Risparmiare sulla bolletta facendo attenzione allo standby
Il consumo elettrico nazionale è determinato per il 24% dall’illuminazione e dall’uso energetico degli elettrodomestici (Federconsumatori). Nelle nostre case vi sono molti apparati costantemente connessi alla rete elettrica che, anche se apparentemente spenti, in realtà consumano. A volte anche molto. Lo “stand-by” infatti incide sulla nostra bolletta più di quanto pensiamo. Spegnendo completamente gli apparecchi, infatti, possiamo ridurre di circa il 10% il consumo di energia elettrica.
Secondo una recente indagine nelle case di 1300 europei, le apparecchiature collegate alla rete elettrica, spente o non in uso, infatti, consumano l’11% di tutta l’elettricità che usiamo, per un quantitativo complessivo di 43 terawattora in tutta Europa, pari all’energia prodotta da 8 grandi centrali termoelettriche, oppure a quella consumata da due terzi delle case italiane.
COME RIDURRE IL CARO BOLLETTA DELLO STAND-BY
- - Se non usate frequentemente un apparecchio, disconnettelo dalla corrente staccando la spina.
- - Esiste un modo semplice per ovviare alla lucina rossa: basta acquistare una ciabatta elettrica e collegarla agli elettrodomestici. In questo modo, è sufficiente accendere o spegnere l’interruttore della ciabatta per ottenere il risparmio desiderato. Insomma, è né più né meno ciò che facciamo quando accendiamo la luce in una stanza. Costo indicativo: 20 euro per una comune ciabatta, 50 euro per una multi presa con autospegnimento. Questo secondo tipo di ciabatta intelligente stacca automaticamente la corrente dopo un breve intervallo in cui l’apparecchio viene lasciato in stand by. Alcune più sofisticate sono persino programmabili.
- - Fate attenzione in particolare agli apparecchi in apparenza piccoli e innocui come i videogame: secondo il mensile dei consumatori australiani Choise, Playstation 3 e X-box, sia da spenti che da accesi assorbono quasi la stessa quantità di energia, consumando 5 volte di più di un frigorifero efficiente e circa il triplo rispetto a uno con le peggiori prestazioni.
- - Tra i televisori, alcuni modelli con grande schermo consumano anche il triplo rispetto a una tv tradizionale, e con lo standby acceso usano in un anno tanta energia quanto tre lavatrici tra le meno efficienti; il set di casse per l’home theatre poi, consuma in standby più di 98 kWh all’anno.
- - Tra gli elettrodomestici che in standby consumano spesso più di 3 watt (il triplo di quanto richiede la norma europea), troviamo le macchinette per il caffè, le casse acustiche di bassa frequenza (subwoofer), i videoregistratori con hard disk, i modem o i router, i decoder della TV, gli stereo, i lettori DVD, i televisori, i computer da tavolo, le casse acustiche dei computer, stampanti laser, alcuni carica batterie di cellulari, alcuni monitor di computer, fornelli elettrici, purificatori d’aria e condizionatori, tostapane, forni a microonde e spazzolini elettrici.
- - Leggete con attenzione l’etichetta energetica prima di acquistare un elettrodomestico e preferite quelli con consumi ridotti in standby. I prodotti Energy Star hanno uno standby inferiore.
- - Verificate i consumi con un wattmetro a basso costo, misura gli apparecchi di casa vostra quando sono in standby e potete agire di conseguenza per spegnere quelli che consumano di più. Costo indicativo per un misuratore: poche decine di euro.