Il Padre nostro
Gesù insegnava ai suoi discepoli che bisogna pregare sempre, senza stancarsi mai. Voi dunque, pregate così:
«Padre nostro che sei nei cieli sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione ma liberaci dal Maligno».
«E quando pregate, non fate come gli ipocriti che si mettono a pregare stando ritti nelle Sinagoghe o agli angoli delle piazze per farsi vedere dalla gente. Vi assicuro che questa è l’unica loro ricompensa. Pregando poi, non sprecate tante parole come fanno i pagani, i quali credono che a forza di parlare Dio finirà per ascoltarli. Tu invece, quando preghi, entra in camera tua e chiudi la porta. Poi, prega Dio, presente anche in quel luogo nascosto. E Dio, tuo Padre , che conosce anche il numero dei capelli del tuo capo e vede anche ciò che è nascosto, sa di quali cose hai bisogno, ancor prima che tu glielo chieda».