Postfazione
Per capire ciò che ognuno di noi può fare per la pace, per diventare Costruttori di Pace, ho cercato di capire meglio l’origine delle guerre, ovvero il seme del male.
Ma non si può non risalire prima all’origine della vita, che è sempre progredita attraverso contrasti di segno opposto. Un difficile equilibrio tra caldo e freddo, tra buio e luce, tra predatori e vittime, tra vita e morte.
L’equilibrio
La nostra vita primordiale è progredita attraverso la difesa del proprio territorio vitale e l’aggressione verso territori altrui per la sopravvivenza del cresciuto nucleo familiare, clan o tribù. Contrasto necessario per la crescita, ma equilibrio con stretti margini di tolleranza.
Patologica (malattia) diverrebbe per esempio l’aggressione, quando si trasformasse nell’unica maniera per la sopravvivenza. Patologica diverrebbe la vita sulla Terra, se la notte prendesse il totale sopravvento sulla luce del giorno. Così come il freddo sul caldo o il caldo sul freddo.
Anche per l’umanità, divenuta specie morale attraverso la coscienza del bene e del male, la progressione spirituale è dettata da questo contrasto. Nasciamo già con questi due semi, il bene e il male, innestati nella nostra coscienza e la vita trascorre nell’equilibrio tra l’uno e l’altro. Equilibrio dagli stretti margini di tolleranza. Tuttavia può avvenire che questo equilibrio diventi contrasto patologico (la malattia) e che il seme del male diventi distruttivo, diventi Caino.
Genesi del male distruttivo
Per la rottura di questo equilibrio (la guerra), affinché il seme del male prenda il sopravvento sul seme del bene occorre che si verifichino tuttavia certe condizioni. Sarebbe semplicistico additare i governati, bramosi di potere, come l’origine delle guerre se non fossero loro stessi sostenuti esplicitamente o implicitamente dalla maggioranza dei governati, cioè da noi.
Le guerre avvengono perché il nostro seme del male, patologicamente, prende il sopravvento sul seme del bene. L’innesco a questa trasformazione patologica è, nella maggioranza dei casi, la comunicazione negativa (sotto tutte le forme) del tiranno o dell’ideologia di turno che crea i presupposti per lo sviluppo del seme del male dentro di noi; condizione necessaria ma non ancora sufficiente.
Perché si sviluppino i venti di guerra ci deve anche essere il terreno fertile su cui far crescere e maturare questo seme del male, e questo terreno fertile è il nostro malessere, la nostra insoddisfazione, il nostro disagio, la nostra insicurezza: è questo il male oscuro.
Questa comunicazione negativa del tiranno non fa altro che indirizzare questo malessere verso un obiettivo esterno, concreto, visibile: il Nemico; su cui scaricare le colpe e alleviare le nostre sofferenze. Questa è l’origine di tutte le guerre.
Dove nascono dentro di noi questi profondi disagi? La povertà ha creato migrazioni, quasi mai guerre. Le ingiustizie hanno suscitato rivolte, ma le ingiustizie sono frutto delle bramosie di potere dei governanti.
La ragione più profonda di questo malessere è il nostro progressivo allontanamento da Dio. Distacco che porta all’isterilimento del seme del bene. Un seme che non riesce più a dare il suo frutto.
Se questa è la vera origine di tutte le guerre, allora costruire la Pace dipende da ognuno di noi, dipende da ritrovare il bandolo della matassa, dipende dal tornare ad alimentare il seme del bene e non c’è fertilizzante migliore che l’amore.
Costruttori di Pace
Certo è, che ci devono essere delle soluzioni a breve termine, poiché la costruzione della Pace è lenta e complessa. Bisogna prima circoscrivere Caino, renderlo inoffensivo. Questo breve lavoro di ricerca per la Pace è appunto una serie di semplici cose che possiamo e dobbiamo fare da subito, l’inizio di un cambiamento interiore che si materializza in piccole azioni concrete.
Dal continuo contrasto tra il bene e il male, nasce la dinamica che ci fa avanzare verso Dio; il nostro personale cammino umano, il vero scopo della nostra vita. Operare per la Pace comporta come conseguenza l’alimentare il nostro seme del bene e farlo progredire fino al punto in cui veniamo attratti dalla forza di gravità di Dio.
Tutte le guerre finiranno quando saremo tutti attratti da questa forza di gravità; quando saremo sospinti dolcemente verso il Padre; allora il seme del male non avrà più motivo di esistere.
Maurizio 18/07/2022