LA NUOVA ERA NATA NELLA LUCE
Sul quadro non si vedono più "tenebre". La purificazione dell'umanità è compiuta. L'era del materialismo è passata. Un po' a sinistra della parte centrale del quadro si vede che vengono seppelliti oro e monili, ma la Croce viene nuovamente innalzata e torna in grande onore. Nella spiegazione del quadro leggiamo:
donna in vestito penitenziale: pentimento e penitenza. Rinuncia alle futilità, alla superbia e al materialismo. Per la ricostruzione non v'è piano tecnico e neppure macchine. Gli artigiani rientrano e vengono accolti con giubilo. Gli uomini tirano essi stessi carretto ed erpice. Ci saranno pochi animali; esisterà solo l'allevamento del bestiame minuto. Con mezzi primitivi vengono costruite case, ossia capanne. Si pesca legna fuori dall'acqua (le montagne sono brulle). All'aperto le focacce vengono cotte, benedette e distribuite. Si riutilizzano vecchi secchi ammaccati. Si fila e tesse a mano. I bambini imparano ad essere moderati e sono contenti dei giocattoli che si sono costruiti da sé. Inizia l'esodo dalla città. Le persone vengono portando con sé le loro valige (cfr. a sinistra del centro del quadro).
Sulla parte destra dei quadro si vede come vengono portate via le rovine. Il materiale viene riutilizzato. Sullo sfondo ci sono tre figure maschili che seppelliscono salme in una fossa comune.
Nel firmamento: Cristo benedice gli uomini e il loro lavoro. Egli benedice anche la terra e tutto ciò che cresce.