«Per la chiesa che è nella città di Efeso, scrivi questo: Così dice il Signore, colui che tiene nella sua mano destra le sette stelle, che cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:
Io vi conosco bene so che vi siete impegnati con tutte le vostre forze e che avete perseverato nella fede. So che non potete sopportare i malvagi, che avete messo alla prova quelli che si dicono apostoli ma non lo sono, e li avete smascherati.
Siete rimasti saldi nella fede, e avete sofferto per causa mia, senza stancarvi. Ma ho un rimprovero da farvi: non avete più l'amore dei primi tempi. Come siete cambiati! Ricordate come eravate da principio, tornate a essere come prima! Se no, io verrò e leverò dal suo posto il vostro candelabro.
«C'è questo, tuttavia, a vostro favore: voi detestate come me ciò che fanno i nicolaìti». «Chi è in grado di udire ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: Ai vincitori darò da mangiare il frutto dell'albero della vita, che si trova nel giardino di Dio.