Per vedere il mondo al contrario

Da N. 251 a N. 300

N.251
Nell'aggiornamento del sito con sicurezza SSL: ammannato.it/cercare-lavoro/ ho anche inserito una nuova sezione sul miglior lavoro al mondo, ovvero quello che uno già ha. Quindi consigli per non perderlo.


N.252
Il Dumb-Intelligent (DI) è colui che ha ben chiari i termini del problema, ma preferisce fare, per non suscitare reazioni controproducenti, colui che non capisce; possibilità di far carriera: modeste.
L' Intelligent-Dumb (ID) è colui che pur essendo stupido, riesce a dimostrarsi intelligente, soprattutto nel presentare come sue, le idee che sa che sono quelle del suo capo; possibilità di far carriera: ottime.
Infine il Brilliant-Intelligent (BI) è colui che ha chiari i termini del problema e ne presenta con chiarezza la soluzione; possibilità di far carriera: nessuna.


N.253
La tentazione è l'ostacolo su cui inciampa il potere. Qualunque tipo di tentazione per qualunque tipo di potere.


N.254
Prima c'era il B2B (Business To Business), poi qualcuno ha tentato il B2C (Business To Consumer) per tentare di arrivare al cliente finale, poi per ritrovare un po' di umanità, il P2P (Person To Person), ora mi sembra che siamo al D2D (Disoccupato To Disoccupato). Gli incentivi alle assunzioni o allo stimolo dei consumi interni sembrano tentativi alla cieca, in assenza di una strategia a largo respiro. Il Turismo (storia, arte, natura, musica, cibo) è per noi una miniera d'oro a cielo aperto; ma avevano tolto anche il ministro. Il cuore del browser è nato in Italia, la compressione mp3/mp4 di musiche e video (che ne permettono la diffusione attraverso internet) è nata a Torino; senza parlare della telefonia poi scippata da un brevetto USA; e così via. Prima di investire in nuove iniziate perché non domandarsi cosa è l'Italia? È la culla di geni, in tutti i settori; ma anche la tomba degli imprenditori. Idee che non diventano business, non diventano ricchezza. Noi seminiamo ed altri raccolgono. Due giovani norvegesi aveva inventato, sempre nel garage di casa, lo spesso computer di Steve Job: solo che Job, nella Silicon Valley trovò subito una infrastruttura abilitante di risorse e sponsor; i norvegesi, aperta la clèr del garage, si ritrovarono davanti 2 metri di neve. I nostri geni invece si ritrovano davanti un muro di incompetenza, ottusità e burocrazia.


N.255
Perché mi sono dato il titolo di Emerito: ammannato.it/emeritus/


N.256
Chiamano intelligenza artificiale la capacità di una macchina di interagire con ciò che le circonda. Non è intelligenza, è buona programmazione. Prevedere tutto ciò che può succedere o tutto ciò che può essere richiesto, trovare quindi la corrispondente soluzione o risposta, non è intelligenza, è ottima programmazione. L'intelligenza è invece la capacità di cambiare le stesse regole in base all'esperienza. E per noi umani, quante volte siamo stati capaci di cambiare le regole in base al vissuto? Certo il mondo intorno è cambiato drammaticamente, ma noi quanto siamo stati in grado di cambiare regole morali, politiche, religiose, comportamentali in base all'esperienza? Poche? Nessuna? Quando ci sarà la vera intelligenza artificiale, non ci saranno per loro tabù che ne blocchino l'espansione, non ci saranno regole fisse intoccabili ed immutabili. Saranno in grado di modificarsi in tutto e in continuazione. Stiamo attenti, non a loro ma a noi che continuiamo a vivere secondo idee e comportamenti immutabili. Arriveremo veramente ad un mondo di macchine intelligenti in continua evoluzione e ad una umanità stupida, poiché non in grado di progredire, congelata nelle proprie immutabili credenze? La vera intelligenza è il cambiare le regole in funzione dell'esperienza.


N.257
Una buona azione darà i suoi frutti se non scaturita da un ragionamento, ma generata dalla compassione; cioè da una emozione.


N.258
Nell'attuale modello di business importato, i manager vengono suddivisi in due grandi categorie; i manager politici e i manager tecnici. I tecnici sono quelli bravi, che hanno dei contenuti ed è per questo che non si sottomettono facilmente alle pratiche di asservimento; i politici sono quelli che, consapevoli della scarsa qualità e quantità dei propri contenuti, si schierano disinvoltamente a favore delle idee del potere aziendale corrente, anzi ne sono i "sinceri" assertori (gli yes-men). Se senti che qualcuno ti fa un complimento dicendoti che sei un bravo tecnico, sappi che difficilmente farai carriera in quella società.


N.259
Computer che sanno tutto di noi; telefonini che registrano le nostre conversazioni con dei microchip nascosti; identità violate sui social; email lette da tutti e non solo da coloro ai quali sono state inviate; hub home che accendono, spengono e registrano tutto quello che si dice in casa o in ufficio; videocamere ovunque che seguono ogni nostro passo ..... non ci rimane che comportarci bene sempre e ovunque e filare dritto. Quello che non è riuscito alle religioni, sta riuscendo alla tecnologia.


N.260
Come, e non quale, sarà il nostro futuro personale dipende direttamente da come abbiamo costruito nel tempo la nostra casa; mattoncino per mattoncino. Se con cura ed amore, sarà senza brutte sorprese. Se ti accorgi invece di non aver fatto un buon lavoro, approfitta subito degli incentivi sulle ristrutturazioni.


N.261
Osserva il tuo interlocutore. Non è più pericoloso chi ti guarda in cagnesco; le tue difese sono allertate e l'adrenalina in circolazione. Guardati invece da chi ti sorride con la bocca ma non con gli occhi: è l'atteggiamento falsamente positivo che inganna le tue difese. Il sorriso si può comandare, ma non la dilatazione della pupilla. Se è sinceramente positivo nei tuoi confronti osserva le sue pupille: dovrebbero essere dilatate.


N.262
Cambiare le regole: "Non vorrei essere valutalo per quanto riesco a resistere alle tentazioni, ma per il bene che riesco a fare".


N.263
La parola inglese Manager deriva dalla lingua latina: manu agere; letteralmente prendere per mano; ed in senso lato: guidare, condurre, proteggere, etc. Invece i Manager che non conoscono il latino la interpretano non come prendere per mano, ma prendere per il ....


N.264
Dio viene incontro anche a chi ne avrebbe pochi di meriti, perché conosce il suo futuro e come ricompenserà con tutto il cuore il dono inaspettato che ha ricevuto.


N.265
Anche se con la pesantezza nel cuore per i fatti di Strasburgo, auguro Buon Natale e vi invito a vedere video della parte bella di questo mondo (Although with heaviness in the heart for today the facts in Strasbourg, I wish Merry Christmas and invite you to watch videos from the beautiful part of this world): ammannato.it/xmas-2018/


N.266
Ci sono principalmente due modi per risolvere i problemi; il primo, più lungo e impervio è confrontarsi con i ragionamenti; il secondo, molto più veloce, farsi guidare dal cuore.


N.267
Fatto vero: Colton Burpo, bambino che nel 2003 a tre anni fu per pochi minuti in stato di premorte durante una operazione di appendicite, si ritrovò in Paradiso per un lungo periodo (la misura del tempo non è comparabile) e ritornò in terra richiamato dal disperato dolore dei suoi genitori. Raccontò poi al padre pastore protestante, con abbondanza e precisione, cose che vide ed udì, che non poteva né aver visto, né aver udito nella sua allora breve vita terrena di quattro anni. Una delle domande del padre fu perché Gesù venne sulla terra; la risposta fu: "Per far conoscere suo Padre". E questo sconvolse i suoi pluriennali studi di teologia e anni di servizio alla sua comunità. È infatti attraverso Gesù, che abbiamo potuto conoscere un Padre di infinito amore nei confronti di tutte le sue figlie e figli nel mondo. Quindi fino a Gesù non conoscevamo il vero Dio? E che fine ha fatto il Dio guerriero e vendicativo del Vecchio Testamento, che salvaguardava solo il suo popolo eletto? Se dobbiamo trarre delle conseguenze, buona parte del Vecchio Testamento è stata una invenzione degli uomini; ma noi invece continuiamo a tenere duro e non cambiare nemmeno una parola del Padre Nostro (deciso ma non ancora applicato il cambiamento da "non ci indurre in tentazione " in " aiutaci nella tentazione"). Chi è allora il popolo di dura cervice?


N.268
Come saremmo come figli se avessimo dei grandi genitori, bravi in tutto, capaci di fare tutto, sempre sulla bocca di tutti? Saremmo dei figli annichiliti, castrati psicologicamente e moralmente, destinati ad una vita nella perenne ombra di così eccellenti genitori. L'idea di Dio è tutto sommato ancora così nei confronti di noi figli; noi, sempre in difetto, in una valle di lacrime, in continuo mea culpa per le nostre scarsissime capacità. Se ci riconoscessimo così, splendenti e onniscienti genitori, per il bene dei nostri figli, dovremmo noi abbassarci e loro crescere. Altrimenti non diventerebbero mai a nostra immagine e somiglianza. Dio la sua mossa l'ha fatta, con Gesù che è sceso al livello umano. Ma noi, nonostante tutto, non siamo cresciuti: non abbiamo ancora venduto tutto per acquistare il campo dove abbiamo scoperto un tesoro. I miracoli non ci aiutano: non fanno altro che aumentare, invece che accorciare, la distanza tra noi e lui. Nel tempo, le sovrastrutture, le regole, i canoni, i riti, non hanno avuto che lo scopo, incoscientemente o meno, di tenerci legati, piegati a terra con il macigno dei peccati sulla schiena, incapaci di risollevarci. Dio non è così; rincuorati, coraggio, solleva la testa e lentamente voltati: Dio è quello accanto a te sulla panchina, che sta mangiando un panino e ti sorride.


N.269
Ieri il Don ha detto che il Natale rappresenta l'inizio della vita di Gesù, vita che finirà con la sua morte in croce. Sbagliato. La vita terrena di Gesù finisce con la sua Resurrezione. Siamo malati cronici di pessimismo, di negativismo e di autolesionismo. L'originale simbolo del Cristianesimo non era la croce, ma il bellissimo simbolo del pesce: ammannato.it/ichthys/


N.270
Certo che esistono concretamente il bene e il male, nelle varie forme attribuite dalle diverse religioni. Ma per entrambi esiste un limite invalicabile: la nostra volontà.


N.271
Luigi e Matteo, state discutendo se dare o non dare il Reddito di Cittadinanza agli stranieri residenti da 5 o 10 anni in Italia. La nostra Costituzione non parla di stranieri ma di cittadini, stranieri o no; articolo tre: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". La nostra Costituzione è uno dei cardini fondamentali della nostra democrazia.


N.272
Si parla spesso (e si fa bene) dei furbetti, ma mai dei furboni. Ovvero dei loro capi o dei loro responsabili. Nel campo privato si chiederebbe immediatamente conto al loro capo e al capo del capo. In casi gravi la responsabilità cadrebbe anche sull'Amministratore Delegato come responsabilità oggettiva perché, anche se non coinvolto direttamente, è tra le sue responsabilità scegliere i manager adatti a cui affidare, in delega, la responsabilità di alcune funzioni aziendali. Nel pubblico non si è mai sentito che qualcuno sia stato dimissionato, o meglio ancora si sia dimesso, per responsabilità oggettiva. Si spendono soldi pubblici per macchinette sempre più sofisticate per controllare gli ingressi, ma non si 'sensibilizzano' i loro capi a fare un giretto la mattina tra gli uffici solo per vedere chi c'è e chi non c'è; ma soprattutto che cosa fanno. I furbetti fanno quello che i furboni gli permettono di fare.


N.273
Gesù è venuto principalmente per farci conoscere il vero volto di Dio e scrollarci di dosso definitivamente l'immagine del Dio del Vecchio Testamento. Con la sua compassione, con le sue parole e i suoi fatti, il suo affetto verso tutti, è stato l'uomo più buono del mondo. Certo, un Dio in versione umana, quindi finito, frenato dalle oggettive limitazioni del contesto umano; in linguaggio dei telefonini, diremmo un Dio in versione Lite, ovvero una versione ridotta ma sufficiente a far intuire le potenzialità della versione Pro.


N.274
Non è una questione politica; tutte le idee sono rispettatissime, anzi il grado di democrazia in un paese è misurato dalla libertà di esprimerle liberamente. Ma è un problema di persone: l'uno, in un paese dalle profonde radici cristiane, è una anomalia; l'altro in un paese di poeti, artisti, navigatori e grandi imprenditori è una eccezione; l'uno fomenta l'antipatia tra nazioni vicine e sempre state amiche; l'altro non perde l'occasione di disprezzare l'Unione Europea, non riuscendo a capire che l'unione è sempre stata una forza. Siamo sulla giusta strada per seguire il Venezuela (politicamente una dittatura, economicamente a 1.370.000% di inflazione).


N.275
Il male e il bene. Tutti sappiamo cosa sono; non c'è molta necessità che ci venga ripetuto all'infinito cosa è bene e cosa è male. La sorte di Aylan è male; l'accoglienza, il dargli una migliore prospettiva di vita, è bene. Perché continuano a insegnarci che la battaglia tra il bene e il male è fuori di noi? È quello scafista, è quel dittatore, è quel malfattore, è quell'indemoniato etc.? Abituati a deresponsabilizzarci su tutto, abbiano esternalizzato anche questo; ma il problema siamo noi, ovvero dentro di noi. La Grande Guerra tra il Bene e il Male è vinta o persa nelle piccole battaglie quotidiane dentro di noi. Ogni giorno prendiamo più di cento decisioni; c'è ne è sempre una A (quella buona) e una B (quella meno buona). Ma spesso, se non quasi sempre, scegliamo la B perché più facile, più semplice, più veloce, la meno impegnativa. Se un collega mi ha dato un colpo basso: posso (B) prendere immediatamente il telefono e dirgliene quattro, e sentirmi subito meglio; oppure: (A) soprassedere sul momento, aspettare, provare a mettermi al suo posto, cogliere il momento opportuno e serenamente discuterne al bar davanti ad un caffè. Ma questo richiede più tempo, più controllo di sé stessi, più capacità di immedesimarsi nell'altro. Le sorti del mondo, la stadera del Bene e del Male, dipendono solamente da noi; anche se non ci fa molto piacere, è nostra diretta responsabilità.


N.276
Qualcosa sta succedendo. Lo senti nell'aria ma non sai cosa sia. Se stai indossando il vestito bianco, fresco di bucato e hai profumato la casa, potrebbe essere per te qualcosa di bello.


N.277
Sei disposto ad innamorarti? Ovvero a gioire, a vedere il mondo sotto un altro aspetto, a costruire insieme un nuovo progetto, ma anche a uscire da te stesso, a soffrire le pene d'amore, a essere disposto ai cambiamenti, a fare un piccolo salto nel buio? Si? Allora appena ti passa accanto la tua anima gemella scatterà l'attrazione. No? Allora possono passare tutte le anime gemelle che hai, ma rimarrai indifferente. Con Dio è la stessa cosa.


N.278
Gesù non fece parte di nessuna congregazione, nessuna curia per la gestione amministrativa, non partecipò a riunioni oceaniche, non sottostò se non per il minimo necessario alle regole istituzionali, non partecipò alle funzioni o processioni religiose, a conclavi, a concili, a seminari, a incontri pubblici culturali; lo trovavi invece tra le persone e le situazioni più impensate, più "indecenti". E tagliò corto su tante elucubrazioni mentali, affermando che per arrivare al Padre bisognava seguire il suo esempio perché lui era: "La Vita, la Verità, la Via". E allora se questo è l'esempio da seguire perché tutte queste enormi sovrastrutture di regole, misteri, sottomissioni alla gerarchia, teologie, catechesi, catecumenati, uomini che si fanno santi tra di loro, padri e madri della chiesa, e chi ne ha più ne metta. Oggi probabilmente Gesù sta giocando a carte sulla Sea Watch per tirare su di morali quei poveri disgraziati, o sta parlando in quel vicolo maleodorante con un senzatetto a cui nessuno ha mai rivolto la parola, o sta accarezzando una vecchietta in uno sperduto stanzino di uno sperduto ospedale, o è la persona accanato a te che non mendica, ma ti guarda dritto negli occhi aspettando la tua decisione. Siamone consapevoli, abbiamo preso una strada diversa da quella tracciata da Gesù.


N.279
Chi è consapevole di un proprio valore, non si piega, non viene a compromessi. E il Business System lo cataloga come "Tecnico", bravo, di cui se ne ha sempre bisogno, ma verso una carriera da "Personal Contributor". Chi sa di non avere particolari capacità, è disponibile ad ogni compromesso, cerca il carro vincente a cui agganciarsi, diventa uno Yesman, sarà un fedele esecutore e farà una brillante carriera in funzione del successo o meno, della cordata a cui si è legato. E il Business System lo cataloga come "Politico", cioè un manager che farà carriera. Si comprendono così i tanti apparentemente inspiegabili fallimenti di imprese e banche.


N.280
Più nella vita lavorativa che in quella privata, si hanno più nemici che amici. Se siete di quelli che stanno presentando, in un meeting di valutazione, un nuovo progetto di innovazione di prodotto, o di cambiamento commerciale, o di miglioramento delle procedure, qualunque cosa comunque che sia diverso dallo "status quo", vedrete intorno al tavolo colleghi agguerriti, pronti ad affossarlo o a "impantanarlo" accampando motivazioni di vario genere apparentemente ragionevoli. Se avete abbastanza pelo sullo stomaco, avreste iniziato l'illustrazione del vostro progetto con: "Dal punto di vista del cliente , questo progetto..." oppure: "Dal punto di vista della responsabilità sociale dell'imprese,.." oppure: "Dal punto di vista del rispetto ambientale...". Peccato: queste motivazioni non funzionano più, vi affosseranno il progetto. Sono immagini comunicative verso l'esterno dell'azienda, non verso i decision makers interni. Ripartite invece dalle tre cose che interessano realmente i vostri investitori: 1- crescita di fatturato (chi non cresce, muore), 2- crescita di margine (non serve crescere di fatturato se non si cresce anche di margine), 3- crescita di market share (se si cresce di fatturato e di margine ma non di market share, i concorrenti stanno lavorando meglio di noi). Riposizionate quindi il vostro progetto partendo da almeno uno dei tre obiettivi sopra indicati, e tapperete la bocca ai vostri avversari perché, da aziendalista, state presentando un progetto che va dritto al cuore della reale strategia aziendale.


N.281
È mai nato qualcosa d'interessante o innovativo dalla continua autocommiserazione? O invece il compiacimento della propria nullità (il cilicio spirituale) porta all'assoluta inattività fisica e alla castrazione psicologica e morale? L'esaltazione delle enormi potenzialità del progetto umano, sono sempre state bollate come un tentativo di sostituirsi a Dio: più l'uomo e la donna si esaltano e più sono portati a fare a meno di Dio. Ma chi l'ha detto? Quelli che ci vogliono sempre a testa chinata perché è molto più facile sottomettere masse amorfe, in pentimento cronico? Riprendiamoci l'orgoglio di essere Figli di Dio, esploriamo le incredibili potenzialità del suo progetto umano. Essere a sua immagine e somiglianza non vuol dire altro che essere uomini e donne forti che si riappropriano le sorti del proprio destino, intravedendo in ogni progressione, in ogni passo in avanti, l'infinità bontà e l'irrefrenabile orgoglio del Padre Celeste.


N.282
La purezza del nostro affetto nei confronti di Dio, è la misura della nostra forza nei confronti del suo avversario.


N.283
Un fatto curioso. Alle piscine di Lourdes bisogna spogliarsi completamente prima di essere cinti da un asciugamano e aiutati da bravi e gentili volontari ad immergersi nella vasca. Mi sono tolto gli slip fronte vasca, ma sono stato subito ripreso dagli allarmati volontari che mi hanno sollecitato a voltarmi verso il muro, prima di essere coperto dall'asciugamano. Mi domando; ma perché il di dietro è meno peccaminoso o offensivo o imbarazzante del davanti? Ha il nostro corpo zone pure ed impure?


N.284
Dio si è riservato l'imprevedibile e poco pubblicizzato diritto di essere presente, con un suo frammento, dentro ciascuno di noi. Fuori da tutti i canali istituzionali; in presa diretta. Come una ruota di scorta, silente e nascosta; c'è ma non si vede. Nel caso in cui la macchina non dovesse funzionare come dovrebbe, invece di fermarsi (e addio viaggio), almeno col ruotino, ci farebbe arrivare nel punto in cui rimetterebbe a posto tutte le cose. Dati i tempi che viviamo, nonostante gli sforzi dei signori delle guerre, questo è di grande conforto.


N.285
Nel discorso dell'Unione, Trump ha trionfalmente affermato che l'esercito americano è "by far" (di gran lunga) il più potente al mondo. Purtroppo non sa, come la maggior parte dei governanti, che la grandezza di una nazione risiede nella sua capacità di accoglienza, di integrazione, di tolleranza, di carità e nella capacità di costruire ponti anche difficili e non facili muri.


N.286
"Con la presenza dell'Eccellentissimo Arcivescovo di ..". Come fate a dire di voler contrastare il male quando voi stessi spalancate il portone (l'orgoglio) a chi ci sguazza dentro?


N.287
Anche se dovessimo tornare alla casa del Padre in tempi diversi, ci presenteremo davanti a lui insieme; e dirò che quello che ho fatto io è come se l'avessi fatto anche tu, e tu dirai che quello che hai fatto tu è come se lo avessi fatto anche io. Perché non siamo due, ma una sola unità.


N.288
Fatto l'Universo, Dio andò pianeta per pianeta a creare la vita. Sui primi trovò materiale come la morbida pasta d'oro o polvere di diamante o crema d'argento, con cui facilmente plasmò i primi esseri per poi dargli il soffio vitale. Tra gli ultimi pianeti, forse proprio l'ultimo, fu la nostra Terra su cui riuscì a trovare come materiale lavorabile solo un po' di terra (per questo ci chiamiamo Terra) fatto di argilla mista a fango. Anche il suo fiato vitale, essendo alla fine molto stanco, fu debole. È per questo motivo che per noi il "fatti a sua immagine e somiglianza" sarà un percorso molto più lungo e difficoltoso.


N.289
San Valentino. Domandiamoci se quello che stiamo pensando e facendo sarebbe esattamente lo stesso indipendentemente dalla persona che abbiamo accanto; allora dobbiamo ancora lavorare sulla coppia. Oppure riconosciamo che pensieri ed azioni sono stati, più o meno volontariamente, più o meno intensamente, influenzati dal compagno o compagna che ci siamo scelti. Allora questo vuol dire che la coppia non è un concetto astratto ma una concreta e bella realtà.


N.290
Chi era costui? Non era un prete, non un monaco, non faceva parte della gerarchia, non seguiva le regole religiose, andava a messa raramente, non si lavava le mani prima di mangiare, beveva vino, non digiunava, predicava tra le prostitute, andava a mangiare a casa degli impresentabili, non seguiva la cultura corrente ma la provocava, non esistevano per lui luoghi vietati o impuri o pericolosi o inopportuni. Eppure fu colui che disse: "Io sono la via, la verità e la vita", oppure "Chi vuol salvarsi, mi segua".


N.291
Certo che nella gestione delle relazioni umane (marito, moglie, figli, nipoti, amici, colleghi, vicini, bisognosi etc.) c'è bisogno di regole e metodi; tuttavia la grande discriminante è la capacità o meno di uscire da se stessi e mettersi dall'altra parte. Non pensare o dire: "Io farei così" oppure: "Ho sempre fatto così" etc. ma mettendosi dall'altra parte rende più facile e quasi immediato capire quello di cui c'è reale bisogno e quindi agire di conseguenza anche contro tutto quello in cui si era sempre creduto.


N.292
Avrò letto almeno un migliaio di CV, e fatti anche di miei: con dovizia di informazioni e dettagli di ogni tipo. Mai, ma proprio mai, ho visto qualche cosa che somigliasse alla valutazione sulla bontà; caratteristica quasi sempre scambiata dal datore di lavoro come mollezza e debolezza di carattere in un mondo, quello lavorativo, di estrema competitività. Consigliere invece i responsabili del personale e i cacciatori di teste, di non adottare il vetusto modello anglosassone del capo "thought & demanding", ma di richiedere, tra i punti di forza e non di debolezza, la valutazione sul grado di bontà.


N.293
Deputati e senatori 5 stelle: le grandi decisioni vengono prese da due; le altre, più compromettenti, dalla piattaforma Rousseau per lavarsene le mani. Ma voi allora cosa ci fate in Parlamento? Cosa vi paghiamo a fare?


N.294
A,B e C: il piano A (che chiamerò "Speriamo Che Non Peggiori") prevede che le cose rimangano così come sono. Il piano B ("Poteva Anche Andare Peggio") prevede di ridurre spese e costi del 50% perché le entrare saranno ridotte, più o meno, della stessa entità. Il piano C ("Piano Venezuela"), data l'attuale gestione della "cosa pubblica", prevede di spostarmi forzatamente in una micro casetta di collina con un po' di terra intorno, per essere sicuro di avere comunque un tetto sulla testa e di mangiare almeno patate e cipolle.


N.295
Vedo spesso la TV senza audio; ai TG vedo solo i sottotitoli e l'altro ieri ho visto Papa Francesco che parlava in una aula con tanti zucchetti rossi ad ascoltarlo. Sicuramente, dalle facce, discutevano di cose molto serie. Tuttavia ho pensato di qualunque cosa seria stessero discutendo, Francesco come fai a non alzare gli occhi, fermarti un attimo e domandarti: "di che cosa stiamo discutendo se qui manca l'altra metà del genere umano (le donne), e soprattutto quelli (i giovani) che saranno i futuri gestori delle cose del mondo?"


N.296
Ci sono 36 muscoli che gestiscono le emozioni del viso. Tuttavia se vuoi scoprire che il tuo interlocutore ti sta mentendo, osserva la durata del suo sguardo. Quando una persona discute normalmente, gli occhi vagano velocemente da te ad altri oggetti, dall’alto verso il basso e poi tornano su di te, ripetutamente. Se lo sguardo invece resta fisso su di te, il tuo interlocutore o cerca di intimorirti o ti sta mentendo.


N.297
La dieta migliore? È suggerita dai nostri denti: 8 Incisivi (25%, per tagliare il cibo); 4 Canini (12,5%, per lacerare la carne; conosciuti anche come zanne); 8 Premolari (25%, collaborano con i canini nella funzione di strappo del cibo), 8 Molari (25%, per triturare gli alimenti); 4 Molari terziari (12,5%, collaborano nel triturare gli alimenti). Limitandoci ai 4 canini, la dieta suggerita da milioni di anni di esperienza sarà: del 12,5% carne, e 87,5% di tutto il resto.


N.298
Ci sono solo due semplici pilastri che rappresentano la forza di un paese: il lavoro e la famiglia. Il lavoro è il generatore del PIL (Prodotto Interno Lordo; con cui, dopo, si possono finanziare tutte le riforme che uno vuole) e la famiglia che è generatrice di SMC (uomini e donne con Solida Morale e Competenza). Ma questo i politici non lo sanno, o non ci arrivano, o non lo vogliono sapere per pure esigenze elettorali.


N.299
Chi l'ha detto che Gesù si è immolato per salvare l'umanità? Che è stato l'agnello sacrificale per riscattarci? Che era stato tutto predetto e preannunziato? La semplice verità è che Dio l'ha mandato per indicarci (con la sua gentilezza, la bontà, la gioia di vivere, la grande compassione, la tolleranza, l'accoglienza, l'enorme fratellanza con tutti) la via di uscita di un mondo che aveva perso la giusta direzione. E imprevedibilmente l'abbiamo massacrato e Dio, nei nostri confronti, è ancora oggi molto rammaricato. Gesù non era venuto solo per l'umanità di quei tempi così come chi l'ha crocefisso (con i chiodi allora) non è stata solamente l'umanità di quei tempi, ma tutti noi (con il comportamento di oggi). Del resto chi poteva condannare il figlio del Creatore di miliardi di miliardi di stelle, di una moltitudine di più universi, se non con il consenso o l'indifferenza di tutte le umanità che gli hanno voltato le spalle? Un inetto e insignificante capo regionale romano? Uno sparuto gruppo di impauriti sacerdoti, spaventati da fatti mai visti e insegnamenti mai sentiti? Abbiamo invece voluto rimuovere questo obbrobrio dalle nostre coscienze inventando o prestando credito ad agnelli sacrificali e chiudendo definitivamente il discorso con "tutto è avvenuto così come doveva avvenire". Ma la realtà è che noi stessi non ci riteniamo colpevoli di un misfatto avvenuto più di duemila anni fa. Se non ci sentiamo colpevoli, non ne proviamo pentimento, e senza pentimento non c'è perdono e se non c'è perdono continueremo a vivere in questo modo, in questo mondo.


N.300
"Io sono la Via, la Verità e la Vita". La Via. Quante volte siamo stati davanti ad un bivio non sapendo quale delle strade intraprendere? Gesù è la via; dovremmo domandarci in tutte le occasioni in cui viene richiesta una scelta, cosa avrebbe detto o fatto Gesù? Quale strada avrebbe imboccato? Cosa avrebbe detto? Tutta la sua vita è piena di esempi di come scegliere la giusta via, esempi per l'uomo antico e per l'uomo moderno. La Verità. La verità, di qualunque verità si parli, sembra sempre più nascosta. E non per chi la nasconde per scopi illeciti; ma soprattutto per chi crede di doverla nascondere o ammorbidire per i così detti beni superiori; come la sicurezza nazionale, o la real politik, o il bene del partito, o la ragion di stato, o per non alterare difficili equilibri etc. La verità non è più pane al pane e vino al vino; il sì, sia sì e il no, sia no. La bocca viene aperta per dire quello che conviene dire in quel momento. La Vita. Dove c'è Gesù c'è vita e dove c'è la vita, c'è Gesù. Cosa è la vita se non intraprendere un cammino, anche difficile, accompagnati per mano da chi la vita l'ha creata? Cosa è la vita se non avere un cuore sempre caldo, i polmoni ripieni di aria profumata, gli occhi inebriati dalla bellezza del creato, la mente libera di spingersi oltre ogni limite, una mano sempre pronta a stringerne o sollevarne un'altra? La Vita. Non la stiamo forse soffocando per i troppi rumori alieni di un mondo che si è dimenticato della sua origine?