Vangelo di Vangeli


I L   L I B R O

Il Giudizio Finale

«Quando queste cose cominceranno a succedere, alzatevi e state sicuri, perché è vicino il tempo della vostra liberazione. Con una tromba di grande suono egli manderà i suoi angeli in ogni direzione. E da un confine all’altro del cielo e della terra egli radunerà di fronte a lui tutti gli uomini e tutti i popoli, ed egli li separerà in due gruppi come fa il pastore quando separa le pecore dalle capre: metterà i giusti alla sua destra e i malvagi alla sinistra. Allora il re dirà ai giusti: ‘Venite, partecipate tutti al banchetto del regno di Dio, voi che siete benedetti dal Padre mio; entrate nel regno che è stato preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato; ero nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi». 

«E i giusti diranno: ‘Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo incontrato forestiero e ti abbiamo ospitato nella nostra casa, o nudo e ti abbiamo dato i vestiti? Quando ti abbiamo visto malato o in prigione e siamo venuti a trovarti?’. Rispondendo, il re dirà loro: ‘In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me’. Poi dirà ai malvagi: ‘Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che Dio ha preparato per il diavolo e i suoi simili! Perché, io ho avuto fame e voi non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato nella vostra casa; ero nudo e non mi avete dato i vestiti; ero malato e in prigione e voi non siete venuti a me’. Anch’essi allora risponderanno: ‘Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato, o assetato, o forestiero, o nudo, o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito?’. Allora il re risponderà: ‘In verità, vi dico: tutto quel che non avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me’. E se ne andranno, questi al supplizio eterno; là, essi piangeranno come disperati. Mentre i giusti andranno nella vita eterna e quel giorno splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Così sarà alla fine del mondo».