La ricchezza perduta

Testi e Vangeli non canonici

Vangelo di Tommaso

Nel 1945 si verificò un evento cruciale per la maggiore conoscenza del cristianesimo antico: fu scoperta in un vaso una collezione di testi, dimenticata da più di 1600 anni fra cui il Vangelo di Tommaso. Nel 1956 tutti i codici di Nag Hammadi furono pazientemente di nuovo tutti riuniti e sono oggi conservati nel Museo Copto del Cairo. I codici di Nag Hammadi sono scritti in copto, che è la lingua egizia scritta con caratteri greci, un po' modificati, anziché con i geroglifici. Il copto era la lingua della cultura monastica fiorita nel quarto secolo in Egitto; tuttavia non fu in copto che quei testi erano stati originariamente scritti ma in greco, di cui esistono alcuni frammenti. Tra i 13 codici ritrovati a Nag Hammadi nel 1945, il Vangelo di Tommaso, denominato VgTom. L’intera raccolta è forse una delle più grandi scoperte archeologiche e spirituali della storia. Il più famoso tra questi codici, è il cosiddetto Quinto Vangelo, attribuito a Giuda Tommaso, discepolo diretto di Gesù. Questi codici vengono inoltre ritenuti una fonte anteriore ai Vangeli, successivamente confluiti nel canone della Chiesa Cattolica Romana e nelle sue molteplici diversificazioni.


IL VANGELO


Incipit
Questi sono i detti segreti che Gesù il vivente ha proferito e Giuda, che è chiamato anche Tommaso, ha scritto.


N.1–Interpretazione
Egli disse: "Chi troverà l’interpretazione di questi detti non gusterà la morte".


N.2–Re su tutto
Dice Gesù: "Colui che cerca non smetta di cercare fino a quando abbia trovato, e quando avrà trovato sarà turbato, e quando sarà turbato sarà meravigliato e regnerà sopra il tutto”.


N.3–Il regno è dentro di voi
Dice Gesù: "Se coloro che vi guidano vi dicono: ‘Ecco, il regno è nel cielo’, allora gli uccelli del cielo vi precederanno; se essi vi dicono che è nel mare, allora i pesci vi precederanno. Ma il regno è dentro di voi e fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi allora sarete conosciuti e comprenderete che siete i figli del Padre vivente. Se invece non conoscete voi stessi allora siete nella povertà e voi siete la povertà”.


N.4–Luogo della vita
Dice Gesù: "Nei suoi giorni l’uomo anziano non esiterà a interrogare un bambino piccolo di sette giorni sul luogo della vita ed egli vivrà; poiché molti dei primi saranno gli ultimi e diventeranno uno solo”.


N.5–Riconosci ciò che sta davanti al tuo volto
Dice Gesù: "Riconosci ciò che sta davanti al tuo volto e ciò che ti è nascosto ti sarà rivelato. Perché non c’è nulla di nascosto che non sarà rivelato”.


N.6–Non mentite
Lo interrogano i suoi discepoli e dicono: “Come digiuneremo? Come pregheremo? Come faremo l’elemosina? E che cosa osserveremo riguardo ai cibi?” Dice Gesù: “Non mentite e non fate ciò che è odiato, poiché tutto si rivela di fronte alla verità. Infatti non c'è nulla di nascosto che non sarà manifesto”.


N.7–Il leone e l’uomo
Dice Gesù: "Beato il leone che l’uomo mangerà, e il leone diventerà uomo. E maledetto l’uomo che il leone mangerà e il leone diventerà uomo”.


N.8–Il pescatore saggio
E disse: " L'uomo è simile a un pescatore esperto che gettò la sua rete nel mare e la trasse fuori dal mare piena di pesci piccoli. In mezzo a loro il pescatore esperto trovò un pesce bello e grande. Egli gettò via nel mare tutti i pesci piccoli e scelse quello grande senza difficoltà. Colui che ha orecchie per intendere intenda!”.


N.9–Il seminatore
Dice Gesù: "Ecco che uscì il seminatore. Egli riempì la sua mano e gettò una manciata di semi. Alcuni caddero sulla strada; gli uccelli arrivarono e li presero. Altri caddero sulla roccia; non presero radice nella terra e non poterono elevarsi le spighe verso il cielo. Altri caddero sui rovi; essi soffocarono la semenza e il verme li divorò. Altri caddero sulla terra buona ed essa diede un frutto buono verso: e diede sessanta e centoventi per una misura".


N.10–Fuoco sul mondo
Dice Gesù: "Io ho gettato il fuoco sul mondo ed ecco che lo custodisco fino a che esso bruci”.


N.11–Questo cielo passerà
Dice Gesù: "Questo cielo passerà e quello al di sopra di esso passerà; e quelli che sono morti non sono in vita, e quelli che sono vivi non moriranno. Nei giorni in cui voi mangiavate ciò che è morto, ne facevate qualcosa di vivo; quando voi siete nella luce che cosa farete? Il giorno in cui eravate uno, voi diventaste due; ma, una volta diventati due, che cosa farete?".


N.12–Giacomo il Giusto
I discepoli dicono a Gesù: «Noi sappiamo che tu ci lascerai: chi sarà grande sopra noi?” Dice Gesù a loro: “Da qualunque parte voi veniate, andrete da Giacomo il giusto, per il quale sono stati fatti il cielo e la terra”.


N.13–A chi sono simile?
Dice Gesù ai suoi discepoli: “Fate un paragone e ditemi a chi sono simile”. Gli disse Simon Pietro: “Tu sei simile a un angelo giusto”. Gli disse Matteo: “Tu sei simile a un saggio filosofo”. Gli disse Tommaso: “Maestro, la mia bocca è del tutto incapace di dire a chi tu sei simile” Dice Gesù: “Io non sono più il tuo maestro, poiché hai bevuto e ti sei inebriato alla sorgente effervescente che io ho misurato”. E lo prese, indietreggiò, e gli disse tre parole. Quando Tommaso tornò dai suoi compagni questi gli chiesero: “Che cosa ti ha detto Gesù?”. Tommaso disse loro: “Se vi dico una sola delle parole che egli mi ha detto, prenderete delle pietre e le lancerete contro di me, quindi un fuoco uscirà dalle pietre e vi brucerà”.


N.14–Ciò che esce dalla bocca rende impuri
Dice Gesù a loro: “Se digiunate, darete origine dentro di voi a un peccato; se pregate, sarete condannati; se fate l’elemosina, nuocerete ai vostri spiriti. E quando entrate in qualsiasi terra e camminate nelle campagne, se vi ricevono, mangiate ciò che vi metteranno davanti e guarite tra loro i malati. Poiché ciò che entra nella vostra bocca non vi renderà impuri, ma è ciò che esce dalla vostra bocca che vi rende impuri!”.


N.15–Colui che non è stato generato da donna
Dice Gesù: "Quando vedrete colui che non è stato generato da donna prosternatevi con la faccia a terra e adoratelo. Egli è il vostro Padre”.


N.16–Sono venuto a portare divisioni
Dice Gesù: "Forse gli uomini pensano che io sia venuto a gettare pace nel mondo; ed essi non sanno che è la divisione che sono venuto a gettare sulla terra: fuoco, spada e guerra. Poiché saranno cinque in una casa: tre contro due e due contro tre; il padre contro il figlio e il figlio contro il padre; ed essi saranno saldi, essendo solitari”.


N.17–Io vi darò
Dice Gesù: "Io vi darò quello che l’occhio non ha visto, e quello che l’orecchio non ha inteso, e quello che la mano non ha toccato, e quello che non è mai salito dal cuore dell’uomo”.


N.18–Beato colui che sarà saldo all’inizio
Dicono i discepoli a Gesù: “Dicci come sarà la nostra fine”. Dice Gesù: “Avete dunque scoperto l’inizio, che cercate la fine? Poiché dove è l’inizio, là sarà la fine. Beato colui che sarà saldo all’inizio: egli conoscerà la fine e non gusterà la morte”.


N.19–Beato colui che era prima di essere
Dice Gesù: "Beato colui che era prima di essere. Se diventate miei discepoli e ascoltate le mie parole queste pietre vi serviranno. Infatti voi avete cinque alberi nel paradiso che non cambiano né d’estate né d’inverno e le loro foglie non cadono. Chiunque li conoscerà non gusterà la morte”.


N.20–Il granello di senape
I discepoli dissero a Gesù: "Dicci a cosa è simile il regno dei cieli”. Egli disse loro: “È simile ad un granello di senape, che è il più piccolo di tutte le semenze, ma, quando cade sulla terra lavorata, produce un grande ramo e diviene un riparo per gli uccelli del cielo”.


N.21–A chi assomigliano i tuoi discepoli?
Dice Maria a Gesù: “A chi assomigliano i tuoi discepoli?”. Egli dice: “Essi sono simili a bambini che si sono messi in un campo che non è il loro. Quando i padroni del campo arriveranno, essi diranno: Lasciateci il nostro campo”. Essi si svestono davanti a loro per lasciarlo, consegnando il loro campo a quelli. Per questo io vi dico: se il padrone di una casa sa che arriverà il ladro, veglierà, prima che questo arrivi, e non permetterà che irrompa nella sua casa, parte del suo possedimento, e che porti via le sue cose. Quanto a voi, siate vigilanti nei confronti del mondo. Cingetevi i fianchi con grande forza, affinché i ladri non trovino la via per giungere a voi, poiché il profitto che voi custodite lo troveranno. Tra voi vi sia un uomo assennato! Quando il frutto maturò egli giunse rapidamente, prendendo in mano la falce, e lo mieté. Colui che ha orecchie per intendere intenda!”.


N.22–Quando farete di due uno
Gesù vide dei piccoli che succhiavano il latte. E disse ai suoi discepoli: “Questi piccoli che succhiano il latte sono simili a coloro che entrano nel regno”. Essi gli dissero: “Allora diventando piccoli entreremo nel regno?” Gesù disse loro: ”Quando farete di due uno, e farete l’interno come l’esterno, e il superiore come l’inferiore, e quando voi farete il maschio e la femmina un solo e unico essere in modo che il maschio non sia maschio e la femmina non sia femmina, quando farete occhi al posto di un occhio, mano al posto di mano, piede al posto di piede, immagine al posto di immagine, è allora che entrerete nel regno”.


N.23–Scelti tra mille
Dice Gesù: "Io vi sceglierò uno tra mille e due tra diecimila. E saranno saldi, essendo solitari”.


N.24–La luce
I suoi discepoli dissero: “Insegnaci il luogo dove tu sei perché è necessario che noi lo cerchiamo”. Disse loro: “Chi ha orecchie intenda. Vi è luce in un uomo di luce, ed essa illumina il mondo intero. Se essa non risplende, c'è la tenebra”.


N.25–Ama tuo fratello
Dice Gesù: "Ama tuo fratello come la tua anima. Custodiscilo come la pupilla del tuo occhio”.


N.26–La pagliuzza e la trave
Dice Gesù: "La pagliuzza nell’occhio di tuo fratello tu la vedi ma la trave nel tuo occhio non la vedi. Quando avrai tolto la trave dal tuo occhio allora tu vedrai e potrai togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”.


N.27–Digiunate dal mondo
"Se non digiunate dal mondo, non troverete il Regno. Se non celebrerete il sabato come sabato non vedrete il Padre”.


N.28–Mi sono manifestato nella carne
Dice Gesù: "Mi sono levato in mezzo al mondo e mi sono manifestato loro nella carne; li ho trovati tutti ubriachi e non ho trovato nessuno tra loro assetato. E la mia anima ha sofferto per i figli degli uomini, poiché essi sono ciechi nel loro cuore e non vedono bene; infatti vuoti sono venuti al mondo e vuoti cercano di uscire dal mondo. Ma in questo momento sono ubriachi; quando scuoteranno via il loro vino, allora si convertiranno”.


N.29–Carne e spirito
Dice Gesù: "Se la carne esiste a causa dello spirito è una meraviglia. Se, al contrario, lo spirito è venuto all’esistenza a causa del corpo, ciò è la meraviglia delle meraviglie. Ma di questo io mi meraviglio: come questa grande ricchezza abbia preso dimora in questa povertà!”.


N.30–Io sono con lui
Dice Gesù: "Dove sono tre, c’è Elhoim, e dove è uno solo, dico: io sono con lui. Solleva la pietra, e là mi troverai; spezza il legno, e io sono là”.


N.31–Un profeta non è accettato
Dice Gesù: "Un profeta non è accettato nel suo villaggio. Un medico non cura coloro che lo conoscono”.


N.32–Una città costruita sulla montagna
Dice Gesù: "Una città costruita su un’alta montagna e fortificata non potrà essere presa e non potrà essere nascosta”.


N.33–La lampada sotto il moggio
Dice Gesù: "Ciò che sentirai con il tuo orecchio, nell’orecchio altrui proclamalo dall’alto dei tetti. Perché nessuno accende una lampada e la mette sotto il moggio, né in un luogo nascosto; al contrario la si mette su un lampadario, in modo che chiunque entra ed esce veda la sua luce”.


N.34–Se un cieco conduce un altro cieco
Dice Gesù: "Se un cieco conduce un altro cieco, essi cadono entrambi in un fossato”.


N.35–Nella casa di una persona forte
Dice Gesù: "Non è possibile che qualcuno entri nella casa di un uomo forte e la prenda con la forza, se non gli ha legato le mani: solo allora gli svuoterà la casa”.


N.36–Non preoccupatevi
Dice Gesù: "Non preoccupatevi da mattina a sera, né da sera a mattina, né, riguardo al vostro cibo, di che cosa mangerete, né, riguardo al vostro vestito, di che cosa indosserete. Siete di gran lunga migliori dei gigli, i quali non filano né tessono. Quando non avete un indumento, che cosa indossate? Chi potrebbe aggiungere qualcosa alla vostra statura? Egli stesso vi darà il vostro indumento”.


N.37–Come bambini piccoli
I suoi discepoli dissero: "In quale giorno tu ci apparirai e in quale giorno noi ti vedremo?”. Disse Gesù: “Quando vi spoglierete senza vergogna e prenderete i vostri vestiti e li metterete ai vostri piedi e li calpesterete come fanno i bambini piccoli; allora vedrete il figlio del Vivente e non proverete timore”.


N.38–Mi cercherete e non mi troverete
Dice Gesù: "Molte volte avete desiderato sentire queste parole che vi dico e non c’è altri da cui ascoltarle. Ci saranno giorni in cui mi cercherete e non mi troverete”.


N.39–I farisei e gli scribi
Dice Gesù: "I farisei e gli scribi hanno preso le chiavi della conoscenza e le hanno nascoste. Né sono entrati loro stessi né hanno lasciato entrare coloro che lo volevano. Voi al contrario siate prudenti come serpenti e puri come colombe”.


N.40–Una vite
Dice Gesù: "Una vite venne piantata fuori dal Padre e, non essendo forte, sarà estirpata con la sua radice e morirà”.


N.41–A chi ha sarà dato
Dice Gesù: "A chi ha nella sua mano qualcosa a lui sarà dato. A chi non ha, il poco che ha gli sarà preso”.


N.42–Passate oltre
Dice Gesù: " Siate capaci di passare oltre!"


N.43–Chi sei tu?
Gli dissero i suoi discepoli: “Chi sei tu, per dirci queste cose?”. “Da ciò che io vi dico non avete capito chi sono, ma siete diventati come i Giudei: infatti essi amano l’albero ma odiano il suo frutto o amano il frutto e odiano l’albero!”.


N.44–Bestemmia
Dice Gesù: "A chi bestemmia il Padre sarà perdonato e a chi bestemmia il Figlio sarà perdonato. Ma a chi bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonato né in terra né in cielo”
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N.45–Non sono raccolte uve dalle spine
Dice Gesù: "Non sono raccolte le uve dalle spine né sono colti i fichi dai cardi, perché non danno frutti. Un uomo buono trae il bene dal suo tesoro. Un uomo cattivo trae delle cose cattive dal cattivo tesoro che è nel suo cuore, ed egli dice cose cattive, infatti dall’abbondanza del cuore estrae il male”.


N.46–Giovanni Battista
Dice Gesù: "Tra i figli di donna da Adamo fino a Giovanni Battista non c’è nessuno più grande di Giovanni Battista, così questo non deve abbassare gli occhi. Ma io ho detto che chi tra voi diventerà piccolo conoscerà il regno e diventerà più grande di Giovanni”.


N.47–Vino nuovo in otri vecchi
Dice Gesù: "Non è possibile che un uomo monti due cavalli o che tenda due archi. E non è possibile che un servitore serva due padroni perché onorerà l’uno e oltraggerà l’altro. Nessun uomo beve il vino vecchio e desidera subito bere il vino novello. E il vino nuovo non è messo in otri vecchi per paura che si spacchino. E il vino vecchio non è messo in un otre nuovo perché non si guasti. E una vecchia toppa non si cuce su un vestito nuovo perché si produrrebbe uno strappo”.


N.48–Montagna allontanati
Dice Gesù: "Se due fanno la pace tra loro in questa casa e diranno alla montagna ‘Allontanati’, essa si allontanerà”.


N.49–Beati i solitari e gli eletti
Dice Gesù: "Beati i solitari e gli eletti, perché voi troverete il regno. Infatti da lì venite e lì ritornerete”.


N.50–Venuti dalla luce
Dice Gesù: "Se vi chiedono ‘Da dove venite?’, dite loro ‘Noi siamo venuti dalla luce, dal luogo in cui la luce è venuta all’esistenza da sé stessa, si è innalzata e si è manifestata nella loro immaginÈ. Se vi dicono ‘Chi siete voi?’, dite ‘Siamo i suoi figli e siamo gli eletti del Padre ViventÈ. E se vi domandano ‘Qual’è il segno del vostro Padre in voi?’, dite loro ‘È il movimento e il riposo’”.


N.51–La venuta del mondo nuovo
I suoi discepoli gli dissero: " Quando verrà il giorno del riposo dei morti e in quale giorno il mondo nuovo verrà?”. Egli disse loro: “Ciò che voi aspettate è già venuto ma voi non lo avete riconosciuto”.


N.52–Il Vivente
Dissero a lui i suoi discepoli: “Ventiquattro profeti hanno parlato in Israele e tutti hanno parlato di te”. Egli disse loro: “Avete ignorato il vivente che è davanti a voi e vi siete messi a parlare dei morti”.


N.53–Circoncisione nello spirito
Dissero a lui i suoi discepoli: “La circoncisione è utile o no?”. Egli disse loro: “Se essa fosse utile il padre li genererebbe dalla madre già circoncisi. Invece è la vera circoncisione nello spirito che è utile sotto ogni aspetto”.


N.54–Beati i poveri
Dice Gesù: " Beati i poveri perché il regno dei cieli è vostro”.


N.55–Odiare il padre e la madre
Dice Gesù: "Colui che non odia suo padre e sua madre non potrà divenire mio discepolo. E se egli non odia i suoi fratelli e le sue sorelle e non porta la sua croce come me non sarà degno di me”.


N.56–Il mondo e il cadavere
Dice Gesù: "Colui che ha conosciuto il mondo troverà un cadavere. E Il mondo non è degno di colui che ha trovato un cadavere”.


N.57–La zizzania
Dice Gesù: “Il regno del Padre è simile ad un uomo che possedeva una semenza buona. Il suo nemico venne di notte e seminò la zizzania tra la semenza buona. L’uomo non permise ai suoi operai di sradicare la zizzania. E disse: ‘Per timore che sradicando la zizzania non sradichiate il grano con essa’. Il giorno del raccolto, la zizzania sarà ben visibile: allora sarà strappata e bruciata”.


N.58–Beato chi ha sofferto
Dice Gesù: "Beato l’uomo che ha conosciuto la sofferenza. Ha trovato la vita”.


N.59–Guardare il Vivente
Dice Gesù: "Guardate il vivente mentre siete vivi, affinché non moriate e cerchiate di vederlo dopo senza riuscirci”.


N.60–L’agnello
Videro un samaritano che portava un agnello ed entrava in Giudea. Egli disse ai suoi discepoli: ”Che cosa intende fare con l’agnello?”. Gli dissero: “Ammazzarlo e mangiarlo”. Disse loro: “Finché l’agnello è vivo non lo mangerà, ma soltanto quando lo avrà ucciso e sarà diventato cadavere”. Dissero: “Non potrebbe fare altrimenti”. Disse loro: “Cercate per voi stessi un luogo per il riposo, perché non diveniate cadaveri e siate mangiati”.


N.61–Son venuto da chi è uguale a sé stesso
Dice Gesù: "Due riposeranno su un letto: uno morirà e l’altro vivrà». Dice Salomè: “Chi sei tu, uomo? Sei salito sul mio letto e hai mangiato alla mia tavola”. Le dice Gesù: “Io sono colui che è venuto all’esistenza da colui che rimane uguale a sé stesso. Mi è stato dato di ciò che appartiene al Padre mio”. “Io sono tua discepola” “Perciò io dico: quando uno è indiviso sarà ricolmo di luce, ma se sarà diviso sarà colmo di tenebra”.


N.62–Misteri
Dice Gesù: " Io parlo dei miei misteri a coloro che sono degni dei miei misteri. Ciò che la tua destra farà, che la tua sinistra non sappia ciò che fa”.


N.63–Il ricco e la morte
Dice Gesù: "Un uomo ricco che possedeva una grande fortuna e disse: ‘Utilizzerò la mia fortuna per seminare, mietere, piantare e riempire i miei granai di frutti in modo che non mi manchi nulla’. Questo è ciò che pensava nel suo cuore. Ma quella notte morì. Chi ha orecchie intenda!"


N.64–L’invito a cena
Dice Gesù: "Un uomo aveva degli ospiti. Quando ebbe preparato la cena inviò il suo servitore affinché chiamasse gli ospiti. Andò dal primo e gli disse: ‘Il mio padrone ti invita’. Egli rispose: ‘Sono creditore di alcuni mercanti. Vengono da me questa sera. Darò loro delle istruzioni. Mi scuso per la cena’. Andò da un altro e gli disse: ‘Il mio padrone ti invita’. Egli rispose: ‘Ho comprato una casa e sono impegnato tutto il giorno. Non sarò disponibilÈ. Andò presso un altro e gli disse: ‘Il mio padrone ti invita’. Gli rispose: ‘Un mio amico sta per sposarsi e io devo organizzare il banchetto. Non posso venire. Mi scuso per la cena’. Andò da un altro e gli disse: ‘Il mio padrone di invita’. Gli rispose: ‘Ho comprato un terreno. Devo andare a ricevere l’affitto. Non posso venire. Mi scuso’. Il servitore ritornò e disse al suo padrone: ‘Coloro che tu hai invitato a cena si sono scusati’. Il padrone disse al suo servitore: ‘Vai al bordo delle strade. Coloro che incontrerai portali a cena’. I compratori e i commercianti non entreranno nei luoghi del Padre mio”.


N.65–I cattivi vignaioli
Egli disse: “Un uomo buono aveva una vigna. Egli la diede a dei coltivatori perché la lavorassero ed egli potesse ricevere il frutto delle loro mani. Egli inviò il suo servitore perché i coltivatori gli dessero il frutto della vigna. Essi si impadronirono del servitore e lo malmenarono fin quasi ad ucciderlo. Il servitore ritornò e lo disse al suo padrone. Il suo padrone si disse: Forse non l’hanno riconosciuto. Inviò un altro servitore. I coltivatori malmenarono anche lui. Allora il padrone mandò suo figlio dicendosi: Forse rispetteranno mio figlio. I coltivatori, sapendo che era l’erede della vigna, lo presero e lo uccisero. Chi ha orecchi intenda”.


N.66–La pietra angolare
Dice Gesù: "Mostratemi la pietra che i muratori hanno gettato via. Quella è la pietra angolare!”.


N.67–Conoscenza di sé stesso
Dice Gesù: "Chi conosce tutto ma non conosce sé stesso è privo di tutto”.


N.68–Beati quando vi odieranno
Dice Gesù: "Beati voi, quando vi odieranno e vi perseguiteranno. E non si troverà un luogo dove non sarete stati perseguitati”.


N.69–Beati i perseguitati
Dice Gesù: "Beati sono coloro che sono stati perseguitati nel loro cuore. Essi hanno conosciuto il Padre nella verità. Beati quelli che hanno fame, poiché la pancia di chi desidera sarà riempita”.


N.70–Generazione e salvezza
Dice Gesù: “Quando prenderete coscienza di ciò che è dentro di voi, quello che avete vi salverà. Se non avete questo in voi, ciò che non avete in voi vi ucciderà”.


N.71–Distruzione della casa
Dice Gesù: "Io distruggerò questa casa e nessuno potrà ricostruirla”.


N.72–Il divisore
Un uomo disse a Gesù: "Parla ai miei fratelli affinché dividano i beni di mio padre con me”. Gli rispose Gesù: “Uomo, chi ha fatto di me uno che divide?” Si girò verso i suoi discepoli e disse: “Sono uno che divide?"


N.73–La messe abbondante
Dice Gesù: "La messe è abbondante, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il Signore che invii operai per la messe”.


N.74–Intorno al pozzo
Uno disse: “Signore, molti sono intorno al pozzo. Ma nessuno nel pozzo”.


N.75–I solitari
Dice Gesù: "Molti aspettano sulla porta, ma sono i solitari quelli che entreranno nella camera nuziale”.


N.76–Il mercante
Dice Gesù: "Il regno del Padre è simile ad un mercante che possedeva della merce. Egli scoprì una perla. Il mercante era un uomo saggio. Vendette la merce e comprò per sé la perla. Anche voi cercate il tesoro che non perisce e che rimane in un posto dove la tarma non può mangiarlo né il verme può distruggerlo”.


N.77–Luce ed essere
Dice Gesù: "Io sono la luce che è al di sopra di ogni cosa. Io sono ogni cosa. Ogni cosa è uscita da me ed è a me che ogni cosa è venuta. Spaccate il legno: io sono lì; sollevate una pietra, ed è là che mi troverete”.


N.78–La canna al vento
Dice Gesù: "Perché siete venuti in campagna? Per vedere una canna agitata dal vento? Per vedere un uomo vestito di vesti delicate come i vostri re e i vostri potenti? Sono loro che indossano morbide vesti; ed essi non potranno conoscere la verità”.


N.79–Beato chi ascolta la parola
Una donna nella folla gli disse: "Beato il ventre che ti ha portato e i seni che ti hanno nutrito”. Egli le disse: “Beati sono coloro che hanno ascoltato la parola del Padre e che l’hanno conservata nella verità. Perché ci saranno dei giorni in cui direte: ‘Beato il ventre che non ha concepito e i seni che non hanno allattato’”.


N.80–Il corpo e il mondo
Dice Gesù: "Colui che ha conosciuto il mondo ha trovato il corpo. Ma il mondo non è degno di colui che ha trovato il corpo”.


N.81–Ricchezza
Dice Gesù: "Colui che si è fatto ricco, diventi re. E colui che esercita un potere vi rinunci”.


N.82–Il fuoco
Dice Gesù: "Colui che è presso di me è presso il fuoco. E colui che è lontano da me è lontano dal regno”.


N.83 - Immagini e luce
Dice Gesù: "Le immagini sono manifeste all'uomo, ma la luce che è in esse è nascosta nell'immagine della luce del Padre. Egli sarà manifesto, ma la sua immagine sarà nascosta dalla sua luce”.


N.84–Immagini
Dice Gesù: "Quando vedete la vostra figura voi vi rallegrate; ma allorché vedrete le immagini di voi stessi che sono nate prima di voi e non muoiono né si manifestano, quanto dovrete sopportare!”.


N.85–La morte di Adamo
Dice Gesù: "Adamo è scaturito da una grande potenza e da una grande ricchezza, e non è stato degno di voi. Perché se egli fosse stato degno non avrebbe gustato la morte”.


N.86–Il luogo del riposo
Dice Gesù: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli hanno i loro nidi. Ma il figlio dell’uomo non ha un luogo dove poggiare la sua testa e riposare”.


N.87–L’anima e i corpi
Dice Gesù: "Miserabile è il corpo che dipende da un corpo. E miserabile è l’anima che dipende da questi due corpi”.


N.88–Il giorno venturo
Dice Gesù: "Gli angeli e i profeti verranno verso di voi e vi daranno ciò che è per voi. E voi date loro in cambio ciò che è nelle vostre mani. E dite a voi stessi: ‘In quale giorno verranno e riceveranno ciò che è loro?'".


N.89–Esterno e interno
Dice Gesù: "Perché lavate l’esterno della coppa? Non comprendete che colui che ha creato l’interno è anche colui che ha creato l’esterno?"


N.90–Venite a me
Dice Gesù: "Venite a me, poiché il mio giogo è buono e la mia signoria dolce; e troverete riposo per voi”.


N.91–Chi è Gesù
Gli dissero: "Dicci chi sei tu, affinché noi crediamo in te”. Egli disse loro: “Voi ben interpretate l’aspetto del cielo e della terra, ma colui che è davanti a voi non lo riconoscete. E non sapete comprendere il momento presente”.


N.92–Cercate e troverete
Dice Gesù: "Cercate e troverete. Ma queste cose sulle quali mi avete interrogato una volta, e sulle quali non vi ho risposto allora, adesso vorrei rispondere. Ma ora non le cercate più”.


N.93–Puro
"Non date ai cani ciò che è puro, affinché essi non lo gettino nel letamaio. Non gettate le perle ai porci, affinché essi non le sporchino”.


N.94–Cercare e trovare
Dice Gesù: "Colui che cerca troverà. E a colui che bussa sarà aperto”.


N.95–Il denaro
Dice Gesù: "Se avete del denaro non prestatelo, ma datelo a colui che non ve lo restituirà”.


N.96–Il lievito
Dice Gesù: "Il regno del Padre è simile a una donna. Ella prese un pizzico di lievito, lo nascose nell’impasto e fece grandi pani. Chi ha orecchi intenda!”.


N.97–Orcio di farina
Dice Gesù: "Il regno del Padre è simile a una donna che portava un orcio pieno di farina. Mentre camminava per una lunga strada il manico dell’orcio si ruppe. La farina cominciò a spargersi sulla strada dietro di lei. Poiché ella non lo sapeva non poteva essere in pena. Quando ebbe raggiunto la sua casa depose l’orcio e vide che era vuoto”.


N.98–Uccisione del potente
Dice Gesù: "Il regno del Padre è simile a un uomo che voleva uccidere un potente. Nella sua casa sguainò una spada e la affondò nella parete per vedere se la sua mano era abbastanza forte. Poi uccise il potente”.


N.99–Madre e fratelli
I discepoli gli dissero: "I tuoi fratelli e tua madre stanno fuori». Egli disse loro: «Coloro che tra i presenti fanno la volontà del Padre mio, questi sono i miei fratelli e mia madre. Sono essi che entreranno nel regno del Padre mio”.


N.100–Tributo a Cesare
Mostrarono a Gesù una moneta d'oro e gli dissero: "Gli agenti di Cesare esigono da noi i tributi”. Egli disse loro: “Date a Cesare quel che è di Cesare, date a Dio quel che è di Dio, e ciò che è mio datelo a me”.


N.101–Odiare il padre e la madre
"Colui che non odierà suo padre e sua madre come me non potrà diventare mio discepolo. E colui che non amerà suo padre e sua madre come me non potrà diventare mio discepolo. Perché mia madre mi ha generato, ma la mia vera madre mi ha dato la vita”.


N.102–Farisei
Dice Gesù: "Guai ai farisei, poiché essi somigliano ad un cane che dorme nella mangiatoia dei buoi, non mangia lui né lascia mangiare i buoi”.


N.103–Difesa contro i ladri
Dice Gesù: "Beato l’uomo che sa in quale momento i ladri entreranno, così che egli si alzerà, raccoglierà i suoi averi e si cingerà i fianchi prima che entrino”.


N.104–Pregare e digiunare
Essi gli dissero: "Vieni, oggi preghiamo e digiuniamo». Disse Gesù: “Qual è dunque il peccato che ho commesso? In che cosa sono stato vinto? Piuttosto, quando lo sposo avrà lasciato la camera nuziale, allora si digiuni e si preghi!”.


N.105–Legami famigliari
Dice Gesù: “Colui che conosce il padre e la madre sarà chiamato figlio di una prostituta”.


N.106–Montagna spostati
Dice Gesù: "Quando avrete fatto di due uno sarete figli dell’uomo. E se direte ‘Montagna spostati’ essa si sposterà”.


N.107–Il pastore e le 99 pecorelle
Dice Gesù: "Il regno è simile a un pastore che possedeva cento pecore. Una di esse, la più grande, si smarrì. Egli lasciò le novantanove e cercò soltanto lei finché non la ritrovò. Dopo avere tanto sofferto disse alla pecora: ‘Io ti voglio bene più che alle altre novantanove’".


N.108–Gesù sorgente
Dice Gesù: "Colui che beve dalla mia bocca sarà come me. Io stesso sarò come lui. E ciò che è nascosto sarà a lui manifesto”.


N.109–Tesoro nascosto nel campo
Dice Gesù: "Il regno è simile a un uomo che aveva nel suo campo un tesoro nascosto di cui ignorava la presenza. Alla sua morte egli lasciò il campo al figlio. Neppure il figlio lo sapeva. Ereditò il campo e lo vendette. Colui che l’aveva acquistato venne, e lavorando la terra scoprì il tesoro; e cominciò a prestare denaro ad interesse a chi voleva”.


N.110–Rinunciare al mondo
Dice Gesù: "Colui che ha trovato il mondo ed è divenuto ricco rinunci al mondo”.


N.111–Il vivente del Vivente
Dice Gesù: "I cieli e la terra scompariranno davanti a voi. E colui che vive a causa del Vivente non vedrà la morte. Non dice Gesù che il mondo non è degno di colui che troverà sé stesso?”.


N.112–L’anima e la carne
Dice Gesù: "Guai alla carne che dipende dall’anima. Guai all’anima che dipende dalla carne”.


N.113–La venuta del regno
I suoi discepoli gli chiesero: "In quale giorno il regno verrà?». «Non verrà mentre lo si aspetta. Non si dirà ecco è qui o ecco è là. Invece il regno del Padre è sparso sulla terra e gli uomini non lo vedono”.


N.114–Le donne e il regno dei cieli
Simon Pietro disse loro: "Maria deve lasciarci, perché le donne non meritano la vita”. Dice Gesù: “Ecco, io stesso la attirerò affinché sia fatta maschio, così che possa anche lei diventare uno spirito vivente, maschio simile a voi. Poiché ogni donna che si farà maschio entrerà nel regno dei cieli”.