N.1801 Da che pulpito viene la predica; parafrasando McLuhan con il suo “il messaggio è il media”, in questo caso il messaggio non è quello che viene detto dal, ma il pulpito stesso. Peso diverso avrebbe “la predica” fatta seduti intorno a un fuoco di pezzi di legno di baracche distrutte, in un campo profughi, di qualunque paese.
N.1802 Se provi compassione per un collega messo in un angolo dalla tua società, non ti vergognare di questo sentimento perché è l’unica cosa che può veramente cambiare il mondo. Magari, senza farti accorgere dal management, vai dargli una mano.
N.1803 La Chiesa e i tempi che cambiano. Se dici che la Parola di Dio nel tempo deve essere tolta dal freezer della tradizione per crescere, ti rispondono “del Vangelo non si tocca neppure una parola”; se dici che sarebbe bello rivedere Pietro seduto intorno a un fuoco di legna di un campo profughi tra poveri, malati, feriti ed emarginati, ti rispondono “ma i tempi sono cambiati”.
N.1804 L’unità delle religioni (ognuna basata su proprie leggi, regole e tradizioni) non ci sarà mai; l’unità della religione dello spirito (l’amore nel cuore) c’è già intorno a noi. Il mondo allora non si divide tra le diverse religioni o la loro assenza, ma tra chi è già entrato nello spirito della fratellanza universale e chi ci deve ancora entrare.
N.1805 Perché Gesù ha detto che l’ultimo nemico da vincere sarà la morte (e non il male)? Perché l’Ave Maria finisce con “nell’ora della nostra morte” ? perché l’ultima tentazione di Gesù è stata sulla croce quando l’hanno deriso con “se sei figlio di Dio perché non ti togli i chiodi e scendi”? (E lui poteva certamene farlo). Perché la morte è il momento in cui saremo a un passo dall’ignoto, più deboli e più vulnerabili; terreno facile per l’ultima tentazione. Prepariamoci per tempo.
N.1806 Parafrasando McLuhan (il messaggio è il media) il telefonino è in effetti il “messaggio” del nuovo millennio; nel suo piccolo spazio ha tutta la nostra vita, dalle foto di famiglia al contatto on-line con familiari e amici, dai documenti di ogni tipo ai pagamenti etc. Prima di uscire controlliamo sempre di avere le chiavi di casa, il portafogli e il telefonino. Lo stesso con Gesù nel cuore, ce lo portiamo in giro ovunque andiamo, un costante amico fedele, lì pronto ad aiutarci in ogni frangente della vita. Prima di uscire, controlliamo che ci sia sempre. https://amzn.eu/d/2LUQJbq
N.1807 Nello sconfortante scenario dei personaggi politici italiani, il decisionismo della Meloni potrebbe attirare. Ma la tappa successiva al decisionismo è la tirannide. La democrazia si basa invece sulla mediazione.
N.1808 La parola ebraica “tselah” (צלע) ha più significati: “fianco”, “metà”, “lato” o “costola”. Quindi nel libro della Genesi la traduzione poteva anche essere più propriamente che Dio separò la donna dall’Essere (maschio e femmina) mettendola a “fianco” di Adamo: “Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Gen 1,27), in sintonia anche col detto N.22 del Vangelo di Tommaso: “Quando farete di due uno, e farete l’interno come l’esterno, e il superiore come l’inferiore, e quando voi farete il maschio e la femmina un solo e unico essere in modo che il maschio non sia più maschio e la femmina non sia più femmina, […] è allora che entrerete nel regno”. Ma quale è stata invece la scelta dei traduttori? Eva dalla “costola” di Adamo? È da qui che è nato il forte maschilismo delle Chiese? https://amzn.eu/d/gOBh37a
N.1809 Il conflitto è nella natura umana, ma quando diventa patologico: è la guerra. C’è sempre un momento, prima che diventi patologico. Per esempio se Abele avesse detto a Caino: “Dai, fratello; andiamo insieme a fare un sacrificio al Padre”; probabilmente si sarebbe evitato il primo fratricidio sulla terra. https://amzn.eu/d/iotBnqy
N.1810 Chiesero a Gesù con chi sarebbe stata in Cielo una donna rimasta vedova 7 volte e risposata successivamente con gli altri 6 fratelli. Agli uomini di allora, la risposta non poteva che essere che in Cielo saremo tutti spiriti. Tuttavia, ragionando: a) dalla Genesi sappiamo che Dio creò l’Uno, uomo e donna li creò; b) dal Vangelo di Tommaso (di recente scoperta) Gesù dice che dobbiamo ripristinare l’unità dell’Essere (uomo+donna) per entrare nel Regno; non rimane allora che una sola soluzione: chi è stato sposato più volte o mai, dovrà vivere altre vite fino a quando ritroverà la sua esatta metà, scissa e separata ai tempi del Paradiso Terrestre.
N.1811 Gesù rispose a Nicodemo, che chiedeva come fosse possibile rinascere dallo Spirito, che lo Spirito è come un leggero venticello che nessuno sa da dove arriva e dove vada. Certo è che se siamo concentrati sul telefonino, con le cuffiette per la musica, è difficile che ci accorgiamo di questo venticello; anzi nemmeno se arriva un uragano. Lasciamo ogni tanto spazio al silenzio per permetterci di accorgercene.
N.1812 Detto N.28 dal Vangelo di Tommaso: "Mi sono levato in mezzo al mondo e mi sono manifestato loro nella carne; li ho trovati tutti ubriachi e non ho trovato nessuno tra loro assetato. E la mia anima ha sofferto per i figli degli uomini, poiché essi sono ciechi nel loro cuore e non vedono bene; infatti vuoti sono venuti al mondo e vuoti cercano di uscire dal mondo. Ma in questo momento sono ubriachi; quando scuoteranno via il loro vino, allora si convertiranno”. Ancora, dopo tanti anni, Gesù si meraviglia di come abbiamo incredibilmente rifiutato chi era venuto ad aiutarci a ritrovare la via per la felicità eterna. Gesù, il tuo silenzio, ancora oggi, ci rende molto tristi. https://amzn.eu/d/8YvkIwc
N.1813 La storia insegna che l’umanità cambia, un poco e per poco, dopo una grande sofferenza. Speriamo che, dopo la svolta, cambi invece per amore e per sempre.
N.1814 È strano che nelle prediche vadano a cercare significati in una virgola messa prima o dopo, quando nessuno dei Vangeli canonici è stato scritto da testimoni oculari, né tantomeno dai discepoli di Gesù. I primi embrioni circolarono per via orale, poi scritti in aramaico, poi tradotti in greco, poi nel 383 in latino da San Gregorio, la Vulgata, attuale fonte per le traduzioni in Italiano. Il più “storico” di tutti è stato invece Paolo di Tarso, contemporaneo degli Apostoli, con sicuramente 7 lettere (quelle riconosciute sue dalla maggioranza della critica moderna) che possono considerarsi un vero e proprio quinto Vangelo, non frutto di una testimonianza oculare, ma dettato direttamente dallo Spirito. https://amzn.eu/d/7bl57l3
N.1815 Allora, abbiamo deportato gli ebrei in Germania, oggi i profughi in Albania. Allora, violando il diritto di cittadinanza; oggi il diritto d'asilo.
N.1816 Quasi sempre per seri problemi, come per esempio l’immigrazione, ci diciamo che sono irrisolvibili. Ma sottintendiamo “sic stantibus rebus” (non cambiando nulla), ovvero senza toccare le nostre tasche.
N.1817 Il sito web (gratuito e senza pubblicità) ammannato.it/cercare-lavoro/ è stato aggiornato alla versione 5.9, rimuovendo la sezione obsoleta “pandemia” e inserendo le 15 professionalità più richieste nel 2024.
N.1818 Non è amore se non è eterno.
N.1819 “L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte” (I Corinzi 1,26). “Finché morte non ci separi” (rito del matrimonio). Ne deriva che potremmo anche dire: “Finché il nemico non ci separi”. Ma se “L’uomo non divida ciò che Dio ha unito” (Mt 19,6) a maggior ragione il “nemico” non può separare ciò che Dio ha unito. Allora l’unione non sarà mai separata da alcuno; è eterna.
N.1820 Il libro “Cercare lavoro” è stato aggiornato per il 2024. È disponibile in versione cartacea, digitale (tablet Kindle o App Kindle) e sito web (ammannato.it/cercare-lavoro/). Un piccolo vademecum per cercare, cambiare lavoro o tenersi stretto quello che si ha. https://amzn.eu/d/iZNaWAT
N.1821 L’Intelligenza Artificiale, come le grandi invenzioni, può essere usata nel bene o nel male (vedi l’energia atomica). Nella comunicazione (la vita per la democrazia), potrebbe non esserci più distinzione tra il vero e il falso. Discorsi stravolti, realistici video artefatti, etc. Lascia perplessa la possibilità che coloro che la controlleranno, saranno gli stessi che ci faranno i soldi. Si continua ad andare in senso contrario al “In verità, vi dico..” Ma non tutto il male vien per nuocere, poiché un gregge, anche in mezzo ai rumori del mondo, sa comunque distinguere la voce del Buon Pastore; sempre di più la verità sarà riconosciuta dallo Spirito di Discernimento, dentro di noi, nel nostro cuore.
N.1822 Come non mi conosci? Sono stata sempre una brava cristiana. “Ero straniero e non mi hai accolto, avevo sete e non mi hai dissetato, fame e non mi hai sfamato, in un hot spot e non mi hai visitato”. Se il Figlio di Dio lo ha detto così chiaramente, vuol dire che l’accoglienza è veramente possibile. O vogliamo anche noi presentarci con l’etichetta dei bravi cristiani?
N.1823 “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore” (Lc 10,38) Anch’io nell’impegno quotidiano di portare a casa lo stipendio, sono stato un po’ Marta. Ma le Marie, crescendo ogni giorno i propri figli, standogli sempre accanto nel loro difficile cammino verso la maturità della vita, hanno scelto la parte migliore.
N.1824 È terrificante vedere quello che facciamo in nome di Dio; è terrificante ascoltare chi crede di interpretare la parola di Dio; è pacificante invece riempirsi il cuore, direttamente, della sua voce. https://amzn.eu/d/iHU2Tu4
N.1825 Originale il lezionario ambrosiano nella prima domenica di Avvento col brano, non proprio natalizio, di ciò che succederà prima della fine del mondo. Mi ricordano le pitture nei monasteri delle Meteore, delle varie torture ai monaci, per impaurirli a non tornare nel mondo. Dei Vangeli bisogna estrare il messaggio complessivo di Gesù, di profondo amore e fratellanza universale. Legati a Dio, non per paura ma per amore. Dio ci ha fatti liberi e il nostro futuro è una lavagna bianca da riempire giorno per giorno. Liberiamoci dalle paure e convinciamoci dell’immenso, incondizionato amore di Dio per noi. (Per verifica: https://amzn.eu/d/e4HmSsB )
N.1826 Dal Vangelo di Tommaso (Didimo, il gemello). Detto N.13: “[…] Io non sono più il tuo maestro, poiché hai bevuto e ti sei inebriato alla sorgente che io ho misurato”. Lo prese, indietreggiò, e gli disse tre parole. Quando Tommaso tornò dai suoi compagni questi gli chiesero: “Che cosa ti ha detto Gesù?”. Tommaso rispose: “Se vi dicessi una sola delle parole che mi ha detto, prendereste delle pietre e le lancereste contro di me e un fuoco uscirebbe dalle pietre e vi brucerà”. Ipotesi sulle tre parole che potrebbero indicare la parte finale del nostro percorso spirituale: 1) Dio esiste 2) Dio è tra di noi 3) Dio è in noi 4) DIO È NOI.
N.1827 Lo schema della nostra logica è come un cubo con dentro tantissime celle, ognuna specializzata nella comprensione di un concetto elementare. Il nuovo concetto, viene suddiviso in micro elementi che devono trovare posto, ognuno, nella propria celletta specializzata: a volte trovano posto in tutte le cellette (comprensione), a volte parzialmente inseriti in cellette simili ma non uguali (interpretazione), a volte non trovano posto affatto (rifiuto). La mente però si evolve nel tempo e di conseguenza, nuovi concetti possono diventare più comprensibili. Così il complesso concetto di Dio, oggi arrivato a quello di Padre Buono, sta subendo ancora un’evoluzione. Quale? Neale Donald Walsch, che ha scritto 4 libri sui suoi dialoghi con Dio, richiesto di farne una super-sintesi, rispose su Dio: “Mi avete sempre frainteso”.
N.1828 Cosa è la ricchezza? L’abbondanza di sentimenti generati dall’abbondanza di relazioni con le persone che ti circondano.
N.1829 Divenuti in confidenza, possiamo confidargli i desideri più profondi sicuri che tutto, proprio tutto, quello che accadrà in noi e intorno a noi, concorrerà alla loro realizzazione.
N.1830 Nel matrimonio ci sono due sì; quello che ci unisce in terra ma, una volta certi del dopo, anche quello che ci unirà per l’eternità.
N.1831 La nuova formulazione del Gloria: “… pace in terra agli uomini (e alle donne?), amati dal Signore”. Ma perché, ci sono anche quelli non amati da Dio? Non siamo, belli e brutti, tutti suoi figli? Ci sono allora quelli che non sono suoi figli? Figli allora di chi?
N.1832 Sembra che l’ultimo detto del Vangelo di Tommaso rifletta bene il pensiero della Chiesa nei tempi, costringendo Gesù al sarcasmo: N.114–Simon Pietro disse loro: “Maria deve lasciarci, perché le donne non meritano la vita”. Dice Gesù: “Ecco, io stesso la attirerò affinché sia fatta maschio, così che possa anche lei diventare uno spirito vivente, maschio simile a voi. Poiché ogni donna che si farà maschio entrerà nel regno dei cieli”. https://amzn.eu/d/111QzGV
N.1833 Dio non è né un Dio lontano né un Dio silenzioso. È continuamente in noi e intorno a noi; ci parla e cerca di comunicare, quasi sempre inutilmente perché l’idea che ne abbiamo, ne è l’ostacolo principale. Non può convincerci attraverso la vista, materializzandosi davanti, né attraverso l’udito, né attraverso le elucubrazioni mentali. Non sono i suoi strumenti; limitati, incompleti e quindi inefficaci. Comunica attraverso i sentimenti, molto più ricchi e compatibili con il suo “linguaggio”. Gioia, verità e amore sono le 3 porte di accesso a questa comunicazione.
N.1834 Perché farci raccontare un bel film dagli altri? Chi racconta quello che più gli è piaciuto; chi colpito dalla musica; chi dalla regia; chi dagli attori; chi nel tempo si è dimenticato qualche cosa; chi ha reinterpretato parte della trama; etc. Sarebbe più semplice e veritiero andarlo a vedere direttamente di persona. Perché allora, invece di farcelo raccontare, non vogliamo parlare direttamente con Dio?
N.1835 Il decisionismo è spesso controproducente poiché, se non si vuole “perdere tempo” a ottenere il consenso, si corre il rischio di non vedere apparentemente nessun ostacolo, ma di navigare invece nel mare fangoso della resistenza passiva.
N.1836 Ammettiamo che esista un solo libro, meraviglioso, ma niente altro. Non può essere letto, né commentato, né generatore di altri concetti. Se non c'è l'altro, anche il libro non esiste, rimane un concetto e non saprà mai, attraverso la sperimentazione, di essere meraviglioso a meno che quanto non esiste, si manifesti. Così è Dio che sperimenta la sua meravigliosa esistenza, attraverso di noi, sua Immagine e Somiglianza.
Micro racconto 1837 Concetto, sperimentazione, essere. Possiamo avere il concetto di bontà, ma abbiamo bisogno di sperimentarlo, per esserlo. Così Dio all'inizio: bontà infinita ma unica e sola. Ha quindi creato l'universo e parte di sé stesso, l'umanità, per sperimentare, attraverso di noi, lasciati liberi di decidere, la sua infinita bontà; quindi di esserlo. Non deludiamolo.
N.1838 Oggi ricorre la prima apparizione della Madonna a rue du Bac (Parigi): 1) la Medaglia Miracolosa 2) sua autoproclamazione della Immacolata Concezione. La sua storia. https://www.amazon.it/dp/B09HNH8NW2?ref_=cm_sw_r_apann_dp_8KJCCGFBFEQ2D33QWRMT&language=it-IT
N.1839 Il World Giving Index è l'indice della bontà nel mondo. Tra i primi 20 paesi non c'è mai stata alcuna predominanza di una religione specifica o di un paese ateo. Ma non dovrebbe la religione renderci più buoni?
N.1840 Per quale mai originale motivo un padre dovrebbe lasciare che un delinquente tenti e faccia del male ai suoi figli più deboli? Per quale originale motivo un padre dovrebbe condannare un figlio che sbaglia, per sempre, per l'eternità , senza possibilità di riscatto? Ma non dovrebbe invece prestare loro più aiuto e amore? Perché allora attribuiamo tutto ciò a Dio?
N.1841 Concetto-sperimentazione-essere. Il concetto per esempio di bontà, non ha alcun significato se non viene da noi sperimentato per poi diventare (essere) buoni effettivamente. Al Big Bang fu creato da Dio il Cosmo e noi stessi come suoi figli a immagine e somiglianza; ma figli, come concetto. Per esserlo, è necessaria la sperimentazione. Scelti da noi stessi luoghi, tempi, persone e il “cassetto degli attrezzi” per la sperimentazione terrena, tuttavia nasciamo senza alcun ricordo di chi eravamo e senza conoscere lo scopo della nostra vita. Dobbiamo infatti via via sperimentare sul campo ciò che eravamo come concetto, per tornare a Dio come esseri, suoi veri figli.
N.1842 Dio è sempre lo stesso Dio. Ma ci è stata insegnata, ogni volta, una sua diversa immagine, frutto delle necessità o interessi dei tempi. Jaweh, il Dio guerriero delle tribù del Sinnai; El Elyon, l’Altissimo, il Dio di Abramo insegnato da Melchizedek; El Shaddai, concetto vicino al Dio egiziano del cielo; Elohim, ai tempi di Adamo, l’iniziale concetto della Trinità; il Supremo Jaweh, ai tempi di Isaia, creatore universale, onnipotente e infinitamente misericordioso; il Padre che è nei cieli di Gesù, Padre dall’amore incondizionato. Ma sono passati più di 2000 anni e probabilmente ci stiamo avvicinando all’ultima rivelazione; ma siamo pronti a superare il concetto di Dio che oggi abbiamo? Pronti a relegare la tradizione nel passato? Con mente e cuore aperti, unica condizione per scoprire chi realmente siamo e quale è il vero scopo della nostra vita? https://amzn.eu/d/aM0ANvX
N.1843 Mandiamo razzi nel cosmo e l’uomo sulla luna, ma non sappiamo ancora come funziona un sistema che è sotto i nostri occhi (meglio: sotto il nostro ..) tutti i giorni. Il sifone del water. Perché si svuota senza ausilio di pompe o di altri marchingegni? La più antica teoria afferma che è per la differenza della pressione tra due vasi comunicanti; ma siccome il sifone funziona anche nel vuoto (dove non c’è pressione atmosferica) la teoria moderna cita come più probabile il fenomeno della “coesione molecolare interna”; fenomeno ai più sconosciuto. Ma chi crediamo di essere, se non riusciamo nemmeno a dare una spiegazione a una tecnologia utilizzata tutti i giorni da miliardi di persone?
N.1844 Apparizioni, miracoli, raduni di massa, digiuni, prediche, orazioni… a cosa sono serviti se ci hanno portato al rischio di una guerra nucleare? Perché sono tutte cose che cadono sotto i nostri sensi, materiali e mortali. Ma Dio ci parla attraverso i sentimenti, divini e immortali; sono ciò che ci porteremo sempre dietro, il nostro vero sé. Il sentimento è la chiave di svolta per la nostra rinascita spirituale.
N.1845 Se non ci fosse Salvini, non ci sarebbe alcuna opposizione al governo.
N.1846 Come sarebbe una mia Messa? “Dio è in voi, ascoltatelo. Voi siete in Dio, operate allora con la potenza di suoi figli a immagine e somiglianza. Andate a dirlo a tutti. Amen”.
N.1847 La vita è una festa. Non lo fosse, bisogna chiedere allo Spirito Santo di aiutarci a ripercorrere il tempo all’indietro fino all’origine dei nostri errori (il “peccato” originale”); metterli a fuoco, comprenderli e perdonarli. Nessun altro li può perdonare; il perdono è efficace, e genera pace, solo quando siamo noi stessi a perdonarli.
N.1848 “Sono sceso per dare uno sguardo da vicino, ma vi ho trovato ancora, più che cattivi, rassegnati. Rassegnati al male, difficile da combattere perché attribuito a entità esterne; rassegnati a un Dio legislatore e giudice che controlla e punisce; rassegnati a insegnamenti di maestri da una valle di lacrime; rassegnati alla paura di tutto, nemica dell’amore; rassegnati a un Padre che non comprendete più. Ma non è così. Voi siete le mie cellule, il mio sangue e le mie ossa; siete parte di me. Svegliatevi dal torpore, allontanatevi dai profeti di sventura, riprendete in mano le redini della vostra vita; come figli a mia immagine e somiglianza vi ho dato il totale potere sul mondo: voi siete i creatori della vostra vita e di tutto quello che vi circonda”.
N.1849 Il 27 novembre 1830 la Madonna appare per la seconda volta alla novizia Katerina Labouré, a rue du Bac (Parigi), descrivendo la medaglia che avrebbe dovuto far coniare. Intorno al bordo la scritta “O Marie, conçue sans péché, priez pour nous qui avons recours à vous.” (O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a Te). Solo l’8 dicembre 1854 (24 anni dopo) il Papa Pio IX emana il dogma dell’Immacolata Concezione. Quindi non dovrebbe essere oggi la ricorrenza dell’Immacolata, ma il 27 novembre, e non un dogma ma una autoproclamazione. https://amzn.eu/d/eCl0P5B
N.1850 Per quale originale motivo un Padre dovrebbe darci il grande dono della libertà di scelta e poi codificare le cose che non si devono fare? (i 10 comandamenti).
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