Pace e Guerra

Origini della guerra

Prefazione


Visto tutto ciò che stiamo vedendo accadere nel mondo, lo sconforto potrebbe regnare sovrano.

La guerra ha da sempre segnato la storia dell’umanità. Sin dall’antichità il desiderio di conquista, motivato da ragioni economiche e sociali, ha spinto i popoli ad uscire dai confini dei propri Stati per dirigersi altrove, verso altri confini, in altre società, portando con sé la violenza, la morte e la sopraffazione.

Sulla realizzazione della Pace vi sono una pletora di ottime intenzioni, invocazioni, anche di importanti dichiarazioni come quella delle Nazioni Unite del 13 settembre 1999 sulla Cultura della Pace.

Tuttavia prima di affrontare un tema complesso come questo, bisognerebbe onestamente domandarsi, e darsi una risposta alle domande: "è realisticamente possibile creare la Pace quando esiste a livello mondiale una enorme discrepanza nella distribuzione delle risorse? Quando solo 8 uomini detengono la ricchezza pari alla metà più povera della popolazione mondiale, ovvero di 3 miliardi e 750 milioni di persone?" Oppure: "è realistico parlare di Pace a chi non sa come arrivare a fine giornata?". Oppure: "La Pace è un problema sociale, politico, religioso, di buona volontà, etc. oppure primariamente un problema economico?". Oppure: "è la Pace un nobile e bel paravento per nascondere invece lo status quo come la Pax Romana?". Oppure: "chi 'ha' è disposto a condividerlo pacificamente con chi 'non ha'?".

Sembrerebbe di difficile realizzazione. Non ci sarebbero allora alternative, per ottenere la Pace, alle guerre, insurrezioni e lotte sociali. Ma la storia dimostra che mai queste alternative hanno generato una Pace, vera, giusta e durevole nel tempo.

La Pace invece nasce da dentro, è un lungo percorso individuale, una lenta maturazione del proprio cuore, una combattuta trasformazione di come vedere il mondo.

Tuttavia, fatto il primo passo (svegliarsi un giorno e vedere il mondo con occhi diversi), questa trasformazione si espande a macchia d'olio dal proprio cuore coinvolgendo chi ti sta più vicino, via via quelli sempre più lontani, fino ad abbracciare tutto il mondo. La Pace si raggiunge con la fratellanza universale perché, tra fratelli, non si vedono altro che le necessità altrui e non le proprie.

Riprendendo dalle “Frasi sulla Pace” quello che disse Madre Teresa di Calcutta a riguardo della Pace: "Cosa puoi fare per promuovere la Pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia."

Non sono quindi i grandi avvenimenti che possono cambiare le sorti della Pace del mondo; sono invece i piccolissimi gesti di solidarietà, fratellanza e compassione di miliardi di persone senza nome e senza fama, che ne determinano le sorti.

Prima di parlare su cosa fare per la Pace, bisognerebbe meglio capire le ragioni (che non sono ragioni) che portano alla guerra.

Ne ho quindi riportato in questo lavoro vari aspetti dei probabili motivi, partendo da un brano de “La Repubblica” di Platone, passando per un carteggio tra Einstein e Freud, fino ai giorni nostri con una serie di analisi sui motivi delle guerre moderne, compresa quest’ultima dell’invasione dell’Ucraina.

La verità che vorrei anticipare è che le guerre vengono dall’alto, da chi governa o tiranneggia; mentre la pace viene dal basso, dai popoli.

Lo scopo ultimo di questo lavoro è di darci degli impegni, piccoli, semplici, quotidiani ma che tutti messi insieme possano convertire le guerre in una convivenza pacifica tra fratelli. Dovremmo tutti diventare i Piccoli Costruttori della Pace.


Ing. Maurizio Ammannato