Introduzione
Dopo queste descrizioni della Passione di Gesù, di seguito vi è la raccolta degli studi sulla Sindone, fino alle recenti considerazioni dello studioso Jean-Christian Petitfils nel 2022.
Non è necessario verificare punto per punto, virgola per virgola, i risultati di questi studi, con ciò che è successo realmente a Gesù. Per trovare significato da queste letture, bisogna lasciarsi guidare dallo Spirito di Dio che vive dentro di noi; Spirito che sa riconoscere la voce del Buon Pastore in qualunque posto o da qualunque persona o scritto si manifesti.
Non è che credere che la Sindone sia una “reliquia” o una “icona” cambi di molto il nostro rapporto con Dio. È il fare la sua volontà che ci spiana la via alla perfezione.
Ma è salutare per la nostra anima, il soffrire per lui durante la fustigazione, il piangere insieme a Maria per lo strazio su suo figlio, l’aprire il nostro cuore alla speranza dalla sua resurrezione. È partecipare nel vivo alla sofferenza di Gesù che possiamo intuire l’amore incommensurabile e incondizionato che Dio ha nei confronti della singola perdona umana.
Non è che la sofferenza sia necessaria per arrivare a Dio, ma amare sempre di più comporta sempre di più l’immedesimarsi nell’altro, nelle sue gioie ma anche nelle sue sofferenze.
E l’amore incommensurabile di Gesù per noi ha comportato l’incommensurabile sofferenza della sua Passione.