DAL DISCORSO DELLA MONTAGNA
La signora Hafenscheer ha dipinto questo quadro in prospettiva degli ultimi tempi. In una spiegazione del quadro fatta in seguito, ella scrive: "Sopra tutto il quadro: la figura luminosa di Cristo «Corre» per tutta la terra; nelle sue mani c'è l'adempimento delle promesse: il libro con i sette sigilli".
La Croce (con il cuore) nel centro del quadro porta sul legno trasversale a scritta: "Ama Dio sopra tutto". Sulla trave verticale invece: "Ama il prossimo come te stesso!". È il principale comandamento che era già noto nel Vecchio Testamento. Frasi dei discorso della montagna sono, per mezzo di scene con figure umane, sopra, sulle montagne e nel settore inferiore del quadro. Entrambe le piramidi indicano il Vecchio e il Nuovo Testamento. Esse ci ricordano la frase del discorso della montagna: "Non sono venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma per dare compimento... Chi dunque trasgredirà anche uno tra i più piccoli di questi Comandamenti e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà chiamato il più piccolo nel regno dei cieli..." (Matteo 5,17-19). Molto sotto, a sinistra la signora Hafenscheer dipinse la casa dell'uomo saggio, che egli ha costruito sulla roccia (è saggio colui che non solo ascolta la parola di Dio, ma la mette anche in pratica). Dall'altra parte c'è la casa seppellita dell'uomo stolto: egli l'aveva costruita sulla sabbia (Matteo, 7, 27). Egli ha ascoltato, ma non ha messo in pratica.