La Passione e la Sindone

Racconti della Passione e confronto con la Sindone

3e) ALTRE IMMAGINI

  • 48) Le scritte ai lati del volto la attribuiscono a Gesù. Mediante analisi computerizzata e microdensitometro furono trovate diverse scritte tra cui: INNECEM, forma abbreviata di INNECEM IBIS: “andrai a morte”; NNAZAPE(N)NUS: “Nazareno”; IHSOY: “Gesù”; IC: “Iesus Chrestus”. Risulterebbero inoltre le lettere “IBE(R?)” che confermerebbero la datazione ai tempi dell’imperatore TIBERIUS. [a=.99, f=.005, n=.005, ia=.003, if=.002, in =.002, p=2]

    49) La moneta, dilepton lituus, appoggiata sulla palpebra destra data la ST intorno al 30 d.C... La moneta è stata coniata sotto Ponzio Pilato il 29-30 d.C. (dalle lettere “IS”: I=10, S=6; anno sedicesimo dell’imperatore Tiberio). [a=.8, f=.001, n=.199, ia=.1, if=.0005, in =.1, p=1.5]

    50) A conferma della datazione al primo secolo della ST c’è sul sopracciglio sinistro l’immagine di una seconda moneta, un lepton simpulum, coniato da Pilato nel 29 d.C.. La moneta risulta coniata sotto Ponzio Pilato il 29 d.C. (dalle lettere “LIS”: L=anno I=10, S=6; sedicesimo dell’imperatore Tiberio).[a=.8, f=.001, n=.199, ia=.1, if=.0005, in =.1, p=.4]