Messaggi Universali della Madonna

Dal 1105 ai giorni nostri

Prefazione

Ho raccolto quasi tutti i messaggi della Madonna dall’anno 1105, data da cui esiste un certo riscontro storico, fino ai giorni nostri. Il criterio è stato quello di selezionare, dalle più di 600 apparizioni in tutto il mondo, solamente quei messaggi che ricadono in queste tre categorie:

• quelli ufficialmente approvati dalla Chiesa (Fatima, Lourdes, rue du Bac, etc.)
• quelli ancora in valutazione ma “accettati” dalle locali autorità religiose (Medjugorje, Civitavecchia, Anguera etc.)
• quelli di carattere generale (messaggi non unicamente rivolti alle singole persone o alla sola costruzione di cappelle o chiese).

Sola eccezione, sono le apparizioni ad Anguera i cui messaggi sono, ad oggi, più di 5.000. Quindi ne ho riportato solo quelli più significativi e il messaggio del 02/11/1991 poiché rappresenta un’ottima sintesi di tutti i suoi messaggi.

Non ho riportato alcun messaggio da apparizioni disconosciute dalla Chiesa oppure quei messaggi provenienti da apparizioni senza ancora alcun giudizio, per mancanza di informazioni certe oppure in assenza di riscontri oggettivi. I messaggi quindi presi in considerazione sono quelli provenienti dalle seguenti apparizioni in ordine cronologico (nella Appendice ho inserito una breve descrizione e storia di queste apparizioni; "APPARIZIONI-A" sono quelle approvate ufficialmente, mentre le "APPARIZIONI-B" quelle ancora in attesa di approvazione):

• Arras (Francia-1105)
• Cambridge (Inghilterra-1251)
• Monteberico (Italia–1426)
• Caravaggio (Italia–1432)
• Gallivaggio (Italia-1492)
• Castelleone (Italia-1511)
• Adro (Italia-1519)
• Ziteil (Svizzera-1580)
• Quito(Equador-1582)
• Argenta (Italia-1606)
• Rue du Bac (Francia-1830
• La Salette (Francia-1846)
• Lourdes (Francia-1858)
• Pellevoisin (Francia–1876)
• Fatima (Portogallo-1917)
• Beauraing (Belgio-1932)
• Banneux (Belgio-1933)
• Heede (Germania-1937)
• Balestrino (Italia-1949)
• Natividade (Brasile-1968)
• Paravati (Italia-1968)
• Akita (Giappone-1973)
• Betania (Venezuela-1976)
• Medjugorje (Montenegro-1981)
• Kibeho (Ruanda-1982)
• Cuapa (Nicaragua–1982)
• San Nicolàs de Los Arroyos (Argentina-1983)
• Anguera (Brasile-1987)
• Grushew (Ucraina-1987)
• Aokpe (Nigeria-1992)
• Civitavecchia (Italia-1995)


Dei messaggi riportati in questo libro non è stata cambiata, dei contenuti, una sola parola; ho solo rimosso (per ragioni di spazio) i saluti e i ringraziamenti finali, molto ripetitivi; rimozione che nulla toglie al significato del contenuto. Comunque tutti i testi originali si possono ritrovare nella abbondante documentazione Mariana (vedi Bibliografia).

I messaggi sono elencati puramente in ordine cronologico, senza indicarne né l’origine, né il luogo, né il nome dei veggenti che li hanno trascritti, ma solamente la data. Perché? Perché lo scopo di questo lavoro è di riportare le sole parole di nostra Madre, depurate dalle distrazioni di nomi e luoghi e dall’inutile “rumore di fondo” che in genere li accompagna.

Il suggerimento per addentrarsi in questa lettura, è quello di non focalizzarsi sulle singole parole dei messaggi, ma considerarli nel loro insieme tralasciando le incongruenze che a volta si trovano, le apparenti contraddizioni e a volte la non completa comprensione.

Bisogna considerare che siamo umani, cioè finiti; così come i veggenti, umani e finiti, che ricevono illuminazione dall’infinito. Qualche cosa in questo passaggio tra divino e umano, tra infinito e finito, si perde o viene male interpretato; per questo non vale la pena di “incagliarsi” in qualche frase o parola che ci può urtare o non essere compresa.

Spesso nei messaggi della Madonna ci sono fatti ed eventi negativi che potrebbero verificarsi, a meno che non perseveriamo nella ricerca della strada maestra che porta a Dio. La direzione definitiva che prenderà il mondo, dipende unicamente da noi.

Fine ultimo di questa raccolta è quello quindi di rassicurarci della continua e amorevole presenza tra di noi della Madonna e di suo Figlio nella nostra battaglia quotidiana; è quella di un invito a non rattristarci ma di fidar

La parola adesso a Maria, nostra Madre Celeste.


Ing. Maurizio Ammannato