Per vedere il mondo al contrario

Da N. 701 a N. 750

N.701
I gestori delle sorti di tutta l’umanità hanno sempre piegato la politica, la morale, la giustizia, la scienza, la filosofia, le arti; tutto piegato al proprio interesse di supremazia e di potere: l’Ego, governatore del mondo. Anche le religioni non sono sfuggite a questa appropriazione indebita e chi si ribellò fu condannato come eretico, infedele, dannato per sempre. La stessa religione cristiana, non il cristianesimo, non ha resistito a questa tentazione degli uomini. Ma il cristianesimo non è mai stata una “religione”, ma un “annuncio” universale, per tutti. Il tentativo di Papa Francesco di tornare alla centralità del Vangelo, non è quello di tornare agli insegnamenti di Gesù, notissimi, un ritornello continuamente ripetuto e mai applicato, un nostalgico voltarsi indietro ai “vecchi e cari tempi” delle origini, ma quello di riportare alla pienezza della luce, di riscoprire l’impensabile novità del Dio di tutto e di tutti che si è fatto piccolo e indifeso come noi per portarci di prima mano la dolce novella della sua bontà, generatrice della fratellanza universale, superamento di tutte le religioni.


N.702
Una conseguenza da tener in conto. Una volta raggiunta la fratellanza universale, tutti fratelli, l'umanità concluderà la sua esistenza: perché non potranno nascere più bambini.


N.703
Gabriele, assolutamente agnostico, fa volontariato, aiuta nelle comunità di recupero, si dedica la telefono amico, etc.; è uno che fa molto del bene pratico. Attribuisce questo suo operare a nessuna entità sovrannaturale; è insita, dice, nell’uomo. Non insisto nel cercare di “recuperare un’anima a Dio”; invece lo ammiro, perché ha molta più fiducia di me nella natura umana.


N.704
Ripreso da un telefonino, l’esecuzione di due uomini bendati, seduti sul marciapiede di una strada diroccata dalle tante guerre in tante parti del mondo; lasciati lì, e dei cani randagi che già si avvicinano ai corpi delle vittime. Non si può nemmeno parlare di orrore o cattiveria; piuttosto di possessione. COVID: Conseguenza Obbligata di Violenze Inimmaginabili e Distruzioni.


N.705
Oggi Santa Adelina bd. Mi è venuto subito spontaneo interpretare il “bd” per badante. Ma allora qualcosa si muove veramente nella Chiesa! Non in maniera eclatante ma piccoli gesti, silenziosi e significativi: una Santa Badante. Poi qualcuno mi ha fatto notare che “bd” sta per Badessa.


N.706
Perché siamo sempre alla ricerca di prove, di segni della tua esistenza? Perché tutto ciò che ci circonda è materia, noi stessi siamo materia, i nostri organi sono materia; l’unico organo che non lo è, è la nostra anima; ma ancora non l’hanno trovata. E meno male, altrimenti qualcuno potrebbe anche pagare profumatamente per farsene trapiantare una migliore.


N.707
Chi non crede alla storia di Natuzza Evolo (Mamma Natuzza, attualmente in processo di beatificazione) può non andare avanti in questa lettura, perché non crederà ad una sola parola di quanto riportato. Nel 1992 Natuzza si lamenta con Gesù poiché si ritiene indegna della sua vicinanza sentendosi impotente davanti ai mali del mondo. Gesù le risponde:” Tu lo puoi pensare, ma non io. Che cosa volevi fare, cambiare il mondo? Il mondo non lo posso cambiare nemmeno io, perché ho lasciato la volontà libera. Per cambiarlo dovrei prima distruggerlo e poi farne uno nuovo. Tu devi solo pregare e soffrire d’amore”. Bene, difronte a questa prospettiva, direi che ognuno di noi dovrebbe farsi velocemente i conti in tasca e decidere di operare seriamente per il bene, prima che Gesù decida di optare per il “cambiamento”.


N.708
Gesù è indubbio che ti stiamo deludendo, ma siamo stati creati a vostra immagine e somiglianza. È vero che stiamo abusando della libertà del libero arbitrio, ma siamo stati creati a vostra immagine e somiglianza. È vero anche che, come non mai, ci stiamo allontanando; anzi, peggio, perché ora crediamo di poter semplicemente fare a meno di te; ma siamo stati creati a vostra immagine e somiglianza. Dacci tempo. Come i figli, per diventare adulti, forti e maturi, devono staccare il cordone ombelicale da chi li ha generati, amorevolmente curati ed educati, così anche noi abbiamo bisogno di questo doloroso ma necessario distacco: per non rimanere indefinitamente nell’infanzia, sottomessi e dipendenti; ma per diventare definitivamente a vostra immagine e somiglianza, come matura e libera scelta.


N.709
Parla un allergico. Ad oggi la “cura” COVID è un cortisonico (antinfiammatorio) ed Eparina (fluidificante) per evitare le conseguenze della forte infiammazione polmonare dovuta alla scomposta ed eccessiva risposta del nostro sistema immunitario. Sembrerebbe la stessa reazione ad un attacco allergico, per esempio ai pollini; allergia, dal greco αλλεργία, “tutto l’altro”, ovvero tutto che ciò che ancora il sistema immunitario non conosce; è come se il nostro sistema reagisca sempre alla stessa maniera, con lo stesso protocollo, difronte ad un attacco esterno ancora sconosciuto. L’attuale cura al COVID (antinfiammatorio e fluidificante) somiglia molto alla cura che faccio durante l’attacco allergico: Bentelan (cortisonico) e un antistaminico (l’istamina è l’eccessiva risposta all’infiammazione). Se la reazione al virus del nostro sistema immunitario sembra molto somigliare alla reazione allergica, potrebbe allora essere utile, nel cocktail COVID, anche un antistaminico. Un antinfiammatorio, un fluidificante ed un antistaminico.


N.710
Poi vennero i luminari e i premi Nobel: “Io ho scoperto la cura che ha salvato milioni di persone; io invece, le leggi che governano il mondo; io, il cibo sintetico che ha rimosso la fame nel mondo;…” Dio li guardò mezzo sorridendo e mezzo no (si presenta sempre con metà della faccia che è la giustizia e l’altra metà che è la misericordia). Poi disse: “Allora vi mando un attimo giù (1.000 anni), per vedere cosa altro sapete fare senza di me.”


N.711
COVID. Da tutto ciò che leggo e osservo, traggo le mie personali considerazioni. Tre fattori: 1) la concentrazione del virus durante l’esposizione 2) la ripetitività dell’esposizione 3) la capacità del sistema immunitario (condizionato anche dalle patologie esistenti). Ne consegue che: 1+2+3 = terapia intensiva; 1+2 = pre-intensiva; 1 = quarantena in casa e auto terapia (antinfiammatorio + fluidificante).


N.712
Ad un funerale, il solito ritornello; ha smesso di soffrire in questa valle di lacrime e ha raggiunto la gioia del Paradiso (gioia: da “yuj” che in sanscrito indica l’unione dell’anima individuale con lo spirito universale; connessione dell’uomo con il divino ma anche degli uomini tra loro). Gioia, che ha quindi una dimensione sacra (persa nel tempo) di una emozione che si trasforma in sentimento che pervade tutto l’essere. Certo, gioia di essere in Paradiso insieme a Gesù e al Padre. O è felicità? Felici di essere in un mondo bello in cui tutti sono contenti; dove non c’è più posto per il bisogno o il dolore. La gioia, almeno nella sua etimologia, potrebbe essere qualche cosa di più profondo della felicità, qualche cosa che coinvolge la parte più intima del nostro essere. È, per esempio vedere l’acqua che si trasforma in vino; è il cieco che torna a vedere; è la morte vinta dall’amore o più semplicemente un pianto disperato che hai trasforma in un timido sorriso di speranza. Tutte cose che in Paradiso non ci sono, perché lì è tutto bello, buono e sano. La gioia potrebbe essere allora definita come conseguenza di una trasformazione di ciò che era un male ed è diventato un bene; è un atto che coinvolge gli altri; non ti appartiene ma è il frutto dell’interazione tra esseri umani che si ritrovano in un gesto di solidarietà; che escono dall’isolamento dell’Io in un gesto d’amore per l’Altro. Se allora il Paradiso è gioia, allora il Paradiso è qui sulla Terra. Finché ci siamo, approfittiamone.


N.713
Mi sono girato intorno è ho visto che comandavano solo uomini; sono entrato nelle chiese è ho visto che officiavano solo uomini; ho scorso la lista dei personaggi più importanti, e ho visto solo uomini. Allora sono andato dai miei, mentre stavano eleggendo il successore di Pietro, è anche lì ho visto solo uomini. Sono uscito per le strade della miseria, del dolore e dell’abbandono, è ho visto un po’ di carità, da solo donne. Sono tornato dal Padre e mi farò rivedere tra altri 2.000 anni. 


N.714
Chiedi ad un uomo cosa è la vita: “È quando uno spermatozoo si incontra con un ovulo, etc.” Chiedilo ad una donna: ”È quando senti qualche cosa, che non sei tu, che si muove autonomamente dentro di te; una nuova vita”. Per questo il mondo sarà salvato dalle donne.


N.715
Padre è indubbio che nel passato, ma anche nel presente, sembra che per arrivare a te bisogna passare attraverso una valle di lacrime. Giusti, che per esserti stati molto vicino, ne hanno passate di ogni colore. Questo prima, nell'infanzia dell'umanità; ma se ora stiamo cambiando, o in procinto di cambiare, scoprendo il tuo splendore in una luminosa giornata di sole o la tua presenza creativa in una magnifica notte stellata, palpando la tua presenza in ogni cosa buona e bella, non sarà possibile, da adesso, arrivare a te non più dalla aspra via della croce ma dalla constatazione che la tua via è costellata di bellezza e tappezzata di bontà?


N.716
Ageismo: la nuova discriminazione nei confronti di una persona in base alla sua età; discriminazione che, a differenza del razzismo e sessismo, non è ancora punita dalla legge. Un recente studio a livello europeo afferma che il 28% degli anziani ha riferito episodi di intolleranza addirittura più di coloro che subiscono atti di sessismo (22%) e razzismo (12%), e nel settore della sanità più del 30% degli over-60 ha dichiarato di essere trattato in modo ingiusto a causa dell'età. Per questo, SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria) e SIGOT (Società Italiana di geriatria Ospedale e Territorio), insieme a 42 organizzazioni di 29 Paesi, promuovono lo slogan "#OldLivesMatter" lanciato dalla Campagna Globale contro la Discriminazione nei confronti delle persone anziane. Chissà se la Svizzera ci parteciperà.


N.717
Io: “Padre, siamo completamente nelle tue mani”. Padre: “No figli, sono io completamente nelle vostre mani; non delegate a me ciò che io ho delegato a voi: la volontà”.


N.718
Ogni 27 del mese si può ricordare l’apparizione della Madonna a Suor Caterina Labourè, a Parigi, in Rue du Bac. Da cui è nata la Medaglia delle Grazie o Miracolosa. Il prossimo mese, sempre il giorno 27, ricorre l’anniversario della seconda apparizione in cui fu dettagliato dalla Madonna il disegno della medaglia. Chi ne vuol saperne di più (traduzione on-line in tutte le lingue di Google Translator): https://www.ammannato.it/medaglia-miracolosa.


N.719
Pandemia. Quando un figlio non ascolta più niente e nessuno; quando hai provato di tutto per toglierlo dalla strada, dalla droga, dallo spaccio e dalla violenza, non ti resta altro, come ultimo tentativo di redenzione, che cacciarlo di casa e lasciarlo andare per la sua strada. Che dorma sotto i ponti, che viva di elemosina, che passi i suoi giorni in galera. Padre, ma siamo arrivati a questo punto?


N.720
La Madonna apparve a Parigi in Rue du Bac il 27 novembre 1830 a Caterina Labourè , una novizia delle Figlie della Carità. Le chiese di coniare una medaglia da appendere al collo dandone i precisi riferimenti; i raggi che escono dalle mani rappresentano le grazie concesse, per questo fu inizialmente chiamata la medaglia della Madonna delle Grazie. Ma le gerarchie ecclesiastiche non ne concessero il nulla osta. Tuttavia, due anni dopo, durante l’epidemia del colera del 1832 le Figlie della Carità cominciarono a distribuirla e a causa delle molte guarigioni fu poi rinominata dalla gente come la Medaglia Miracolosa. Sono Ingegnere, freddo e razionale; ma è l’unica cosa che porto al collo. ( https://www.ammannato.it/medaglia-miracolosa )


N.720
Our Lady Mary appeared in Rue du Bac, Paris, on November 27, 1830 to Catherine Labourè; a novice of the Daughters of Charity. She asked her to mint a medal to wear around the neck giving the precise design references; the rays coming out of the palms of the hands represent the graces granted, which is why it was initially called the medal of the “Madonna delle Grazie” (Mary of Graces). But the ecclesiastical hierarchies did not approve the minting of the medal. However, two years later, during the cholera epidemic of 1832, the Daughters of Charity began to distribute the medal on their own and due to the many healings it was later renamed by the people as the Medaglia Miracolosa” (Miraculous Medal). I am an engineer, “cold and rational”; but this medal is the only thing I wear around my neck.( https:/www.ammannato.it/medaglia-miracolosa/ Top-right the translation).


N.721
Il sito “cercare lavoro” è stato aggiornato alla versione 5 con l’aggiunta di alcuni consigli, data la situazione dell’attuale pandemia: https://www.ammannato.it/cercare-lavoro/


N.722
COVID e le tentazioni. Il primo passetto è lasciare che il virus faccia il suo naturale decorso con chi non partecipa allo sforzo produttivo (cioè inutili); il secondo, appena il primo passetto passa inosservato, fare a meno dei pensionati (mangiatori di pane a ufo); quindi degli handicappati (soldi gettati al vento) e, già che ci siamo, anche degli omosessuali (improponibili). Così la razza italica rimane pura, giovane e produttiva.


N.723
A ruota libera, niente di ufficiale, semplici deduzioni (contributo alle riflessioni critiche di ciascuno) da uomo della strada (una in più, dato che sul COVID è stato detto di tutto): 1- per i sintomatici, gli starnuti e i colpi di tosse provocano l’uscita di goccioline impregnate di virus, goccioline di 300 micron di grandezza, quindi più pesanti dell’aria, che si depositano lentamente a terra. 2- gli asintomatici invece rilasciano il virus con la respirazione, chiamato aerosol, di 100 micron di grandezza, che galleggia nell’aria e ivi rimane a lungo (chi parla spesso e chi canta emette un aerosol 50 volte superiore a chi respira normalmente). 3- sono riportati rarissimi casi di contagiati da virus depositati sulle superfici (che comunque vanno disinfettate anche per ottime ragioni di igiene). 4- utilizzando il metodo di Sherlock Holmes (osservo, concateno, deduco) ne consegue che la maggior parte dei contagi avviene attraverso gli asintomatici (chi ha i sintomi, in genere, è a casa in isolamento o in ospedale), che rilasciano inconsapevolmente virus nell’aerosol della espirazione, aerosol che permane nell’aria fino a quando non avviene una naturale o forzata ventilazione dell’ambiente. Non sarebbe quindi vero che il virus è più o meno virulento in estate o in inverno. In estate si sta più all’aria aperta e i locali sono ventilati naturalmente. Quindi certamente le mascherine (meglio quelle che filtrano i 100 micron), distanza sociale (meglio 2 metri) ma soprattutto ventilazione degli ambienti e possibilmente incontrarsi e vedersi all’aria aperta. Queste sono riflessioni di un incompetente in materia; quindi filtratele con il vostro personale giudizio.


N.724
“Emeriti Omnes”. Questa nuova Enciclica è dedicata a tutti quelli che parlano degli anziani come non facenti più parte della forza produttiva; a tutti quelli che li twittano come “non più indispensabili”; a tutti quelli che li considerano apertamente come sottrattori di risorse per lo sviluppo; a tutti quelli che li additano come indifferenti alle problematiche generazionali; a tutti quelli infine che ne protocollano il “lasciarli andare” per non sottrarre le terapie intensive a chi deve tornare a produrre. Il breve testo dell’enciclica: “La società moderna, consacrata al profitto, valorizza unicamente la persona giovane, attiva, che produce e spende; l’anziano occupa invece una posizione marginale e parassitaria. Il suo bagaglio immenso di esperienza va dritto nel cestino. Uno per tutti: «La vecchiaia non intacca la capacità di sognare, anzi rende più sensibili verso gli aspetti impalpabili della vita, cioè verso le emozioni e i sentimenti da tramandare come dono inestimabile alle nuove generazioni(Camilleri)». Non vengono oggi più considerati utili quei valori che maturano unicamente con l’esperienza, a cui far riferimento proprio nei momenti di maggior smarrimento. Riconsideriamo la ricca tradizione proveniente dall’'antica Roma, in cui l' Emeritus Miles era il militare che aveva concluso la propria carriera, guadagnandosi il congedo e tutti i privilegi di una posizione altamente onorevole. L'emerito rimane quindi colui che ha concluso degnamente il proprio ufficio mantenendo alcune prerogative che ad esso erano collegate: attività, grado, onore e rispetto. Aboliamo parole non più opportune come ultra settantenni, anziani o pensionati e ridiamo onore e rispetto agli Emeriti, perché tutti, dopo il nostro contributo, siamo diventati, di diritto, Emeriti (Papà Maurizio I, 02/11/2020)”


N.725
Stanno pensando ad orari a fasce protette per gli anziani sopra i 70 anni per fargli prendere un po’ d’aria in sicurezza. Propongo dalle 03:00 alle 04:00 di mattina anche se bisognerà comunque portare le mascherine e coprirsi bene. Le mascherine perché ci sarà comunque il pericolo di incontrare qualche guardia notturna, e ben coperti per non morire di sana (non COVID) polmonite tripla.


N.726
Come non mai pandemie, terremoti, incendi, tsunami, ogni genere di avversità e cattiverie umane, stanno sconvolgendo dal profondo la nostra vita. Occhi rivolti al cielo: “Padre siamo nelle tue mani”, ci siamo sentiti rispondere “Figli, sono io nelle vostre mani; non delegate a me ciò che ho delegato a voi: la volontà”. La soluzione, la chiave di volta è nelle nostre mani. La preghiera (come colloquio col Padre) e il digiuno (come l’accontentarsi del necessario) non sono la soluzione ma la predisposizione alla soluzione. La chiave, dobbiamo ancora trovarla; spetta a noi, a ciascuno di noi trovarla; la chiave che apre definitivamente la porta al bene e chiude definitivamente la porta al male.


N.727
Così come un bambino percepisce immediatamente quando qualcuno lo fa giocare per farlo giocare o quando qualcuno si diverte lui stesso nel farlo divertire (ed è per questo che il bambino gli si affeziona), così il Padre partecipa emotivamente alle nostre emozioni, ed è per questo che gli siamo affezionati.


N.728
Tralasciando il lavoro da capo di uno stato-multinazionale come il Vaticano (che non sarebbe il compito del successore di Pietro), fare il Papa sarebbe molto semplice; basterebbe predicare dalla mattina alla sera ciò che è scritto nel Vangelo di Gesù. Diverso sarebbe se avesse il tempo e la voglia di rischiare nel far evolvere quel seme nella moltiplicazione dei talenti ricevuti e non di riconsegnarli tali e quali, magari sepolti a lungo sotto la terra della tradizione.


N.729
Dio aveva previsto anche questo, che lo disconoscessimo completamente e che fossimo totalmente rivolti al puro materialismo; ovvero a tutto cioè che si tocca, si vede e si sente. Ma per questo ha creato una materia meravigliosa: melodie bellissimi, tangibili bellezze di mari infiniti e cieli stellati, dolci sensazioni di colori e profumi della terra. Eppure, anche così, immersi in questa “materia”, siamo capaci di cose orrende. Allora non è il materialismo il nodo della questione, ma lo scippo costante e persistente della naturale disposizione dell’animo umano a risalire, dalla bellezza della materia, alle meraviglie del suo Creatore, perpetrato da chi, consapevolmente o inconsapevolmente, se ne è appropriato e lo ha reindirizzato lontano da Dio.


N.730
Se in America avessero potuto votare anche i morti di COVID, oggi Trump avrebbe perso le elezioni già da tempo.


N.731
Così come un diamante è formato da 58 sfaccettature, così la superficie di una sfera in realtà è composta da tante sfaccettature, i punti, quante ne servono per farla apparire liscia. Così è anche la verità: sembra unica, ma è composta dall’insieme di miliardi di sfaccettature diverse.


N.732
Joe Biden ha saputo di aver vinto la Casa Bianca a 77 anni, dai nipoti. Lo scrive la Cnn mentre la nipote Naomi Biden ha pubblicato una foto del presidente eletto, che ha passato la giornata a casa, mentre viene abbracciato dai più giovani membri della famiglia non appena ha appreso del trionfo: “Nonno sei diventato Presidente!”. Domani invece Trump inizierà la sua azione legale contro questa nomination, portando soprattutto la testimonianza della Liguria (Italy) dove invece chi supera i 70 anni viene dichiarato “non più indispensabile”.


N.733
Il processo di beatificazione di Natuzza Evolo aperto nel febbraio del 2019, incontra difficoltà per la richiesta dello scioglimento della fondazione voluta da Natuzza su richiesta della Madonna. Forse però i motivi reali andrebbero ricercati più profondamente rileggendo l’ultimo colloquio di Natuzza con Gesù, prima che morisse il 1° novembre 2009. Gesù: “Amo tutto il mondo e sempre ho dolore e pena nel mio cuore, perché lo vedo sempre vivere nel peccato. Io mi sono immolato sulla croce per tutto il mondo, particolarmente per le anime consacrate, perché propongono e non mantengono. Dicono che fanno il voto e non è vero, perché sono falsi, come quelli che vanno a Messa e dicono di essere con Dio. Tante volte è un’apparenza. Sono sepolcri imbiancati, vogliono apparire ma non fanno quello che è giusto, sfruttano il popolo, sfruttano l’amico nella necessità. Così, figlia mia, fanno con me. Stanno anni senza conoscermi e poi nel momento del bisogno mi conoscono come un amico qualsiasi per uno due giorni. Ma non voglio l’amicizia temporanea, voglio l’amicizia per sempre, perché li voglio salvi con me in Paradiso. Mi fanno oltraggi, mi insultano, non sanno dire una parola buona al fratello o alla sorella, si comportano come se non mi conoscessero. Questo mi dispiace. Distribuite amore invece di odio! Siete abituati all’odio, ma l’odio non l’accetto, accetto l’amore per il prossimo.”


N.734
Contesto il dilagante concetto della Chiesa che la croce è la strada che porta a Dio. Con tutte le conseguenze negative che questo concetto si porta dietro: la vita come valle di lacrime; il dolore come espiazione; accettazione del dolore come atto di “bontà” di Dio; cilici fisici, morali e spirituali, etc. Il dolore va combattuto con tutte le nostre forze. Gesù è stato salvatore e guaritore. L’unica via che porta a Dio è l’amore; e amare significa grande gioia ma insieme anche sofferenza; ma è una sofferenza feconda, è la pioggia che irriga la terra arida e assetata, per permette poi al sole di portarne a maturazione i suoi frutti.


N.735
Certo che amare Dio è anche sofferenza e dolore. Ma è il dolore di chi, forzatamente separato dalla propria famiglia, la rivede, in lontananza all’altro capo della spiaggia; e si mette a correre sempre più velocemente incurante di cadere a terra per l’inciampo su un tronco portato dal mare, incurante se i sassi della spiaggia gli feriscono i piedi nudi, se il vento di tramontana e gli spruzzi della risacca gli sferzano la faccia; pur di arrivare il prima possibile ad abbracciare la sua amata e i suoi amati. E il dolore si scioglie come neve al sole, diventa niente, nell’abbraccio breve come l’eternità con il suo tutto, unico valore e scopo della propria vita.


N.736
Il sito https://www.ammannato.it/cercare-lavoro/ è stato aggiornato (menù “Pandemia”) con l’inserimento di informazioni sulla ricerca o cambiamento di lavoro, in tempi di chiusura (lock down) e di lavoro agile (smart working). Consigli sia per chi si deve organizzarsi per lavorare a casa (worklife balance), sia per chi cerca un nuovo lavoro. Oggi sono maggiormente richieste, oltre alle specifiche competenze per ricoprire il ruolo ricercato, anche una serie di “digital soft skill” (conoscenze di base della tecnologia della informazione e comunicazione digitali) indispensabili per garantire l’efficienza necessaria a causa delle costrizioni temporanee (ma forse non così temporanee) richieste da una situazione di emergenza. Il sito ne elenca le 20 skill più richieste e suggerisce come aggiungerle al proprio CV. Anche i colloqui di assunzione si fanno oggi da remoto, o per telefono o attraverso collegamenti video. Anche in questo caso il sito ne indica gli strumenti di base necessari e suggerimenti sugli atteggiamenti ed errori da evitare. Non è un sito professionale, ma solo di supporto e di consigli pratici.


N.737
Gesù aveva promesso che sarebbe tornato, ma nessuno ne conosce i tempi, né i modi. Potremmo azzardare l’ipotesi che i tempi siano questi, tempi in cui il mondo si è unito, è diventato un’unica famiglia, tutti uguali, tutti con la mascherina al volto senza alcuna distinzione di razza o di religione; mai successo prima. Il modo in cui tornare a mettere i piedi su questa terra? Potrebbe essere questo ritorno di Gesù, direttamente nei nostri cuori.


N.738
Dopo le dimissioni più o meno forzate di Dominic Cummings (consigliere supremo di Boris Johnson) e Lee Cain (responsabile delle comunicazioni) e le quasi di Lord David Frost (capo negoziatore per la Brexit), tutti strenui brexiters, l’Inghilterra si starebbe avviando verso il “BINO”, ovvero verso il “Brexit in name only”, ossia “di nome, ma non di fatto”. Putin avrebbe il Parkinson e si potrebbe dimettere a gennaio; vero o non vero comunque saranno presto in votazione due disegni di legge, il primo garantirebbe l'immunità a vita agli ex presidenti, e quindi a Putin, non solo per reati commessi durante i suoi mandati al Cremlino, ma anche da privato cittadino; il secondo gli conferirebbe la carica di senatore a vita in caso di dimissioni. Berat Albayrak, genero di Erdogan ha dato le dimissioni da ministro delle finanze creando un certo imbarazzo nel governo Turco. Benjamin Netanyahu è attualmente sotto processo per tre accuse di corruzione e la corte distrettuale di Gerusalemme riprenderà le discussioni questo dicembre 2020. Netanyahu non nasconde più la sua intenzione di modificare la legge e vietare che un primo ministro in carica possa essere incriminato. Biden ha cancellato Trump. Che stia veramente cambiando qualche cosa?


N.739
Dio, per rispetto della libertà che ci ha donato, non ci forza in nulla. Si può solo proporre come guida. Ma molti si propongono continuamente come guide della nostra vita, ma solo il discernimento ci fa scegliere ogni volta l’unica proposta giusta. Discernimento che è il frutto di ogni nostro gesto d’amore.


N.740
La Cina ha firmato ieri il più grande accordo di libero scambio col RCEP (Regional Comprehensive Economic Partnership), col Giappone, la Corea del Sud, la Nuova Zelanda e l’Australia, che insieme rappresentano il 30% del PIL mondiale. Segno inequivocabile del disimpegno della Cina dagli Stati Uniti il cui fragile sistema elettorale permette ogni 4 anni di stravolgere completamente accordi commerciali, ambientali e di politica internazionale; il contrario della stabilità richiesta soprattutto per i grandi investimenti a lungo termine. L’Europa dovrebbe approfittarne poiché, se è vero che i singoli stati possono eleggere governi di opposte tendenze, tuttavia la massa critica dei 27 stati e mezzo* rendono tali cambiamenti locali di scarsa influenza nei rapporti geopolitici, commerciali e ambientali tra la UE e i suoi partner internazionali; ovvero la democrazia più stabile oggi esistente. (* Il mezzo stato è rappresentato dall’’Inghilterra che si sta avviando verso il BINO, “Brexit in name only”, dopo la perdita dell’ombrello Trump e le conseguenti dimissioni dei due guro di Johnson,“brexiters” di ferro, come Cummings e Cain).


N.741
17 novembre 2019: data da ricordare o da dimenticare? "La prima persona infetta dal virus che in seguito avremmo battezzato Sars-Cov-2 risale al 17 novembre 2019, esattamente un anno fa. Un signore di 55 anni dello Hubei, la regione di Wuhan." Anche se una recentissima ricerca, che ha attinto i dati da uno screening sul cancro ai polmoni, ha rivelato la presenza del virus in Italia fin da settembre 2019.


N.742
Sembrerebbe anomalo parlare della bellezza della vita in questi momenti di pandemia, di terza guerra mondiale strisciante, di natura che si ribella allo sfruttamento dell’uomo, di complotti che ci renderebbero oggi schiavi del nuovo oro bianco (i vaccini) come ieri lo era dell’oro nero (il petrolio) o dell’oro rosso (il commercio delle armi). Il tutto, per renderci sempre più impauriti e quindi sempre più facilmente sottomessi. Eppure bisognerebbe tornare alla Vita è bella di Benigni. La vita è libertà di pensiero ma soprattutto di giudizio. Il valore della libertà è talmente un bene assoluto da poter decidere di credere a tutto oppure a niente. Di accettare tutto oppure di negarlo. Di amare tutti o nessuno. Non c’è alcuno che ci possa impedire di pensare oppure di giudicare con il proprio discernimento. La vita invece è vita; è la bellezza del creato, è la meraviglia dei rapporti umani, spesso sorprendenti, è la diversità che arricchisce, è la pianticella verde che cresce tra le zolle inaridite, è l’incredibile forza della vitalità. Bisogna buttarci alle spalle le angosce e le paure, i continui richiami ad una umanità debole e senza speranza, sempre sottomessa a qualcosa o a qualcuno; una umanità che deve scontare comunque qualcosa. La vita è semplicemente un regalo. Chissà, può essere il regalo di Dio per esserci prima ben comportati in Paradiso.


N.743
Così come la bontà di Dio è immensa, così sarà stato anche il suo dolore nel vedere il proprio figlio morire sulla croce, tanto da voltare la faccia per non guardare. Se è vero che la durata della nostra vita è pari ad un suo battito di ciglia, allora vuol dire che dopo 2.000 anni la sua faccia è ancora voltata altrove. E questa è l’origine dei nostri problemi. Dovremo forse pentirci seriamente e pregarlo di voltare di nuovo la sua faccia su questa povera Terra.


N.744
Il bene, il male, Dio, l’origine del mondo, della vita. Grandi temi di difficile compressione. Più grandi di noi? Misteri? Eppure ci hai dato l’intelligenza e la libertà di investigarli, di ricercarne le ragioni più recondite, di sovvertire la tradizione, il pensiero comune, il lasciar perdere di correre dietro a inutili tentativi di comprendere cose più grandi di noi. Ma lo scopo è uno solo: cercare nella scoperta e nella sua comprensione, la possibilità di vivere tutti meglio in tua compagnia.


N.745
La guida è colui o colei che conosce la strada. Che oltre a guidarti, e farti notare la bellezza che ti circonda, si preoccupa anche della tua incolumità. La guida esperta è colui o colei che riesce a guidarti perfino per le vie più impervie, a volte pericolose ed è per questo che veniamo legati l’uno all’altro, in modo che, se qualcuno inciampa e cade, gli altri riescono a sollevarlo; e non fa caso al colore o al credo di chi lo ha salvato, lo ringrazia e basta. È la nostra vita; abbiamo bisogno di seguire una Guida esperta e progredire, non insieme ma legati gli uni agli altri, senza distinzioni; perché da soli e senza Guida non si va da nessuna parte.


N.746
Enciclopedia Treccani. Donna; dopo: “femmina, signora, casalinga, massaia, cameriera, colf, collaboratrice domestica, domestica, fantesca e serva”; ci sono i suoi sinonimi: “bagascia, baiadera, baldracca, battona, bella di notte, cagna, cocotte, cortigiana, donnaccia, donnina allegra, falena, gigolette, lucciola, lupa, malafemmina, marchettara, meretrice, mignotta, mondana, passeggiatrice, peripatetica, prostituta, putta, puttana, ragazza squillo, sgualdrina, taccheggiatrice, troia, vacca, zoccola”. Per la parola “uomo” invece non c’è una equivalente serie di sinonimi.


N.747
Quattro conti. A gennaio 2021 ci saranno 1,7 milioni di vaccini COVID. Chi sarà vaccinato per prima? Sistema Sanitario=725.549, Difesa=451.374, Polizia locale=60.000, scuola=998.714. Per ora il totale sarebbe di 2.175.637, tralasciando tutto il restante dell’Amministrazione Pubblica (2.516.461) e il settore privato. In Italia gli over 65 sono circa 14 milioni di cui la metà, 7 milioni, sopra i 75 anni. Conclusioni? Se sei sopra i 70 anni senza tante complicanze, sarai probabilmente vaccinato nel 2022.


N.748
Materiale di recupero. La chiesa sta cadendo a pezzi: incuria, disinteresse, mancata manutenzione, soldi mal utilizzati, infiltrazioni, macchie nere, muffa. Bisogna recuperare ciò che cade e si sfalda e via via, con questo materiale di recupero, ricostruirne una nuova più bella e più solida. Ma questa volta, dentro di noi.


N.749
Dal Il Libro di Urantia: “Con il conferimento dei doni divini (NdR: la donazione di un suo frammento divino dentro ciascuno di noi, chiamato Aggiustatore di Pensiero) il Padre si avvicina quanto più possibile al peccato e al male, perché è letteralmente vero che l’Aggiustatore deve coesistere nella mente mortale proprio in mezzo all’iniquità umana. Gli Aggiustatori interiori sono particolarmente tormentati dai pensieri puramente meschini ed egoisti; essi sono addolorati dall’irriverenza verso ciò che è bello e divino, e sono praticamente ostacolati nella loro opera da molte delle assurde paure animali ed ansietà infantili dell’uomo”.


N.750
Prevenire è meglio che curare. Tanto per fare due conti: gli “anziani improduttivi” sopra i 75 anni in Italia sono circa 7 milioni. Ipotizzando che la metà siano singoli e metà in coppia, fanno circa 5 milioni e 250 mila nuclei familiari. La pensione media annua è di €15.600 che moltiplicata per i nuclei sopra citati, comporta una spesa INPS di 82 miliardi di euri all’anno e occupano circa 5 milioni e 250 mila appartamenti. Il costo della sanità pubblica pro-capite (OCSE) è di 2.225 euri annui che per i 7 milioni over 75 pesano per altri 18 miliardi e mezzo, per un totale di circa 98 miliardi di euri annui. Se si ammalassero di COVID tutti questi 7 milioni di over 75, il 90% perirebbe e al 10% che rimarrebbe, poiché sopravvissuti e quindi in ottima salute, si potrebbe togliere la pensione poiché potrebbero tornare a lavorare, per un risparmio totale anno di 98 miliardi di euri. Magari a qualcuno nel mondo, data la “statura” degli attuali governanti, potrebbe venire in mente di vaccinare la popolazione con due vaccini, uno anti-COVID e l’altro direttamente COVID.