Per vedere il mondo al contrario

Da N. 901 a N. 950

N.901
Per gli ipovedenti può diventare una barriera percettiva leggere sul PC, o telefono, o Tablet o su eReader, testi in nero su sfondo chiaro. La lettura riesce più facilitata se lo sfondo è scuro e il testo chiaro. Per questo motivo ho inserito sul sito eBibbia, sia il Vecchio che Nuovo Testamento, visibili on-line o scaricabili in PDF, a colori invertiti (sfondo nero e testo bianco) : https://www.ammannato.it/eBibbia/bibbie-pdf/cei-2008-sfondo-scuro.html


N.902
Amore è uscire da sé stessi ed entrare nella gioia degli altri, ma anche entrare nella loro sofferenza e soffrirne. Amore è lo scontro tra il bene e il male; è l’alternarsi tra la luce e il buio; è la risultante tra due forze uguali e contrapposte. Non c’è amore nel tutto bene così come non c’è colpa nel tutto male: perché non c’è la scelta. L’amore nasce, tra noi e verso Dio, quando forte è il desiderio e la volontà di far felice chi ci circonda, in terra e in cielo, costi quel che costi.


N.903
Dopo l’ultimo episodio di Montalbano e la performance di Sanremo, la Rai (che dovrebbe essere un servizio con certe garanzie, poiché servizio pubblico), anche in streaming con Rai Play, si è allineata alle altre TV nel distribuire le più basse porcherie. Non sono un moralista né bacchettone, né baciabanchi, ma per esempio anche il film torico “Colette” su Rai Play, con attori famosi (il cui nome dovrebbero garantire il non partecipare a questo tipo di film) presenta scene spinte di sesso tra donne. Per ora si sta salvando solo Disney Plus. Cosa è che fa più male, il COVID nel corpo o questa immoralità allo spirito?


N.904
Mio figlio, quando aveva più o meno un anno e mezzo, aveva l’abitudine di sperimentare andando a cercare di infilare le piccole dita dentro le spine della corrente. Più volte gli avevo detto di non farlo, che era pericoloso; poi, ancora insistente, gli ho dato degli schiaffetti sulle manine; infine, spazientito, per “dimostragli” la reale pericolosità della corrente elettrica, ho preso due fili spellati di rame, li ho infilati negli appositi fori della spina e li ho messi in contatto con una velocissima mossa di sfregamento. Ma; i due fili si sono immediatamente saldati l’uno con l'altro, lo scoppio è stato shoccante, scintille dappertutto, è avvenuto un corto-circuito ed è saltata la corrente di casa. Lui non ha più toccato la corrente, io non ho più fatto di questi esperimenti ma, di questi tempi, l’episodio mi è tornato alla mente: non è che possa essere questo, un altro significato della pandemia?


N.905
Quanto ha insistito Gesù nel fatto che saremo giudicati in base all’amore e non ai riti e alle leggi? Perché tanta ferocia nella sua uccisione? Perché ha messo in dubbio allora, come adesso, tutte le pratiche di tutte le religioni. Scrive l’architetto Stefan von Jankovieh ("Vi racconto la mia morte") che sopravvisse ad una esperienza di morte apparente (NDE) mentre nel cielo intermedio rivedeva criticamente lo svolgere della propria vita: “..È la coscienza personale che dà un giudizio e stabilisce se quell’azione o quel pensiero è stato positivo o negativo. E questo giudizio non sempre concorda con la morale religiosa che conosciamo. Questo per me è stato stupefacente: certe cosiddette ‘buone azioni’ sono state valutate, dalla mia coscienza, negativamente e certi grossi errori, invece, giudicati positivamente. In altre parole: non c'è un metro cattolico, protestante, buddhista ecc., ma un metro generale umano, o cosmico, che forse potrei definire ‘giudizio in base al principio universale dell’amore’".


N.906
Prima: Oxford/AstraZeneca; poi l’università ha preferito togliersi ed è rimasto AstraZeneca; ora amichevolmente semplicemente Astra. E quindi perdura validamente il detto latino “Per Aspera (COVID) ad Astra (cioè ti porta direttamente in cielo)”.


N.907
Prima conferenza stampa di Draghi. Smettiamola di chiamarli “Tecnici” (bravini ma senza una vasta e raffinata “visione politica”). Sono invece dei Manager abituati ad analizzare i problemi e cercare di risolverli, prendendosi dei ragionevoli rischi, senza avere in mente tornaconti personali, o di partito o elettorali. Con Conte e Draghi: Manager 2 - Politici 0.


N.908
Il Dott. Rodonaia ha subìto uno dei casi più lunghi di NDE. Dichiarato morto immediatamente dopo essere stato investito da una macchina nel 1976, è stato lasciato per tre giorni in obitorio. Non "ritornò in vita" fino a che un Medico Legale non cominciò a fare un'incisione nel suo addome per eseguire l'autopsia. “…Mi hanno domandato come questa NDE abbia cambiato la mia vita. Posso dire è che ora credo al Dio dell'Universo; ma non identifico Dio con la Luce, perché Dio è oltre la nostra comprensione; Dio è molto più della luce, perché è anche oscurità. Dio è tutto ciò che esiste; e questo va ben oltre la nostra capacità di comprensione. Così non credo al Dio degli Ebrei, o dei Cristiani, o degl'Indù, o in qualsiasi idea religiosa di quello che Dio è o non è. È per tutti lo stesso Dio. E quel Dio mi ha mostrato che l'Universo nel quale viviamo è un bellissimo e meraviglioso mistero con cui siamo connessi per sempre e per l'Eternità….Chiunque abbia avuto una simile esperienza di Dio, sa che c'è solo un cosa veramente significativa da fare nella vita, ed è l'amore; amare la natura, amare la gente, amare gli animali, amare la Creazione stessa. Servire la creazione di Dio con una calda ed amorevole generosità e compassione; questa è l'unica esistenza che ha senso…”


N.909
In un vecchio corso commerciale, l’insegnate amava ripetere, a ragione, che dopo che il tuo cliente per la terza volta sosteneva i suoi punti di vista, allora dovevi dargli ragione. Dopo l’ennesimo pasticcio di Regione Lombardia con la società Aria e le prenotazioni del vaccino, e con questa pandemia ogni pasticcio ha le sue conseguenze nefaste, è la seconda volta che noi, loro “clienti”, ne chiediamo l’intero commissariamento. Dovremmo ancora aspettare la terza nefasta inefficienza?


N.910
Non so fino a che punto possiamo resistere alla tentazione; probabilmente dipende dalla sua intensità. Allora, invece che “aiutaci nella tentazione” preferisco modificare la richiesta in “allontanaci dalla tentazione”; e così non se ne parla più.


N.911
Visto che stiamo usando un bell’acronimo per la didattica, ovvero il DAD (Didattica A Distanza), perché dobbiamo usare lo smart working, che di smart ha poco o niente, e non usare il LAD (Lavoro A Distanza), o per l’e-commerce il CAD (Commercio A Distanza) o per i pagamenti on-line, il PAD (Pagamenti A Distanza) o per il remote banking il BAD (Banca A Distanza) e così via? Possiamo prima o poi affrancarci dall’uso di parole aliene alla nostra cultura?


N.912
È molto più facile fare del bene quando si è a pancia piena, ben riposati, rilassati e con tanto tempo davanti. Molto più difficile quando passi 4 ore in macchina per andare e tornare dal lavoro, in una multinazionale che ti spreme come un limone, tra colleghi non sempre amichevoli. Ma è in queste situazioni che acquisteresti mille punti premio per dopo. Approfittane.


N.913
Questa storia dei vaccini e della Lombardia deve finire. Prima, contrariamente alle altre regioni ed alle direttive del Ministero della Sanità, hanno vaccinato altre categorie più “produttive”; adesso, messi alle strette, ci vaccineranno con AstraZeneca, sempre contrariamente alle direttive che consigliavano Modena o Pfizer per gli over 65 e AstraZeneca per le categorie meno a rischio. Ci vogliono tutti morti o vaccinati con il meno efficace? (dati dell’ Institute for Health Metrics and Evaluation all’11/03/2021: Pfizer 95%, Moderna 94%, AstraZeneca 74%, Johnson & Johnson 72%, Sputnik V 92%, Novavax 89%, CoronaVac 50%, Sinopharm 73%). Questa è la Grande Lombardia Produttiva, motore dell’Italia?


N.914
Quest’ultima estate, dopo una salita di una certa difficoltà per vedere le orme fossilizzate di piccoli dinosauri sul monte Pelmo, aspettavo alla base della pietraia l’arrivo del resto della compagnia. C’era anche un anziano signore che aspettava, e abbiamo scambiato quattro chiacchiere. Disse che ormai non ce la faceva più a salire e quindi stava li in basso ad aspettare il ritorno di sua moglie. Io, scherzando, gli dissi “La sua dolce metà!” e lui, dopo un attimo di silenzio: “No, lei è più della metà”. Penso che sia stata una delle più belle dichiarazioni d’amore.


N.915
Over 65, tiriamo un sospiro di sollievo; questi sono i dati delle sperimentazioni aggiornate a fine Marzo 2021 del vaccino AstraZeneca: 76% contro le infezioni, dell’85% tra gli over 65, e del 100% contro rischio di ricoveri e morte.


N.916
Non si fanno le buone cose per avere un premio; perché il premio è già nel farle.


N.917
Ogni nostra azione verrà valutata non per il valore in sé stesso, ma per l’effetto, spesso a noi sconosciuto, che genera negli altri.


N.918
Ieri, un po’ depresso da tutto quanto ci sta succedendo, sono rientrato nella mia vecchia Jeep e mi ha pervaso un confortante senso di calma e tranquillità. È stata l’accoglienza della mia Jeep? Allucinato? Effetto COVID? Non mi meraviglio ora più di nulla dopo avere letto centinaia di esperienze di pre-morte (di cui pubblicherò un web Book prossimamente) da cui risulta chiaro, evidente e “scientificamente“ provato (Pim va Lommel) che siamo un tutt’uno non solo col “di qua” e con “l’aldilà”, ma anche fortemente interconnessi con tutti gli esseri animati ma anche con tutto il mondo inanimato.


N.919
Dopo la lettura di centinaia di esperienze di pre-morte (o NDE), in tutto il mondo ed estremamente simili tra di loro (numero di esperienze venute prepotentemente alla luce dopo la pubblicazione del libro “La Vita oltre la Vita” di Raymond Moody nel 1975) se ne deduce che la nostra Coscienza è sempre esistita e che nostra è stata la scelta di questo passaggio terreno per un solo scopo: progredire, o aiutare a progredire, nella vita spirituale. Lo strumento? Uno solo: fare del bene, nonostante le difficoltà della vita.


N.920
Ogni cosa ed ogni essere ha sempre i suoi aspetti positivi e negativi. Sta nella maturità, o intelligenza, o nello spirito di discernimento di individuarne gli aspetti negativi e di evitarli così come non tralasciare di acquisirne gli aspetti positivi, anche se minimi. Non scartiamo niente a priori così come non dobbiamo assorbirli, nonostante l’attraente apparenza, senza una verifica critica.


N.921
Il nostro passaggio terreno è per migliorare, o aiutare a migliorare, la nostra spiritualità attraverso l’amore per gli altri. Allora ho aggiunto al Padre Nostro: “… e aiutaci a sfruttare al meglio l’opportunità di questa vita”.


N.922
Q&A. Domanda: ”Dio che senso ha una vita di pochi giorni di un neonato, o di una vita tutta in carrozzella, o immobili su un letto o di una vita in stato vegetativo?”. Risposta: ”Perché la crescita spirituale non è dettata solo dall’amore che si ha per gli altri, ma anche dall’amore che si suscita negli altri”.


N.923
Cosa è il perdono? Fosse un atto della volontà, sarebbe più facile perdonare. Più difficile invece se fosse un sentimento perché le ferite più profonde impiegano molto più tempo per rimarginarsi.


N.924
Continuano a dire che per AstraZeneca i vantaggi sono superiori agli svantaggi. Nella mia mente semplice, il vantaggio è non morire di COVID e lo svantaggio è morire di trombosi. Ora se ammettiamo che i vaccinati con AstraZeneca siano più o meno 2 milioni e i morti di trombosi sono stati in Italia 8, sicuramente i vantaggi (non morire di COVID) sono chiaramente superiori agli svantaggi (morire di trombosi). Vuole questo dire che dobbiamo aspettarci 1 milione + 1 di morti di trombosi affinché venga dichiarato che gli svantaggi, adesso, sono superiori ai vantaggi?


N.925
Ogni giorno perdiamo e rinnoviamo 50 miliardi di cellule del nostro corpo. Cellule di qualunque tipo; quindi in circa due settimane tutte le nostre cellule sono completamente rinnovate. Dove sono allora memorizzati i nostri pensieri, i nostri ricordi, i nostri gusti … il nostro IO, se qualunque siano le cellule adibite al ricordo sono completamente rinnovate ogni 2 settimane? Dalle esperienze di pre-morte (in realtà morte effettiva) risulta che la nostra coscienza esce dal nostro corpo mantenendo però tutti i nostri ricordi, tutti i nostri gusti…. il nostro IO al completo. Ne risulterebbe quindi, che tutto ciò che riguarda il nostro essere, durante la vita terrena, è memorizzato in qualche cosa al difuori del nostro corpo fisico, una specie di hard disk esterno. E questa memoria è la nostra coscienza che, costretta in vita a convivere col corpo, riacquista successivamente la totale libertà di espandersi e portarsi dietro la parte migliore del nostro essere: l’IO senza la prigione del corpo.


N.926
Così come si sta dimostrando necessario un Mattarella e un Draghi per rimettere in pista l’Italia, così sarebbe necessario un Francesco e il gemello di Draghi per il Vaticano.


N.927
Il paradosso dei corvi neri di Carl Gustav Hempel afferma: "E' sufficiente dimostrare che sia bianco anche un solo corvo, per mettere in dubbio la teoria che tutti i corvi siano neri". Il Dott. George Rodonaia fu investito da una macchina nel 1976, morto clinicamente, lasciato per tre giorni in obitorio, "ritornò in vita" quando un medico legale cominciò a fare un'incisione nel suo addome per procedere all'autopsia:” La prima cosa che ricordo della mia NDE (esperienza di pre-morte) è che mi ritrovai in un regno di oscurità totale. Ho pensato: ‘Se esisto sono George, e sono nell'oscurità, ma so che esisto. Sono quello che sono sempre stato’. Allora, improvvisamente, fui nella luce; brillante bianca, luccicante e forte. Fu a questo punto che ogni preoccupazione residua sul mio corpo scomparve, perché mi era ormai chiaro che non avevo più bisogno di esso. Partecipai al ‘processo di rivisitazione della mia vita’; ho avuto la possibilità di vedere il nostro mondo e tutto l’universo, e alla fine a malincuore sono rientrato nel mio corpo al momento dell’autopsia. La Luce era Dio, lo stesso per tutti, e quel Dio mi ha mostrato che l'universo nel quale viviamo è un bellissimo e meraviglioso mistero con cui siamo connessi per sempre e per l'Eternità. La mia NDE? Nessuno di noi può capire fino in fondo le grandi verità della vita finché non saremo uniti all'eternità al momento della morte. Ma di quando in quando otteniamo di dare un'occhiata di sfuggita alle risposte qui sulla terra, e questo è stato già molto per me”. Il paradosso delle NDE:” E’ sufficiente dimostrare la veridicità obbiettiva di una NDE, per mettere in dubbio la teoria che non esista l’Aldilà”.


N.928
Lo sconforto del Neurologo Alexander Eben nel non essere creduto dalla sua stessa comunità scientifica, dopo una esperienza di morte apparente nel 2008: “Questa nuova immagine della realtà richiederà molto tempo prima di essere accettata. Non avverrà durante il mio tempo e forse nemmeno durante l'esistenza dei miei figli. Tale realtà è troppo vasta, troppo complessa e troppo irriducibilmente misteriosa perché noi si possa mai ottenere un quadro completo. Ma in sostanza, mostrerà che l'universo multidimensionale è in perpetua evoluzione, conosciuto fino ad ogni suo ultimo atomo da un Dio che si prende cura di noi anche più profondamente e appassionatamente di quanto ogni genitore abbia mai fatto coi propri bambini. Sono ancora un medico, e ancora un uomo di scienza come e quanto non fossi stato prima della mia esperienza, ma ad un livello più profondo sono molto diverso dalla persona che ero, perché ho intravisto questo quadro della realtà. Potete credermi quando vi dico che vale la pena lavorarci sopra e farlo nel modo migliore. Vivremmo tutti meglio."


N.929
Reincarnazione. Perché la Chiesa è tanto contraria? Gesù ha promesso di tornare; probabilmente usando un altro corpo. Se Gesù si reincarna, perché non potremmo farlo noi? Noi, la nostra coscienza, è sempre la stessa; cambiano i “vestiti” terreni. Se dovessimo fare più passaggi terreni è per migliorarci ogni volta ed avvicinarci sempre di più alla perfezione.


N.930
Francesco, sicuramente lo saprai; ma, prima di tornare definitivamente al Padre, dovrai inchinarti ad ogni persona che quaggiù si è inchinata a te e baciare le mani a chi te le ha baciate. Per risparmiarti del tempo dopo, perché, ora, non fai più inchinare nessuno davanti a te e baciare le mani?


N.931
Richiesto al Presidente di Regione Toscana come faranno adesso con gli over 60, ha risposto: “Abbiamo le nostre idee, etc.”. Anche lui è entrato nel club dei Presidenti di Regione che sognano il Granducato di Toscana, o il Giuramento di Pontida, o il Regno delle due Sicilie o lo Stato Pontificio con le sue sperimentazioni private di vaccini. Un bel tuffo nel passato. Dove è andata a finire l’agognata Unità d’Italia?


N.932
Per chi crede, crederà di più. Per chi non crede, converrebbe comunque dare una occhiata a questo sito perché potrebbe essere ancora in tempo. Più di 100 esperienze di pre-morte certificate (NDE). Sito gratuito, senza pubblicità, con la possibilità di traduzione on-line in tutte le lingue di Google Translator: https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.933
Padre, chiunque tu sia, ovunque tu sia, qualunque cosa ci possa essere dopo, è qui che si determinano i nostri destini futuri. Aiutaci quindi a vivere, e far vivere, bene.


N.934
La vita è un flusso in continuo movimento; dalla sorgente allo sbocco nell’immenso. Bisogna lasciarsi andare alla sua corrente, non fare resistenza, ma cullarsi; anche se il percorso è a volte tortuoso; anche se a volte sembra tornare indietro o girare dove non avremmo mai pensato che ci portasse. Forse è per vedere nuovi e inaspettati panorami; forse è per farci osservare il mondo da una angolazione diversa; forse per sorprenderci. Possiamo certamente fargli resistenza, andare controcorrente, zigzagare, resistere ma non faremmo altro che comunque arrivare, più stanchi, più sfiniti, più sfiduciati alla comune foce. Lasciamo fare a chi ci guida, riponiamo in lui la nostra fiducia, non sorprendiamoci di niente e di nessuno; soprattutto accettiamo con curiosità l’inaspettato. Ogni cosa avrà un nesso ed un significato preciso; fidiamoci.


N.935
Cliente di UBI banca, ora mi sono ritrovato dal 12 di questo mese, cliente di Intesa-Sanpaolo a causa della sua acquisizione. Avevo un conto in UBI con servizio on-line solo informativo e non dispositivo, perché dopo 30 di informatica, preferisco ancora fare i bonifici entrando in banca; ora non è più possibile perché i conti sono solo dispositivi. Allora ho provato a fare, col loro aiuto, un bonifico on-line ma è stato rifiutato per motivi di sicurezza. Mi hanno detto di aspettare 72 ore, ma dopo tale periodo, ancora adesso non posso fare i bonifici on–line. Nella loro nuova sede non esiste più alcuno sportello ma solo monitor per collegarsi ad internet. Quindi, avendo urgenza, sono dovuto andare dal mio creditore e pagare a vista con un assegno. Ho una carta Ubimat che mi permetteva sia il pagamento bancomat che i pagamenti on-line; adesso con quella carta non posso più fare i pagamenti on-line che devo fare ora con una carta di credito. Quando andavo in ferie chiedevo allo sportello UBI di prelevare 2.000 euri in contanti perché all’estero le carte a volta funzionano e a volte no. Ora con la filiale Intesa-Sanpaolo di dove abito (la più grande della zona) non essendoci sportello e quindi cassa, devo fare i prelievi col cash dispenser, ma siccome il massimo per prelievo è di 500 euri, dovrei andare quattro giorni di fila a prelevare per avere i miei 2.000 euri liquidi. Questa è ora la banca più grande d’Italia? Appena posso cambierò.


N.936
Grandi paroloni sulla causa dei problemi del mondo. In realtà è molto più semplice: “Prima l’IO e dopo DIO; se c’è”.


N.937
Se Dio è dentro di noi, perché mi dovrei riconciliare con lui attraverso una terza persona? È come se, per parlare con la persona che mi sta seduta a fianco in macchina, dovessi chiamarla per telefono.


N.938
Il dolore ti appesantisce e ti fa volare basso. Probabilmente per non far spiccare in volo l’orgoglio, facile preda di chi se ne nutre.


N.939
Ognuno di noi è una piccola galassia di sentimenti, di conoscenze, di esperienze, di progetti, di aspirazioni, di desiderio di espandersi. Empatia è entrare nelle cellule dell’altro, è improvvisamente arricchirsi di tutta la sua piccola galassia di idee ed esperienze. È come con la collezione di figurine, abbiamo bisogno non dei doppioni, ma di quelle nuove, diverse, a volte opposte e sorprendenti. E più siamo empatici con le diversità e più s’accresce la nostra esperienza e statura umana. La nostra personale galassia comincia a diventare un piccolo universo. Empatia non è accettare la diversità, ma ricercarla come un tesoro, come un proprio completamento.


N.940
Fare del male è come farsi del male, così come fare del bene è come farsi del bene. Siamo tutti interconnessi, siamo parte di un unico. C’è più differenza tra una nostra cellula cerebrale ed una ossea (eppure dello stesso corpo), che tra noi e la persona più diversa del pianeta. Così come pestarsi un dito fa soffrire tutto il corpo, così fare del male a un’altra persona è puro autolesionismo. Sognatore? Visionario? Rimbambito? Niente di tutto questo: è scienza. Leggete allora le esperienze di pre-morte o NDE (Near Death Experience) su https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/. Leggete la pagina dedicata a Pim van Lommel, il primo cardiochirurgo che ha dimostrato la veridicità scientifica di queste esperienze. Se sono vere le esperienze, sono veri anche i loro racconti: di persone del passato e del recente presente, di diverse religioni, paesi e culture. Tutte estremamente simili per essere inventate o reciprocamente copiate. È difficile rompere questa omertà sul dopo, perché potrebbe mettere in forte discussione il nostro modo di vivere di oggi. Ma è così: l’aldilà esiste ed è molto bello. Noi non siamo il nostro corpo ma siamo la nostra coscienza, che era, è e sarà.


N.941
Chi, uomo o donna, ha un dolore pelvico cronico (CPPS: Sindrome del dolore pelvico cronico) prima di affrontare una operazione o farne un’altra, consiglio di leggere “Un mal di testa nel bacino” (La Bibbia del dolore pelvico) di Wise e Anderson.


N.942
Quante sono le chiese cattoliche? C’è la chiesa-popolo-di-Dio, che dovremmo essere noi, che dovremmo non aver completamente abbandonato gli insegnamenti di Gesù, nonostante ci sia una chiesa-struttura che con le sue imposizioni, con la sua natura fortemente temporale, col suo pretendere di essere l’unica interlocutrice della parola di Dio, con i suoi scandali umani ma soprattutto spirituali, ci mette smesso in difficoltà insinuando perplessità e dubbi. Poi c’è la chiesa-missionaria, più vicina alla Parola di Dio, ma anch’essa a volte frenata dalle proprie strutture “organizzative” ma più spesso “di comando”; più orientata al “presidio” del territorio che all’Annuncio. Quale è allora la vera Chiesa? È quella dell’Annuncio. La Chiesa-Annuncio è guidata dalla Buona Novella; è la Chiesa che vede ogni persona come fratello, qualunque sia la sua provenienza; è quella che a parole o in silenzio, in preghiera o rimboccandosi le maniche, nel massimo rispetto della storia di ogni persona, non vede l’ora di raccontargli come Dio sia un Padre Buono; il Padre amorevole di tutti i suoi figli sparsi in ogni angolo del mondo.


N.943
Hai comprato la cosa più bella che avessi mai desiderato. Tuttavia mi dispiace disilluderti, non è la più bella; perché le più belle sono quelle completamente gratuite.


N.944
A volte si vorrebbe cambiare vita; percepiamo che qualche cosa non va nel modo in cui stiamo “spendendo” la nostra esperienza terrena. Ma quasi sempre rimane solamente una sensazione perché manca l’opportunità; manca la forte motivazione; manca l’evento determinante per l’inizio del cambiamento. In questa situazione prova a leggere le numerose esperienze di pre-morte di persone che hanno “assaggiato” il Cielo e hanno avuto la possibilità di tornare. Non c’è bisogno di avere la stessa esperienza, ma dai loro racconti, estremamente simili e comprovati obbiettivamente, può nascere dentro di noi quella forte motivazione a spendere meglio l’opportunità di questa vita: https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.945
Entrando da ospiti in una nuova casa, anche se non ne conoscessimo i proprietari, ce ne faremmo subito una loro idea; dallo spirito che aleggia, dalla bellezza e sobrietà degli arredamenti, dal buon profumo di pulito, dalla calda atmosfera di accoglienza. Incontrandone successivamente i figli, ancor di più riscontriamo in loro lo specchio di chi li ha generati. Non c’è allora bisogno di conoscerli di persona per provare per loro un sincero apprezzamento. La casa è il Creato, il figlio è Gesù e attraverso di loro possiamo veramente conoscere il Padre e sentirci coinvolti e partecipi del suo amore.


N.946
Certo che perdono di cuore lo spillo che mi punse. Ma il ricordo del dolore e il dolore del ricordo rimangono.


N.947
Ospite della madre di mia moglie, in una casa defilata dal centro del paese, dopo una lunga corsa della mattina, a cena, alla sera, aspettavo il piatto fumante di spaghetti al pomodoro e cipolla. Nel frattempo sentii dei rumori metallici sulla strada e diedi una occhiata. Un signore armeggiava intorno alla ruota bucata della sua macchina. E questo per una decina di minuti. Più che svitare i bulloni, sembrava che non riuscisse a tirare giù la ruota. Fui richiamato dal profumo degli spaghetti, mi sedetti e presi la prima forchettata. Ma. Mi alzai e andai giù in strada a vedere come potevo aiutarlo. Nonostante i bulloni svitati, la ruota si era come saldata al mozzo e non si muoveva nonostante tentassimo a quattro mani di sfilarla. Ci vorrebbe un martello, mi disse; ma io pensai che forse sarebbe stata più utile una mazzetta; una che avevo a casa ma non lì, sapevo che al massimo, in casa, c’era un piccolo, inutile, martello. Comunque rientrai a cercare in un ripostiglio, insieme a mia moglie, qualche cosa, un palo o cosa simile, abbastanza grosso da spingere da dietro il cerchione saldato. Vidi subito che in un angolo spuntava da un secchio un lungo e grosso bastone. Lo sollevai con fatica e vidi che era una mazza alta almeno un metro e mezzo con una testa in ferro pesantissima, la cui esistenza era, in casa, totalmente sconosciuta. Lo consegnai al sorpreso malcapitato e con due botte nella parete posteriore, la ruota si distaccò dal mozzo. Ringraziamenti, e tornai al mio freddo piatto di spaghetti. Dio esiste? Sì, e quando ti aiuta: esagera.


N.948
Lo scopo della vita? Progredire spiritualmente. E se si impara di più sbattendo la testa contro un muro, allora le nostre sofferenze ne sono una accelerazione per sfruttare a pieno l’opportunità di questa vita.


N.949
Quando torniamo alla Casa del Padre, più che un giudizio, partecipiamo alla rivisitazione degli episodi più significativi della nostra vita, ovvero ciò che di bene o di male abbiamo fatto, e nient’altro di cui possiamo andare fieri quaggiù. Riviviamo in noi non solo quei nostri stessi sentimenti di gioia o di dolore, ma anche quelli che abbiamo provocato negli altri con le nostre azioni o parole. Vediamo le conseguenze delle nostre azioni “dall’altra parte”. Il film della vita non ha lo scopo di un giudizio, ma è un insegnamento per la nostra crescita. Più che le parole, valgono i racconti delle esperienze di pre-morte (NDE) che riportano quasi tutte questo passaggio obbligatorio; una di queste è https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/il-giudizio/1985-howard-storm.html


N.950
Non sono di alcun partito, non ho visto il concerto del 1 maggio, non ho letto cosa ha detto Fedez contro la Lega. Ho solo letto i titoli dei giornali. Libertà è dire liberamente ciò che si pensa, senza offendere, ma permettere, a chi è accusato, di ribadire, senza offendere, la propria posizione ESATTAMENTE disponendo degli stessi sistemi di comunicazione, ovvero di raggiungere la stessa audience. Non è libertà per esempio accusare da un uditorio di 20 milioni di spettatori, e lasciare la replica dell'accusato ad un giornale di provincia di 200 lettori. Così come non è libertà cantare praticamente a seni nudi, rivendicando l’amore libero, in uno spettacolo TV di intrattenimento per famiglie, bambini compresi, in una fascia oraria cosiddetta “protetta”. La pandemia non ha proprio insegnato nulla?