POCA SPESA - TANTA RESA

Soluzioni semplici ma efficaci per risparmiare

Lavatrice, così funziona meglio e senza sprechi


La lavatrice è uno degli elettrodomestici che si usano con più frequenza in casa. È quindi fondamentale conoscere tutti i trucchi su come usare la lavatrice per risparmiare energia.

CONSIGLI PER L’USO CORRETTO DELLA LAVATRICE

Innanzitutto è bene sostituire gli elettrodomestici ormai troppo vecchi con quelli a basso consumo. Se dovete acquistare una lavatrice nuova, scegliene una a risparmio energetico, scegliendo in ogni caso modelli di classe A o superiore (A+, A++, A+++).

  • - Utilizzate la lavatrice solo a carico pieno. Non solo si risparmiano acqua e energia, ma il lavaggio risulta più efficace.
  • - Regolate la scelta della temperatura di lavaggio. Per la maggioranza dei capi 40 gradi sono più che sufficienti. Le temperature elevate implicano un aumento del consumo energetico e un maggiore logorio dei capi. Il lavaggio a 90 gradi, per intenderci, serve per sbiancare una tuta da meccanico!
  • - Non impostate il prelavaggio. A meno che la biancheria non sia davvero sporca, il prelavaggio non è necessario. Impostando questa funzione si raddoppia il consumo dell’acqua e si aumenta di 1/3 quello dell’elettricità. Come alternativa, se fai il bucato “a freddo”, si può avviare la lavatrice per 10 minuti, spegnerla per almeno un’ora lasciando così i panni in ammollo. Quindi proseguire il lavaggio normalmente.

STENDERE IL BUCATO

Nelle case moderne, molti di noi sono dotati di asciugatrice elettrica, comoda soprattutto per chi vive in città o ha poco posto per stendere. Attenzione però, il consumo energetico è altissimo, riducete l’uso di questo elettrodomestico al minimo! Ogni volta che vi è possibile asciugare i panni al sole o su uno stendipanni all’interno dell’appartamento. L’altra attività energivora legata al bucato è stirare: esistono però alcuni trucchi per stendere al meglio e risparmiare sulle passate di ferro da stiro:

  • - Stendete i capi evitando che si formino le pieghe
  • - Mai stendere i vestiti a cavallo del filo: lascia l’impronta e una piega poco carina. Meglio in ogni caso stendere dal rovescio perché a volte le mollette lasciano il segno
  • - Le magliette vanno accostate al filo lasciandole penzolare con il collo verso il basso, il peso del tessuto bagnato stirerà al posto nostro. Lo stesso vale per i pantaloni, per evitare le pieghe sui pantaloni basta sbatterli un paio di volte prima di stenderli, rigorosamente con l’orlo verso il basso
  • - Per le camicie: una volta tirate fuori dalla lavatrice, i bordi andrebbero passati tra le dita, specialmente dove ci sono i bottoni. Se le indossiamo d’inverno sotto un maglione, sarà sufficente limitarsi a stirare colletto e polsini


ALTERNATIVE AL FERRO DA STIRO

Potete arrotolare gli asciugamani da un verso e dall’altro (imitando il movimento del mattarello!) così saranno ben piegati senza la necessità di passarli sotto il ferro. Maglie a collo alto, pantaloni aderenti, calzini e biancheria intima si adeguano alla forma del vostro corpo e le pieghe che vedete spariscono al momento di indossarli. Capi di lana e pile come golfini e scialli non si stirano. La stiratura dei pantaloni con la piega può essere ridotta ai minimi termini da una accurata messa in piega serale. A patto di metterli a posto con millimetrica precisione, li si può addirittura collocare sotto il materasso, e dormirci su. Al mattino saranno stirati! Per i capi per cui proprio non potete fare a meno di accendere il ferro da stiro, fatelo nelle ore di scarsa richiesta energetica (la sera) e cominciate dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda, poi passate quelle ad alta temperatura e, dopo aver staccato il ferro, finite con le ultime cose a bassa temperatura mentre si raffredda.


L’APPRETTO NATURALE

Le bombolette spray vengono smaltite insieme alle lattine, ma perché produrre un rifiuto quando è possibile produrre da sé un’alternativa naturale? Ecco come fare. Sciogliete in acqua dell’amido in granuli, potrete decidere la concentrazione che preferite per creare il vostro prodotto. Un appretto confezionato costa circa 3 €/litro, la scatola di amido da 250 grammi costa meno 1,5 € e consente di fare più o meno 13 litri di prodotto a seconda della concentrazione desiderata. Per stirare ancora meglio basterà aggiungere all’acqua nella quale si è sciolto l’amido qualche goccia di aceto bianco, in questo modo il ferro scivolerà più facilmente.