La Medaglia Miracolosa

Nascita del dogma dell'Immacolata Concezione

I due Cuori

In basso, due cuori, uno circondato da una corona di spine, l’altro trapassato da una spada. Il cuore coronato di spine è il cuore di Gesù.

Ricorda l’episodio crudele della Passione di Cristo, prima della morte, raccontata nei Vangeli. Il cuore simboleggia la sua Passione d’amore per gli uomini.

Il cuore trafitto da una spada è il cuore di Maria, sua Madre. Si riferisce alla profezia di Simeone, raccontata nei Vangeli, il giorno della presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme da Maria e Giuseppe.

Simboleggia l’amore di Cristo, che è in Maria e richiama il suo amore per noi, per la nostra salvezza e l’accettazione del sacrificio del suo Figlio. L’accostamento dei due Cuori esprime che la vita di Maria è vita d’intima unione con suo figlio, Gesù.

Come Gesù è venuto al mondo la prima volta attraverso Maria, così deve tornarvi la seconda ancora per mezzo della Madonna. Dunque Maria prepara la strada per il ritorno di Gesù. Ecco perché la Madonna è così presente in questi ultimi tempi, per guidare l’umanità confusa e sofferente ad affrontare il tempo della prova. È una vittoria che si gioca nel cuore, nell’intimo di ognuno; perché di un combattimento spirituale si tratta.

Questa vittoria sul male si è realizzata, una volta per tutte, e può realizzarsi ogni giorno, per ogni uomo: il Cuore di Gesù, circondato di spine e il Cuore di Maria, trapassato dalla spada predetta da Simeone, simbolo di quei dolori che la Madonna ha saputo accogliere nel suo Cuore in favore dell’umanità, rispondendo in pieno abbandono e illimitato amore a quell’incarico che Gesù le ha affidato ai piedi della croce.

I due cuori siano circondati da dodici stelle, che richiamano le dodici stelle che ornano il capo della Donna vestita di sole dell’Apocalisse e che rappresentano i dodici apostoli, cioè la Chiesa, intendendo che l’intera Chiesa di Dio, e quindi tutta l’umanità, è chiamata a seguire l’invito della Madonna a unire il proprio cuore a quello di Gesù e di Maria.