13/07/2014 Un consiglio a Francesco (...e a noi tutti)
Francesco,quanti anni in seminario? Quanti ritiri spirituali? Quanti Dottori della Chiesa? Quanti Santi? Quanti Sinodi? Quanti ti tirano da una parte o dall’altra? Quante le decisioni da prendere? Quante le persone o gruppi, o movimenti, o partiti, da non scontentare? Quante le scelte da fare? Con quale metodo? Buon senso personale? Conciliare o post-conciliare? Collaborativo-democratico? Pseudo-padronale? Re indiscusso? Primus inter pares? Presidente onorario?
Mi scuso di essere ingegnere per cui 2 + 2 fa sempre 4 e non forse 3 o qualche volta anche 5.
Anche Gesù provò con sua Madre a far riferimento alla sua Missione, che non era ancora giunto il suo tempo... ma Maria tagliò corto; togliendo lo sguardo da Gesù e rivolgendosi direttamente ai servitori pronunciò le uniche parole di Maria citate nel Vangelo e comandò: “fate tutto quello che vi dirà di fare”.
Francesco, è molto semplice: “Fai tutto quello che Gesù ti dirà di fare”. Né una cosa in più. Né una cosa in meno. Né se ti sembra estrema. Né se ti sembra banale.
Per far questo devi avere le orecchie ben pulite per ascoltare nitidamente le Sue parole. Ovvero un cuore (l’amore che vi è racchiuso) vispo, giovane, aperto, allegro, curioso, caritatevole, gioioso, infantile, gentile; un cuore vivo e ben allenato all’amore.
2 + 2 vuol dire: ‘butta a mare il Francesco che eri fino ad ieri, verifica che le orecchie sian ben pulite, ascolta quello che Gesù ti dice di fare, e fallo!’
Non ti meravigliare di quello che ti dirà; ricordati che l’amore (‘amatevi come io vi ho amato’) è la cosa più vicina alla pazzia. Amen.
Maurizio Ammannato