Costruire la Pace
Abbiamo visto l’origine delle guerre e il disastro umano, morale, spirituale, generazionale, ecologico che creano. Cosa fare?
- Sembrerebbe che ci siano poche soluzioni se non quella aggressiva di ricorrere alle armi per fermarle
- C’è poi la soluzione remissiva di attendere gli eventi rimettendo nelle mani degli altri la propria sorte
Tuttavia, e qui ognuno ha la sua soluzione da perorare, mi permetto di esprimere la mia posizione. La vera soluzione è a lungo termine, ma per arrivare a costruire la soluzione a lungo termine, è indispensabile una soluzione a breve termine. Non ci fosse una soluzione a breve termine, probabilmente non ci sarebbe più nessuno a costruire quella a lungo termine (siamo nell’era nucleare).
La soluzione a breve termine è quella dell’equilibrio militare tra i blocchi; non è sufficiente un equilibrio politico o economico: tanti ordigni nucleari a te e tanti a me; tanti carri armati a te e tanti a me; etc.: è il “Si vis pacem, para bellum”. Amaro ma molto realistico. Speravamo di non arrivare a questo equilibrio infantile, ma dobbiamo farlo.
La seconda e unica vera soluzione è quella a lungo termine del cambiamento delle coscienze di tutti. È la Pace che nasce dentro. È la fratellanza universale. Non è utopia, non è una speranza, è una certezza: “Il lupo dimorerà insieme con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà” (Isaia 11,6).
Di seguito riporto alcune attività dei “Costruttori di Pace” come esempio che ciascuno di noi può fare, già oggi, nella propria famiglia, nella propria comunità, nel proprio paese.