La bandiera Europea
Nel 1949 a Strasburgo fu istituito il primo Consiglio europeo che l’anno successivo bandì un concorso per il disegno di una bandiera comune.
Alla gara parteciparono in molti, fra loro c’era Arsène Heitz, un giovane e non molto noto designer.
Heitz portava al collo la medaglia miracolosa, avendo una speciale venerazione per l’Immacolata. Così, disegnò una bandiera con le stelle, a cinque punte, disposte in cerchio su uno sfondo azzurro.
I bozzetti furono giudicati da una commissione presieduta da un belga di religione ebraica poi convertito, Paul M. G. Lévy, responsabile dell’ufficio stampa del Consiglio, nato proprio il 27 di novembre a cui il disegno piacque molto.
Ignara delle coincidenze, la commissione scelse fra le molte proposte quella di Heitz.
L’origine religiosa del simbolo non fu rivelata, ma il bozzetto fu adottato nel 1995 e si scelse di farlo con una cerimonia ufficiale istituita l’8 dicembre, giorno in cui si festeggia l’Immacolata concezione.
Solo più tardi emerse la vicenda che lega la bandiera europea alla medaglia mariana più diffusa al mondo.