Jean Carmignac
Alcuni anni dopo la pubblicazione del libro di Robinson, e con impostazione e finalità completamente diverse, apparve in Francia un opuscolo di circa cento pagine, dal titolo La naissance des évangiles synoptiques, tempestivamente tradotto in italiano.
L’autore, padre Jean Carmignac, specialista di studi ebraici, fondatore e direttore della Revue de Qumrân dal 1958 alla morte (1986), esponeva – in forma sintetica e divulgativa, ma promettendo una futura documentazione scientifica – l’ipotesi che i vangeli fossero stati scritti originariamente non in greco, ma nella lingua ebraica che si trova usata nei libri veterotestamentari delle Cronache e nei manoscritti di Qumran, diversa sia dall’antica lingua sacra delle Scritture, sia dalla lingua dei testi rabbinici posteriori, ma diversa anche dall’aramaico, la lingua comune del tempo.