Per vedere il mondo al contrario

Da N. 201 a N. 250

N.201
Ascoltare da voce umana tutta la Bibbia (ultima versione CEI) su Telefonino ,Tablet, PC o da qualunque terminale con lettore di file in formato audio mp3: ebibbia.it/audio-book.html Tutti i libri, sia Vecchio che Nuovo Testamento, occupano circa 5 GB; ma si possono scaricare i singoli libri. Nella pagina web indicata, ci sono le istruzioni per crearsi le cartelle in locale dove copiare i singoli file mp3 e simulare così, con la struttura delle cartelle, l'indice dell' Audio Libro. Il tutto gratuito e senza alcuna pubblicità.


N.202
Per la legge di Murphy (un capo tende a circondarsi di persone meno intelligenti di lui; che poi diventano capi che a loro volta si circondarsi di gente meno intelligente; fino all'ultimo della catena che è così stupido da non accorgersi di circondarsi di persone più intelligenti; e allora la catena ricomincia) è probabile che tu abbia un capo meno brillante di te. Ma un capo è un capo. È vero che la sua figura è più politica che tecnica; tuttavia dovrebbe saper rispondere alle domande più intelligenti dei clienti. Tu cerchi di non rubargli la scena, cerchi di far capire ai clienti, con occhiate o leggeri movimenti della testa, che le domande devono rivolgerle a lui; ma le sue risposte sono imbarazzanti ed i clienti tornano a rivolgere a te le domande. Allora cominci ad avere dei problemi col tuo capo. Lui non lo puoi rimuovere: è tempo che tu cambi azienda.


N.203
Dovessi fare una fredda analisi di marketing SWOT (Strengh, Weakness, Opportunity, Threats) sul Cristianesimo, direi:
• punti di Forza: è il vero Dio;
• punti di Debolezza: ne abbiamo fatto una religione;
• opportunità: crescita, siamo 1.4 miliardi contro una popolazione mondiale di 7.5;
• minacce: se ognuno rimane chiuso nel proprio orticello, prevarranno le differenze e non l'unico spirito unificatore di Dio.


N.204
Perché micro racconti? Siamo nell'era dell'abuso delle parole, utilizzate più per nascondere che per chiarire. Preferisco il: "Veni, vidi, vici" del De bello Gallico di Cesare. Oppure "M'illumino d'immenso" del Cielo e Mare di Ungaretti. La mia preghiera preferita? "M'illumino di Dio".


N.205
Il primo a parlare di 'media' caldi e 'media' freddi è stato McLuhan col suo Villaggio Globale. Il 'media' freddo, per esempio il cinema o la posta elettronica, non coinvolge emotivamente oltre un certo limite (è un messaggio differito nel tempo, etc.), mentre il 'media' caldo, per esempio il teatro o il telefono, va oltre (è in diretta, etc.). È fondamentalmente sbagliato (fonte di molti problemi di comunicazione) utilizzare un 'media' caldo per comunicazione fredde, o peggio al contrario, utilizzare un 'media' freddo per comunicazioni calde. Se devi comunicare una informazione (messaggio freddo) usa per esempio la e-mail e non il telefono perché con la e-mail 'verba volant et scripta manent', ovvero diventa una fredda comunicazione certificata. Se invece sei in contrasto con un collega (messaggio caldo) non inviare una e-mail che fa scattare le catene di san Antonio con continui inoltri a platee sempre più allargate: prendi il telefono, o andate a prendere un caffè, e la cosa probabilmente finisce lì.


N.206
Così come non si entra nel Regno dei Cieli se non si è come bambini, così l'arte, se non è da loro apprezzata, non è Vera Arte.










N. 207
Comunicare è esporre la propria opinione senza attendersi dei giudizi; quindi aspettare che gli altri espongano la loro senza a tua volta darne giudizi, sperando che l'opinione degli altri sia la più diversa possibile dalla tua perché è la diversità che arricchisce la conversazione. Comunicare non è esporre la tua idea, con parole, esempi e riferimenti che implicitamente vogliono dimostrare, a chi non è d’accordo, che non ha capito nulla dell'argomento in discussione; cercando di convincere gli altri, semplicemente cerchi la conferma di una idea di cui tu stesso non ti senti sicuro.


N.208
Né destra né sinistra; né progressisti né conservatori; il futuro si giocherà sul chi è europeista e chi no; chi è per l'accoglienza e chi no; chi mette al primo posto il lavoro (motore economico e di conseguenza sociale di un paese) e chi no.


N.209
Così come con i nostri figli non ci dobbiamo aspettare che facciano quello che noi pensiamo sia meglio per loro ma che utilizzino al massimo ciò che abbiamo messo a loro disposizione (spiritualità, responsabilità, cultura, capacità, bontà, etc.), così con il Padre non dobbiamo cercare di fare quello che pensiamo si aspetti da noi ma di sfruttare al massimo i diversi strumenti di cui ci ha dotato.


N.210
"Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra" non significa che dobbiamo fare esattamente ciò che il Padre ha programmato per noi. Significa che il suo desiderio è quello di vederci utilizzare al massimo (con intelligenza, creatività e passione) gli strumenti di cui ha dotato ciascuno di noi.


N.211
Così come Eva salvò Adamo da una triste solitudine, così altre donne, le religiose, salveranno la Chiesa. Anche se Francesco le ha per il momento sbarrato la strada.


N.212
Non esisterebbe l'unità se non ci fosse la diversità. L'unità si matura quando due diversità si incontrano e si integrano. Così un popolo è unito quando molte diversità si incontrano e si integrano.


N.213













N.214
Quelli che vediamo sotto le luci della ribalta non sono i veri protagonisti; sono marionette in mano a un gruppo ristretto di grandi decisori: la Cupola o gli Illuminati oppure i Grandi Detentori del Potere; sono quelli che, senza colore politico o religioso o culturale o geografico, decidono sui grandi eventi del mondo. Consapevolmente o no, non necessariamente formalizzati, ma uniti tutti da questo unico scopo. Eppure anche loro sono legati a chi è dietro, dietro tutte le scene della ribalta: il Puparo. Questi fili invisibili che muove a suo piacere hanno solo un nome: il potere (economico, politico, spirituale, culturale, scientifico, etc.). A chi allora è stata affidata la gestione del Bene? A chi non ha alcun potere su nulla; nessun potere, nessun filo, nessun legame. Se tu ritieni di essere niente di niente, se la gente ti passa accanto come se fossi più invisibile del vetro, se sei ai margini, se sei in una tendopoli, se sei appeso alla vita su un barcone alla deriva, se ti hanno classificato come feccia del mondo, sappi che hai una grande responsabilità nei confronti del mondo intero: a te è stata affidata la gestione del Bene.


N. 215
Potere è mettersi sulle spalle di molti. Servizio è prendersi tutti sulle proprie spalle. È più facile il potere perché il peso viene distribuito, quasi inavvertibilmente, su molti; più difficile il servizio perché hai il peso di tutti sulle uniche tue spalle.


N.216
Il "Padre Nostro" su altri mondi (da "Urantia" Libro IV) :

"Padre nostro nel quale consistono i regni dell’universo, sia esaltato il tuo nome ed il tuo gloriosissimo carattere. La tua presenza ci avvolge e la tua gloria è manifestata imperfettamente attraverso di noi, come si mostra in perfezione nell’alto. Dacci in questo giorno le forze vivificanti della luce, e non lasciarci deviare nei cattivi sentieri della nostra immaginazione, perché a te appartengono la gloriosa presenza interiore, il potere eterno, e a noi il dono eterno dell’amore infinito di tuo Figlio. Così sia, in verità eterna."

"Nostro Genitore creatore, che sei al centro dell’universo, effondi su di noi la tua natura e donaci il tuo carattere. Fa di noi dei figli e figlie tuoi mediante la grazia e glorifica il tuo nome con il nostro compimento eterno. Donaci il tuo spirito Conciliatore e controllore perché viva ed abiti in noi affinché possiamo fare la tua volontà su questa sfera come gli angeli eseguono i tuoi ordini nella luce. Sostienici in questo giorno nel nostro progresso lungo il sentiero della verità. Liberaci dall’inerzia, dal male e da ogni trasgressione peccaminosa. Sii paziente con noi, come noi mostriamo benevolenza affettuosa verso il nostro prossimo. Spandi lo spirito della tua misericordia nel nostro cuore di creature. Guidaci con la tua stessa mano, passo dopo passo, nel dedalo incerto della vita, e quando verrà la nostra fine, ricevi nel tuo seno i nostri spiriti fedeli. Così sia; sia fatta la tua volontà, non i nostri desideri."

"Padre nostro celeste perfetto e giusto, guida e dirigi in questo giorno il nostro cammino. Santifica i nostri passi e coordina i nostri pensieri. Guidaci sempre nelle vie del progresso eterno. Riempici di saggezza fino alla pienezza del potere e vivificaci con la tua energia infinita. Ispiraci con la coscienza divina della presenza e del governo delle schiere serafiche. Guidaci sempre più in alto nel sentiero della luce; giustificaci pienamente nel giorno del grande giudizio. Rendici simili a te nella gloria eterna ed accoglici nel tuo servizio perpetuo nell’alto."

"Padre nostro che sei nel mistero, rivelaci il tuo santo carattere. Dona ai tuoi figli terreni in questo giorno di vedere la via, la luce e la verità. Mostraci il sentiero del progresso eterno e donaci la volontà di camminare in esso. Stabilisci in noi la tua sovranità divina ed effondi così su di noi il pieno autocontrollo. Non lasciarci deviare in sentieri di tenebre e di morte; guidaci perpetuamente presso le acque della vita. Ascolta queste nostre preghiere per interesse a te stesso; sii soddisfatto di renderci sempre più simili a te. Ed infine, per amore del Figlio divino, accoglici tra le braccia eterne. Ed anche così; sia fatta non la nostra, ma la tua volontà."


N.217
Soli? Non siamo soli. Anche se cercassimo un briciolo di vita, senza trovarlo, nel nostro Universo. Universo fatto probabilmente solo per noi. È come se cercassimo nella nostra casa, un'altra esistenza vitale; dalla soffitta alla cantina, rivoltassimo tutto; senza successo. Basterebbe allora uscire dal nostro appartamento e bussare alla porta accanto. Magari l'arredamento è diverso, lo stile di vita particolare, la lingua parzialmente comprensibile; ma esiste, c'è un'altra vita. Trovare altre forme di vita è un atteggiamento mentale, bisogna uscire da schemi, regole, tradizioni, dogmi, enunciati, principi, caselle, sicure gabbie d'orate. Ripulire la mente, il cuore e l'anima e troveremmo tante altre esistenze "accanto" a noi.


N.218
Nei manoscritti di Qunram recentemente scoperti c'è una versione alquanto imbarazzate del Vangelo di Matteo: "Perché rischiare e prendersela con i poteri forti come gli invasori, la mafia, le multinazionali, gli evasori, i furbetti dei cartellini, la massoneria etc.? Meglio farsi grandi con gli anelli più deboli della catena: oggi i migranti, domani le vedove con una inaccettabile pensione di reversibilità, poi gli orfani, poi i senza tetto, poi gli ambulanti, poi con tutti quei pesi della società che sono quelli al disotto della soglia della povertà, etc. Poi passano i 5 anni e avrò ancora più voti"


N.219
1. Rimozione del celibato (uomini e donne)
2. Sacerdozio per le donne
3. Governo della chiesa proporzionale al genere (50% uomini e 50% donne)
4. Sostituzione della gerarchia con organizzazione eletta dal basso
5. Elezione diretta del o della celebrante da parte di ogni Comunità
6. Donazione all'ONU della ricchezza della Chiesa
7. Autosostentamento della parrocchia da parte della comunità
8. Eliminazione di ogni veste o paramento diverso dal vestire della comunità
9. Sostituire la parola fede con amore, l'amore di Dio con innamorarsi di Dio
10. Padre nostro che sei nei cieli, così come lo sei dentro di noi.


N.220
Non è che bisogna cercare di passare questa vita travagliata nella maniera più veloce possibile per avere alla fine il meritato premio. Non è che bisogna mangiare in fretta, magari senza neanche far troppo caso al gusto di ciò che si ingurgita, per arrivare prima al dolce. "L'insegnamento" religioso continua a ricordarci che dobbiamo continuamente "investire" nell' al-di-qua (dolenti, piagnucolosi e peccatori) per avere dopo, il giusto corrispettivo delle pene patite. Il Presente, come ostacolo del Futuro. E così ci perdiamo tutto. La gioia dell'attimo; la calma relazione con gli altri; il gusto di una buona chiacchierata; il lento assopimento della luce di uno splendido tramonto, la felicità del sorriso di un bambino. Il gioire e godere del presente è la migliore preghiera che possiamo fare al Padre.


N.221
Versione sintetica del Padre Nostro: "Padre fa che ti sentiamo sempre vicino, in ogni situazione della vita".


N.222
A settembre un Sinodo sui giovani, sul perché hanno in pratica abbandonato la Chiesa. Giovani sempre on-line sui social, tablet-dipendenti, musica a tutto volume per non sentire i richiami della coscienza, discoteca-dipendenti, senza più valori seri, etc. Chiesa, perché sei così brava a vedere la pagliuzza negli occhi degli altri e non accorgerti del tronco che hai tu? Dove è andata a finire la Buona Novella? Tra santità, eminenze, eccellenze etc., dove sono finiti i: "Chi vuole essere il più grande, sia il più piccolo (servizio sostituito da carrierismo)"?; "Andate ed annunciate l'amore di Dio Padre e la gioia della vita che vi ha donato (Buona Novella diventata una religione da Valle di Lacrime)"?; "Siete tutti figli di Dio a pari dignità (quando nella Chiesa esiste ancora l'apartheid di genere)"; "Prendete la vostra croce e seguitemi (croce diventata simbolo di morte e sofferenza e non come crocevia, incrocio, ovvero punto di scelta di vita nell' amare e servire il prossimo)"?; "Vendi tutte le tue ricchezze e seguimi" (15% del valore immobiliare in Italia è della Chiesa)"? E' una semplice legge universale: si segue ciò che attira e si abbandona ciò che non lo è più.


N.223
Maria quattordicenne non poteva dir di no alla richiesta di un'apparizione miracolosa. Atto misto di fiducia e di paura. Spaventata da una gravidanza senza ragione, circondata da sospetto e incredulità, lei stessa impiegò quasi 30 anni per arrivare a credere nella divinità di suo figlio tanto da comandare ai servi, senza ombra di dubbio, durante le nozze di Cana, di fare tutto quello che il figlio avrebbe richiesto. Niente fenomeni soprannaturali, niente "miracolini"; Gesù crebbe come un bambino assolutamente normale facendo crescere in Maria sempre più dubbi. Perché allora tanta sicurezza? Perché l'amore è sempre uno scambio; non è una strada a senso unico. Maria ha amato il figlio come il figlio ha amato la madre; ma l'amore del figlio fu amore umano e insieme divino, e così l'amore ricambiato da Maria fu sempre più divino fino a trascenderne l'aspetto umano: fu questo amore verso Gesù, e non il suo comportamento, che crearono in Maria quella sua fiducia incrollabile. Potrebbe valere anche per noi?


N.224
Se uno dei miei figli mi dicesse che vuole fare la mia volontà, gli darei un paio di calci nel sedere e gli risponderei: "Tu devi fare la tua volontà e son sicuro che, con gli strumenti che ti abbiamo messo a disposizione (nostro esempio, conoscenza, cultura, educazione, morale, etc.) qualunque cosa farai, sarà sempre di nostra completa soddisfazione".


N.225
Siete mai stati dentro un ascensore così stretto da far entrare a malapena una persona? Disagio? Direi di più panico. Come allora si doveva sentire colui che ha creato infiniti universi dentro un cilindro di 175 cm di altezza e 60cm di circonferenza? Cioè un corpo umano? Altro che lacrime di sangue.


N.226
Sarà una brutta sorpresa sapere che sottostare alle regole del "Buon Cristiano" potrebbe non essere sufficiente per essere un domani riconosciuti come parte del gregge. Il rapporto con Dio è un'altra faccenda, è un rapporto personale, senza intermediazione e senza strade già tracciate. Bisogna valutare gli strumenti di cui Dio ci ha dotati (i nostri talenti) ed è nostra responsabilità primaria farli fruttare indipendentemente dal formalismo dell'apparire.


N.227
L'Inferno? Cosi come siamo sulla Terra; con la differenza che tutti, ma proprio tutti, pensano unicamente a sé stessi (non c'è bisogno di fuoco, fiamme e stridor di denti). Il Paradiso? Così come siamo sulla Terra; solo che tutti pensano unicamente al benessere degli altri. Poi ci sono i cieli intermedi: il più basso, dove prima pensano a sé stessi e poi agli altri; l'intermedio, dove pensano prima agli altri e poi a sé stessi; infine il cielo dei cieli dove tutti pensano unicamente agli altri.


N.228
La Bibbia, e soprattutto il Vecchio Testamento, è senza dubbio maschilista. Niente da meravigliarsi se in realtà fu Adamo a nascere da una costola di Eva. C'è solo un genere che è in grado di dare la vita; e non è l'uomo.


N.229
Evoluzione: "Ama il prossimo tuo". Punto. (il: "Come te stesso" non ce n' è oggi certo bisogno; lasciamolo negli scritti di più di 2000 anni fa).


N.230
A "Propria immagine e somiglianza" significa che Dio non ci vuole come figli, ma come fratelli; senza alcuna forma di sudditanza, nemmeno riconoscenza; ma attraverso un legame che sia di affetto, stima e amicizia; da pari a pari. Ecco perché non usa la bacchetta magica per risolvere facilmente i nostri problemi.


N.231
Namastè: "Il Dio che è in me, saluta il Dio che è in te". Dio si è riservato il privilegio di avere una presenza diretta dento ciascuno di noi, senza intermediazioni. Questo frammento è più o meno silente, più o meno attivo in funzione di quanto ne abbiamo, prima, coscienza e, successivamente, di quanto ne accettiamo l'operosità per la nostra trasformazione. Così come il male non può che venire da dentro di noi, così lo è anche il bene. Tutto ciò che invece è fuori, è vento e polvere.


N.232
Cercare di avere a tutti i costi sempre ragione, ha come conseguenza che sempre meno persone avranno voglia di ascoltarti; finirai per parlarti davanti ad uno specchio. Quando le luci della ribalta piano piano si spengono, chi è ammalato di protagonismo si ritroverà a parlarsi davanti ad uno specchio per avere ancora qualcuno che lo ammiri. Ultimamente c'è stato un boom di vendite di specchi.


N.233
Il lavoro, fondamentale per tutto, sta diventando sempre più una faccenda complessa. Rimossa l'illusione del posto duraturo, è sempre più necessario avere in tasca un piano "B" (e forse anche un piano "C"), specie quando le cose stanno andando bene col piano "A". Forte è stato il suggerimento a figli, nipoti, amici e colleghi, di mantenere sempre un piede dentro il mercato del "cambiare lavoro se.." (attraverso il network di amicizie, agenzie specializzate, cacciatori di teste, LinkedIn, sito personale con il proprio CV, etc.). Per facilitare questa attività (che diventerà sempre di più un vero e proprio secondo lavoro) ho messo a punto un sito contenente tutti i possibili link utili, tracce di documenti necessari, liste di cacciatori di teste, "trucchi" per i colloqui, etc. disponibile a tutti, gratuito e senza pubblicità: ammannato.it/cercare-lavoro/


N.234
Nei 40 giorni del deserto, Gesù mise a punto la strategia per l'inizio dell'attività pubblica e tra le decisioni ci fu quella di presentarsi non come Figlio di Dio (con tutte le potenzialità connesse) ma come Figlio dell'Uomo (uno di noi). Quindi niente miracoli o stravolgimenti delle regole umane che lui stesso (Dio) aveva stabilito. Il deciso rifiuto a sua Madre di tramutare l'acqua in vino era quindi dettato non da un non volere anticipare i tempi, ma dal rifiuto di cambiare le decisioni strategiche prese: i miracoli non sarebbero serviti a convertire, ma la conversione doveva avvenire nei cuori all'annuncio della Verità e della Buona Novella. Tuttavia le lacrime di sua madre cambiarono tutto. Contro ogni strategia decisa, contro ogni decisione presa, Gesù si intenerì al punto di fare quello che sua Madre gli aveva chiesto. E così con Lazzaro. Non era previsto un evento, mai visto, così sconvolgente come richiamare in vita chi era già morto. Ma Gesù si ritrovò, con sua grande sorpresa, a piangere sinceramente e profondamente per un amico scomparso (perché avrebbe dovuto piangere se già sapeva che lo avrebbe resuscitato?). Dio Padre, compartecipe del profondo dolore del Figlio, accettò la sua richiesta, cambiò i programmi, consapevole che questo evento inusuale avrebbe anticipato la sua morte lasciando in sospeso molti degli insegnamenti che Gesù avrebbe voluto dare ai suo ancora impreparati Discepoli. E così la storia di Gesù, e anche la nostra, ebbe una svolta repentina. Le caratteristiche umane (le nostre) del Figlio dell'Uomo, prevalsero ancora una volta sulle decisioni del Figlio di Dio (e Dio). L'amore, che scatena (in noi) reazioni a volte irrazionali, e il dolore, che scatena (in chi è vicino a noi) l'immensa forza della compassione, possono cambiare decisioni che sembrano immutabili, possono dare improvvise svolte al futuro. Con l'amore e la compassione, la strada che prenderà il futuro è decisamente nelle nostre mani.


N.235
Oggi si festeggia, nelle Diocesi Lombarda, il Duomo di Milano. Io preferisco un prato all'aria aperta, una pietra come altare e due bacchetti incrociati come Croce.


N.236
Le religioni riguardano più la sfera della morale e quindi del buon vivere civile; per questo sono ben accette ai governanti, anzi diventano religioni di stato e a volte stati stessi. Il frammento di Dio che è dentro noi riguarda invece l'amore e la fratellanza universale; è senza regole fisse ed è quindi meno accetto ai capi politici ed alle strutture religiose.


N.237
Con Google Home e Amazon Alexa, la casa è in perenne collegamento col Cloud (server internet dedicato) per utilizzare localmente vari servizi: di intrattenimento e di utilità. Appena sono disponibili nuovi servizi, il rispettivo Cloud li scarica automaticamente sui due sistemi casalinghi. Niente di nuovo sotto il sole. Anche noi quando nasciamo siamo in perenne collegamento col nostro server (il Cielo). Alla nascita non abbiamo già dentro tutto il necessario; ma riceviamo in download tutto ciò che di volta in volta ci serve per completare la nostra missione terrena. Significa anche che il bagaglio personale di caratteristiche e risorse è dinamico; si può ancora arricchire a seconda delle necessità che si presentano. Senza limiti di tempo.


N.238
Il capo mi disse: "Quando siamo con i clienti, loro devono rivolgere le domande prima a me, non a te". Da allora ho capito che spesso bisogna fare la parte degli stupidi per non perdere subito il posto di lavoro. O no?


N.239
Bisogna piano piano staccarci dal Vangelo di inchiostro che viene da fuori, e fidarsi sempre di più dal Vangelo dello Spirito che fiorisce dal cuore.


N.240
La svolta fondamentale sarà quando da frammento di Dio che vive in noi, noi stessi diventeremo un frammento di Dio. Allora niente ci sarà più precluso.


N.241
Ai figli abbiamo vietato di vedere Grande Fratello e simili; ai nipoti ora bisogna vietare di vedere quei servizi TV su internet che forniscono film e serial "on demand" poiché la maggior parte dei film e delle storie a puntate (disponibili a qualunque ora) iniettano i "valori" della cultura dominante d'oltre oceano: sesso, violenza, famiglie separate ed una pistola sempre pronta per ogni evenienza.


N.242
Il nuovo AD mi mise ai fianchi due consulenti full time per "aiutarmi" nella gestione della mia Business Unit; e ne hanno combinate di tutti i colori compreso il continuo scavalcamento con il mio team. Tutto questo per non concordare la mia uscita ma per rendermi la vita impossibile e farmi dimissionare gratuitamente. Non gli è andata bene. Conservate sempre tutte le mail, i documenti, i report, registrate conversazioni delicate: memorizzate sempre qualunque cosa che dimostri la qualità del vostro lavoro. Valgono oro.


N.243
Quando è l'ultima volta che hai ringraziato il tuo team? È sufficiente che una sua piccolissima minoranza, non dico ti sia contro, ma che faccia solamente resistenza passiva, che ogni tuo progetto finirà per fallire.


N.244
Una formica fa un semplicissimo formicaio da una formica; due formiche, più complesso della somma delle due; la complessità del formicaio non è la somma del numero delle formiche, ma ne è un valore esponenziale. È così anche con un team di persone. Il compito del manager è quello di aiutarli ad esprimersi liberamente affinché le idee e soluzioni che ne risultano non ne siano una semplice sommatoria, ma un valore esponenziale.


N.245
Tanti uomini tra noi e Dio. Siamo invece fatti tutti della stessa pasta, col bene e col male. Perché si arrogano il diritto di essere gli unici intermediari? Perché spetta a loro il giudizio sul bene e sul male? È come una fitta nebbia che si interpone tra noi e il sole; riusciamo a intravederlo, ma non nel suo splendore.


N.246
Di fronte alle grandi migrazioni, è facile per i populisti parlare alla pancia e non alla testa: "Con me nessuno porterà via i vostri soldi". E così vengono eletti e chiudono le frontiere. Invece di gestirlo nel tempo, il problema sembra sì tamponato nel brevissimo tempo, ma la pressione aumenta fino a sfociare in quello che la storia ci ha sempre dimostrato. Ma i populisti non hanno letto la storia, o non l'hanno capita oppure l'hanno capita ma credono erroneamente che gli effetti negativi vadano oltre il loro mandato.


N.247
Ogni computer ha l'account amministrativo per la sua completa gestione. Poi ci sono gli utenti che possono fare poco o nulla se non appunto utilizzare quello che gli è permesso. Per gli utenti via via più esperti, l'amministratore concede sempre più diritti fino a farli diventare loro stessi utenti amministrativi. Dio fa così anche con noi spingendoci a diventare amministratori dei nostri destini e co-amministratori del prossimo. (E non ne vede l'ora).


N.248
Tutti hanno, o dovrebbero avere, un piano "B" nel caso il piano "A" non andasse come dovrebbe andare. E così quando gli Apostoli presero una brutta piega, non comprendendo a fondo il messaggio universale di Gesù, non essendo sicuri che il suo vangelo fosse anche per tutti gli altri popoli, richiedendo comunque la circoncisione per diventare cristiani, scattò il piano "B", andando a prelevare dall' opposizione una mente brillante come Paolo. Riempito di sapienza, Paolo, lui che non aveva mai conosciuto Gesù, raddrizzò il tiro ridando al suo insegnamento l'originale respiro universale. Non fosse stato per lui, oggi tra l'altro saremmo tutti circoncisi. Potrebbe ora succedere la stessa cosa alla Chiesa, travolta da ogni sorta di scandali umani; potrebbe scattare un nuovo piano "B". Stiamo all'erta, perché potrebbe spuntare all'improvviso, da qualche parte insospettabile, un nuovo Paolo di Tarso.


N.249
Secondo il Libro di Urantia (dove uno spirito celeste ha parlato per mezzo di una persona in trance spirituale) "Urantia (la vostra Terra) fa parte di un Universo Locale (Nebadon) insieme ad altri pianeti abitati più o meno simili; Nebadon, insieme ad altri universi locali, fa parte del superuniverso di Orvonton; il quale, insieme ad altri sette superuniversi ancora in fase evolutiva, insieme dell'Universo Centrale stazionario di Havona (dove risiede il Paradiso) fa parte del Grande Universo. L'Universo Maestro invece, è l'insieme del Grande Universo e degli universi ancora non abitati". Vero o falso che sia, tuttavia anche il solo nostro Universo è qualche cosa di immensamente indefinibile in termini di grandezza e bellezza. In mezzo a questa grandiosità, Dio ha creato anche l'Umanità. È possibile allora che questa Umanità sia quella pochezza e tristezza che vediamo tutti i giorni attraverso la TV, i giornali e i film? È come se l'architetto chiamato a progettare il Burj Khalifa (il grattacielo più alto del mondo), chiamato anche a progettare una piccola cuccia per cani, l'avesse costruita indecentemente scarsa e indefinitamente brutta. Possibile? O invece avrebbe costruita anche quella la più bella del mondo? Noi siamo quella bellissima cuccia, forse ancora avvolti da un telo, in attesa dell'inaugurazione ufficiale.


N.250
Re, imperatori, papi, governanti, ricchi, poveri, noi stessi: ognuno pesa per 0,00000000013 (ovvero 1 diviso la popolazione sulla terra di 7,5 miliardi). E allora? Allora è bene ogni tanto ricordarcelo.