Per vedere il mondo al contrario

Da N. 851 a N. 900


N.851
In questo periodo di pandemia, pur facendo i debiti scongiuri, tuttavia quale ultima raccomandazione darei ai miei figli e alle loro e ai loro consorti?: “Siate sempre innamorati l’un dell’altro; innaffiate ogni giorno questa pianticella; assolutamente fedeli anche nelle più piccole cose; un porto amico e sicuro per i vostri figli; una casa aperta ai vostri amici e alle nuove idee; una famiglia che sia Chiesa di Dio; e questo non solo per voi stessi ma anche per far girare il mondo nella giusta direzione”.


N.852
Che la politica fosse lontana dalla realtà della gente, è noto da tempo. Ora anche i “fini” commentatori politici” vanno a scovare sofisticare ragioni per giustificare in qualche modo questa crisi politica pur di distinguersi dal senso comune della comune gente. Vadano anche loro nelle corsie delle terapie intese, nelle famiglie che si sono ritrovate senza lavoro, nelle RSA, nei negozi chiusi, negli alberghi vuoti, nelle scuole delle mascherine, per le strade deserte. Forse, allora, potranno capire anche loro che questa crisi è (scusate il francesismo) una grande str…..!


N.853
Quando sono ad un incrocio, per esperienza e per mia sicurezza, non guardo dove le altre macchine mettono le frecce per girare, ma osservo invece dove le ruote stanno realmente girando. Così con i politici; non bisogna osservare quello che ti intendono far credere, ma dove realmente ti fanno girare i …


N.854
Così come nelle aziende nei periodi di crisi (ormai quasi la norma) vengono messi ai vertici al posto dei “politici”, i cosiddetti “tecnici” (ovvero quelli che sanno e che fanno), così anche nella politica, finalmente, stanno arrivando quelli che sanno e quelli che fanno.


N.855
Presidente Mattarella, hai fatto bene ad elencare tutti i danni arrecati alla Nazione nell’eventualità di una elezione anticipata; hai fatto anche bene ad auspicare di conseguenza un ampio appoggio a Draghi. Forse avresti potuto aggiungere (o sostituire del tutto) il semplice fatto che, non appoggiando Draghi con conseguente conclusione anticipata dell’attuale legislatura, il 65% dei parlamentari che sono alla loro prima esperienza, non potranno ottenere la relativa pensione, non completando almeno cinque anni di presenza parlamentare.


N.856
Pirro vinse due battaglie contro i Romani, la prima a Eraclea (crisi di governo) e la seconda a Ascoli Satriano (defenestrazione di Conte); ma perse la guerra a Maleventum (elezioni). Sono le così dette “vittorie di Pirro”.


N.857
Ti sei accorto della cassetta degli attrezzi, assolutamente sconosciuti, accanto a te. Ti accorgi anche che ti è stata infusa la conoscenza per il loro utilizzo e l’abilità nel maneggiarli. Di tuo c’è poco: c’è l’accettazione nell’utilizzarli, la curiosità di vedere crescere un progetto indipendentemente da te, la contentezza comunque di parteciparvi. Poca cosa? Alcun motivo per inorgoglirsi? Meglio così.


N.858
Aggiunti altri 100 micro racconti, dal numero 701 al 800, alla raccolta: https://www.micro-racconti.it/ . Sito gratuito, nessuna pubblicità, nessuna richiesta di cookies. I micro racconti si possono leggere on-line (e quindi traducibili in tutte le lingue di Google Translator), oppure si possono scaricare localmente in formato PDF, in un file compresso (Menù orizzontale: ”Download”).


N.859
Renzi, Berlusconi e Salvini: incondizionata adesione al governo Draghi? Hanno letto il libro. La Meloni? Non lo ha ancora letto.


N.860
Ho appena fatto un bellissimo sogno. Stretto a mia moglie in lunghissimo e fortissimo abbraccio per calmare le febbri d’amore. E lentamente ma sempre più velocemente il mondo si è messo a ruotare tutt’intorno a noi. Così come la Terra ed i pianeti, attratti, girano intorno all’immenso calore del sole, così tutte le cose di questo mondo, belle o brutte che siano, ruotano attorno all’amore, e ne vengono riscaldati. Non c’è alcuna ricchezza o potenza su questa Terra che possa sfuggire, anche volendo, a questa incredibile attrazione.


N.861
Nonostante la massiccia negatività che trasudano gli strumenti di comunicazione di massa, facilmente presi di mira dal principe del mondo (strumenti che sono i primi ad essere sottomessi dalle varie prese di potere), tutto comunque, nolenti o volenti, gira intorno all’amore. Gesù trasforma l’acqua, commosso profondamente dalle lacrime di sua madre; resuscita Lazzaro suo profondo amico, tanto da suscitargli lacrime inedite; ogni suo miracolo è mosso dall’amore per i sofferenti. Gesù ce lo disse e lo ripeterà all’infinito; le sorti del mondo dipenderanno non da illustri titoli, da potenti intoccabili, da sconfinate ricchezze o dall’ossequio verso la tradizione; ma dipenderanno da ciascuno di noi; nel: “se” amiamo e “come” amiamo.


N.862
Pandemia, terremoti, grandinate, tornado, maremoti, cavallette, luna arrossata, incendi spaventosi... ne abbiamo viste (e ne stiamo vedendo) di tutte. E allora viene in mente l'Apocalisse, i suoi 4 Cavalieri, i sui 7 Sigilli, le sue 7 Coppe e i suoi segni premonitori di una non lontana e terribile fine del mondo. Visioni tristi, "apocalittiche" che incutono paura se non terrore. Ma non è così: https://www.ammannato.it/apocalisse/


N.863
Adesso che è stato rifatto il piano dei vaccini la situazione è: prima over 80, poi patologie critiche, poi tra i 75enni e 79enni, tra i 70 e 74, tra i 55 e 69, infine tra 18 e 54. Io e mia moglie siamo in due fasce differenti. Tanto per fare una cosa rara, ovvero in favore delle famiglie, perché non vaccinare insieme entrambi i coniugi quando uno dei due rientra per primo nella fascia vaccinabile?


N.864
È un dato di fatto che in tutto l’Universo, siamo quelli col tasso di cattiveria tra i più alti; vuoi per la ribellione di Lucifero, vuoi per il fallimento di Adamo ed Eva. Ardua ne deriva la selezione per passare attraverso la porta stretta. Dobbiamo impegnarci con tutte le nostre forze ma soprattutto accettare e permettere a Dio di aiutarci. Padre Pio disse che non possiamo immaginare a quali bassezze ognuno di noi può arrivare se Dio allontanasse il suo dito dalla nostra fronte.


N.865
Non è facile essere ricchi (ricchi spiritualmente, moralmente, materialmente, culturalmente, ricchi di sapere e di scienza) perché chi più ha, più dovrà dare. Che peso avrà il miliardo di dollari donato in beneficenza, e un panino condiviso con un altro senzatetto, seduto ai bordi della strada? L’uno dà parte del tutto, l’altro dà la metà del tutto.


N.866
Osservare (fatti e pensieri, anche assai diversi tra loro, provenienti anche da opposte direzioni), concatenare (essere in grado di trovarne il comune filo conduttore) e dedurre (generazione della nuova forma di azione e pensiero): osservare, concatenare e dedurre: la forma più elevata di intelligenza. I responsabili delle grandi aziende sono orientati al brevissimo (i risultati di fine anno) e quindi non hanno tempo per osservare; si basano sulle poche informazioni dirette e da quelle fornite, spesso interessate, dagli yesmen che li circondano e quindi le loro deduzioni sono molto spesso errate (bad in, bad out). Anche i politici sono orientati al breve (5 anni), hanno più tempo per osservare, ma deducono subito, sbagliando, non avendo l’intelligenza per la concatenazione di fenomeni diversi di diversa natura e provenienza. I religiosi non osservano, non concatenano, non deducono; seguono semplicemente quelli che lo hanno già fatto molto tempo fa; il mondo cambia, le intelligenze si evolvono, le nuove deduzioni potrebbero essere anche molto belle e molto utili ma la tradizione continua ad essere il congelatore dello spirito.


N.867
Che i 5 stelle usino la loro piattaforma Rousseau come indagine conoscitiva interna, ci può stare. Ogni partito si può organizzare come vuole per sondare gli “umori” dei propri iscritti. Mi sembrerebbe però incostituzionale l’affermazione di Crimi: “La democrazia del Movimento passa per il voto degli iscritti che è vincolante”. Al riguardo, la nostra Costituzione sancisce che: “Art. 67: Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Art. 68: I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.” Ovvero stabilisce che: 1) i Parlamentari sono i rappresentanti degli elettori e non degli iscritti a un partito o movimento; 2) che sono stati eletti attraverso un sistema elettorale ufficiale; 3) che i votanti hanno dato loro, attraverso il voto, la delega a rappresentarli; 4) che l’operato degli eletti, essendo loro responsabilità delegata il prendere di volta in volta le decisioni più opportune, non potrà che essere giudicato dai loro stessi elettori, al rinnovo del mandato. O non è così?


N.868
Il succo della Buona Novella? Non sono le armate o i lingotti che possono cambiare in meglio il nostro mondo. Ma l’amore; e non necessariamente quello santo o eroico ma il “quotidie amor”; quello di ogni giorno, fatto di piccoli gesti a chi ci circonda, offerti come ringraziamento a Dio Padre. Piccoli, costanti, quotidiani, universali.


N.869
I nostri già li conosciamo; ma fa specie che nelle cosiddette democrazie più avanzate: uno blocca le esportazioni dei vaccini per farli prima ai propri cittadini e poi si propone al prossimo G7 per un piano vaccinale per non discriminare i paesi più poveri (ovvero la politica che stravolge con noncuranza la verità); l’altro viene dichiarato non punibile nonostante l’incitamento alla rivolta e delle relative conseguenze (ovvero la politica che si sente superiore alla giustizia umana). Dovessi oggi creare un partito politico lo chiamerei: Blah, Blah, Blah. Almeno sarei più onesto.


N.870
Sul piano delle religioni, senza arrivare alle guerre di religione, tuttavia sarà difficile che tutte possano confluire in una sola rinunciando alla propria tradizione, ai propri riti, alle proprie abitudini. Sul piano della spiritualità è possibile che gli spirituali trovino una base comune; ma sono una netta minoranza. L’unica piattaforma veramente comune e universale è l’amore. Una carezza ai propri figli è uguale e ha lo stesso valore in ogni parte del mondo.


N.871
Padre, perdere un figlio è dolorosissimo, e tu ne sai qualcosa; ma Gesù ne ha fatte di tutti i colori; smascherando, resuscitando, guarendo, mettendo in dubbio la vecchia legge: c’era da aspettarsi che prima o poi qualcuno gli avrebbe mandato la fattura. Ma perdere un bambino, da un barcone in cerca di un pizzico di speranza di vita migliore, non spacca il cuore ma lo fa in mille pezzi.


N.872
Le automobili di oggi hanno di tutto, anzi di più. Ma se uno ha paura di invadere l’altra corsia, se ha paura di addormentarsi sul volante, se ha paura di stare troppo vicino alla macchina davanti, o troppo incollato a quella di dietro, se non se la sente di parcheggiare tra due macchine senza i bip bip, se teme di non frenare in tempo, se ha paura di perdersi una telefonata perché dentro chissà quale tasca, se teme che le gomme si sgonfino senza mandargli un segnale; allora perché spendere tanti soldi per una macchina e non prendersi tranquillamente un taxi o un autobus? Ma la funzione primaria di un’automobile, non dovrebbe essere quella di portare da un posto all’altro, in un tempo ragionevole, con una sicurezza ragionevole, ad un costo ragionevole e basta?


N.873
Chiesero a chi aveva avuto più di una esperienza di morte apparente, poiché gravemente cardiopatico, e aveva quindi avuto la possibilità di vivere più volte nella "zona spirituale", zona di transito tra la Terra e il Cielo, che cosa fosse necessario per conquistarsi il Paradiso. La prima è di abituarsi a non fare la scelta negativa ogni volta che si è chiamati a prendere una decisione (e se non fosse sufficiente la morale dentro di noi, ovvero la distinzione tra il bene e il male, i 10 Comandamenti ne sono la guida maestra). La seconda è l’amore raccomandato da Gesù. Anche in questo caso, amare, deve diventare un’abitudine cominciando ad “allenare” il cuore fin dalle cose più semplici (amare un quadro, la natura, la bellezza e via via amare le persone più vicino, quelle più lontano, fino a sollevare lo sguardo verso il cielo). Queste due attitudini, la Morale e l’Amore, sono universali, alla portata di tutti. La prima ti garantisce l’accesso, la seconda la scalata dei Cieli.


N.874
Essenza ed apparenza. L’apparenza è come vogliamo apparire agli altri, mentre l’essenza è ciò che realmente siamo. Può succedere che possiamo sembrare negativi, per i vincoli materiali che esistono su questo mondo, mentre la nostra essenza è in realtà positiva, così come apparire buoni, per perseguire secondi fini, con in realtà una essenza negativa. Quando saremo di là, l’apparenza non ci sarà più, lasciata indietro nel nostro involucro terreno. Lassù saremo pienamente essenza, ovvero ciò che realmente siamo, senza finzioni. E chi ha essenza positiva, una volta rimossi i vincoli terreni, cercherà sempre di fare sempre più del bene, nei luoghi del bene; così come chi ha essenza negativa, avrà la possibilità di amplificare la sua capacità di far del male, nei luoghi del male. I luoghi del bene si chiamano Paradiso ed i secondi Inferno. Dio non giudica nessuno, né lo abbandona, né lo maledice, né lo scarta, né lo manda in perdizione; Dio vuole tutti con sé. Ma anche lassù, la scelta finale sarà sempre nostra.


N.875
Alle scuole elementari 2 esami (in 3a e in 5a); per l’accesso alle medie 2 esami (quello di giugno e, rimandato, quello di settembre); 2 esami alla licenza della 3a media (quello di giugno e, rimandato, quello di settembre); al ginnasio/liceo 5 esami (ogni anno rimandato a settembre con qualche materia); alla maturità 2 esami (quello di giugno e, rimandato, quello di settembre); all’università 38 esami (30 buoni e 8 respinti); nella vita professionale almeno 32 esami (la valutazione di ogni fine anno). Fino ad ora sono stati circa 84 esami; ma per entrare in Paradiso (per fortuna o per sfortuna) ce n’è 1 solo: avere Gesù nel cuore.


N.876
Così come i bambini, il primo giorno d’asilo, in una stanza con alle pareti diversi tipi di giochi, si dirigono ognuno verso quello da cui è maggiormente attratto e piano piano si aggregano in gruppetti omogenei per attitudini, empatia e similarità; così è questa vita terrena, banco di prova delle nostre attitudini e delle nostre scelte. Una volta saliti nel “prato verde” (zona di transito tra terra cielo) avviene subito la separazione nei due grandi gruppi; divisione non ancora definitiva poiché sarà ancora possibile, temporaneamente, spostarsi dall’uno all’altro per testarne la propria compatibilità e certificare, a ragion veduta, la propria scelta finale. Poi, ciascuno, di propria volontà, si incamminerà nel gruppo e salirà o scenderà nel luogo definitivo da lui scelto.


N.877
Una buona pianificazione degli investimenti. Il 60% nell’anno del corrente marketing/sales plan (per portare a casa i risultati). Il 25% per lo strategic plan (le radici dei risultati degli anni a venire, sono già nell’anno corrente). Un 10% per la Vision (investire oggi per incanalare l’azienda dove dovrà posizionarsi nei prossimi 5/10 anni). Ma anche un piccolo 5% per il Dream; un’azienda non sopravvive se non ha un sogno da realizzare. E la nostra vita? Impegnati nella lotta quotidiana, quanto stiamo investendo nel nostro vero futuro, quello che dura un po’ di più della vita corrente?


N.878
Cosa potrebbe far cambiare comportamento ad uno dedito al male? Minacce? Prediche? Un miracolo sotto il suo naso? Purtroppo niente di tutto questo, altrimenti non ci ritroveremmo come siamo messi oggi. Forse, ma forse, il piccolo tarlo nella mente che insinui che la vita non finirà con la morte, che poi sia tutto finito, che “chi ha avuto, ha avuto, ha avuto e chi ha dato, ha dato, ha dato..”; ma che ci sia la reale possibilità che la stessa vita che sta ora vivendo, possa prolungarsi, dopo, all’ infinito: una vita eterna vissuta nel male.


N.879
Unità nelle differenze. Detta così, sembra uno slogan che lascia il tempo che trova. Ma se prendiamo per esempio una bandiera, per esempio la nostra: tre colori assolutamente differenti tra loro ma che insieme rappresentano l'unità: l’Unità d’Italia. E nessuno dei tre, da solo, potrebbe mai rappresentarla.


N.880
Il motore e la carrozzeria. Il motore è tutto in una macchina ma la carrozzeria è quello che appare all’esterno. Ci sono bellissime carrozzerie con motori scarsi così come brutte, ma con motori brillantissimi. Quando andiamo lassù, ci arriviamo solo col motore, la carrozzeria rimane. Non sarebbe meglio allora lavarle di meno ed ingrassarle di più?


N.881
Dopo una serie di letture sulle esperienze di premorte (NDE), ho notato molte similitudini tra di loro. Ma nessuno è potuto andare oltre questo territorio spirituale (zona intermedia tra Terra e Cielo) poiché richiamati in vita. Tuttavia uno scienziato del XVIII secolo, Swedenborg, a 56 anni nel pieno dei suoi successi scientifici, fu chiamato, da una apparizione, a descrivere non solo quello che succede in questo territorio spirituale ma anche oltre, con delle visioni realistiche che dichiara avvenire in “lucidità e a occhi aperti”. Da scienziato, descrive con precisione quello che gli è permesso di vedere, visioni tanto precise che ne ho sintetizzate alcune in un breve manualetto di “Istruzioni per l’Aldilà”: https://www.ammannato.it/istruzioni-x-aldila/istruzioni.html


N.882
Dalle esperienze di pre-morte è appurato che esiste in noi la coscienza, il nostro vero essere racchiuso temporaneamente nel nostro corpo che ne è l’apparenza. E non è un puro spirito, ma la coscienza è corporea, con tutti i nostri ricordi, affetti, gusti, caratteristiche che ci distinguono. Il nostro vero essere apparirà, alla conclusione del viaggio terreno, in tutto il suo splendore così come Gesù è apparso trasfigurato sul monte Tabor, nella sua vera essenza divina. Con il corpo, viviamo sulla terra; con la coscienza anticipiamo il Cielo ma non ne abbiamo consapevolezza perché i sensi terreni prevalgono ancora su quelli spirituali; si fermano all’apparenza. In Cielo, liberati dalla nostra apparenza, ci sarà la nostra scelta finale e definitiva. Non meravigliamoci se ci sarà chi sceglierà il male eterno; così come oggi ha scelto sulla terra di perseguirlo, perché non dovrebbe sceglierlo un domani in maniera definitiva?


N.883
Osservando la vita di molte persone giuste, sembra che la loro sofferenza sia l’ultima inespugnabile difesa contro chi ne moltiplica le tentazioni, proprio perché a Dio più vicine.


N.884
L’amore per tutto e per tutti è ciò che ti fa vedere il mondo in Technicolor e a 3D. Se non te lo senti dentro perché chi ti guida è ancora la mente e non il cuore, chiedilo a Dio. Il desiderio è già il primo passo concreto verso il lungo cammino.


N.885
Giustizia e Compassione. Scontato che tutti i giudizi finali siano completamente nelle mani di Dio, tuttavia viene da ragionare come possano coesistere Giustizia e Compassione nella valutazione dei nostri comportamenti terreni. Parabola dei lavoratori: “Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: andate anche voi nella mia vigna….etc.”. Ovvero, finché il cancello della vigna rimase aperto, anche quelli arrivati per ultimo ottennero la stessa paga, ma una volta chiuso, quelli che furono dentro rimasero dentro e quelli fuori, rimasero fuori. Potrebbe allora essere che Giustizia sia che otterremo di là, esattamente quello che abbiamo fatto di qua, e Compassione che Dio, mentre il cancello è ancora aperto (cioè finché siamo ancora in tempo) incondizionatamente, sta facendo di tutto, e di più, per reindirizzarci verso di Lui?


N.886
Con le tecniche di rianimazione sempre più sofisticate, sempre più persone sono richiamate in vita dopo la loro morte apparente (in realtà vera morte). Con la pubblicazione di “Coscienza oltre la vita (La scienza delle esperienze di premorte)” di Pim van Lommel, queste esperienze sono state analizzate scientificamente per la prima volta ed uscite dal limbo dei racconti fantasiosi di persone inaffidabili. Ne deriva che: 1- Esiste l’aldilà; 2- Chi è attratto da una atmosfera di luce e di pace e chi invece da buio e dolore; 3-Esistono quindi due aldilà e l’una o l’altra strada sono determinate immediatamente dopo la morte, non ci sono ripescaggi; 4- Ne consegue che (la giustizia di Dio) il tipo di vita eterna che ci spetta è solamente determinato dalla scelta di come viviamo oggi la nostra vita; 5- La misericordia di Dio consiste invece nel fatto che fa di tutto, ma veramente di tutto, per farci ritrovare, mentre siamo ancora in tempo, la dritta via.


N.887
Il Pass per entrare è Accoglienza Moralità Onestà Rispetto Empatia (AMORE) che ha due gambe: il sentimento (interno) e l’azione (esterno). L’azione senza sentimento è più un moto dell’intelletto, un dovere più che un piacere; il sentimento senza l’azione è una sorgente sotterranea che non trova la via d’uscita e non disseta. Comunque, con solo una delle due si entra, ma con tutte e due le gambe si sale più velocemente.


N.888
Dopo la vita, la libertà è il dono più bello. Libertà è la possibilità di scegliere, e sarebbe troppo facile scegliere tra il bene e il male. La scelta è sempre, per par condicio, tra due cose apparentemente equivalenti, che attraggono entrambe. Non ci sarebbe libertà di scelta tra una mela buona e una mela marcia. Allora bisogna scavare sotto le apparenze per scoprire le verità nascoste; a volte molto nascoste. La prima domanda da porsi, e ovviamente non l’unica, è: quale delle due, prima o poi, in una forma o nell’altra, direttamente o indirettamente, apparentemente o molto più spesso molto sfumatamente, torna in qualche maniera a proprio e non altrui vantaggio?


N.889
Dopo che la terza ondata COVID ha costretto a chiudere tutti gli ordini delle scuole, mi domando cosa faranno i genitori che lavorano entrambi? E i figli? Con o dai nonni per il DAD per permettere di continuare a lavorare entrambi? Ma i rischi anche per i nonni sono aumentati con le varianti. Perché allora non vaccinare subito questa categoria, indipendentemente dalla età, per non rallentare la ripresa? Sarebbe anche molto veloce perché hanno già i nomi a cui hanno versato il Bonus Nonni della prima ondata. Troppo semplice?


N.890
Chi saranno i nuovi potenti del mondo? Chi avrà più oro? Petrolio? Acqua? Bombe? Risorse naturali? Indipendenza energetica? No; chi avrà la maggiore produzione autoctona di vaccini.


N.891
Preghiera e digiuno. Digiuno: rinunciare al superfluo e non solo in quaresima. Preghiera: accorgersi che il mondo ha bisogno di te.


N.892
Nel Cielo non si progredisce molto poiché la progressione avviene solo attraverso il bene, e affinché ci sia la scelta del bene, ci deve anche essere il male; ma in Cielo il male non esiste. Quindi per accrescere la nostra esperienza, dobbiamo rivestire il nostro corpo spirituale con un corpo terreno, scegliete con chi, dove e quando vivere e combattere la nostra battaglia terrena. Il periodo in cui viviamo è sicuramente in assoluto uno dei più travagliati e quindi maggiore è l’opportunità di far del bene.


N.893
Dalla più vasta casistica verificata (esperienze confermate da terzi) di esperienze di morte apparente (o NDE Near Death Experience) sintetizzate da Pim van Lommel, ne deriva che le persone, successivamente, riportano come significatamene aumentati i seguenti aspetti: “capacità di manifestare emozioni; minor interesse per l’opinione altrui; accettazione degli altri; compassione per il prossimo; interesse per la famiglia; minor apprezzamento dei soldi e del possesso; aumentato interesse per la natura e per l’ambiente; minor interesse per un tenore di vita lussuoso; maggior apprezzamento delle cose ordinarie; maggior senso della giustizia sociale; aumentato interesse per il significato interiore della vita; aumentato interesse per la spiritualità; assenza di paura della morte; aumentata convinzione di una vita dopo la morte”. Mi domando; ma dobbiamo quasi morire per tornare ad apprezzare queste cose?


N.894
Così come per camminare eretti ci vogliono tutte e due le gambe; e per avere una visione precisa con la dovuta profondità di campo ci vogliono due occhi; e per accorgersi da dove arriva un suono ci vogliono due orecchie, per respirare, due polmoni etc.; così l’essere umano è composto da due parti indispensabili all’uno e all’altro: la donna e l’uomo. Senza una delle due parti, il mondo vacilla.


N.895
Le varie esperienze di premorte hanno molte similitudini: tunnel di luce, arrivo in una zona di pace e gioia, incontro con persone conosciute, veloce revisione della propria vita, etc. Ma nessuno è potuto andare oltre questo territorio spirituale (zona intermedia tra Cielo e inferno) poiché richiamato in vita. Tuttavia uno scienziato del XVIII secolo, E.Swedenborg, a 56 anni nel pieno dei suoi successi scientifici, fu oggetto di una perentoria "chiamata" per descrivere non solo quello che succede in questo territorio intermedio ma anche oltre il "limite di confine", attraverso visioni realistiche che dichiara avvenire in “lucidità e a occhi aperti”(che oggi chiameremmo in bilocazione). Da scienziato, descrive con precisione quello che gli è permesso di vedere in questo luogo intermedio, nel Cielo e nell’ inferno. Interessante lettura che va affrontata a mente aperta e libera. La verità è come uno specchio rotto in mille pezzi ai tempi del Paradiso Perduto e per ricostruirla abbiamo bisogno di rimetterne insieme i vari frammenti, anche se provenienti da fonti disparate, da luoghi insospettati e da tempi passati o futuri. Tutto il libro, in formato Web Book (traducibile con le lingue di Google Translator), su: https://www.ammannato.it/cielo-inferno/


N.896
Burocrati e manager. Il manager deve decidere prendendosi ragionevoli rischi per adattarsi velocemente alle veloci evoluzioni, e il suo valore è nel cosa vuol dire di volta in volta un “ragionevole rischio”. Il burocrate, prende decisioni solo a rischio (per lui) zero; anche quando attendere tutti i bolli e bollini significa, come in questa pandemia, perdere vite umane.


N.898
Nessuna correlazione di questa pandemia col Figliol prodigo? Col Padre che ha fatto di tutto, ma alla fine è costretto a lasciarlo andare per la sua strada? Col figlio che deve arrivare a mangiare le ghiande sottratte ai porci del suo padrone? Quale fondo dobbiamo ancora toccare prima di capire e tornare all’affetto del Padre?


N.899
Ho sempre usato Outlook di Office non solo per le mail ma soprattutto per l’organizzazione, in cartelle, della mia vita privata e professionale. Dato che il supporto per la versione Office 2010 è finito o sta per finire, con riluttanza mi son deciso a passare a Office 2016 che sarà supportato per un altro po’ di anni. La delusione è stata totale; rispetto alla ben più vecchia versione 2010: grafica da anni 70, quasi da DOS; personalizzazione scarsa, scelte di stile 3 ;ma soprattutto una scarsissima gestione delle cartelle senza possibilità di variare alcunché, cioè prendere o lasciare. Ho lasciato e sono tornato, faticosamente, alla versione precedente del 2010. Questo succede alle grandi aziende quando ascoltano di più la bottom line (profitto) piuttosto che la voce dei loro clienti. E questo è molto spesso l’inizio della fine.


N.900
Dato che abbiamo una mente per ragionare, ragioniamo a mente aperta. Prima di tutto non lo chiamerò Dio, per non farmi influenzare da abitudini e tradizioni che possano deviare il pensiero libero; ma l’Uno Indifferenziato, come fosse un insieme di cellule staminali che ancora non hanno trovato il modo di differenziarsi. Prima, c’era Lui, l’Uno e l’Assenza. Neanche il vuoto, che sarebbe già stato qualche cosa, ma l’Assenza. Padrone del nulla è come non esistere. Senza sapere cosa sarebbe successo (nell’Assenza non c’è storia, non c’è esperienza, non c’è previsione) staccò, con una certa trepidazione, una parte di sé stesso e disse “Libero!”. E il Vuoto fu creato. Ora poteva girare per il Vuoto, parte differenziata di sé stesso. Contento ma non soddisfatto, riprovò di nuovo e una parte di sé divenne l’Universo. Spettacolo eccezionale di luce, calore, enorme diversità, possibilità di vagare per galassie, stelle, pianeti, satelliti, meteoriti, polveri spaziali. Uno spettacolo fantastico. Tuttavia contorniato da una parte di sé ma inanimata, seppure bellissima, sentì che mancava qualche cosa che poteva progredire, crescere da sola senza che dovesse ogni volta separarsi da una parte di sé stesso. E creò la Vita. Fantastica, variopinta, imprevedibile, superiore ad ogni aspettativa. Una Vita Immobile che nasceva, si sviluppava e moriva nello stesso posto in cui era nata ed una Vita Mobile che poteva vagare per tutto l’Universo. L’Uno, ogni volta che si specializzava una parte di sé stesso, non la percepiva come una perdita ma sentiva dentro di sé una continua crescita, una maturazione, un nuovo cambiamento di stato. Si stava fidando sempre di più delle sue percezioni, e sempre di più si convinceva a darle un seguito, costasse quello che sarebbe costato. Sentiva ora il bisogno di condividere la sua gioia con qualche cosa che potesse interloquire con lui, con cui condividere tutta la bellezza che aveva creato: una gioia non condivisa è come un bellissimo fiore che non sboccia. E disse alla sua parte più intima, quella più vicina alla sorgente del suo essere: “Vai!”. E l’essere umano, donna e uomo, fu creato. Ne vide le difficoltà, ne vide l’espansione, ma anche le lotte e le cattiverie. Ne fu inizialmente turbato nel vedere come una parte di sé stesso si stesse comportando. Non era preparato a ciò che non fosse solamente pace e gioia. Ma in quel momento sentì anche che stava cambiando di stato: l’Uno era diventato Adulto, e la sua spensieratezza divenne Amore, un sentimento mai provato prima; un insieme di profondo affetto per quella parte viva che si era da lui distaccata e così in fretta evoluta, ma anche di profondo dolore; di grandi speranze ma anche di cocenti delusioni. Prese il coraggio allora di immergersi in questo turbinio di passioni e di viverle direttamente, e finalmente capì che lo stato finale della sua essenza era il puro Amore, sempre generato e frutto di due contrapposizioni: il bene e il male, il giorno e la notte, la gioia e il dolore, la luce e li buio, l’esaltazione e la disperazione. Ma questo è il dono della Vita, atto di coraggio di Dio (l’Uno diventato Adulto) di mettersi in gioco, di rischiare dando la piena libertà, anche di rinnegarlo, ad una parte di sé stesso. Adesso spetta a noi, liberi da ogni dipendenza, di ricambiare questo suo atto di affetto e di coraggio, col massimo del bene che possiamo umanamente fare e di amarlo: “Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le tue forze.”