POCA SPESA - TANTA RESA

Soluzioni semplici ma efficaci per risparmiare

Quanto si Risparmia con l'Orto


Il costo degli alimentari salirà ancora, ancora e ancora, ecco perchè conviene valutare quanto si risparmia coltivando un piccolo orto. La verdura ha prezzi spropositati rispetto al suo reale valore, produrre verdura fresca è molto facile e se ci si organizza bene è anche poco faticoso. Ho già stabilito quanto è possibile Risparmiare Facendo il Pane in Casa e anche quali tattiche adottare per Risparmiare sulla Spesa; ora scopriremo quanto sia vantaggioso, scegliendo accuratamente cosa piantare, tenere un piccolo orto. Da qualche anno gestiamo un orto della dimensione di 6x2m, un piccolo appezzamento che ci da grandi soddisfazioni e che ci permette di risparmiare, perché appositamente studiato per avere un alto rendimento.


Il segreto sta nel selezionare quelle piante che occupano poco spazio e producono moltissimo, in particolare vanno prediletti gli ortaggi che, una volta raccolti i frutti, continuano a produrne senza necessità di essere ri-piantati. Un altro fattore importante è la distanza minima che va interposta tra una piantina e l'altra, affinchè queste crescano senza problemi; è evidente che meno si possono distanziare gli ortaggi, più alto sarà il numero di unità che riusciremo a collocare nello spazio a nostra disposizione. Per capire poi quanto veramente si risparmia, è necessario valutare la nostra posizione geografica, nel mio caso per esempio, che vivo nel nord Italia, produco a partire dalla primavera inoltrata fino al tardo autunno, mentre chi risiede al centro o al sud gode di un lasso di tempo più esteso e di conseguenza di una produzione che permette di risparmiare ancora più denaro.


RISPARMIA SPAZIO: GLI ORTAGGI GIUSTI
Lo scopo è risparmiare e per farlo l'ideale sarebbe riuscire a produrre tutta la verdura che ci serve per vivere, almeno nel periodo di attività dell'orto. Se di alcuni prodotti si riesce a ottenere addirittura un surplus, si possono poi surgelare o seccare., al fine di fruirne in inverno. Andiamo a vedere quindi quali sono le qualità con cui si risparmia maggior spazio e che hanno il massimo rendimento:

Si risparmia molto spazio 40 cm 06 Fagioli borlotti nani Occuperebbero un certo spazio ma possono essere piantati negli spazi vuoti tra i pomodorini. Si risparmia molto spazio e 40 cm 07 Insalate Ogni cespo rispunta fino a 3 volte, occpua poco spazio e ne esistono numerose varietà 30 cm 08 Melanzane Ogni pianta produce da cinque a dieci melanzane 30 cm 09 Pomodorini E' la pianta più produttiva, cresce in verticale e continua a produrre fino in autunno 40 cm 10 Pomodori Ogni pianta può produrre fino a 5kg di pomodori 30 cm 11 Piselli Si fa crescere in verticale quindi occupa un area ridotta, si raccoglie e continua a produrre 15 cm 12 Peperoni Ogni pianta produce mediamente da dieci a venti peperoni 30 cm 13 Radicchio Ogni cespo rispunta fino a 3 volte, occpua poco spazio e ne esistono numerose varietà 15 cm 14 Rucola Si taglia e continua e ri-spuntare 30 cm 15 Zucchine Occupa uno spazio importante, ma produce frutti fino in autunno 50 cm. E' la distanza minima tra una piante a l'altra, o tra una pianta e un qualsiasi altro oggetto, come per esempio un muretto. La tabella riassume gli ortaggi che ci permettono di risparmiare molto spazio e allo steso tempo massimizzare la produzione di un orto, è facile immaginare che anche in uno spazio ridotto si possono coltivare molte di queste piante; nel mio caso per esempio riesco a coltivare 10 piante di piselli, 10 di insalata e 10 di fagioli.


MASSIMO RISPARMIO MINIMO LAVORO
L'orto richiede un po di fatica, dico poca perchè se ci si organizza bene si può risparmiare molto del tempo che si dovrebbe dedicare alla cura dell'orto. Nel mio caso l'unico lavoro che non posso evitare è vangare e rastrellare la terra ogni primavera. Una volta compiuta questa operazione, ripongo un telo nero su tutta la superficie dell'orto (pacciamatura) e semino in buchi appositamente creati alle giuste distanze. Vediamo quali sono i principali vantaggi che si possono ottenere dalla pacciamatura dell'orto:


  • Eliminazione quasi totale dei problemi arrecati dalle piante infestanti.
  • Risparmiare acqua per irrigare in quanto impedisce in gran parte l’evaporazione dell’acqua dal suolo e trattiene l’umidità che risale dagli strati più profondi del terreno mettendola a disposizione delle piante.
  • Produzioni più abbondanti;
  • Maggior precocità di raccolta (il terreno si riscalda in meno tempo e si mantiene più caldo rispetto al suolo non coperto permettendo una più accentuata precocità delle colture e un più lungo ciclo produttivo)
  • Superiore disponibilità di elementi fertilizzanti: una più alta temperatura media del terreno consente una migliore attività dei microrganismi.
  • Dilavamento minore, le colture sono soggette in misura più limitata all'azione di piogge, quindi, sopratutto i nitrati, rimangono nel terreno.
  • Evita di dover creare troppi vialetti per muoversi nell'orto. Siccome ogni vialetto occuperebbe minimo 30 cm, ho un notevole risparmio di spazio.
Secondo importante accorgimento è l'aver predisposto un sistema di irrigazione automatizzato e temporizzato; risparmio così il tempo necessario all'innaffiatura quotidiana e posso assentarmi da casa qualche giorno, senza rischiare di rovinare il raccolto.

MA QUANTO SI RISPARMIA?
Una famiglia di 4 persone consuma circa 5 kg di verdura alla settimana. Come per il risparmio ottenuto bruciando la legna, anche in questo caso si risparmia in maniera proporzionale all'utilizzo che se ne fa. In particolare va valutato "come" solitamente si acquista la verdura:

  • Se si compera la verdura in busta, già pulita e tagliata, che solitamente costa 8 euro al Kg, significa che in un anno si spendono 2080 euro.
  • Se si compera la verdura sfusa, che costa mediamente 2.5 euro al Kg, si spende 650 euro.
  • Se si comperano le cassette di verdura mista, queste solitamente contengono 5kg di ortaggi e costano 10 euro, quindi in un anno una famiglia media spenderebbe 520 euro.
Da questo raffronto emerge che il primo accorgimento è sicuramente quello che evitare di acquistare le verdure in busta, ma questo aspetto lo avevo già evidenziato quando ho scritto come risparmiare facilmente sulla spesa, dove ho fatto notare che il basico in busta veniva venduto alla modica cifra di 67 euro al Kg. Anche nella migliore delle ipotesi, ovvero la cassetta mista di frutta, si risparmia sempre una cifra considerevole.

UN ORTO PER LA COMPLETA INDIPENDENZA
Se si punta al totale auto-sostentamento è bene sapere che sono necessari 100 metri quadrati di terreno a persona, con i quali si possono produrre ortaggi che richiedono molto spazio o che hanno una resa bassissima, come le patate, il mais o le cipolle. Inoltre un orto di queste dimensioni richiede un notevole dispendio di tempo tempo ed energie, perché la produzione può superare il chilo di verdure al giorno. Per approfondire l'argomento consiglio l'acquisto del libro mastro di Jean-Pierre Coffe: "Il piacere dell'orto" un manuale completo che tratta la tematica orto, nella sua totalità.

CONCLUSIONI
Il mio piccolo orto ad alto rendimento mi permette di avere verdura fresca per tutta l'estate e gran parte dell'autunno, e di surgelare la verdura in surplus (spesso sotto forma di minestroni) da assaporare nelle fredde serate invernali. Ovviamente, proprio per l'attenta selezione di ortaggi che ho operato, non posso produrre tutte le varietà di verdure, quindi devo necessariamente acquistarne alcune tipologie. Si risparmia quindi per tutte le stagioni calde mentre l'inverno è difficile riuscire a produrre qualcosa.