DA QUESTO MONDO ALL'ALTRO DA QUI ALL'ALDILÀ
Il Cuore alato di Dio (sopra, nel cielo), cioè l'Amore di Dio, si muove verso le creature. Non ci è però ancora noto il pieno significato di questo simbolo. Il principale messaggio del quadro riguarda questo mondo e quello dell'Aldilà. Il vecchio che riflette, si preoccupa del Donde si viene e Dove si va. Guarda i teschi, fra i quali ci sono vari simboli della Gerarchia ecclesiastica: una borsa da pastore, un pastorale, un cappello cardinalizio, un pastorale da vescovo e uno scettro.
A destra di tutto questo ci sono dei sicari (istigazione all'omicidio per avidità). A sinistra si vedono ancora altri teschi e una croce spezzata (persecuzione dei cristiani!). Si accenna ad una grande moria (bare, persone in lutto, cimitero). Dietro è dipinto un vigneto: Cristo benedice gli operai nella sua vigna. Più a sinistra ci sono lupi vestiti con pelli di pecora che provocano confusione. Nella nuvola scura (annebbiamento della massa) si può riconoscere una testa satanica. Più avanti a destra un uomo con la fiaccola personifica l'accendersi d'amore per Cristo e per la sua dottrina.
Quanto gli spiriti dell'Aldilà intervengano negli avvenimenti della terra, lo dimostrano anche entrambe le figure dietro il vecchio che sta meditando.
La decisione che l'uomo prende, durante la sua vita terrena, di seguire Dio oppure no, determina il suo destino finale, cioè di andare in paradiso o all'inferno.