Gesù abbandonato da tutti
«Questa notte tutti voi perderete ogni fiducia in me, perché sta scritto: Ucciderò il pastore e le pecore del gregge saranno disperse, ma dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea». Il Signore disse: «Simone, Simone, ascolta! Satana ha preteso, ottenendolo, di potervi passare al vaglio, come si fa con il grano per pulirlo. Ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu quando sarai ritornato a me, ravveduto, da’ forza ai tuoi fratelli».
Allora Simon Pietro disse a Gesù: – Dove vai, Signore? Gesù rispose: «Dove vado io, tu non puoi venire, per ora; ma mi seguirai dopo». Pietro replicò: «Signore, perché non posso seguirti ora? Sono pronto ad andare in prigione e a morire per te!». Gesù rispose: «Tu sei pronto a morire per me?». In verità, in verità ti dico: «Proprio tu oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo abbia cantato due volte, tu già per tre volte avrai detto che non mi conosci».
Ma Pietro con grande insistenza continuava a dire: «Se anche dovessi morire con te, non ti rinnegherò». Anche gli altri discepoli dicevano la stessa cosa, anzi aggiunsero: «Si, adesso parli con chiarezza e non fai più uso di similitudini. Ora siamo sicuri che tu sai ogni cosa, e non hai bisogno che qualcuno ti faccia domande. Per questo crediamo che tu provieni da Dio».