La visione continuò con un altro segno grande e meraviglioso nel cielo: sette angeli con sette flagelli. Erano gli ultimi flagelli, perché con essi si completa il terribile castigo di Dio.
Poi vidi come un mare di cristallo, mescolato con fuoco. Tutti quelli che avevano vinto la battaglia contro il mostro, la sua statua e il numero che corrisponde al suo nome, stavano in piedi sul mare di cristallo.
Suonando le arpe ricevute da Dio, cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello: «O Signore, Dio sovrano dell'universo, le tue opere sono grandi e meravigliose; o Re delle nazioni, i tuoi interventi sono giusti e veri.
Chi non ti mostrerà rispetto e ubbidienza, o Signore? chi rifiuterà di lodare il tuo nome? Tu solo sei santo. Tutte le nazioni verranno e tutti i popoli ti adoreranno, perché le tue opere giuste sono davanti agli occhi di tutti».