LA CREAZIONE
Questo fu il quadro più difficile della pittrice, anche in relazione alle spiegazioni. La signora Hafenscheer ricevette spiritualmente delle spiegazioni dall'Aldilà. Ecco qui alcune frasi:
11.3.59: Nella vastità infinita e nelle tenebre non c'era vita. Ma lo Spirito di Dio, l'Eterno che è senza inizio e senza fine, era dentro nella sua Luce d'amore, di perfezione e di eterna verità. Egli volle però lasciar posto al suo amore e si staccò dalla sua luce propria per preparare la creazione e la vita eterna. L'onnipotente Spirito di Dio attinse e creò, nella sua Onniscienza divina, dall'amore senza paragone e dal suo donarsi, tutti i mondi, quelli visibili e quelli invisibili. Il suo pensiero d'amore diventò sostanza e materia. Dio creò ordine e regolarità.
19.3.59: Con una forza e veemenza straordinaria furono emessi i corpi luminosi e fasci di fuoco. Tutto era in tumulto, in movimento, in rotazione. Gradatamente scomparvero le tenebre.
22.3.59: Il primo uomo guarda e gode felice e riconoscente i miracoli e le bellezze della creazione divina nella natura. Vive la sua vita in Dio e con Dio. La sua tavola è riccamente imbandita. E nonostante tutto una dolce nostalgia pervade la sua anima. In lui si è destata una nostalgia pura per un essere che sia a lui simile. E Dio, nella sua bontà, dona ad Adamo la sua Eva, la incarnata.