AL BIVIO
Il centro del quadro, pur in modo discreto, ma decisivo comunque, è occupato dalla Croce dove si dividono le vie; è li che avviene la separazione degli spiriti.
La via larga conduce verso il basso: essa è la strada del vizio e del peccato. La via stretta e sassosa della fede e dell'amore conduce verso la luce della verità. È la strada della misericordia (vestire gli ignudi, dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati ... ).
In primo piano le due figure principali del quadro conducono il loro seguito: Lucifero e la sua compagna - la menzogna. Il suo volto è una bella maschera (cfr. il primo quadro della pittrice).
Nel seguito di questi due troviamo figure che simboleggiano l'omicidio a scopo di rapina, maltrattamento dei bambini, corruzione della gioventù, alcolismo, libero amore e prostituzione, omosessualità, violenza carnale su bambini, adulterio ecc.
Nella sentina di vizi si riconoscono bene sulla sinistra i seduttori e i sedotti a compiere il peccato dell'aborto.
Gli Angeli sono impegnati su entrambe le strade a difendere i loro protetti.
La corona della vita eterna viene data a coloro che hanno perseverato nella fede e nell'amore fino alla fine.
In Cielo brilla questa corona, tenuta da due mani. Di sotto sta Cristo nel battello che attende.