole, irrealistica; e non l’ho pubblicato. Eppure con Gesù abbiamo fatto la stessa cosa.


N.1670
Condivido tutto sulla Amerigo Vespucci; bellissima nave, ambasciatrice del Made in Italy nel mondo, etc. Però mi viene in mente una barzelletta: ”Il figlio di un boss torna a casa e dice al padre che ha venduto la lupara di famiglia in cambio di un bellissimo orologio; il padre infuriato gli urlò: e quando ti daranno del cornuto, tu gli risponderai che ora è?”, Ovvero quando avvisterà un sommergibile atomico nemico, l’Amerigo Vespucci gli mostrerà gli arpioni per le balene?


N.1671
La nostra storia dice che il nostro PIL è cresciuto inaspettatamente quando c’erano le crisi politiche, o assenza di gestione dei veri problemi, o bagarre tra i partiti per accaparrarsi gli ormai pochi elettori. Oggi, sembra, che il PIL cresca più del previsto. Fossi al governo, aspetterei a sbandierarlo.


N.1671
“Prenda la sua croce e mi segua”. L’enfatizzare questa frase di Gesù rischia, mettendo apprensione, di congelare ogni idea di seguirlo. Padre Pio sgridò una volta un correligionario perché lo sentì urlare a uno che si stava confessando. Il frate si scusò dicendo che sentiva fare così anche lui, Padre Pio; che però rispose: “Ma io soffro per lui”. Gesù con quella frase mise in guardia quei “facili” discepoli che vedevano in lui solo uno che faceva miracoli, sfamava le folle, che li avrebbe portati dritti in Paradiso. Ma solo Gesù sapeva quanto tutto questo gli costasse in sofferenza, per il grande amore che portava all’umanità. Seguire Gesù è la grande gioia di poter amare tutto il mondo; grande amore che induce, di pari passo, anche una grande sofferenza, per le nostre ataviche cattiverie.


N.1672
Rimango sempre molto meravigliato delle tante persone che non credono alla vita dopo la morte, oppure dalle tantissime che ci credono ma non si comportano come se ci fosse. Eppure la sola possibilità, anche all’1%, che esistesse, dovrebbe spingere le persone con un minimo di raziocinio, a darne un’occhiatina, tanto per non lasciare niente d’intentato: https://amzn.eu/d/3KgXb14


N.1673
Gesù sparge la sua parola uniformemente, indifferentemente su tutta la terra; ma solo una parte cade sulla terra fertile, dove germoglia, cresce e si trasforma. Terreno fertile, cioè humus, cioè umile, cioè colui che proviene dalla terra. L’uomo (la cui radice in sanscrito è “bhu-“ poi divenuto “hu-“, da cui hu-mus) fu creato per essere il terreno fertile della parola di Dio; parola che germoglia, cresce e dà frutto, solo nell’umiltà.


N.1674
Zombie. Gesù ha bussato e bussa alla porta di tutti, senza alcuna eccezione, per entrare nel nostro cuore. Forse eravamo distratti, forse non ci è sembrato il momento, forse mal consigliati. Non abbiamo aperto e poi ce ne siamo dimenticati. Ma il vuoto dentro di noi è rimasto, anche se abbiamo cercato di riempirlo con tutte le cose di questo mondo; ma il vuoto è rimasto. Chiediamogli una seconda opportunità, perché senza Gesù nel cuore siamo dei morti viventi.


N.1675
Visioni, sogni lucidi, estasi, etc. Tutte esperienze extracorporee, oggi classificabili come OBE (Out of Body Experience). Una raccolta di queste esperienze a partire dal mito di Er di Platone: Platone, San Paolo, Maometto, Guntelmo, Godescalco, Thurkill, Swedenborg, Emmerick. https://amzn.eu/d/c9jXfCz


N.1676
Colton, all’età di 3 anni “morì”, visitò il Paradiso e tornò per raccontare quello che vide a suo padre Todd e sua madre Sonja. Un estratto: “«Mamma, io ho due sorelle». Mia moglie scosse appena la testa. «No, ne hai una sola, Cassie…?» «No. Ho detto che ho due sorelle. Una ti è morta nella pancia, vero?» In quel momento, in casa Burpo il tempo si fermò. «Chi ti ha detto che mi è morto un bambino nella pancia?» chiese Sonja, in tono severo. «Lei mi ha spiegato che era morta nella tua pancia.» Ma dopo aver sganciato una bomba del genere, per Sonja quello era solo l’inizio. «Non preoccuparti, mamma. La sorellina sta bene. L’ha adottata Dio.» Sonja gli si inginocchiò davanti. «Intendi dire che l’ha adottata Gesù?» «No, mamma. L’ha adottata suo papà!». Il nostro bambino… era – è! – una bambina. «E com’era?». «Assomiglia molto a Cassie, solo che è un po’ più piccola, e con i capelli scuri.» Gli stessi colori di Sonja. «Mentre ero in Paradiso, mi è corsa incontro una bambina, e non la finiva più di abbracciarmi» disse. «Come si chiamava la piccolina?» Domandò poi Sonja emozionatissima. «Non ha un nome. Non gliel’avete dato.» Come faceva a saperlo? «Hai ragione, tesoro. Non sapevamo nemmeno che fosse una bambina…» Subito dopo Colton pronunciò una frase che non potrò mai dimenticare: «Già. Ha detto che non vede l’ora di ritrovarvi in Paradiso». Dalla cucina, mi accorsi che mia moglie non riusciva più a trattenere la commozione. Baciò nostro figlio e appena lui uscì, le lacrime iniziarono a rigarle le guance. «La nostra bambina sta bene» sussurrò: https://amzn.eu/d/am9YhZn (Racconto: 2003-Colton Burpo)


N.1677
Una merla ha nascosto il suo nido nella siepe del mio giardino. Il forte vento l’ha scoperchiato e oggi la forte pioggia l’ha investito. La merla ha disteso le sue ali a mo’ di ombrello per proteggere i suoi piccoli, indifferente alla forte pioggia e ai piccoli chicchi di grandine che le cadevano addosso; ma non si è mossa a rischio della sua stessa vita. E questa è una piccola, semplice merla; figuriamo allora se Dio non fosse disposto, per amore, a morire per noi; anzi, lo ha già fatto.


N.1678
Apri il mio cuore; accetto tutto: il bello, il buono e il brutto.


N.1679
Dovremmo fare di più in mezzo a questo caos dilagante; ma non ci sentiamo forti abbastanza, rimane invece evidente la nostra macroscopica fragilità. Ma è questa la forza più grande nel mondo, perché ci avvicina sempre di più a Dio.


N.1680
Primario chiede 500 euro per saltare la fila del Servizio Sanitario Nazionale; tutta l’equipe oculistica di un grande ospedale si trasferisce in una clinica privata; per un piccolo intervento a una palpebra: 10 mesi attesa per il SSN o attesa di 2 giorni, privatamente, a euri € 2.600. Sanità in Lombardia allo sbando.


N.1681
L’attuale coalizione di governo ha raccolto nelle ultime elezioni politiche il 26,7% dei voti del corpo elettorale (51 milioni) e il 23,7% degli Italiani (59 milioni). In Italia il 90% della comunicazione di massa (TV, radio, giornali) è concentrata in poche mani. Se quel 90% della comunicazione, fosse tutta dalla parte di chi è stato eletto con quel 23,7% dei voti, ci dovremmo domandare quale sia la qualità della nostra democrazia. Fortunatamente la Costituzione ha previsto la separazione dei poteri. L’esercito risponde al Presidente della Repubblica, la magistratura è, e deve rimanere indipendente, la religione è quasi (patti lateranensi) indipendente. Guai a toccare la nostra Costituzione.


N.1682
La morale, senza Dio, non è più discernimento tra il bene e il male, ma scelta tra ciò che ci conviene e ciò che non ci conviene.


N.1683
Le tentazioni di Gesù si possono ricondurre tutte al solo: non fare la volontà di Dio; così come per noi. Chi quindi non crede in Dio, non ha tentazioni ma accetta semplicemente tutto quello che il mondo gli offre. Peccato che per un microsecondo di follia, possa perdere la pace nell’eternità.


N.1684
Rinascere nello spirito significa riconoscere e accettare che Gesù, da sempre nel nostro cuore, ci aiuti e ci guidi. Allora potremmo vedere il Regno dei Cieli già intorno a noi, qui sul mondo; andando oltre la sua apparenza arrogante, ma scoprendovi via via al suo interno l’immenso amore che silenziosamente lo governa.


N.1685
Fintantoché rimaniamo terra fertile, humus, umili; Dio continuerà a piantarci le sue piantine.


N.1686
La vita e gli insegnamenti di Gesù, visti e raccontati dal Cielo. https://amzn.eu/d/cM91lbz


N.1687
Chiesero a Gesù quante volte bisogna perdonare; la risposta fu un simbolico 70 volte 7 per indicare un valore non quantificabile. Durante la vita viviamo spiritualmente: benissimo, o bene o benino così come, né bene né male, oppure possiamo vivere malino, male o malissimo (cioè sette categorie). Cosa ci dovremmo allora aspettare nell’aldilà come fattore moltiplicativo?


N.1688
Quante regole da seguire, misteri da accettare, obblighi a cui sottostare, riti ricorrenti a cui partecipare, etc. Dritti al punto: avere Gesù nel cuore e farsi guidare da questo amore.









N.1689
La Via, la Vita, la Verità. La vita e gli insegnamenti di Gesù visti e raccontati da uomini sulla Terra (i Vangeli canonici in un unico racconto di 116 pagine):
“Il Vangelo di Vangeli” https://amzn.eu/d/1ZPG9UG
La vita e gli insegnamenti di Gesù visti e raccontati dal Cielo (sicuramente più dettagliato di 374 pagine):”Joshua ben Joseph” https://amzn.eu/d/1Y3lutT


N.1690
A chi ha in mano la comunicazione di massa, interessa poco se lo scoop da mandare in onda nel talk show rispecchia la verità o meno; quello che interessa è se “tira su” l’audience. Non sono nemmeno tanto interessati nel perdere le eventuali cause per diffamazione perché tanto i soldi li hanno già presi dagli aumentati introiti pubblicitari, legati ovviamente all’audience.


N.1691
Maria, non ci abbandonare nelle mani dei manigoldi. In genere si vuole che rivolgiamo sempre gli occhi al cielo, rimandando tutto a dopo; dimenticando il meno citato: “Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia perché saranno saziati”. È un richiamo ad avere anche i piedi ben piantati sui problemi di questo mondo.


N.1692
Quinta ginnasio; alla prof d’italiano venne dato l’incarico di insegnare anche l’inglese. Aveva l’abitudine di dare lo stesso brano da tradurre, il giorno prima a una classe e il giorno dopo alla mia classe. Dato che zoppicavo in inglese, portai il brano dalla mia prof delle ripetizioni e insieme, sotto il suo controllo, ne feci la traduzione che consegnai il giorno dopo. Risultato: presi 2 (due). Basito, non proferii una parola. La prof, vedendo la mia faccia, mi chiese se avevo qualcosa da dire, ma non parlai. Allora prese il registro e mi portò dal Preside. Amo Battiato: ” Il giorno della fine non ti servirà l’inglese”.


N.1693
Nella ricorrenza di oggi dei “diversamente giovani”, un racconto da In Cielo e Ritorno ( https://amzn.eu/d/30oxVfu ): “Un giorno chiamai Colton, presi dal cassetto la fotografia di mio nonno e gliela mostrai. Scosse la testa: «Papà, nessuno è vecchio in Paradiso. E nessuno porta gli occhiali.» Chiesi a mia madre una foto del nonno da giovane e mi inviò una fotocopia di un vecchio ritratto. Quando Colton arrivò, gliela mostrai; lui la prese, abbassò lo sguardo, poi tornò ad alzarlo su di me, con gli occhi sgranati per la sorpresa. «Ehi!» esclamò, sprizzando felicità. «Dove l’hai trovata questa foto del bisnonno?» Io e Sonja ci scambiammo un’occhiata sbalordita.” Prima di tornare alla casa del Padre, fissiamo in mente la nostra faccia da vecchi, perché non la rivedremo più!


N.1694
Il traduttore sbagliò nel mettere il “non” nella parte sbagliata della frase che in realtà risuonò così: “Padre non perdonare loro perché sanno quello che fanno”. Allora come ora “non” sappiamo forse cosa vuol dire uccidere un fratello? O destabilizzare l’intero universo con le 15.000 bombe atomiche negli arsenali? O con i successori di Pietro che ancora oggi nascondono la verità in nome di un “bene superiore”? O di una politica mercificata dove tutto si vende e tutto si compra? O della morale, sottomessa all’audience TV? O della nostra totale incapacità di perdonare col cuore? Allora Dio ci dovrebbe perdonare perché “non” sappiamo cosa stiamo facendo? Perché la VIA l’abbiamo abbandonata; la VERITÀ nascosta e la VITA uccisa?


N.1695
Nuovo esperimento nel paese del Bel Canto: mia nipote, voce da soprano, canta un pezzo lirico con la filarmonica del paese: https://www.ammannato.it/video/SaraVolpato-e-Banda.mp4


N.1696
È vero che non bisogna essere dei piagnoni, ma l’attuale pubblicità si è nettamente staccata, come la politica, dalla realtà. Tutti che ridono artificialmente, ballano nel fare le pulizie, cantano nel lavare i gabinetti, si sorridono amorevolmente anche se tra di loro sconosciuti, ballano saltellando come scimmie, fanno facili conquiste con un drink; insomma il teatrino delle falsità. Si vede che i signori del marketing hanno uffici nei piani alti, troppo lontani dalla strada.


N.1697
Lo spirito di discernimento, il regalo, è quando riconosciamo la voce del Buon Pastore, in qualunque luogo si manifesti, da qualunque persona provenga. La conversione, il ringraziamento, è quando, nonostante i rumori del mondo, nonostante le fatiche e i dolori della vita, voltiamo la testa per riconoscere chi ci sta chiamando.


N.1698
Dio non condanna nessuno. Tuttavia chi in terra ha scelto il male fino al suo ultimo respiro, non c’è ragione che in Cielo scelga il bene; così come chi ha scelto l’amore e il bene, non c’è ragione che in Cielo scelga il male. La scelta si autodetermina. Sic et simpliciter: senza tante elucubrazioni teologiche, chi sceglie il male sulla terra (“così in terra come in cielo”) continuerà a prediligerlo, tra i suoi simili (l’inferno), nell’eternità e chi invece ha vissuto cercando il bene, vivrà tra i suoi simili (il Paradiso) per l’eternità. Il passaggio terreno è un triage, a ognuno la sua scelta. https://amzn.eu/d/2YV56Bx



N.1699
Quando si prende una decisione col cuore, non c’è alcun dubbio che sia stata la decisione migliore. Dopo tuttavia inizia la lunga battaglia per farla accettare e digerire dal nostro sangue e dalle nostre ossa.


N.1700
Assatanati dai soldi. Ha fatto grande scalpore il supplemento di 2 euro per aver tagliato un toast a metà, e cosa dire allora lo scorso anno, per aver pagato € 0.8 per un bicchiere d’acqua di rubinetto (pari a € 4.00 al litro)?