Per vedere il mondo al contrario

Da N. 951 a N. 1000

N.951
Sembra che si dicano cose diverse o addirittura opposte, ma è come se tutti dicessimo in fondo le stesse cose. Di qualunque argomento si tratti, rimaniamo sulla superficie delle cose; è il piano delle parole, è la vita in superficie, è un mare dai colori a volte diversissimi tra di loro ma è solo un sottile strato di superficie; non la sua immensa profondità. Le parole, i pensieri, i sentimenti sono entità mutevoli ed evanescenti; se viviamo solo di questi è come credere di conoscere il mare da ciò che si vede sulla sua superficie. Lo stesso Gesù, finché parlò, fu lasciato in pace; ma quando agì (Lazzaro), allora le cose cambiarono, perché fu la sua azione, singola e silenziosa, a cominciare a cambiare il mondo dalla sua profondità; e fu allora che decisero di eliminarlo. Non cercare altri amici o credenti o compagni o seguaci intorno a te; ci sei solo tu con la tua singola e silenziosa azione che puoi cominciare a cambiare il mondo. Stendi il tuo braccio e afferra con forza la mano di chi si sta perdendo, di chi ti sta disperatamente chiedendo aiuto.


N.952
In genere i politici, e i nostri ne sono una punta di diamante, fanno scelte in base agli umori del proprio elettorato. Riprova ne è stata la crisi pandemica e le diversificate scelte regionali su chi prima vaccinare. Difronte ad una crisi non solo nazionale ma mondiale, il modello regionale ha paurosamente fallito. E se la crisi fosse stata l’invasione di forze nemiche? La Lombardia avrebbe messo in campo le camice verdi? La Toscana e l’Emilia e Romagna, gli operai armati di chiavi inglese? Il Lazio i preti con preghiere e breviario? Il Veneto con i gondolieri armati con le loro forcole? Povera Unità d’Italia. “Ordiniamo che la presente (NR. Articolo Unico sull’Unità d’Italia), munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861".


N.953
“我们的团队赢得了意大利冠军”(La nostra squadra ha vinto il campionato Italiano!). I cinesi hanno festeggiato la vittoria del campionato italiano da parte dell’Inter. Non riescono a capire perché questa vittoria sia stata festeggiata, rischiando il COVID, anche in Italia, per una squadra che è cinese e senza neppure un giocatore italiano.


N.954
Seduto sulla panca ascoltavo l’ennesimo brano del Vangelo con gli ennesimi commenti. Gli stessi identici brani e relativi commenti di quando lo Stato Pontificio aveva il suo esercito e andava a fare le sue guerre; gli stessi, alle messe durante le crociate; gli stessi, di quando il Vaticano pretendeva di giudicare e mettere a morte scienziati, artisti e coraggiose persone di valore; gli stessi di adesso, tra scandali ignominiosi senza ombra di vergogna, ripensamenti o pubblica penitenza. Mi sono guardato intorno e mi son chiesto: “Io, cosa ci faccio qui dentro?”. Mi è venuto di nuovo il prorompente desiderio di tornare all’acqua viva della pura e semplice Parola di Gesù, depurata da commenti, interpretazioni, edizioni, dal nome, vero o presunto, degli stessi estensori. Solo e unicamente la sua voce: https://www.ammannato.it/vangelo-di-vangeli/


N.955
Nelle esperienze di pre-morte (NDE), un passaggio obbligatorio è stato la revisione della propria vita di quei soli episodi in cui abbiamo fatto del bene o del male. Un professore universitario, per esempio, ha rivissuto l’episodio di quando un suo studente gli chiese udienza per parlare dei suoi problemi e lui, il professore, non vedeva l’ora cha finisse quel colloquio, assolutamente disinteressato ai problemi del ragazzo. Se è stato riportato questo ‘veniale’ atteggiamento nella revisione della sua vita, cosa di ben più serio potrà essere riportato dalla nostra? https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.956
Padre, Francesco non è una svolta; è un tentativo. La vera svolta non può non avvenire che dentro di noi.


N.957
Chi pensa che il male che ha fatto e che farà, in fondo finirà nel nulla quando anche la sua vita finirà nel nulla, si sbaglia di grosso. L’aldilà esiste e ciò che viene fatto durante la nostra vita avrà un peso estremamente determinante nel dopo. Se niente può essere fatto per ciò che è avvenuto, se non chiederne perdono, moltissimo può ancora essere fatto, per controbilanciare, da oggi in avanti. Non ci crede? Dia una rapida occhiata a: https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.958
Non possiamo consolare chi ha subito un doloroso lutto, se prima non lo abbiamo subito anche noi; non riusciamo a trovare le parole adatte per essere solidali e aiutare chi soffre, se prima non abbiamo fatto le stesse esperienze di sofferenze; non riusciamo a darci una spiegazione su quelli che rischiano la vita sui gommoni, se prima non abbiamo provato la stessa disperazione; solo vivendo queste esperienze sulla propria pelle, possiamo avvicinarci a comprendere ed essere, forse, di maggiore aiuto. Spesso la sofferenza è uno strumento di apprendimento per essere in grado di più efficacemente essere d’aiuto verso l’altro. Ecco perché Dio si è fatto uomo.


N.959
Si avvicina il tempo delle cresime. Tutto si ridurrà ad una messa, un pranzo e, da parte dei nonni, ad una catenina d’oro, da riporre in un cassetto per “dopo”. Ho assistito nella piazza del Muro del Pianto alla “Bat Mitzwah”, la cresima ebraica, la cerimonia per cui i ragazzi ebrei entrano da “adulti” nella comunità e possono quindi leggere pubblicamente la Torah. Sarebbe bello che tornassimo a questa tradizione molto più significativa. È vero che ci sono voluti 2000 anni per cambiare una parola del Padre Nostro e quindi dovremmo aspettarne altrettanti per una tale “rivoluzione”, ma un domani potrebbe anche accadere che un ragazzo o ragazza, dopo la lettura pubblica di un brano delle Sacre Scritture, concluda dicendo: “Oggi, nelle vostre orecchie, le Scritture si sono compiute”.


N.960
Saremo valutati non per la quantità ma per la qualità del bene e per la profondità del male fatto. Il bene ha comunque una larga predominanza in questa valutazione (mai un giudizio) poiché viene accreditato positivamente anche il bene che abbiamo suscitato, anche se involontariamente, anche se non direttamente imputabile a noi. Testimonianze su: https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.961
Ci mettessimo sopra un formicaio ad osservarlo, noi le vedremmo, ma loro al massimo potrebbero percepire solo l’ombra che proiettiamo su di loro. Se le parlassimo, al massimo potrebbero percepire lo spostamento d’aria che provocheremmo. Ma neanche noi potremmo capire cosa starebbero dicendo, perché troppo flebile il suono, troppo diverso il linguaggio. Ed è così che Dio si è fatto formica, perché lo vedessimo e lo ascoltassimo; perché anche lui riuscisse a comprendere le nostre preghiere.


N.962
Si può anche non credere ai racconti di esperienze di pre-morte degli adulti, che se le possono essere inventate per svariati motivi. Ma quelle dei bambini? Anche di 3 anni? https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/nde-di-bambini.html


N.963
Quale è la più grande e forse l’unica vera tentazione? Pensare, e vivere, come se non fossimo immensamente amati da Dio.


N.964
Abbiamo visitato più volte in tanti anni, quasi tutti i santuari della Madonna; pregando chiedendo di tutto: amore, salute, lavoro, figli e nipoti sulla retta via, etc. Ultimamente, nel silenzio del Santuario di Loreto, ci è venuto da chiederci, ma se la Madonna ci chiedesse: ”Ma in fondo, che cosa veramente volete da me?”. Io e mia moglie ci siamo un attimo guardati e la risposta ci è venuta spontanea: ”Ricevere nel cuore la vera pace, quella di Dio, e donarla a tutti quelli che ne hanno bisogno”.


N.965
"Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". Quindi noi emeriti e i disoccupati non ne facciamo parte? Proponiamo una modifica costituzionale: "Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro: da chi lavora, da chi ha lavorato e da chi cerca lavoro"!


N.966
Da chi è tornato da una esperienza di pre-morte, riporta sempre l’immenso amore di cui è avvolto salendo temporaneamente in cielo. È un amore senza condizioni (Anita Moorjani); amati solo perché esistiamo. L’ ”Amerai il prossimo tuo come te stesso” assume allora un significato diverso: se Dio ci ama incondizionatamente per quello che siamo, comunque siamo, allora anche noi ci dobbiamo amare incondizionatamente per quello che siamo; perché solo così possiamo gioire della vita donata e donare efficacemente a nostra volta questo amore a chi ci circonda. https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.967
Non puoi donarti agli altri se prima non ti sei donato a te stesso. L’amore di Dio è senza condizioni; ci ama per quello che siamo, così come siamo. Bisogna allora noi stessi amarci senza condizioni, per essere in grado di donare efficacemente questo amore agli altri. E questo è un amore liberatorio: che spezza le catene, ridà luce agli occhi, che sposta le montagne. Testimonianze dal vivo su https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.968
Praticamente tutte le esperienze di pre-morte (https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/) riportano l’immenso amore da cui sono avvolti appena lasciato il proprio corpo. Sorpresi dalla inaspettata differenza tra la quasi assoluta “solitudine” d’amore di quaggiù e l’immensa e immediata gioia di essere avvolti da tale amore lassù. Ci sarebbe da chieresi se non ci potesse essere una via di mezzo, ovvero di una maggiore presenza del suo amore quaggiù. Ma ci potrebbe essere risposto di valutare la quantità d’amore di un umo e di una donna che si amano, o l’amore di un genitore verso i propri figli, o la gioia di stringere una mano tesa, oppure la meraviglia destata da un’alba luminosa, o la pace dell’immensità del mare, o la purezza delle alte vette, o la sorpresa di una vallata piena di fiori e fiumi. Ci potrebbe essere risposto che tutto questo è Lui; è la sua costante e visibile presenza nel nostro mondo. Il problema è che diamo a loro nomi e origini diverse.


N.969
Ora vi racconto l’acquisizione della banca UBI da parte di Intesa Sanpaolo (ISP), dal punto di vista del cliente. 1) Bonifico. Appena dopo il passaggio dovevo fare un bonifico. In filiale abbiamo cercato di farlo insieme online. 3 tentativi falliti (prima mancava il deposito della firma. Dopo 2 computer che non si collegavano al tablet, col terzo, finalmente firma depositata) ma ancora due tentativi falliti nel fare il bonifico. Bisognava aspettare altri 3 giorni. Ok. Dopo 3 giorni, da casa, altri due tentativi falliti. Dovendo pagare comunque il fornitore, preso assegno e consegnato a mano. Successivamente mi hanno chiamato due volte segnalando il tentativo di furto sul mio conto; ma erano i 5 tentativi falliti di bonifico di cui 3 presso la stessa filiale 2) Deposito assegno circolare. Appena depositato, compare nel conto col segno negativo. Richiesto il motivo, risposta fu che era normale (?) Dopo alcuni giorni ricompare l’importo col segno più. Ma comunque meno per più fa zero. Richiesto il motivo, altre spiegazioni che, nonostante ingegnere, non ho capito. Comunque dopo un altro paio di giorni assegno accreditato. 3) La carta LIBRAMAT UBI doveva funzionare come prima fino a scadenza. Ma per gli acquisti su internet non hanno più accettato i pagamenti. Richiesta in filiale: vero, il circuito MAESTRO non è previsto da ISP. Ho dovuto riutilizzare NEXI e chiedere una nuova carta. 4) Utilizzando la carta UBI sui POS in modalità contactless, mi ha dato transazione negata. Dopo un certo numero di figuracce con gli esercenti, qualcuno (non la banca) mi ha detto che non bisogna utilizzare il contactless ma infilare la carta nello sportellino e scegliere a mano PAGOBANCOMAT (altrimenti il POS andava su MAESTRO, non riconosciuto da ISP). 5) Lettera ISP/NEXI di disdetta unilaterale da luglio del contratto con NEXI; chi vuole, deve rifare il contratto. 6) Prelievo da sportello automatico della stessa banca. Fatta la procedura ok, “Ritirare la carta entro 30 secondi”. Fatto. “Prelevare l’importo entro 30 secondi”; ma lo sportellino dei soldi non si è aperto e dopo 30 secondi la segnalazione: “Importo trattenuto”. MA la transazione ha avuto comunque luogo, con addebito sul conto sulla APP del telefonino, regolare messaggio SMS e regolare ricevuta cartacea con gli estremi del prelievo che il sistema riteneva effettuato. Essendo sabato, banca chiusa, ho telefonato al call center; hanno preso nota ma non hanno potuto far niente; dovrò tornare lunedì in filiale per farmi annullare la transazione. Come fa un sistema informatico a considerare conclusa positivamente una transazione quando lo stesso cash dispenser della banca segnala di aver trattenuto l’importo? Questa è la banca N. 1 in Italia. Per la Banca d'Italia è tutto ok? Tutto normale?


N.970
Quando Dio ci concede di amare “Come io vi ho amato”, significa anche accettare di esporsi. Disposti al rischio di schierarsi contro i mali e le prepotenze del mondo. Ma: “..non preoccupatevi di quel che dovrete dire e di come dirlo. In quel momento Dio ve lo suggerirà.”


N.971
Canada: La Madonna di Civitavecchia (https://www.ammannato.it/madonna-civitavecchia/) ha smesso di piangere? Non ha più lacrime : “Ira Trudeau, Chiesa chiarisca sugli abusi nelle scuole. Il Papa vede i cardinali canadesi dopo il caso shock dei nativi Kamloops Indian Residential School. Justin Trudeau lo ha definito "un capitolo vergognoso" della storia del suo Paese. Ora il premier canadese torna a rivolgersi con forza alla Chiesa cattolica a cui chiede di fare chiarezza e di "assumersi le responsabilità" per decenni di abusi. Quelli perpetrati nei collegi in cui generazioni di bambini delle popolazioni indigene sono stati cresciuti con lo scopo di cancellare le loro radici ed assimilarli forzatamente alla cultura dominante. A riportare in auge la vicenda è stata la scioccante scoperta dei resti di 215 minori sepolti in tombe senza nome presso la Kamloops Indian Residential School, nella Columbia Britannica, scoperta che ha provocato un'ondata di sdegno in Canada e nel resto del mondo. La scuola era uno dei tanti collegi istituiti un secolo fa per accogliere ed educare i figli dei nativi e gestiti nella gran parte dei casi dalla Chiesa. Quest'ultima si occupò di Kamploops per conto del governo dal 1890 al 1969. I toni di Trudeau, dopo il mea culpa a nome delle istituzioni, sono durissimi: se la Chiesa non collaborerà e non pubblicherà tutti i documenti in suo possesso, il governo di Ottawa è pronto a prendere "misure dure", comprese eventuali azioni legali, per ottenere le carte e le prove richieste dalle famiglie delle vittime. Famiglie che oggi più che mai chiedono giustizia. "Come cattolico, sono profondamente deluso dalla posizione che la Chiesa cattolica ha assunto ora e negli ultimi anni", ha affermato senza giri di parole Trudeau nel corso di una conferenza stampa, ricordando anche un suo viaggio in Vaticano del maggio 2017 durante il quale chiese a Papa Francesco le scuse formali per gli abusi sugli studenti, nonché l'accesso ai registri della Chiesa per fare chiarezza su oltre 4.100 studenti che si ritiene siano morti a causa di malattie o malnutrizione. "Stiamo ancora aspettando e assistendo a resistenze da parte della Chiesa", ha denunciato il primo ministro. Intanto al Palazzo Apostolico in Vaticano il Pontefice ha convocato separatamente i due cardinali canadesi che operano negli organismi della Santa Sede. Due udienze che difficilmente sono scollegate dalle feroci polemiche sugli abusi scolastici in Canada. Ad essere ricevuti sono stati il cardinal Michael Czerny, gesuita, sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e il cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi. Il Papa ha anche nominato nuovo nunzio apostolico in Canada l'arcivescovo Ivan Jurkovic, finora osservatore permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite di Ginevra. Sono circa 150.000 i bambini e adolescenti delle popolazioni native, fra cui Inuit e Metis, che furono iscritti nelle 139 scuole residenziali a loro dedicate. Lì, è oramai storia nota, gli studenti hanno subito abusi fisici da presidi e insegnanti il cui compito era uno solo: privarli della loro cultura e della loro lingua.”


N.972
Scozia. La Madonna di Civitavecchia (https://www.ammannato.it/madonna-civitavecchia/) ha smesso di piangere? Non ha più lacrime: “L'orrore dell'abbandono, di una condizione di orfani maltrattati, o quanto meno trattati come poveri numeri senza nome, torna a riaffiorare nelle Isole Britanniche da una storia vecchia di decenni. Un'anonima fossa comune con i resti di 400 tra bambini e neonati morti in un arco di tempo di 117 anni è stata trovata nell'ex orfanotrofio di Smyllum Park, in Scozia: gestito fra il 1864 e il 1981 da suore cattoliche, come in un caso analogo recente scoperto in Irlanda. Questa volta il teatro dell'incubo è Lanark, nella contea scozzese meridionale del Lanarkshire, ed è stato individuato grazie a un'inchiesta giornalistica condotta dal programma 'File on Four', di BBC Radio 4, e dal domenicale britannico Sunday Post. Dopo mesi di lavoro e di scavo i reporter hanno portato alla luce l'area in cui erano stati interrati nel corso del tempo, gli uni sugli altri, i corpicini di circa 400 piccoli in un settore del St Mary's Cemetery, vicino all'ex istituto. Una sepoltura di massa, senza targhe né identità, di spettri passati per quell'orfanotrofio: chiuso ormai 36 anni fa, ma che in oltre un secolo si calcola abbia ospitato 11.600 figli di nessuno. Al momento non risultano prove di abusi, come del resto sembra sia stato escluso dall'esame dei resti nel precedente caso irlandese. Ma, come in Irlanda, la terribile consuetudine di dare sbrigativamente sepoltura collettiva ai bambini ripropone il sospetto di un'abitudine consolidata nei decenni a nascondere le tracce di quella diffusa malnutrizione - con malattie, miseria e l'inevitabile corredo di un elevato tasso di mortalità infantile o neonatale - che si valuta sia stato storicamente il destino di tanti ospiti di strutture di accoglienza ispirate a parole alla carità cristiana. Un destino contro cui si leva ora il grido dei piccoli fantasmi riemersi da questa fossa. Un grido capace di far rumore come già successo in Irlanda nel marzo scorso, sulla scia delle prove inoppugnabili scovate a Tuam, vicino a Galway, dopo anni di sospetti e denunce. In quella circostanza, fu un gruppo di esperti a confermare l'esistenza di una fossa comune di fronte a un ex orfanotrofio cattolico, nel nord-ovest della Repubblica, contenente addirittura i resti di 800 piccoli: di età compresa fra le 35 settimane e i 3 anni, stando ai test sul DNA, e morti tutti nel giro di appena 36 anni fra il 1925 e il '61. Il velo su quella vergogna era stato sollevato per primo da uno storico locale, ma c'era voluto del tempo, e il 'mea culpa’ pubblico dei vertici della Chiesa cattolica dell'isola, per mettere fine a segreti e insabbiamenti, dar vita a una commissione d'inchiesta ad hoc e disporre l'avvio di indagini approfondite sulla casa di Tuam. Approdo per anni di orfani, bimbi abbandonati, sventuratissime ragazze puerpere, in un'atmosfera nella quale - come ammesso nel 2014 dai medesimi vescovi nel loro documento di scuse - «le madri non sposate erano spesso giudicate e rifiutate dalla società. Chiesa inclusa». Un'atmosfera rievocata in toni cupi dal cinema negli ultimi anni. Ad esempio nella struggente ricostruzione di Philomena, film che narra la storia di una donna costretta per 50 anni alla ricerca della figlia data in adozione oltreoceano su pressione delle suore dell'istituto religioso in cui aveva partorito. Una storia vera, purtroppo. E non solo irlandese.


N.973
Irlanda. La Madonna di Civitavecchia (https://www.ammannato.it/madonna-civitavecchia/) ha smesso di piangere? Non ha più lacrime: “Una immensa fossa comune con i resti di circa 800 bambini. Dopo anni di denunce, sospetti e insabbiamenti su una pagina buia della storia recente irlandese, ora ci sono le prove inoppugnabili dell'orrore: nel sito dove si trovava la Bon Secours Mother e Baby Home a Tuam, nella contea di Galway, sulla costa occidentale della Repubblica, c'è una struttura sotterranea, divisa in venti camere, che contiene "significative quantità di resti umani". Lo ha scoperto un gruppo di investigatori nominati dal governo di Dublino per far luce sulle strutture che accoglievano gli orfani, le madri nubili e i loro bambini. La commissione, che ha iniziato le ricerche nell'ex istituto religioso nell'ottobre del 2016, ha detto che l'analisi del DNA di alcuni dei resti rivela che i bambini avevano tra le 35 settimane e i tre anni. I cadaveri sarebbero stati seppelliti nel periodo di attività del centro, quindi tra il 1925 e il 1961, ma soprattutto durante gli anni Cinquanta, quando in Irlanda c'erano oltre dodici orfanotrofi che ospitavano bambini e madri nubili. La casa di Tuam chiuse nel 1961. L'ospizio, gestito dalle Bon Secours Sisters, un ordine religioso femminile cattolico, accoglieva le ragazze non sposate e le aiutava a partorire. Le ragazze venivano poi separate dai loro bambini, che venivano portati altrove nella struttura e allevati dalle suore finché non venivano adottati. Il governo irlandese ha istituito nel 2015 la “Mother and Baby Homes commission of investigation” (Mbhcoi) a seguito del lavoro della storica di Tuam, Catherine Corless, che trovò i certificati di morte di quasi 800 bambini, ma le tombe di solo due di loro. "Tutto indicava che questa zona fosse una fossa comune" ha detto Corless al Guardian, ricordando come a metà degli anni Settanta un gruppo di ragazzi che giocava nel campo vide un mucchio di ossa in una camera sotterranea. Dopo il 'mea culpa' della chiesa cattolica irlandese, che aveva in gestione molti di questi centri è emerso che chi viveva nelle 'case' soffriva malnutrizione, malattie e miseria, con altissimi livelli di mortalità. Molti dei piccoli non riuscivano a sopravvivere a quegli stenti e una volta morti i loro corpi venivano disposti in modo piuttosto sbrigativo all'interno di fosse comuni, tra l'altro senza alcuna indicazione delle loro identità. Una pratica comune nelle strutture cattoliche, in un Paese che al tempo aveva tassi di mortalità infantile altissimi. La responsabile del governo per l'infanzia, Katherine Zappone ha detto che i resti dei bambini troveranno adeguata sepoltura e commemorazione e che le famiglie verranno consultate. In un comunicato la commissione pubblica d'inchiesta si è detta "scioccata" per quanto scoperto sino ad ora. Quella di Tuam non era l'unica struttura del genere in funzione. Se ne contavano almeno una decina sparse in tutta l'Irlanda, dove vennero mandate circa 35 mila donne incinte ma non sposate, di fatto per isolarle dal resto della società. Erano stati gli stessi vescovi irlandesi ad ammetterlo: "Purtroppo c'è stato un tempo in cui le madri non sposate erano spesso giudicate e rifiutate dalla società, compresa la Chiesa". Una vicenda legata a questa realtà è stata raccontata anche in film come 'Magdalena' e 'Philomena'. Quest'ultima, in particolare, è la storia vera di una donna che per cinquant'anni cerca quel figlio che da giovane ragazza madre aveva dovuto dare forzatamente in adozione ad una coppia americana, seguendo la volontà delle suore di un istituto religioso irlandese in cui aveva partorito.”


N.974
Da informatico non posso che essere favorevole allo sviluppo della digitalizzazione. Ma. Inglobato in Banca Intesa Sanpaolo come cliente UBI, ho richiesto la nuova carta bancomat ed usata per prelevare contanti dal cash dispenser della stessa filiale. Tutto ok, fino al momento di ritirare entro 30 secondi il contante. Lo sportellino del contante non si è aperto e dopo 30 secondi il messaggio “Importo trattenuto”. Ma successivamente è uscito lo scontrino con l’ avvenuto prelievo e l’immediata notifica del prelievo dal mio conto. Andato in banca il lunedì, ho firmato una richiesta di rimborso che sarebbe avvento solo se, a cash dispenser aperto, fosse risultato un surplus di contanti pari al mio prelievo (nessuna registrazione centralizzata? Nessun automatismo per verificare immediatamente la richiesta del cliente?). Ora, dopo aver viaggiato in buona parte del mondo ed utilizzato i più diversi cash dispenser, mi è capitato di tutto: carta non riconosciuta; carta scaduta; prelievo rifiutato; contante non disponibile, errore di sistema, etc. ma mai è avvenuto, anche in paesi del terzo mondo, che ad un insuccesso del prelievo fosse comunque seguito il relativo prelievo dal conto personale. E in questo caso si sta parlando di una banca primaria. È questa la digitalizzazione a cui tendiamo?: in una frazione di secondo è uscito lo scontrino, arrivato SMS, arrivato email, arrivata notifica dall’APP, tolti i soldi dal mio conto, ma dei soldi nemmeno l’ombra.


N.975
Visto che l’Austria accetta i vaccinati italiani anche con la sola prima dose, accarezzata l’idea di andare a Salisburgo. Tuttavia sul rientro in Italia qualche dubbio, e allora ne ho fatto richiesta all’Unità di Crisi che invece mi ha risposto :” …a) Compilazione del Passenger Locator Form digitale; b) Effettuare un tampone molecolare o antigenico entro le 48 ore prima dell’arrivo in Italia..” Ovvero: gli Austriaci si fidano della prima vaccinazione italiana; gli italiani non si fidano della stessa vaccinazione fatta da noi?


N.976
Padre, non è più il tempo delle stimmate fisiche o morali o spirituali. L’evidenza della tua presenza su di noi sia la nostra gioia di riconoscersi tuoi figli, da te profondamente amati.


N.977
Ieri, rito Ambrosiano, ancora il brano di Paolo sulla donna che deve essere sottomessa all’uomo come l’uomo è sottomesso a Dio. Ieri a Sarzana, l’ennesimo femminicidio di una ragazza di 28 anni. Francesco, come è possibile dire e scrivere tante belle parole, e poi nei fatti rimanere tutto come prima? Non c’è nessuno che si renda conto quanto questa posizione della Chiesa possa incentivare il femminicidio (se continua a farlo leggere vuol dire che in fondo...)? È vero che poi nel brano vien detto che l’uomo deve amare sua moglie; ma così si amano anche i cagnolini… se si sottomettono al padrone. L’amore vero è tra due pari; pari su tutto. La pervicace lettura di questo brano non è casuale; alla Preghiera dei Fedeli: Per il Papa, i Vescovi, (a volte per “i Presbiteri e i Diaconi” e a volte per “tutto l’ordine sacerdotale”). Niente preghiere per le suore; le donne. Molto probabilmente questo brano non è stato nemmeno scritto da Paolo ma da uno dei suoi discepoli posteriori per far rientrare le sue lettere nel canone biblico del Concilio di Roma del 382. Il Paolo depurato dalle lettere non sue e dai brani inseriti successivamente (compreso questo) su https://www.ammannato.it/vangelo-di-saulo/


N.978
Molto probabilmente fu Eva il primo essere umano creato da Dio ed Adamo dalla sua costola. Ma dato il suprematismo maschile di ogni religione, fu semplicemente scambiata l’origine. Del resto i cromosomi sessuali sono XX nella donna e XY nell’uomo, il che dimostra che l’ “X” dell’uomo è la costola presa in prestito dalla donna.


N.979
Non siamo molto inclini al cambiamento. Ci siamo costruiti nel tempo il nostro “sistema” di pensiero, morale, alimentare, culturale, comportamentale, di relazione, religioso .. che ci ha generato un certo equilibrio. Ci sentiamo abbastanza sicuri dentro questo nostro sistema e ogni novità, anche se apparentemente bella, potrebbe metterlo in discussione. Ma così ci siamo congelati; ci siamo chiusi in una gabbia e in un mondo che comunque si muove, rischiamo di rimanere indietro.


N.980
Gesù fu crocifisso non per il suo insegnamento, né per i miracoli, né per essersi dichiarato figlio di Dio. Ma per il suo immenso amore per l’umanità; perché portò un pezzettino di cielo nel nostro mondo. E l’intensità di questo amore, lo stravolgimento che comporta nei nostri “sistemi” precostituiti fa paura ai potenti; quelli di allora e quelli di oggi.


N.981
Tutti coloro che hanno avuto esperienze di pre-morte (o NDE: Near Death Experience) e sono quindi, nolenti o volenti, tornati nel loro corpo terreno, hanno sperimentato dal vivo cosa sia l’anticamera del Paradiso, ovvero una zona tra terra e cielo con un punto di “confine” oltre al quale la loro morte sarebbe stata definitiva. Per quasi tutti è stata una esperienza bellissima ed inaspettata; circondati subito da un immenso amore, indipendentemente dalla propria esperienza, origine e cultura. Tutte esperienze verificate obbiettivamente da terze parti. Sono più di 100 su: https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/


N.982
“Expert gli esperti sempre con voi pubblicità spot 2021”. Ecco un tipo di pubblicità che non farei mai perché controproducente: si vede il solito “over” rimbambito e sessualmente depresso che si rianimano vedendo scene sexy dal nuovo televisore. Questo ricorda la squallida pubblicità del vecchiotto che vende l’oro di casa per comprarsi un binocolo e vedere le ragazze in bikini in piscina. È da questo modo di pensare alla vecchiaia che nascono le tentazioni di “fare a meno” di questo bagaglio di esperienze.


N.983
Primaria banca Italiana. Cash dispenser difettoso non eroga il prelievo con avviso sul monitor di “importo trattenuto” mentre invece poco dopo, stampa la ricevuta, con immediata detrazione dal conto, come se il prelievo avesse avuto un esito positivo. A richiesta del rimborso, risposta fu di dover aspettare l’apertura della cassa, verificare l’esistenza di una rimanenza pari al mio prelievo mancato e quindi avere il rimborso. Nel caso non ci fosse stata questa rimanenza, niente rimborso (implicitamente mi son sentito dare del truffatore o del rimbambito). Dopo 5 giorni ho inviato una PEC al loro Centro Reclami con una “diffida ad operare”. Il giorno dopo ho avuto il rimborso. Ma dal Centro Reclami nessuna risposta alla mia mail. Niente, nemmeno delle scuse dalla “mia” banca. Il successo di Amazon non è internet, né i prezzi più bassi, né l’ampia scelta, né le veloci consegne etc. ma un efficientissimo servizio clienti. Gentile, proattivo, veloce, fino alla assicurazione A-Z che protegge al 100% il cliente da ogni disavventura commerciale col fornitore. Dovesse venire una “Banca Amazon”, le nostre banche finirebbero per chiudere tutte.


N.984
Un vero e proprio Vangelo di Dio. Un estratto dal libro di Urantia sulla Fratellanza Universale: https://www.ammannato.it/libro-di-urantia/fratellanza.html


N.985
Dio ci ha dato il mandato di annunciare la Buona Novella; tuttavia “La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce”. Il mondo era, ed in gran parte è rimasto, impermeabile alla sua Parola. La radio è accesa, si sente parlare, ma la lingua è sconosciuta. Credibilità. Perché la barriera della resistenza ceda; perché la lingua diventi comprensibile, bisogna prima essere credibili. E credibilità significa parlare non da un pulpito ma da pari a pari. E prima di parlare bisogna essere. Essere ricco tra i ricchi come povero tra i poveri; ladro tra i ladri e santo tra i santi; nero tra i neri e giallo tra i gialli; sano tra i sani e malato tra i malati; bisognoso tra i bisognosi; farsi bambino tra i bambini e vecchio tra i vecchi, uomo tra gli uomini e donna tra le donne. Bisogna essere il loro specchio vivente perché, riconoscendosi, gli scudi si abbassino, le barriere cedano e le parole entrino nei loro cuori. Ognuno di noi è quello che è, perché ha così l’opportunità di parlare efficacemente della Buona Novella, ai propri simili.


N.986
Tutto sommato pensiamo di non cavarcela male, di stare facendo il nostro dovere. Ma il problema non è questo; il problema è con quanti talenti in tasca siamo partiti. Perché se il numero fosse consistente, allora non potremmo stare tanto tranquilli.


N. 987
DLL Zan. La CEI, nota per non perdere mai l'opportunità di tacere, per meglio concentrarsi sulla trave nel proprio occhio, ha minacciato di rivedere i Patti Lateranensi. MAGARI!


N.988
Così come per crescere bisogna staccare il cordone ombelicale dai propri genitori per ricostruirne uno nuovo, su nuove basi; così anche con Dio. Bisogna cancellare il Dio del catechismo e ricostruire, pezzetto per pezzetto, il vero rapporto con lui.


N.989
Leggendo i resoconti delle esperienze di pre-morte (https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/ ) a riferimento di Dio e della sua essenza, viene da domandarsi come conseguenza a cosa servano tutte le religioni umane, i loro riti, le loro regole, le loro mille paure di tutto. Qualunque fosse la religione di chi ha vissuto queste esperienze, qualunque fosse il colore della sua pelle o il periodo storico in cui è vissuto, ne viene fuori un’unica e universale verità: che dovremmo semplicemente accettare il suo immenso amore e accettare che esso operi, attraverso di noi, nel mondo.


N.990
13 giugno 313 d.C.: la morte della Buona Novella e la nascita di una nuova religione. L'imperatore Costantino con l'Editto di Milano del 13 giugno 313 confermò l'Editto di Serdica con cui il cristianesimo diveniva “religio licita” ovvero un culto riconosciuto ed ammesso dall'Impero. Gesù (la Parola di Dio che si fece carne) non venne per creare una nuova religione ma per annunciare la Buona Novella, non a un ristretto gruppo, ma a tutto il mondo, a tutte le religioni. I suoi Discepoli furono annunciatori, non sacerdoti. Ma siamo quel che siamo e a poco a poco cogliamo ogni opportunità per prevaricare e sottomettere gli altri fisicamente, moralmente o anche spiritualmente. Il Cristianesimo non esiste; la Buona Novella sì; ma è rimasta chiusa a chiave in un cassetto.


N.991
Bisognerebbe prima pensare ai miliardi di galassie, ai miliardi di miliardi di stelle e ai miliardi di miliardi di miliardi di loro pianeti, prima di avere una certa idea approssimata di Dio. Difronte a questa dimensione verrebbe da dubitare come le nostre preghiere, suppliche, ma anche gioie e speranze possano arrivare a lui, se Dio non fosse dentro ogni essere e dentro ogni cosa; ovvero se ogni cosa e ogni essere non fossero parte di lui.


N.992
Il mondo, tutto l’universo è in continuo movimento, in continua evoluzione; non c’è niente di predeterminato, di già stabilito. E noi ne siamo non solo spettatori ma partecipi. Ciò che pensiamo, ciò che facciamo è in grado di cambiare il tutto, di modificarne la direzione, di aprire via inaspettate. Dobbiamo solo esserne consapevoli. Sogno? Pio desiderio? Farneticazione? No; solo la conseguenza di: “Io sono nel Padre e voi in me e io in voi”. Dio è in noi come noi siamo in Dio; e ne acquisiamo la potenza, e questa potenza è in grado di far cambiare la direzione al mondo. Siamone consapevoli; reclamiamo questo diritto e facciamo scendere un po’ di cielo su questa nostra terra.


N.993
Non c’è metodo migliore per imparare dalle nostre azioni che “entrare” nelle persone a cui si è fatto del bene o a cui abbiamo arrecato un danno o un dolore, e riviverle “dalla loro parte". È proprio quello che succede durante la revisione della propria vita nel pre-paradiso, nei racconti di pre-morte. (https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/ ). Probabilmente la vera frase di Gesù potrebbe essere stata: “Non fate agli altri quello che vorreste che gli altri non facciano a voi, poiché comunque rivivrete sui voi stessi gli effetti delle vostre azioni”.


N.994
Eppure sembra proprio che (dai resoconti delle esperienze di pre-morte: https://www.ammannato.it/in-cielo-e-ritorno/) siamo noi stessi, la nostra coscienza immortale, a scegliere a priori la vita che vogliamo vivere. Più la scegliamo “complessa” (vedi le Beatitudini) più velocemente, dopo, ci avviciniamo a Dio.


N.995
Quando Gesù entrava, entrava l’amore che lo circondava. Non furono né i miracoli, né le parole a convertire i cuori, ma questo suo silenzioso amore prestato dal cielo alla terra. Un amore che non si imponeva, ma disponibile per chi accettava di esserne coinvolto. I problemi di oggi? Che della sua Buona Novella sono rimaste solo le parole.


N.996
Un segno dei tempi. Il film Kingsman su Disney+; un fumettone di fantascienza con attori di primo piano. Storia pulita, divertente, per ragazzi…. fino al finale che mi ha lasciato di stucco: il personaggio principale, un ragazzo, trova una principessa imprigionata che gli chiede di salvarla promettendogli dopo del “sesso anale” (!?). Il ragazzo salva il mondo, prende una bottiglia di champagne e torna dalla principessa che si fa trovare scoperta, pronta in posizione. Su Disney+, film per ragazzi: malato il regista, malati gli attori, malati i finanziatori, malati i distributori; turbati gli spettatori.


N.997
Non ti chiediamo di evitare le asperità della vita; ma di affrontarle in pace e serenità.


N.998
Ogni grande squadra ha un paio di giocatori fondamentali: il generatore del gioco (play maker) e il realizzatore (goleador). Tuttavia ne sono anche il tallone di Achille poiché basterebbe una stretta marcatura per spengerne molte delle loro velleità. Ecco perché vinceremo contro l’Inghilterra. Noi lo possiamo fare, loro no; perché noi non abbiamo i “sopra la media”; ma abbiamo un intero collettivo.


N.999
Maria di Magdala stava cercando Gesù al sepolcro; vide sì uno sconosciuto ma solo quando, andandosene, la chiamò: ”Maria”, si volse, lo riconobbe e cambiò la sua vita. Ci fosse stato il rumore che ci circonda oggi, non avrebbe nemmeno sentito chiamarla. E non è un problema di decibel.


N.1000
Cosa sarà mai venuto Gesù ad offrirci su questo mondo? Una nuova religione con i soliti riti, castighi, penitenze, tristezze, paure,…? Cosa mai sarà a venuto a dirci di così importante da rischiare la vita, lui Dio, e di accettare una morte così ignominiosa? : che ci dobbiamo volere tutti bene? che bisogna essere buoni? Cosa sarà mai venuto ad annunciare di così drammaticamente differente da tutte le altre religioni? Lui Signore del Cielo, della Terra e dell’immenso Universo? In realtà Gesù è venuto ad offrirci, qui sulla terra, un pezzo del suo Cielo. È venuto a dirci che possiamo tutti, da subito, viverlo; chiunque noi siamo, qualunque sia stata la nostra vita. Due opposti modi di vivere. Due diverse rive dello stesso fiume. L’una la conosciamo; l’altra, attraversandolo, è il libero dispiegamento del suo immenso amore che ci trasforma in profondi innamorati di questo mondo, delle sue creature e del loro Creatore.