02/12/2014 - Charity Aid Foundation 2014 Index
Gentile Direttore,
è uscito il nuovo indice sulla carità nel mondo (sotto riportato) fatto da una organizzazione indipendente; la CAF.
L’Italia ne esce a pezzi. Nella classifica generale, dei 135 paesi presi in esame, siamo al:
- Classifica generale = 79 posto (anche Malta ci sopravanza)
- Aiuto allo straniero = 72 posto
- Donazioni = 52 posto
- Tempo dedicato = 114 posto.
Alcuni commenti a caldo:
- In cima alla classifica c’è il Myanmar (Birmania) per l’elevata percentuale di gente che fa donazioni (il 91% della popolazione nei confronti principalmente dei 500.000 monaci ivi residenti).
- Non sono i paesi più ricchi che fanno donazioni, ma solo 5 dei paesi del G20 sono tra i primi 20 della classifica.
- Non c’è (per fortuna) una suddivisione tra le religioni, ma comunque osservando le percentuali relative ai continenti, non si nota una differenze tra cristiani e non.
- La nota positiva è che rispetto al 2013 circa 200 milioni di persone in più si sono dedicate alle varie forme di carità; in crescita i 2.3 miliardi di persone, sulla attuale popolazione di 7.8 miliardi (quindi un buon 30%), che sono dei buoni samaritani
Comunque la si giri, i cosiddetti cristiani nel mondo non ‘si fanno riconoscere da come si amano tra di loro’!
Gesù, tu cosa ne pensi? Cosa ne abbiamo fatto della tua Buona Novella che avremmo dovuto seminare in tutto il mondo?
Non è che ti stai stufando e stai mettendo il vino nuovo in otri nuovi?
Siamo affaticati da più di 2.000 anni di cattiva gestione della Parola, da ricchezze materiali che ci sovrastano come macigni pesanti, da sovrastrutture che ci legano come camicie di forza; non è facile liberarsi di tutto questo. Ma se non lo facciamo rapidamente, qualcuno ci chiederà che cosa ne abbiamo fatto dei nostri 5 talenti.
Un abbraccio.
Maurizio Ammannato