eFamiglia: La Nuova Famiglia Cristiana

12/02/2016 L'amore fraterno e l'amore paterno

Gentile Direttore,
guardandoci in giro non c’è da stare molto allegri, anzi la sensazione della nostra incapacità di cambiare anche la più piccola cosa è deprimente. Sembra che tutto debba essere così e che non ci sia niente da fare.

Probabilmente è perchè cerchiamo di cambiare gli effetti (l’evidenza del male in tutti i suoi aspetti) e non le cause.

Anche Gesù non è in realtà venuto tra di noi per cambiare le cose di questa terra (se non tirato per i capelli come con i miracoli) ma ad annunciare al mondo il vero cambiamento, cioè la Buona Novella : Dio è un Dio vivente dentro di noi e a noi spetta la scelta di accoglierlo e di fare unicamente la sua volontà. È da qui che cominciamo ad entrare, già da ora, nel Regno dei Cieli (o detto in maniera più attuale: ”nell’Era dell’Amore Infinito”). Il nostro percorso comincia da qui. 

Amore, pace, bontà e fratellanza si materializzeranno via via che ci addentriamo in questo percorso personale. L’origine di tutti i mali, la causa, è nel non riconoscere il Dio vivo che è in noi; cechiamo disperatamente i soldi necessari per pagare bollette, tasse e quant’altro, quando invece abbiamo dimenticato dentro casa nostra, nello sgabuzzino, la cassaforte piena di denaro.

Ma come riconosciamo di esserci incamminati?

I frutti; i frutti sono la cartina di tornasole per verificare a che punto siamo, a quale chilometro siamo arrivati. L’amore fraterno verso tutti i nostri fratelli nel mondo è un buon punto di partenza: è come partire in prima fila, in pole position. Ma non siamo ancora partiti. Anche prima di Gesù esisteva l’amore fraterno di uomini di buona volontà.
Cosa ci manca? Il comandamento finale di Gesù: ”Amatevi come io vi ho amato”. Come ci ha amato Gesù? Gesù era Uomo e ci ha amato come fratelli, ma Gesù era anche Dio e ci ha amato come figli; e l’amore paterno/materno è di intensità di molte volte maggiore di quello fraterno.

Il Dio vivente dentro di noi ingrana la marcia per iniziare il nostro viaggio verso l’ Era dell’Amore Infinito quando la qualità del nostro amore verso il nostro prossimo ingrana la marcia e si trasforma piano piano da amore fraterno ad amore paterno. Quando vediamo negli altri, di più che un fratello, un essere che è sangue del nostro sangue ed ossa delle nostre ossa.

Un abbraccio
Maurizio